Con il suo papà abbiamo rapporti molto civili e cordiali.
Sabato ho appreso da una mia cara amica (mamma di una compagna d'asilo del mio Biscotto) che il mio bimbo ha chiesto lumi a sua figlia sull'argomento papà.
Questo per farla breve
Biscotto: "S. ma il tuo papà abita con voi?"
S.: "Sì"
B.: "Ma dorme a casa tua?"
S.: "Sì"
B.: "Ma sempre sempre?"
S.: "Sì... Perchè, il tuo no?"
B.: "No, abita con i nonni"
Fine della conversazione (secondo quanto riportato dalla piccola S. alla sua mamma, alla quale ha chiesto poi spiegazioni [conosce il papà di Biscotto da sempre]).
Io ovviamente non ne ho fatto parola con lui, ma sono qui che mi interrogo sul cosa sia scattato in lui per portarlo a chiedere a una sua amichetta questa cosa...
Si sentirà "diverso"?
Forse comprende solo ORA quello che è successo? (ha ricordi nitidissimi di quando si viveva tutti insieme)
Starà elaborando a modo suo qualche idea ed è il caso che io "intervenga" onde evitare che si faccia un'idea sbagliata?
Sapevo che avrei dovuto farci i conti con questa cosa, ma ecco, mi ha spiazzata.
