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E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Il nostro piccolo è arrivato finalmente! Quante cose da fare, da ricordare e da sapere
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ely66
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E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da ely66 » 13 feb 2008, 23:37

Che spavento la cacca verde, gli è andata di traverso la medusa ( :hi hi hi hi ) e altre cosucce.....
allora per voi! Le moderatrici di Gol, dopo aver letto i vari topic con ansie e paure (vere e presunte :hi hi hi hi ) hanno deciso di creare un piccolo vademecum, per aiutare le mamme e le prossime mamme ad affrontare i casi di emergenza.
SIA CHIARO, PER OGNI EMERGENZA E' SEMPRE MEGLIO CONSULTARE IL PEDIATRA DI FIDUCIA O IL PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO!!!!!!!
Ricordate che in ogni caso di emergenza si deve chiamare il 118 (la chiamata è gratuita: non occorrono schede telefoniche né monete, anche dai cellulari è gratuito e risulta chiamata d'emergenza)


Questa vuole essere solo una lista di primo soccorso domestico veloce, in attesa di pareri qualificati!!!!! buona lettura.


SINTOMI GENERICI DI EMERGENZA
Torpore: se il bambino è malato è normale che sia stanco; ma se mantiene lo sguardo nel vuoto, se non sorride, non ha voglia di giocare, se piange debolmente e si “lascia andare” o viene svegliato con molta difficoltà, il bambino può anche avere qualcosa di più serio.

Pianto continuo e inconsolabile: se il bambino piange quando lo toccate o lo spostate, se non vuole essere preso in braccio, se piange continuamente e inconsolabilmente per lungo tempo, al punto da non riuscire a dormire, può essere che abbia un forte mal di testa

Difficoltà a camminare: se il bambino improvvisamente non riesce più a camminare o a stare in piedi, le cause più probabili sono un problema serio alle gambe o all’equilibrio. Un disturbo serio all’addome (per esempio appendicite), può far si che il bambino, oltre ad accusare un forte mal di pancia, cammini chinato in avanti tenendosi la pancia.

Forte mal di pancia: per essere allarmante il mal di pancia deve essere forte al punto che il bambino interrompe il gioco o ciò che sta facendo e durare a lungo. Se premete sull’addome all’altezza dell’ombelico e il bambino piange e allontana la vostra mano e se la pancia vi sembra dura e gonfia, chiamate il medico.

Dolore allo scroto: il principale pericolo è la torsione del testicolo, che richiede un intervento chirurgico urgente. Tenetelo presente ogni volta che il bambino presenta dolore, gonfiore o arrossamento allo scroto o all’inguine.

Respiro difficoltoso: il respiro deve essere analizzato dopo aver pulito il naso e non durante attacchi di tosse. Se in queste condizioni il bambino presenta difficoltà a respirare, se presenta i sintomi del laringospasmo o di un forte attacco d’asma, deve essere subito visitato.

Labbra blu: è il sintomo della cianosi, cioè scarsa quantità di ossigeno nel sangue.

Sbavamento: se il bambino sbava improvvisamente o sputa muco (ma non durante attacchi di tosse), soprattutto se fa fatica a deglutire, può avere una forte infezione alla gola, all’epiglottide, oppure può aver ingerito un corpo estraneo.

Disidratazione: i liquidi corporei del bambino sono molto scarsi. Ricordatelo se, soprattutto in presenza di vomito e diarrea, il bambino non fa pipì per più di 8 ore, se piange senza lacrime, se ha la bocca secca e la fontanella molto scavata (depressa).

Rigidità al collo: ovviamente non si parla del semplice torcicollo. Se però, durante un episodio febbrile, il bambino accusa rigidità dietro al collo, contattate subito il medico. Per verificarla mettete il bambino disteso e provate a piegargli la testa in avanti finché il mento non tocca il petto (potete aiutarvi con un giocattolo appoggiato sull’ombelico del bambino per invogliarlo a piegare la testa).

Febbre superiore a 40°: se la temperatura ascellare supera i 40° è bene consultare un medico.

