GravidanzaOnLine: il Forum

Ho una bimba di un mese ed un'altro di 4 anni, dal momento che sono una lavoratrice autonoma ho necessità di riprendere il lavoro perchè non ho nessuno che mi possa sostituire. Come avevo fatto con il primo bimbo vedrò di portarmi mia figlia in ufficio (ho a disposizione una stanza dove lei può dormire) per poterla allattare. Il tutto almeno fino allo svezzamento quando per qualche ora potrò lasciarla alle nonne ed andare a lavorare...
Qualcuna di voi ha esperienze simili? Mi piacerebbe sapere voi come vi siete organizzate...
So che l'ufficio con un bimbo non è che conceda tanta possibilità di lavoro ma qualche cosa si riesce a fare e meglio di niente...

Eccomi!!!
Un pochino diverso perchè io lavoro a casa, ma quanto ho lavorato con Francesco in braccio!
Ho ripreso 5 giorni dopo il parto, mi sono munita di una bellissima fascia e lo tenevo tanto lì. Poi avevo un cuscinone e lo mettevo sulla scrivania tra me e il computer. Se puoi, attrezzati con un box: io mettevo lui sul tappetino (la baby palestra) e con una mano lo accarezzavo e con l'altra lavoravo. Ha dormito tanto nella carrozzina con me che lo spingevo con un piede e lavoravo con le mani. Indispensabile un portatile, così ti muovi quando serve.
Poi non riesci a lavorare in modo continuativo, ma quando dorme sì! io alternavo le ore di lavoro con uscite, poppate e cambi... l'ho allattato fino a 7 mesi e poi l'ho svezzato. Lì però mi sono munita di tata, perchè lui ha cominciato a muoversi e non dormiva più così tanto...
All'anno le tate sono diventate tre che si alternano, così io sono sempre coperta. Due giorni va all'asilo.
Ti faccio tanti auguri e hai tutta la mia solidarietà! Vedrai che ce la farai, come sei riuscita con il primo, andrà bene anche con la seconda!!!
Baci!

Tu non hai i sensi di colpa per tutto questo? Io sono circondata da donne che rinunciano a tutto per stare con i propri figli e sentendo loro ho sempre l'impressione di essere una mamma di serie b perchè non passo tutto il mio tempo a far giocare e coccolare mio figlio....
Ma non ho scelta purtroppo, quando una fa un lavoro autonomo non riesce sempre a delegare....

Ric, io ho tre figli, di cui il piccolo ha 6 mesi, e lavoro 38 ore a settimana, continuando ad allattare. Non posso fare altrimenti, il piccolo sta al nido, è sereno e cresce bene, i grandi collaborano nella gestione familiare, abbiamo un 'organizzazione precisa e qualche volta, quando è necessario, militare.
Sensi di colpa? e per cosa? io vado a lavorare per guadagnare soldi per loro e per il loro futuro, non vado per discoteche

Ciao Ric, io ho ripreso il lavoro ad una settimana dal parto. Ho la fortuna di avere a casa il collegamento con il server dell'ufficio, e le telefonate gratuite con le socie, quindi tra pc e telefono era un po' come essere in ufficio. All'inizio è stato abbastanza semplice, perchè la bimba dormiva e io riuscivo a lavorare tra un biberon e l'altro (come Giulia 80 a volte muovendo la carrozzina col piede! )...lei mangiava ogni 4 ore precise, quindi anche le socie sapevano quando ero raggiungibile e quando impegnata con la pupa ... ... il casotto è cominciato verso i 6 mesi: lei sempre più sveglia e lavorare è diventato impossibile. Qualche volta l'ho portata in ufficio ... ma così finiva che lavoravo io ma non le socie che si lasciavano distrarre dalla piccoletta!!
Ho tenuto duro organizzandomi con marito (anche lui professionista) e nonni ... e ... lavorando di notte. Questo fino ad un mese fa, poi per regalo di primo compleanno l'ho inserita al nido, così le mattine le ho libere per andare in ufficio o dai clienti, la riprendo alle 13:30 e una volta a casa dopo un'oretta di giochi, si addormenta per il pisolino pomeridiano (...di solito 14:30 - 15:30) ora che uso per ricollegarmi all'ufficio; poi si sveglia e non ci son santi: devo stare con lei, vuole giocare, poi c'è la merenda ecc...insomma finisce che arriva l'ora di cena e dopo le 21, quando la bimba è a nanna io riaccendo il pc e mi rimetto al lavoro, di solito reggo fino alle 23:30, 24:00 poi mollo, anche se avrei altro da fare. Certo in questo caso la fortuna è avere dei lavori da poter fare a qualsiasi ora (es. le relazioni per i clienti) ... di sicuro dopo le 21 non scrivo mail e non contatto nessuno, potrebbero prendermi per pazza!

