ishetta ha scritto:IO penso sia una cretinata. Innanzitutto non è detto che le curve siano da rispettare per tutta la vita. Io ho una bambina che è stata al 97° percentile fino al nono mese, poi stop. Ora è si e no al 20°.
Immagino che tu stia facendo uno svezzamento tradizionale. Hai pensato che magari alla tua bambina non è il genere di cibo che interessa? Magari con un autosvezzamento le cose andrebbero meglio. Fai un giro nella sezione delle pappe.
Poi il latte materno non appesantisce... si digerisce mediamente in 90 minuti... dire che è quello che la appesantisce direi proprio che è una castroneria.
Quoto
Il latte materno si digerisce molto velocemente,per questo motivo i bambini allattati al seno mangiano con poppate meno distanziate
E' anche normale che la crescita rallenti...non può ocntinuare a crescere un kg al mese.
Ti copio e incollo un pezzo tratto dal libro di Gonzales sull'alimentazione perchè penso tu possa trovare degli spunti adatti al tuo caso. Calcolca che la crisi dei tuoi mesi può arrivare anche dopo...dipende dal bambino ,hanno ritmi individuali
Ho una bambina di 4 mesi. Il mio problema è che non so se mangia a sufficienza, dato che sta attaccata solo da 3 o 4 minuti a ciascun seno e temo che non riceva latte a sufficienza. Quando aveva 2 mesi mangiava circa 10 minuti da un seno e circa 5 dall'altro e prendeva peso rapidamente: adesso invece sembra che sia rimasta un pò piccola nella sua curva di crescita.
Ora noto che i miei seni non sono tanto pieni come prima, quando addirittura sgocciolavano.
Ciò che mi preoccupa è che durante i primi minuti ciuccia molto rapidamente e dopo inizia a prendere e lasciare il seno, non sta quieta: devo alternare i seni e preovare differenti posizioni per riuscire a farla stare attaccata circa 10 minuti a entrambi i seni. Mi chiedo se lo fa perchè ne vuole ancora o no.
Inoltre mi sembra che adesso resista meno ora fra una poppata e l'altra, specialemente di notte: prima infatti dormiva 5 o 6 ore consecutive e adesso 4 o massimo 4.
Il suo pediatra mi ha detto che posso iniziare a darle il latte artificiale con il biberon, ma ho provato e non lo accetta, anche se glielo dà un'altra persona
Questa madre ci spiega alla perfezione tutti gli aspetti della "crisi dei tre mesi":
1)Il bebè che prima succhiava in 10 minuti o più, ora finisce in 5 o meno
2)Il seno che prima era gonfio, ora è morbido
3)Il latte che gocciolava, ora non gocciola più
4)L'aumento di peso è sempre più lento
tutto questo è assolutamente normale. Il gonfiore del seno nelle prime settimane ha poco a che vedere con la quantità di latte ed è, più che altro,un'infiammazione passeggera dovuta al fatto che i seni "si mettono in marcia". Il gonfiore e il gocciolamento sono "problemi di rodaggio" e scompaiono quando l'allattamento si stabilizza.
E naturalemnte l'aumento di peso è sempre più lento. I neonati prendono sempre meno peso ogni mese che passa. Per questo le curve di crescita sono curve, altrimenti sarebbero rette. Tra il primo e il secondo mese le bambine allattate al seno solitamente prendono una quantità di peso che si aggira tra poco più di 400gr e 1,3Kg con una media di poco più di 860gr( non prendiamo in cponsiderazione il primo mese perchè essendoci una perdita e poi un recupero di peso, le cifre sono troppo variabili).Se continuassero a prendere peso con lo stesso ritmo, in un anno peserebbero tra i 5 e i 15 kg abbondanti ,con una media di 10kg e più. In realtà nel primo anno le bambine aumentano tra 4,5 kg e 6,5 kg con una media di 5,5kg. UQesto vuol dire che,anche una bambina che prende nel primo mese 500gr( che a moltio sembrerebbe pochissimo, ma che in realtà è normale) raggiungerà un momento in cui aumenterà ancora meno. Tutti i valori che avete appena letto, insistiamo, sono arrotondati e approssimativi. Nei maschi , solitamente,sono un pò più elevati.
Certo che la figlia di Paola non voleva il biberon:non aveva fame. Disgraziatamente non tutti i bebè mostrano questo puntiglio e , a volte, soprattutto se si insiste , accettano un biberon sebbene non abbiano fame. Non fare la prova per vedere come si comporta il tuo bambino!
Se qualcuno avesse spiegato a Paola quello che le sarebbe successo, non si sarebbe minimamente preoccupata. Ma il cambiamento l'ha colta di sorpresa.
Nonostante la sorpresa e tutto il resto, se Paola fosse stata sicura e avesse avuto fiducia nelle sue capacità di allattare, non si sarebbe preoccupata tanto.
Perchè l'interpretazione più logica e ragionevole di questi cambiamenti sarebbe stata:"Ho tanto latte che mia figlia in soli 3 minuti ne ha abbastanza". Ma il timore del fallimento dell'allattamento è così grande nella nostra società che, accada quel che accada, la madre penserà sempre (o le diranno) che non ha latte.