INDICE DELLE EMERGENZE:

Annegamento
Avvelenamento
Colpo di calore
Congelamento
Convulsioni febbrili
Corpi estranei nel naso/orecchie
Corpi estranei nell'occhio
Difficoltà respiratoria importante (dispnea)
Emorragia grave
Epistassi
Ingestione di corpo estraneo
Lesioni da contatto (meduse)
Parafimosi
Punture di insetti
Scossa elettrica o folgorazione
Scottature e ustioni leggere
Soffocamento


ANNEGAMENTO
E’ l’ostruzione delle vie aeree da parte di un liquido.Dapprima si verifica la chiusura della laringe con conseguente asfissia. Successivamente la vittima, divenuta incosciente, perde tutti i riflessi quindi il liquido invade trachea, bronchi e alveoli a causa dell’apertura della glottide.
Cosa fare
  • - Estrarre l'annegato dall'acqua
    - ruotare l'annegato sul fianco e imprimere alcuni colpi tra le scapole, in modo da far uscire, se possibile, parte dell'acqua eventualmente penetrata nei polmoni.
Se la persona è incosciente o non respira:
  • - Praticare subito la respirazione artificiale, soffiando l'aria espirata nel naso (respirazione bocca-naso), 2 insuflazioni, 30 pressioni con le mani appoggiate all'altezza dei capezzoli, all'incirca 2 dita al di sopra del plesso. Premere con le braccia dritte e con sufficiente forza.
    - Continuare tale pratica fino all'arrivo dell'ambulanza.
Cosa non fare
  • - Se l’acqua è poco profonda considerare la possibilità di un trauma del collo o della schiena, pertanto non piegare troppo il capo all’indietro durante la respirazione artificiale.

AVVELENAMENTO
L’avvelenamento consiste nell’ingestione da parte del bambino di sostanze non adibite ad uso alimentare. Sia che le istruzioni o indicazioni contengano o meno la dicitura ‘non ingerire’, è sempre bene attivarsi e sincerarsi della gravità dell’ingestione. I livelli di avvelenamento sono meno o più gravi a seconda della tipologia della sostanza ingerita e della quantità.
Cosa fare
  • - Chiamare immediatamente il Centro Antiveleni. I numeri e gli indirizzi si possono trovare a questo link: http://www.centroantiveleni.it. Sarebbe bene segnarsi in rubrica il numero di telefono del centro più vicino prima del verificarsi dell’incidente.
    - Se non si riesce a consultare nessun professionista è bene recarsi immediatamente al pronto soccorso. In ogni caso la celerità dell’intervento è fondamentale.
    - Esistono sostanze che possono in specifici casi essere utili per assorbire il veleno o evitare pericolose trasformazioni delle sostanze tossiche nello stomaco, per informarsi su quali di queste sostanze si possano tenere in casa è bene rivolgersi sempre al Centro antiveleni. In nessun caso comunque andranno somministrate al bambino senza prima aver chiesto il parere al centro antiveleni o al medico.
Cosa non fare
  • - Non prendere iniziative né somministrare sostanze di nessun genere senza aver prima consultato un esperto.
    - Non provocare il vomito.
    - Non somministrare latte come consiglia la leggenda popolare.

COLPO DI CALORE
L’esposizione ad alte temperature, soprattutto durante un’intensa attività fisica e in condizioni di umidità particolarmente elevata, può provocare il Colpo di calore o di sole: viene impedita la dispersione del calore attraverso la sudorazione, per cui la temperatura corporea diventa altissima, con rischio di gravi danni al sistema nervoso
Come si manifesta:
I sintomi compaiono improvvisamente.
  • - pelle è calda e arrossata, secca (senza sudorazione)
    - febbre alta, almeno 40°
    - confusione o perdita di coscienza e possibile presenza di convulsioni e stato di shock
Cosa fare
  • - chiamate immediatamente soccorso
    - raffreddate il bambino il più rapidamente possibile
    - portatelo in un luogo fresco e spogliatelo
    - fategli aria
    - applicate impacchi ghiacciati su inguine e ascelle
    - fate spugnature di acqua più fredda possibile su tutto il corpo
    - se il bambino è svenuto, immergetelo in acqua fredda
    - dategli da bere acqua molto fredda
    - ricordate che i farmaci antifebbrili in questo caso non servono a nulla