Ric, no, una mamma inadeguata proprio no.
Ci ho messo un po' a scendere a patti con questa cosa, proprio perchè, come dici tu, le aspettative sociali sono diverse. Ci si aspetta che la mamma non faccia altro che accudire il proprio figlio e niente altro. Io in genere mi dico che sono moooooolto più brava di così: non solo mi occupo di mio figlio, ma faccio anche le mie cose.
Intendiamoci: ho il massimo rispetto per chi sceglie di stare a casa, non lavorare e occuparsi in toto di tutto quello che riguarda il bambino se è una cosa fatta sulla base di un desiderio; se chi lo fa, lo fa perchè si deve, io non lo capisco.
A chi mi dice "perchè non fai la mamma a tempo pieno?" rispondo che io SONO una mamma a tempo pieno e che il mio lavoro è il mio hobby. E giuro che è quello che penso davvero!!!
Sono fiera di me e di quello che faccio, a casa e al lavoro.
Insomma, stai serena, non avere ripensamenti e vedrai che andrà tutto benissimo!!!

Secondo me non devi avere nessun senso di colpa ,anzi sei pure vantaggiata che puoi portare la bimba con te,credo che sia una situazione ideale,magari si potesse fare con tutti i lavori!!! e magari esistevano i nidi aziendali,nelle grandi aziende,ma mi sa che rimarrà un utopia!!!

Eccomi, ho lavorato fino al pomeriggio prima del parto, tra una contrazione e l'altra, e ho ripreso quando sono tornata dall'ospedale, anche se non facendo proprio quello che facevo prima perchè il mio lavoro (cuoca) non può essere lasciato lì per allattare (non posso far aspettare i clienti seduti al tavolo per allattare il bambino ), così mi sono fatta sostituire nei momenti salienti della giornata e lavoravo per il resto, continuando ad allattare. Al compimento del terzo mese l'ho mandato al nido (perchè prima non li prendono). Mi sono tirata il latte per 4 lunghissimi mesi, fino a quando non è stato svezzato. Ora sono felice di questo sacrificio eprchè continuo ad allattarlo mattina e sera
Sensi di colpa? Non posso negare di averli avuti, ma come hanno già detto lavoro per loro e per il loro futuro, non vado in giro per discoteche ad ubriacarmi (anche se ogni tanto lo desidererei tantissimo )

ric
non sono nella tua situazione perchè faccio un lavoro simil-autonomo ma sono dipendente, quindi i mesi di astensione obbligatoria li ho avuti.
però lavoro da casa e in questi mesi tantissime volte ho lavorato dovendo contemporaneamente badare a lui. a volte quando torna mio marito, verso le 18, io mi rimetto a lavorare, a volte anche dopo cena. e sempre durante i suoi pisolini.
sensi di colpa? un po' sì, perchè lui è tanto bravo e gioca sul tappeto (e prima nella sua culletta o nel lettino) mentre io lavoro al pc guardandolo. lui vede che sono li vicino ma non gioco con lui, e non so cosa pensa. però in questo modo posso stare con lui, se lavorassi in ufficio non potrei.
forse avrei voluto stare a casa (senza lavorare, ovviamente!) con lui ancora qualche mese, ma il lavoro non me lo consente (e lo stipendio ridotto per l'astensione facoltativa...neanche!)

