da una settimana a questa parte, durante la notte, la mia piccola (4 mesi e mezzo abbondanti) si sveglia tossendo come una forsennata come se si dovesse "liberare" di qualcosa che le è andato per traverso. Questo succede sempre più o meno alla stessa ora (2-2.30). In realtà, poverella, non si lamenta: tossisce per un po', ma non si sveglia del tutto e si riaddormenta tranquilla passata la crisi. Io, ovvio, sono un po' meno tranquilla e fatico a riprendere il sonno se prima non sono andata a controllare se sia tutto a posto...
Il fatto che sia un episodio ad orari fissi non mi sconcerta perché fa sempre l'ultima poppata verso le 20.30-21.00 e poi crolla. Dopo l'episodio della tosse, la mattina è come nuova e si sveglia sempre felice.
Anche durante il giorno capita che a volte si "strozzi", ma poi le passa subito e non sembra soffrirne in modo particolare.
Fin dalla nascita ha sempre mangiato come un porcelletto (allatto io), senza mai rigurgitare. Però, dai 3 gg di vita fino oltre i 3 mesi, ha avuto grossi problemi di stomaco. Non erano coliche gassose, quanto -secondo me- digestione pesante per cui, delle volte, piangeva come un'ossessa anche per oltre un'ora. Poi, ruttino e via, come nuova! Altre volte, invece, era come sofferente per l'acidità. Non aveva orari fissi (ricordo che il maggiore con le coliche era un orologio svizzero!), ma ho associato l'intensificarsi delle crisi ogni 10-15 giorni. Più o meno, cioè, quando il mio latte cambiava composizione e -probabilmente- Martina faceva fatica ad adattarvisi. Anche la pediatra aveva avallato la teoria dell'ispessimento del latte.
Adesso, le crisi notturne mi agitano un poco perché ho paura che si soffochi! Segnalo inoltre che le avevamo inclinato il materasso del lettino ma che adesso (guarda caso da una settimana!

Spero di aver esposto il problema nel modo più chiaro possibile...c'è qualcuna che si ritrova in quello che dico? Grazie!