CRISI ISTERICHE

[sara@]

Amedeo,5 anni tra un mese,ultimamente ha delle crisi isteriche davvero ESAGERATE,quando viene ripreso o rimproverato,inizia a urlare,a gettarsi per terra ( anche in pubblico ) e a piangere disperatamente ripetendo la frase NON LO FACCIO PIU' !!!( quando poi invece alla fine viene ripreso SEMPRE per gli stessi motivi...!)....oppure quando veramente mi arrabbio e parte lo sculaccione ( lo so..non si fa....ma a volte é inevitabile!!!)...la frase tipo,sempre tra lacrime e grida è: VOGLIO FARE LE COCCOLE!!!

come devo fare??? io lo avviso che se si comporta in certi modi poi va a finire male....ma lui niente,non capisce,insiste,PROVOCA,risponde male....e alla fine io perdo la pazienza,lo metto in castigo o,appunto,parte la sculacciata...che poi mi fa sentire uno schifo.

ignorarlo? ma come si fa????
tipo l'altro giorno,al super....Amedeo non toccare,Amedeo vieni qua....Amedeo non allontanarti....Amedeo dove sei?????
E lui....tanto non mi prendi..tanto non mi fai niente....
E io...Amedeo vieni qui e smettila che poi finisce che le prendi....
E lui...ma smettilaaaa.....non rompere....

alla cassa poi VUOLE LA CIOCCOLATA,e io "no...non ti sei comportato bene quindi non te la meriti....e allora ecco che parte.......PIANGE,URLA,SI BUTTA in TERRA inizia a a ripetere a raffica "NON LO FACCIO PIU! NON LO FACCIO PIU!"...io intanto volevo sprofondare,ovviamente TUTTI si giravano a guardarlo e a guardarmi come se fossi una mamma degenere che fa piangere il figlio per un pezzo di cioccolata!!!!!

riusciamo a uscire...lui continua a urlare...a ripetere la tiritera....io gli dico di smetterla con questi capricci,che son sempre le stesse cose che gli vengono dette,che mi sto arrabbiando davvero.....e allora parte il disco del VOGLIO LE COCCOLE ( sempre urlando e piangendo....!!!)

intanto ho gli occhi della gente sempre puntati addossso.....e crollo...gli faccio una coccola,si calma e finalmente ce ne andiamo....ma sarà giusto così ????

ormai questa sta diventando una routine davvero pesante...e io non so quale sia il modo giusto di comportarsi!

cioè,quando poi si calma gli spiego sempre che magari non l'ho accontentato perchè non si è comportato bene,che lo sa che certe cose non si fanno ecc....lui al momento SEMBRA capire,ma poi rifà sempre le stesse cose,si comporta sempre in malomodo......cerco anche di "giocare d'anticipo"...avvisandolo,ad esempio prima di entrare in un negozio,che non deve toccare e non si deve allontanare....al momento sembra convinto,ma poi un attimo dopo diventa un vandalo.......e poi,queste due frasi ripetute all'infinito tra le lacrime.......io non so più davvero come gestirlo!!! HELP !!!!!

[ile1979]

Come ti capisco.. .... Noemi non mi si butta a terra e non grida proprio come il tuo ma si avvicina molto.... E lo fa da poco dopo la nascita di Lucrezia . .... Capisco che sia la gelosia, che si senta un po' meno protagonista, ma anche a me certi comportamenti mi fanno andare il sangue al cervello .... Purtoppo non ho consigli utili, ne sto cercando anche io.... Quindi mi aggrego volentieri e accetto consigli.
Grazie

[Pipa]

sara@ l'unico consiglio che mi viene da darti (se già non l'hai provato) nel caso specifico della spesa è quella di renderlo partecipe.
A casa fate insieme una lista della spesa e chiarisci fin da subito che non si comprerà nulla che non sia scritto. Una volta al super cercate quello che vi serve e fai prendere e riporre nel carrello la spesa e fatti aiutare anche alla cassa (mentre tu imbusti lui mette la roba sul rullo).
Per il resto durante le crisi cercherei di deviare la sua attenzione su altro, tipo lui piange e tu te ne esci con una frase tipo "lo zucchero, dove sarà che non lo trovo?Vediamo chi lo trova per primo!" e quando poi chiede le coccole per me fai bene ad assecondarlo, anche se magari potresti provare a dirgli che prima lui si calma e poi gliele dai più che volentieri.

[sara@]

Forse non mi sono spiegata bene....il mio problema è : come faccio a "farmi valere" se in un momento in cui dovrebbe prevalere la "sgridata" lui mi chiede le coccole o continua a ripetere "non lo faccio più!"...????

anche oggi non sono mancate le occasioni....

stamattina al parco...: Amedeo sull'altalena va troppo forte e la struttura inizia a cigolare,gli dico di andare più piano che se no torniamo a casa...niente,insiste,anzi,aumenta la velocità...e allora carico gabry sul passeggino e via,gli dico che rientriamo....lui allora inizia la tragedia...come da copione si butta in terra e attacca col "non lo faccio piuù"..io mi avvio verso casa e lui dietro che mi si attacca da tutte le parti chiedendomi una coccola.....è andato avanti così fino a casa......

al pomeriggio...in casa,Amedeo e Gabry giocano,ma in modo un pò troppo violento...come al solito gli dico di smetterla...niente,come parlare al muro...alla fine Amedeo lancia una macchinina e finisce in faccia a Gabry .....allora gli dico di andare in camera sua,e trac....inizia lo show del "NONLOFACCIOPIU" e del "VOGLIOFAREUNACOCCOLA"...

ma come devo fare????