e comunque dobbiamo cercare di ritagliarci del "tempo di qualità" con loro, in modo che il poco tempo che abbiamo non vada via tutto in routine e lavatrici.

se riesci a organizzarti così vedrai che sarete serene tutte e due

io SONO una mamma a tempo pieno e che il mio lavoro è il mio hobby

giulia, è il mio stesso identico pensiero!

ieri ho provato a portare mia figlia in ufficio....
E' abbastanza impegnativo come ricordavo dal primo figlio.
L'ufficio è al primo piano senza ascensore.. porta su carrozzina, ruote, sdraietta, borsa del cambio ecc.... mi deprimo solo a pensare al trasloco..
Poi non ha mai e dico mai dormito...
L'ho messa nell'ufficio con me con luce spenta e serranda semiabbassata, ho lavorato solo con la luce del computer ma lei niente. La addormentavo e dopo cinque minuti si svegliava..
Proverò a metterla nell'altra stanza ma mi chiedo come mai oggi che sono a casa dorme in sala nella sdraietta?
Forse se lo sente??
Ma quanto è difficile lavorare con un bimbo piccolo al seguito? Stai lavorando e interrompi perchè si sveglia e devi riaddormentarla, poi non si riaddormenta e piange perchè ha sonno e allora prendila in braccio e cerca di tranquillizzarla. Poi si addormenta ed io mi scaravento sulla scrivania per continuare a lavorare ma lei deve mangiare ed allora cambiala, dalle da mangiare e poi se dorme riprendi il lavoro ecc..
Forse in una giornata con lei al lavoro riesco si e no a fare quello che facevo prima in 1 ora e poi alla fine sono distrutta!!
Che vita!!

ric
(tra un po' penseranno che mi pagano per fare pubblicità :ahah )
ma se riesci a instaurare una routine sempre uguale (pappa-cambio-nanna) forse vi sarà più facile avere dei momenti in cui lei dorme e tu lavori.
per il trasloco: fatto una volta non lo devi fare più, no? poi se usi la sdraietta, che te la porti a fare la carrozzina?
vedrai che il primo giorno ha percepito il cambiamento, dalle il tempo di abituarsi.
e poi tieni sempre in considerazione la fascia

io invece oggi ho lavorato (si fa per dire) col bimbo a casa. ma com'è che quando stiamo a casa è sveglio e arzillo, invece al nido o con la tata dorme che è una meraviglia?

porta su carrozzina, ruote, sdraietta, borsa del cambio ecc.

forse ti conviene attrezzare l'uffcio così non devi fare avanti e indietro ogni volta con tutto

ciao, io ho ripreso, sebbene non tutti i giorni, quando diletta aveva 50 gg.
andavo in ufficio la mattina per 3-4 ore, sfruttando il fatto che la mattina lei mangiava tantissimo latte (mio) ed era sazia più a lungo.
in questo modo si è abituata alla presenza delle nonne e delle zie e ora che ho ripreso regolarmente 5 h al dì lei non ne ha risentito minimamente.

non esistono mamme perfette, ma solo mamme che cercano di essere le migliori possibili...e poi oltre a giocare con i figli devi pure nutrirli...e se non lavori cosa gli prepari per cena???

ric ha scritto:Ho una bimba di un mese ed un'altro di 4 anni, dal momento che sono una lavoratrice autonoma ho necessità di riprendere il lavoro perchè non ho nessuno che mi possa sostituire. Come avevo fatto con il primo bimbo vedrò di portarmi mia figlia in ufficio (ho a disposizione una stanza dove lei può dormire) per poterla allattare. Il tutto almeno fino allo svezzamento quando per qualche ora potrò lasciarla alle nonne ed andare a lavorare...
Qualcuna di voi ha esperienze simili? Mi piacerebbe sapere voi come vi siete organizzate...
So che l'ufficio con un bimbo non è che conceda tanta possibilità di lavoro ma qualche cosa si riesce a fare e meglio di niente...

Questa che hai è una grande opportunità perchè molte donne non potendo essere aiutate da suoceri o genitori devono lasciare il bimbo a 3 mesi al nido!
Alle volte c'è proprio di mezzo la conferma del posto di lavoro, magari unc ontratto che scade, insomma tante rogne!