CONGELAMENTO
In genere le parti colpite sono circoscritte. Le più colpite, in quanto più esposte, sono dita delle mani e dei piedi, orecchie, punta del naso. La zona interessata diviene inizialmente pallida e fredda, poi subentrano formicolio e dolore finché la pelle diventa insensibile.
Cosa fare
  • - Scaldare la parte colpita mettendola a bagno in acqua calda o coprendola con pezze bagnate di acqua calda finché la pelle torna al suo colore naturale. L'immersione potrebbe causare dolore.
    - Somministrare bevande calde
    - Coprire il bambino per creare calore
Cosa non fare
  • - Non massaggiare la parte congelata

CONVULSIONI FEBBRILI
Le convulsioni febbrili sono una particolare reazione del sistema nervoso, in genere in bambini tra i sei mesi ed i 5 anni, al rapido innalzarsi della temperatura. La durata è di pochi minuti e i sintomi sono: febbre molto alta (40°), perdita di coscienza e scosse degli arti. Tra le malattie che possono scatenare crisi convulsive ci sono infezioni catarrali delle alte vie respiratorie, morbillo, malattie intestinali e otiti.
Cosa fare
  • - Sdraiare il bambino su un fianco per evitare che si blocchino le vie respiratorie con la saliva
    - Liberare il corpo da eccessivi indumenti
    - Evitare che il bimbo possa farsi male durante i movimenti incontrollati, ma senza contenerlo di forza.
Cosa non fare
  • - non scuotere il bambino, non schiaffeggiarlo, non cercare di bloccarlo con forza (sono manovre inutili)

CORPI ESTRANEI NEL NASO
Gli oggetti che più comunemente vengono introdotti nel naso sono perline, legumi, palline, caramelle, piccole parti di giochi. Questi oggetti molto spesso restano nel naso e ci si accorge di essi solo quando il bambino mostra scolo di muco dal naso. Il muco,dapprima liquido, tende con il tempo a diventare denso, giallo e maleodorante
Cosa fare
  • - Soffiare il naso più volte tappando la narice libera
    - Contattare subito il medico
Cosa non fare
  • - Non tentare di estrarre l'oggetto con le dita o con le pinzette,perchè si corre il rischio di spingerlo ancora più in alto.

CORPI ESTRANEI NELLE ORECCHIE
I bambini introducono spesso e senza difficoltà piccoli oggetti all'interno dell'orecchio, come perle, sassolini, palline di carta, chicchi di grano, ecc.; non di rado entrano accidentalmente nel condotto uditivo piccoli insetti.I sintomi più comuni sono forte dolore,ronzii fastidiosi,secrezioni.
Cosa fare
  • - far sdraiare il bambino e tenergli alta la testa con dei cuscini
    - in caso di insetti ancora vivi, si consiglia l’uso, nel condotto uditivo, di gocce di olio minerale (es. olio di vaselina) che uccide l'insetto e ne favorisce la rimozione
    - contattare subito il medico
Cosa non fare
  • - Non provare a rimuovere in nessun modo l’oggetto dall’orecchio.Una manovra errata potrebbe spingerlo in profondità e causare seri danni.
    - Non usare pinze o altri strumenti appuntiti.

CORPI ESTRANEI NELL'OCCHIO
La penetrazione di un corpo estraneo nell'occhio è molto frequente.Può trattarsi di un banale granello di sabbia o di polvere,di un piccolo insetto;nei casi più gravi,anche se molto rari,può entrare nell'occhio,in seguito ad incidente,una scheggia di vetro,legno o metallo.
In quest'ultimo caso l'unica cosa da fare è recarsi al più vicino pronto soccorso tempestivamente.
Negli altri casi si può intervenire con calma in casa.
Cosa fare
  • - lavare l'occhio con acqua tiepida o soluzione fisiologica
    -provare ad estrarre il corpo estraneo con una piccola garza o con l'angolo di un fazzoletto
    - se il corpo è sotto la palpebra inferiore,tirare verso il basso e verso l'esterno la palpebra e provare a rimuovere il corpo con un bastoncino di cotone e lavare la parte con acqua
    -se,nonostante tutte le manovre,il bambino continua a lacrimare,ha l'occhio arrossato e si lamenta,contattare un medico
Cosa non fare
  • -strofinare l'occhio
    -provare ad etrarre il corpo estraneo con pinzette

