scusa se ti disturbo di nuovo, ma la mia ansia sale e so che questo non fa bene nè a me nè al mio bimbo.
Purtroppo mi sono accorta che il latte è nettamente diminuito e non sento i seni riempirsi nemmeno tra le due poppate della notte che sono distanziate di almeno 5-6 ore

Ieri dopo la poppata serale (un solo lato per 5-7 minuti più qualche ciucciatina dall'altro) ho provato a tirarlo col tiralatte dal seno a cui il piccolo s'era attaccato di più e, dopo un primo spruzzo di media entità, non è più uscito nulla se non pochissime gocce, ma in circa 5 minuti di tentativi in cui ho provato a "spremere" anche con le mani, non sono riuscita a coprire nemmeno il fondo di un biberon da 125ml

Settimana scorsa, fino al giorno prima che mi arrivasse il ciclo, anche tirando subito dopo la poppata il latte usciva in maniera consistente e dallo stesso seno da cui si era attaccato il cucciolo ne venivano ancora 30-40ml.
Ora il ciclo sta finendo e io speravo che il latte sarebbe tornato in quantità normali, invece non vedo differenze coi giorni scorsi, anzi, Pietro dopo aver poppato i suoi soliti 5-8 minuti da un seno si riattacca all'altro per 1-2 minuti buoni.
Di pipì ne fa, tra ieri e oggi si è anche scaricato 3 volte in maniera abbondante e una un pò più scarsina (per lui è un record visto che di norma è tanto se fa la cacca una volta al giorno), la pelle è sempre bella rosa, nell'insieme non pare più irritabile del solito nè chiede di attaccarsi con più frequenza, o meglio, queste due notti l'ho attaccato una volta in più del normale, ma devo ammettere che forse sono io che sono talmente tesa da avere il sonno più leggero di prima per cui non appena sento che lui si ciuccia la manina o si muove nella culla mi sveglio, lo osservo e se solo solo solleva una palpebra di mezzo millimetro lo tiro su e lo attacco che è ancora nel dormiveglia, cosa che prima non facevo mai

Mio marito mi sgrida perchè la paura che il bimbo non mangi a sufficienza mi porta a riprovare ad attaccarlo ogni volta che fa nghè, il cucciolo s'innervosisce (lui non ama se lo tengo sdraiato mentre ce l'ho in braccio, lo accetta solo ed unicamente se deve mangiare e subito dopo che si stacca vuole mettersi seduto o in verticale e giocare), io sono sempre più stanca e assonnata e oggi sono scoppiata a piangere due volte come una sc**a.

Mi vergogno da morire, non mi riconosco in questa insicurezza e anche se alla fin fine mi dico che non sono la prima mamma a cui il latte ad un certo punto è diminuito la sola idea che sia colpa del mio malefico ciclo arrivato troppo presto (la concomitanza del calo improvviso del latte dalla sera alla mattina con il ritorno delle mestruazioni non credo sia solo una coincidenza) mi fa arrabbiare con me stessa in modo del tutto irrazionale. Tutte queste paure mi privano della gioia di stare con mio figlio perchè mi perdo a controllare la presenza di un seppur minimo segnale di disagio.

So perfettamente che con questo atteggiamento non faccio che peggiorare la situazione, ma è qualcosa che va al di là del mio buonsenso.
Secondo te c'è qualcosa che potrei fare per agevolare la ripresa di una lattazione più abbondante?
Un'amica mi ha suggerito di usare il tiralatte tra una poppata e l'altra, dici che potrebbe servire anche se non esce praticamente nulla e tiro solo il capezzolo? Se potesse servire, secondo te devo tirare da entrambi i seni o solo da quello da cui il bimbo ha ciucciato di più?
Grazie per la tua pazienza