All'inzio dovrai organizzarti un po' ma andrà tutto bene! Coraggio!

Anch'io sono una lavoratrice autonoma, e sono rientrata a lavoro 10 giorni dopo il parto: esperienza negativissima
Il bambino non dormiva (mai, e quando dico mai intendo MAI!), quindi dopo una notte insonne mi dovevo anche caricare il peso di una giornata di lavoro, e in più avevo ancora gli ormoni impazziti
Preciso che non volevo vincere il premio come neo-super-mamma-lavoratrice dell'anno..... l'ho DOVUTO fare, punto.
Lo lasciavo ai nonni (grande fortuna), ma, oltre ad essere stra-morta, avevo dei sensi di colpa enormi, era troppo piccolo e in quel momento della sua vita ci dovevo essere IO!!
Lo sbaglio l'ho commesso una volta, al prossimo.....
Per la mia esperienza consiglio quindi, a chi può, di stare il più possibile con il bimbo subito dopo il parto, quei momenti non tornano più.....

Anch'io sono una lavoratrice autonoma, e sono rientrata a lavoro 10 giorni dopo il parto: esperienza negativissima
Il bambino non dormiva (mai, e quando dico mai intendo MAI!), quindi dopo una notte insonne mi dovevo anche caricare il peso di una giornata di lavoro, e in più avevo ancora gli ormoni impazziti
Preciso che non volevo vincere il premio come neo-super-mamma-lavoratrice dell'anno..... l'ho DOVUTO fare, punto.
Lo lasciavo ai nonni (grande fortuna), ma, oltre ad essere stra-morta, avevo dei sensi di colpa enormi, era troppo piccolo e in quel momento della sua vita ci dovevo essere IO!!
Lo sbaglio l'ho commesso una volta, al prossimo.....
Per la mia esperienza consiglio quindi, a chi può, di stare il più possibile con il bimbo subito dopo il parto, quei momenti non tornano più.....

Ma che ho combinato????
Solo a parlarne mi agito ancora.....

vajana ha scritto:se potessi farlo io!!!!
invece io sono dipendente e sono obbligata a rientrare a lavoro quando il mio bambino avrà 5 mesi.

mi viene da piangere!!!!

quindi non sentiri in colpa, lui è comunque con te

Ti capisco benissimo, ma vorrei darti coraggio, sono bruttissime le prime settimane, poi nasce una nuovaq routine!

Purtroppo è quello che dobbiamo mettere in conto quando facciamo un bimbo! Considera che i miei genitori sono lontani e i suoceri...bhè lasciamo stare dovrei aprire un altro post!
Cmq nonostante lo Stato italiano si schiera tanto a favore della famiglia, della vita quotidiana delle persone e delle mamme che nn possono permettersi di stare a casa non ne sanno un bel niente! ci dobbiamo fa forza da sole!

io che sono dipendente sono tornata al lavoro quando la mia tata aveva 3 mesi (dopo una fine gravidanza difficile dal punto di vista psicologico e lì'intervento al cuore a tre settimane di vita della topolina).Ho dovuto farlo per non creare disagi al lavoro ma se tornassi indietro cambierei la mia decisione (mi è anche arrivata lettera di licenziamento pochi gg fa ) e me ne starei a casa con la pupa.
Sarà che sono stata da cani psicologicamente, sarà che ho sempre e solo voluto fare la mamma nella vita, sarà che comunque un po' di sensi di colpa li ho avuti, che ancora mi sogno le maternità lunghe e tranquille che hanno potuto fare le mie amiche!..che poi non vedevano però l'ora di tornare al lavoro perchè non ce la facevano più !!

Io sono rientrata ai 3 mesi della cucciola, essendo anche io autonoma, e invece sta volta (sebbene abbia dovuto rifiutare anche una proposta di lavoro che mi allettava) me ne sto buona buona fino a settembre.
Comunque, al posto tuo se avessi una stanza libera a casa mi prenderei subito una au pair che mi dia una mano!