DIFFICOLTA' RESPIRATORIA IMPORTANTE (DISPNEA)
I bambini possono essere colpiti da una leggera difficoltà respiratoria anche quando hanno un semplice raffreddore, in questi casi non c'è ovviamente da preoccuparsi. Diversa è la situazione in caso di difficoltà respiratoria importante (dispnea).
In arresto del respiro, cessano il sollevamento e l'abbassamento del torace, il viso diventa cianotico (bluastro).
Cosa fare
  • - In caso di respiro molto lento chiamate immediatamente il 118, nell'attesa praticate la respirazione artificiale finchè il bambino non abbia ripreso a respirare con un ritmo normale e naturale. Brevi respiri affannosi non bastano.
    - Respirazione artificiale: senza piegargli troppo la testa all'indietro (il collo di un bambino è molto fragile), insufflategli con delicatezza aria nei polmoni, a intervalli di 1 insufflazione ogni 2 secondi.
    - In caso di respiro molto veloce, o se il bambino fa fatica a respirare, o se emette fischi quando respira, o se c'è febbre, o se il respiro è rumoroso e non migliora dopo aver pulito il naso, per qualsiasi dubbio, chiamate subito il pediatra.
    Impariamo a valutare la frequenza respiratoria:
    - oltre 60 respiri al minuto è un respiro troppo veloce nei bambini sotto i 2 mesi;
    - oltre 50 respiri al minuto è un respiro troppo veloce nei bambini dai 2 ai 12 mesi;
    - oltre 40 respiri al minuto è un respiro troppo veloce nei bambini da 1 a 5 anni;
    - oltre 30 respiri al minuto è un respiro troppo veloce nei bambini da 6 a 12 anni;
    - oltre 20 respiri al minuto è un respiro troppo veloce nei bambini oltre 12 anni.
    - Quando il bambino è agitato o piange questi valori vanno maggiorati di circa 10 respiri al minuto.
    - Quando un bambino ha la febbre la frequenza respiratoria aumenta in media di sei respiri al minuto. Sarebbe bene imparare a fare la respirazione bocca a bocca da utilizzare in attesa dell'ambulanza in caso di arresto respiratorio.
Cosa non fare:
  • - Non perdete tempo ad allentare il collo della camicia, etc.

EMORRAGIA GRAVE
è la fuoriuscita di sangue da vene o arterie. L'emorragia venosa si riconosce perché il sangue esce in modo costante ed è più scuro; in quella arteriosa il sangue esce a fiotti intermittenti, seguendo il battito cardiaco, ed è rosso vivo
Cosa fare
  • - mettere il bimbo in posizione sdraiata e mantenerlo calmo il più possibile, porre un tampone sulla ferita (un rotolo di garza, ma anche un fazzoletto arrotolato su se stesso o un pacchetto di fazzolettini di carta)
    - fasciare la ferita con una benda lunga o strisce larghe di stoffa in modo che il tampone prema sulla ferita e impedisca una copiosa fuoriuscita di sangue
Cosa non fare:
  • - non togliere il tampone intriso di sangue ma aggiungerne altri con fasciatura stretta
    - non usare il laccio emostatico (o spago o strisce troppo sottili di stoffa) per non compromettere l'ossigenazione dei tessuti a valle della ferita.

EPISTASSI
L’improvviso sanguinamento dal naso può avere varie cause. Nella maggior parte dei casi è riconducibile alla fragilità dei capillari.
Cosa fare
  • - Stringere le narici con le dita
    - Tenere la testa leggermente reclinata in avanti affinché il bimbo non deglutisca il sangue (potrebbe provocare vomito)
    - Applicare acqua fredda o ghiaccio sulla fronte (per provocare la vasocostrizione)
    - Una volta cessata l’emorragia, evitare di soffiare o toccare il naso per qualche ora
Cosa non fare
  • - Reclinare la testa indietro (il sangue andrebbe in gola)
    - Usare cotone emostatico poiché si attacca alle mucose e togliendolo si potrebbe dare il via di nuovo al sanguinamento

INGESTIONE DI CORPO ESTRANEO
I piccoli oggetti,ingeriti dal bambino,di solito nel giro di 48 ore attraversano le vie gastroenteriche e vengono espulsi con le feci.
Sono pericolosi però gli oggetti appuntiti (aghi,stuzzicadenti,pezzi metallici,ecc), oggetti con almeno 2/3 cm di diametro (monetine,bottoni,ecc..), le micropile di orologi e calcolatrici.
Se il corpo estraneo ha dimensioni tali impedire di respirare, di parlare e di tossire, si hanno solo pochi minuti per prestare soccorso prima che la mancanza di ossigeno provochi danni irreversibili.
In caso di oggetti pericolosi o di micropile:
Cosa fare
  • - Recarsi al più vicino pronto soccorso per una radiografia
Cosa non fare
  • - Indurre il vomito
    - Far ingerire del cibo o dell'acqua per far scendere l’oggetto
    - Somministrare purganti
In caso di blocco della respirazione
Vedi:SOFFOCAMENTO