[paopao]

da assidua di sos tata ho capito che
1) i capricci, crisi isteriche sono richieste di attenzione (ma daii!)
2) che è indifferente se si è da soli o in mezzo alla folla: i capricci si ignorano.

All'atto pratico: se dopo aver ignorato e di fronte ala frase "guarda che noi stiamo andando via, vieni anche tu altrimenti rimani qui"
si dovrebbe in teoria andare via.
Io non ho capito come sia possibile farlo in un supermercato affollato considerati i rischi di lasciare un bimbo da solo, ma tant'è..la regola direbbe questo.
Io dove ho provato a farlo (se riuscivo comunque a tenere lo sguardo sul bambino steso in terra ad urlare) ha sempre funzionato.
Le volte ch enon ha funzionato perchè giravo l'angolo e me lo lasciavo dietro, tornavo indietro,mi abbassavo all'altezza dei suoi occhi tenendogli la faccia ferma (in genere i miei distolgono comunque lo sguardo) e con voce ferma gli dico che non si fà, che mamma ha paura se scappi o rimani da solo, che si obbedisce a mamma quando si sta tra la gente)
(ho fatto un esempio)

dire che funziona e sempre non me la sento di dirlo.
Ma temo che non ci siano altri metodi più funzionali.
O meglio: a volte li ho presi di peso entrambi.
Oppure uno solo tirato per l'orecchio. Spesso dolcemente, perchè per paura di sentire dolore si fanno tirare.
Tata lucia rabbrividirebbe nel leggermi ma per sopravvivenza a volte lo faccio.
DAltronde lavoro, ho degli orari, i negozi chiudono, il dottore aspetta per la visita oppure si fà ora di cena..non si puo' sempre aspettare i tempi del bambino pURTROPPO

[paopao]

volevo aggiungere che il metodo migliore però è prevenire e quindi ben venga il consiglio di pipa di coninvolgere il bambino
Poi mai dimenticarsi di gratificare il bambino qunado fà bene (bravo tesoro! la mamma è contenta quando "..." invece di fare i capricci)...ovvero quelle poche volte in cui il capriccio (atteso) non arriva
Si spera così di riempire quel vuoto di attenzioni che ci chiedono

[Ari]

volevo aggiungere che il metodo migliore però è prevenire e quindi ben venga il consiglio di pipa di coninvolgere il bambino
Poi mai dimenticarsi di gratificare il bambino qunado fà bene (bravo tesoro! la mamma è contenta quando "..." invece di fare i capricci)...ovvero quelle poche volte in cui il capriccio (atteso) non arriva
Si spera così di riempire quel vuoto di attenzioni che ci chiedono

volevo fare una considerazione estemporanea su questo punto.
mia figlia, a parte la sua indole contestatrice, con me fa veramente pochi capricci, mentre con suo padre ne fa molti di più.
io parlo con sara in continuazione, di ogni cosa, anche le più futili.
mentre siamo insieme è un continuo chiacchierare.
suo padre è di carattere taciturno, quindi se per esempio loro due sono insieme in salotto e io sono in camera, non sento nessun rumore di conversazione.

ieri dopo il centro estivo io e la topina siamo andate in ben 5 posti diversi a fare commissioni prima di rientrare a casa.
lei era stanca, ma non ha fatto nemmeno mezzo capriccio.
abbiamo parlato di quello che stavamo facendo, del perché dovevamo farlo, di che cosa avremmo potuto fare oggi pomeriggio e mi sono fatta raccontare da lei com'era andata al centro estivo.

alla fine come giustamente dice paopao è proprio una richiesta di attenzioni e la prevenzione del capriccio magari sta in una semplice chiacchierata.

[paopao]

Ari, per esperienza mia, non c'è attenzioni che tengano.
La prevenzione contiene ma non elimina.
Ci sono bimbi spigolosi, capricciosi, lagnosi..chiamiamoli come vogliamo.
Che stanno stretti nella routine quotidiana e che avrebbero bisogno di più tempo, pazienza infinita..ma ci vorrebbe una mamma santa.
Io non lo sono e mi sono perdonata per questo.
Lo vedo dalla differenza di indole miei 2 bambini.
Io avrò fatto anche meno danni col secondo che col primo
ma non tanti da giustificare una tale differenza di umore, rapporto col mondo.
C'è una componente caratteriale che è prescinde da tutto il resto.

