
Il mio orientamento è come quello di tittiale, cioè sistemico, infatti ho frequentato una scuola di specializzazione in psicoterapia familiare e relazionale.
Mi presento in questo nuovo ruolo con una doverosa precisazione: noi non abbiamo "pozioni miracolose" (come mi dice sempre una mia paziente), non abbiamo soluzioni preconfezionate e problemi personali o familiari il cui contesto, peraltro, non conosciamo a sufficienza. Però proveremo, e credo di parlare anche a nome delle altre colleghe, nel nostro piccolo, ad esservi utili quando siete alle prese coi piccoli e grandi problemi che la genitorialità comporta. Mi sento però di aggiungere che questa sezione dovrebbe essere aperta anche a coloro, e sono un buon numero di utenti, che hanno il problema opposto, cioè una genitorialità mancata, anche se solo temporaneamente.
E spero mi perdonerete se qualche volta mi scapperà anche un pat pat o un racconto personale; in questo contesto, non ritengo di aver bisogno di essere oltremodo distaccata, ma probabilmente assumerò un atteggiamento più vicino al sostegno e all'accoglienza. Forse mio malgrado.

Ultima cosuccia a conclusione del papiro: per il momento, NON bloccherò gli mp. Ma non fatemi cambiare idea, per favore!