LESIONI DA CONTATTO DA MEDUSA
MEDUSA – di varie forme è dimensioni con tentacoli urticanti è molto diffusa nei nostri mari.
IL CONTATTO CON LA MEDUSA determina chiazze rosacee a volte anche molto pruriginose e dolorose. In casi rari si possonono verificare difficoltà respiratorie crampi, fino ad arrivare allo shock.
PESCE RAGNO – vedi trattamento per lesioni da contatto con medusa
Cosa fare:
  • - rimuovere eventuali tentacoli con un panno piuttosto ruvido, sabbia o borotalco
    - Fare impacchi con acqua di mare il più calda possibile ed eventualmente con alcool ed aceto
Cosa non fare:
  • - non bisogna applicare acqua dolce sulle lesioni eventualmente provocate dal contatto con la medusa in quanto si potrebbe provocare una rottura delle vescicole favorendo il contatto con il veleno

PARAFIMOSI
Si può verificare quando il prepuzio (la pelle che ricopre il glande, cioè l’estremità del pene) stretto e poco elastico viene forzato all’indietro in modo da non riuscire a riportarlo nella posizione originaria. E’ una situazione che deve risolversi con calma ma rapidamente sia perché il glande, gonfiandosi, peggiora la situazione sia perché provoca dolore e, alla lunga, danni anche piuttosto seri.
Come si manifesta:
Il prepuzio è completamente retratto dietro il glande, che appare gonfio e molto arrossato. Il bambino lamenta forte dolore.
Cosa fare:
  • - Applicate impacchi freddi
    - Cercate, con le mani, di riportare il prepuzio a ricoprire il glande, applicando sullo stesso una crema oleosa e dell’olio;
    - comprimendo il glande con il pollice, afferrare i bordi del prepuzio retratto con indici e medi delle mani e cercate di tirarlo in avanti fino a ricoprire il glande.
    - Se l’operazione non riesce, portate il bambino al pronto soccorso.

PUNTURE DI INSETTI
Le punture di cimici, zanzare (in Italia), tafani e moscerini non sono mai pericolose per la vita del bambino. Possono provocare prurito, rossore, gonfiore, nel caso del tafano anche un po’ di dolore: si può applicare del ghiaccio. Solo nel caso in cui la ferita si infetti sarà bene chiamare il medico.
Le punture di api, calabroni e vespe sono pericolose perché in soggetti allergici possono provocare shock anafilattico. I sintomi principali sono: difficoltà respiratorie, aumento della sudorazione, labbra che si ingrossano, pruriti del cavo orale, vomito e diarrea, alterazioni del battito cardiaco.
Cosa fare
  • - Se i genitori conoscono il problema di allergia del figlio potranno tenere con sé le fiale di adrenalina, su esclusiva ricetta del medico, e comportarsi come il dottore ha loro indicato, dopo averli istruiti adeguatamente.
    - In caso contrario è necessario raggiungere immediatamente il pronto soccorso più vicino.
    - Nel frattempo tenere il bambino al caldo e nella posizione a lui più confacente, ossia dove respira meglio (semiseduto o supino), anche se incosciente.
Cosa non fare
  • - Non somministrare ammoniaca come vuole la credenza popolare.