[Ari]

C'è una componente caratteriale che è prescinde da tutto il resto.

questo sicuramente sì.
però come mai mia figlia, che è sempre e comunque la stessa bambina con il suo stesso carattere, si relaziona in maniera così differente tra me e suo padre?

io non posso farti l'esempio inverso perché di figlia ne ho solo una, ma chiedo a te se i tuoi due diversi figli si comportano allo stesso modo con te e tuo marito.

[paopao]

beh..ci devo pensare..
in misura diversa nel tempo e con le persone, però si.
Fà capricci sia con me che col padre.

[sara@]

Ma il fatto è che io lo coinvolgo..eccome! E poi lui è uno che fa mille domande...e io cerco sempre di rispondergli,di dargli appunto,attenzioni...e anche le gratifiche arrivano,quando se lo merita...insomma,cerco di proporgli cose interessanti,che possano piacergli...anche le vacanze stesse sono state scelte "su misura" per lui....io amo il mare,ma lui no....quindi montagna,in posti adatti ai bimbi con mille cose da fare solo per loro...eppure anche là non son mancati i capricci... sembra sempre "insoddisfatto"....ma,ripeto...la cosa che mi lascia perplessa sono queste due "frasi tipo" che lui ripete in continuazione fino all'esaurimento ( mio,ovviamente... )

cioè,in un momento in cui lo sto sgridando e lui invece mi chiede le coccole tra le lacrime che faccio..? lo ignoro? lo assecondo?
ho provato anche a dirgli che le coccole gliele faccio quando ha finito di fare i capricci..ma non funziona!
e poi il "non lo faccio più!"...come lo gestisco?
finora gli dico che deve smetterla di dirlo mentre invece rifà sempre le stesse cose sbagliate....che deve dimostrarmelo coi fatti e EVITARE di comportarsi male.....ma non va nemmeno così!!!!

[Ari]

sara, è sempre stato così o è un comportamento successivo alla nascita del fratellino?

[sara@]

mah....capricci ne ha sempre fatti...prima per i "terrible two"...ora magari per gelosia...ma è che ste crisi son davvero "pesanti"!

[Ari]

cioè,in un momento in cui lo sto sgridando e lui invece mi chiede le coccole tra le lacrime che faccio..? lo ignoro? lo assecondo?
ho provato anche a dirgli che le coccole gliele faccio quando ha finito di fare i capricci..ma non funziona!

tono fermo e sicuro "a me piace farti le coccole perché ti voglio bene, ma questo non è il modo giusto di chiederle. quando ti sarai calmato ti farò le coccole!" e lo pianti lì.

e poi il "non lo faccio più!"...come lo gestisco?
finora gli dico che deve smetterla di dirlo mentre invece rifà sempre le stesse cose sbagliate....che deve dimostrarmelo coi fatti e EVITARE di comportarsi male.....ma non va nemmeno così!!!!

"adesso però lo stai facendo e non va bene. di quello che farai o non farai più ne parleremo quando sarai più calmo!" e lo pianti lì.

a parte la richiesta di attenzioni (che penso sia dettata dalla gelosia) credo che tuo figlio abbia bisogno di capire come riuscire a gestire da solo la propria rabbia.

[paopao]

si ha sintetizzato bene ARi.
E' il succo di diversi seminari organizzati dal comune della mia città per educatori e genitori.
Canalizzare la rabbia
far riconoscere ai figli i sentimenti che provano? sei arrabbiato? sei triste? ..
la rabbia poi come sentimento in se non esiste, nel senso che viene spesso per coprire un'altro sentimento.
chiedersi quale (anche tu come mamma che non sopporti un atteggiamento di tuo figlio=
)
poi una nota finale: tu ti imbestialisci perchè lui fà così, lui lo ha capito e lo rifà
devi spezzare la catena restando lucida e calma in queste sue uscite.
Il fatto che ti chieda le coccole ma piangendo e mugugnando lo rende comunque una crisi isterica o capriccio che dir si voglia e quindi va ignorato.
"Vai di là e torni quando ti sei calmato" tata lucia Docet

[Oplà]

Secondo me la richiesta di coccole non è strana, mi è molto famigliare! anche Pietro, che in genere non fa molti capricci, quando ne fa dice con la voce rotta dal pianto "maaaammmmma mi cooooccoli in pò?" (lo so, è un commediante nato) e questo segna in genere la fine del capriccio. E come se lui stesso non sapesse come uscirne, è spaventato dalla sua stessa reazione ed è preoccupato che io non lo voglia più perchè fa i capricci. Così io penso. Di sicuro non fa capricci per ottenere quella coccola.
Non mi sogno certo di negargli un abbraccio fortissimo quando ne ha bisogno e gli dico anche "tutto bene, sono qui".

(ah nella fase acuta del capriccio io ignoro, se siamo in pubblico, aspetto con pazienza che gli passi stando accanto a lui, cerco di non perdere la pazienza e allontano quelli che "poverinochecos'ha" con un "tutto bene non è in pericolo, e' solo arrabbiato" se siamo in ritardo ecc ecc lo porto via di peso scalciante e urlante e continuo quello che devo fare, ma se appena posso aspetto il tempo necessario)