SCOSSA ELETTRICA/ FOLGORAZIONE
E' causata dal contatto diretto o tramite oggetti metallici con fili scoperti o prese elettriche; oppure dalla caduta di elettrodomestici nella vasca o nella doccia
Scossa semplice: il bambino tocca fili scoperti/prese di corrente, è vigile, riesce a staccarsi da solo e la parte di contatto è arrossata o presenta una lieve ustione.
Scossa grave o folgorazione: il bambino può perdere i sensi e la zona di contatto risulta gravemente ustionata.
Cosa fare
  • - staccare la corrente
    - scossa elettrica tranquillizare il bambino, porre la parte arrossata o lievemente ustionata sotto l'acqua fredda (vedi ustioni)
    - folgorazione controllare il battito e il respiro del bambino chiamare immediatamente il 118
Cosa non fare
  • - non toccare il bambino per staccarlo dal contatto ma utilizzare un oggetto di legno o una sedia
    - se un elettrodomestico è caduto in acqua staccare prima la spina e poi intervenire

SCOTTATURE E USTIONI LEGGERE
Si parla di scottature o ustioni leggere quando la superficie interessata non ha la superficie più ampia del palmo di una mano e non riguardi piccole di bocca, occhi e orecchie.
Cosa fare
  • - Fate scorrere acqua fresca sulla zona colpita per attenuare il dolore (o applicare ghiaccio ma non direttamente a contatto con la pelle)
    - In caso di vesciche o piccole lesioni coprire con garza sterile
Cosa non fare
  • - Usare disinfettanti energici come alcol o tintura di iodio (aumentano soltanto il dolore)
    - Forare le vesciche che si fossero formate (anche in questo caso, il bruciore aumenterebbe)
    - Coprire con cerotti o medicazioni strette, che non lasciano respirare la zona ustionata

SOFFOCAMENTO
Il soffocamento si presenta quando cibo, bevande o corpi estranei entrano nel canale che porta ai polmoni invece che in quello che porta allo stomaco.
Bisogna sospettare l'introduzione di un corpo estraneo se il bambino improvvisamente comincia a tossire in modo stizzoso, ha conati di vomito, ha respiro rumoroso, fa fatica a respirare, diventa cianotico (assume un colorito bluastro).
Cosa fare
  • - Se il bambino può respirare, tossire, parlare significa che le vie respiratorie sono ostruite solo parzialmente. Cercate di rassicurarlo, ditegli di continuare a tossire per eliminare l'oggetto.
    - Se invece la situazione è più grave si passa alle seguenti manovre:
    - Il bambino va tenuto con la testa in giù o reclinata sopra un braccio (se è molto piccolo può essere afferrato per i piedi e tenuto a testa in giù).
    - Colpire il bambino con il palmo della mano tra le scapole per facilitare la fuoriuscita del corpo estraneo.
    - In caso di insuccesso, praticare immediatamente la respirazione bocca a bocca.
Cosa non fare
  • - Se il bambino riesce a respirare a tossire o a parlare in modo normale, non fate nulla perché correte il rischio di spostare l'oggetto e ostruire completamente le vie respiratorie.
    - Non date da bere al bambino perché i liquidi potrebbero entrare nelle vie respiratorie peggiorando la situazione.
    - Non mettete a caso le mani in bocca al bambino. Assicuratevi prima che non ci siano in bocca corpi estranei che potreste spingere più in basso.

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da chi069 » 13 feb 2008, 23:46

complimenti! utilissimo! :ok :ok grazie ely
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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da ely66 » 14 feb 2008, 0:31

NAAAAAAAAAA

GRAZIE AI MODERATORI, TUTTI!!
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da chi069 » 14 feb 2008, 8:51

certo! era sottinteso :hi hi hi hi
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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da Lalla78 » 14 feb 2008, 16:47

Davverro utile :ok
xò a leggerlo già mi è salita l'ansia... :fischia
Alessandro Giuseppe: sei arrivato all'improvviso il 22 settembre 2007... e hai acceso le luci dell'arcobaleno nella nostra vita!!! (ex-ddp 13 ottobre)Niccola Giorgia hai arricchito la nostra famiglia la mattina del 23 ottobre 2011...

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da patchukina » 14 feb 2008, 23:59

Sapessi noi a scriverlo! :urka
:ahah
*Il mio polletto Edoardo è nato il 6 marzo 2005*
"Dio, ti prego, dammi la pazienza....perché se mi dai la forza faccio una strage!"

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da francy74 » 15 feb 2008, 0:08

Grazie mille! :sorrisoo
FRANCESCA E MARTINA (05/03/05)

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da Semmy73 » 15 feb 2008, 20:08

Grazie a tutti moooolto utile :bacio
Samuel nato il 31/07/2007 e Simone nato il 29/06/2009. Gli amori della mia vita.

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da leda71 » 19 feb 2008, 21:29

UTILISSIMO!
domattina in ufficio me lo stampo e lo tengo a portata di mano.
There must be some kind of way out of here ...

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da alebeamail » 22 feb 2008, 9:24

SE PUO' ESSERE UTILE HO IL NUMERO DELLE EMERGENZE BIMBI 0266101029 me lo ha dato il pediatra quando Daniel ha mangiato un pezzo di diavolina :urka , risponde un centralino che vi dice cosa fare in base a quello che è successo ai bimbi.

Se puo' essere utile a me dissero di dare un cucchiaio di malox :ok
Daniel(05/10/05 h.08.29-4,2Kgx54cm) & Siria(27/09/07 h.16.35-3,34Kgx51cm)
...Non può piovere per sempre...

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da mo73 » 22 feb 2008, 10:04

SIETE GRANDISSIME!!!
GRAZIE
Monica - L. 5.7.05 - C. 17.3.07
Ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile e i tuoi malanni puoi dimenticar

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da boffina » 25 feb 2008, 18:17

Grazie davvero!

e si spera non debba servire mai! :incrocini
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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da akane » 13 mar 2008, 11:21

è bellissimo questo topic e utilissimo....
ma ora m'è veenuta l'ansia :urka :sorrisoo
Flavio 7/1/2008 dopo 46 tentativi e 3 IUI kg 3,750,52 cm.5 IUI ko,1 sospesa,1 icsi ko,1sogno finito subito

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da frangela » 14 mar 2008, 22:32

è vero
è molto bello e utile, ma ha messo l'ansia anche a me :urka
Emma è nata mercoledì 18 luglio 2007 alle 23 e 30 # Caxxona
The fundamental cause of the trouble is that in the modern world the stupid are cocksure while the intelligent are full of doubt.

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da Dollymamma » 14 mar 2008, 23:46

Molto utile, grazie
Though no one can go back and make a brand new start, anyone can start from now and make a brand new ending. (Carl Bard)

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da Jennyna » 3 apr 2008, 21:35

grazie di cuore :bacio

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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da VY » 15 apr 2008, 0:20

grazie :ok efficienti come sempre :ok
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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da piotta » 20 apr 2008, 16:20

UTILE!
Piotta"Signora delle felci"(!)-Mamma strafelice di Lorenzo"Ciotolone"(16.03.03) e Andrea"Bibbo"(28.09.06)
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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da ottyx » 1 mag 2008, 1:45

A proposito di veleni, okkio alle piante!
Le parti di alcune, se toccate o ingerite, possono risultare tossiche. Il pericolo può risiedere nel seme ( nel caso del ricino ), nel bulbo ( nel caso del narciso o del giacinto ), nel lattice ( come la linfa presente nelle foglie delle stelle di natale che contiene ossalati di calcio ) o anche nell’intera pianta ( ad esempio l’oleandro ). Se il bimbo ingerisce parte di una pianta ( come una bacca o una fogliolina ) le sostanze velenose possono determinare un’intossicazione dell’intero organismo oppure solo di alcuni organi :
• Apparato gastrointestinale : salivazione, vomito, dolori addominali, diarrea,, gonfiore delle parti molli della bocca e della bocca e della gola.
• Sistema nervoso : mal di testa, stato confusionale, allucinazioni, tremori e convulsioni.
• Muscoli : debolezza, dolori, contratture, paralisi e difficoltà respiratoria ( colpiti i muscoli coinvolti nella respirazione.
• Cuore e vasi sanguigni : alterazioni del ritmo cardiaco, abbassamento o aumento della pressione sanguigna.
• Fegato e reni : stanchezza, malessere, vomiti e in seguito disturbi specifici
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Re: E.R.!! EMERGENZE: AFFRONTIAMOLE CON CALMA

Messaggio da ely66 » 14 mag 2008, 0:37

ottyx ha scritto:A proposito di veleni,omissis
AVVELENAMENTO
L’avvelenamento consiste nell’ingestione da parte del bambino di sostanze non adibite ad uso alimentare.

boh, per me i NON ALIMENTARE riguardano pure quelli.
e mancano comunque le soluzioni, hai messo solo lo spauracchio.

e cmq, costava tanto informare che (MAGARI, FORSE, PUTACASO) l'elenco non corrispondeva alle esigenze?

essù ottyx, bastava ripalesarsi normalmente no? :sorrisoo
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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