Non riesco a togliere la tetta a Gaia che ha due anni...

[alelua]

Sereami concordo con te che ci vuole tanta pazienza...provero' si a introdurre latte artificiale e mi informerò su quale...

Rusc si me lo chiedo sempre è la risposta è incerta perchè si ho mille motivi per toglierla, tra cui appunto mio marito che proprio nn ce la fa piu'...la nostra intimità non esiste, non si dorme in pratica da due anni se non qualche giorno, vuole sempre e solo me e per lui è una frustrazione etc...
Mio marito vuole fortemente fare il secondo subito, io in realtà avevo pensato dopo la visita dalla gine che mi dice che devo smettere di allattare se voglio il secondo, di aspettare almeno che Gaia andasse all'asilo.
Insomma il sacrificio lo farei...ma ho passato una brutta crisi con mio marito, si parlava di lasciarsi e il motivo principale è che siamo troppo stressati...
Tu dirai allora aspetta un'anno...ci ho pensato ma poi mi dico anche: ho anche problemi alla schiena:scoliosi, lordosi etc...e dormendo male il mattino mi sveglio distrutta...ho i capezzoli indolenziti da quante volte si attacca, Gaia mangia pochissimo dato che è pieno del mio latte etc etc etc...
E poi ingenuamente vorrei che togliendola non soffrisse, che non piangesse...e mio marito mi dice che allatterò fino a 6 anni...
Insomma è come se so che devo toglierla perchè ci sono troppi buoni motivi ma rimando sempre perchè ho paura, ecco perchè volevo qualche racconto per capire se alcuni bimbi la prendono "bene"...

[dandi]

cerca di essere + tranquilla tu prima di tutto
non devi toglierla di botto. metti delle regole.
comincia a togliere le ciucciatine fugaci. francesco si era abituato che non appena mi sedevo sul divano lui correva da me a ciucciare, così la prima settimana l'ho passata in piedi
non sai quante cose ti vengono in mente di fare pur di non sederti, ho riordinato un sacco di cassetti ed armadi
poi ho tirato fuori un sacco di giochi conservati per distrarlo quando accennava a chiedermelo
poi a poco a poco ha capito ed adesso finalmente posso anche rilassarmi un po sul divano, e lui viene da me solo per abbracciarmi.
questo di giorno, appena scoccano le 20 mi prende la manina e mi porta a sedermi

[rusc]

Rusc si me lo chiedo sempre è la risposta è incerta perchè si ho mille motivi per toglierla, tra cui appunto mio marito che proprio nn ce la fa piu'...la nostra intimità non esiste, non si dorme in pratica da due anni se non qualche giorno, vuole sempre e solo me e per lui è una frustrazione etc...
Mio marito vuole fortemente fare il secondo subito, io in realtà avevo pensato dopo la visita dalla gine che mi dice che devo smettere di allattare se voglio il secondo, di aspettare almeno che Gaia andasse all'asilo.
Insomma il sacrificio lo farei...ma ho passato una brutta crisi con mio marito, si parlava di lasciarsi e il motivo principale è che siamo troppo stressati...
Tu dirai allora aspetta un'anno...ci ho pensato ma poi mi dico anche: ho anche problemi alla schiena:scoliosi, lordosi etc...e dormendo male il mattino mi sveglio distrutta...ho i capezzoli indolenziti da quante volte si attacca, Gaia mangia pochissimo dato che è pieno del mio latte etc etc etc...
E poi ingenuamente vorrei che togliendola non soffrisse, che non piangesse...e mio marito mi dice che allatterò fino a 6 anni...
Insomma è come se so che devo toglierla perchè ci sono troppi buoni motivi ma rimando sempre perchè ho paura, ecco perchè volevo qualche racconto per capire se alcuni bimbi la prendono "bene"...

se posso permettermi, se posso dirti il mio parere, per quello che vale eh...
io leggo molto buoni motivi per terminare l'allattamento, e 1 solo per continuare: la tua paura che soffra.
Ora, premesso che è solo il mio modesto parere, premesso che sono molto a favore dell'allattamento prolungato MA non ab-eterno e io stessa ho allattato i primi 2 figli oltre l'anno...
... il tuo compito di mamma è di accompagnare tua figlia nella crescita, standole accanto nelle inevitabili sofferenze che questo comporta, non cercando di evitarle ogni dolore. la vuoi tenere sempre piccola e dipendente da te?
certo, dire addio al seno la farà soffrire, sarà in crisi.... ma la crisi vuol anche dire crescita. e crescere fa anche male, lo sappiamo bene no?
Non ti dico "oh vabbè piangerà e poi smetterà" no. ti dico "stalle accanto in questa fatica, insegnale che dal dolore può uscirne anche un bene maggiore".
Se piange col papà ve bene, è il suo papà. non è sola, non la abbandoni. il suo papà la accompagnerà nella crescita.
Non potrai evitarle sempre le lacrime, e se ci riuscissi non faresti il suo bene.

Poi.... anche tuo marito ha le sue ragioni, e devi pensare anche al tuo matrimonio.... hai vari problemi fisici che non sono da sottovalutare....
invece di usare la frase "smettere di allattare" prova a dire "terminare l'allattamento": fa tutto un altro effetto

Quali sono le tue paure all'ida di togliere il seno a Gaia? Prova proprio a tirarle fuori, a dirtele... prova a dare un nome a queste paure... ( non ti chiedo di scrivercele qui)

[ci610]

che belle cose che hai scritto rusc, sono d'accordissimo con te

[ishetta]

Aleua, finora mi sono astenuta dal risponderti perchè sinceramente non avrei saputo cosa scriverti. Poi ho letto il pezzo che ha quotato Rusc e ho pensato che forse qualcosa potevo scriverlo anche io.

Io ho allattato Emma fino a 22 mesi, fino a quando non si è staccata da lei da sola definitivamente. E' stato un processo senza pianti, ma avevo una bambina che andava al nido e quidi aveva imparato ad autoconsolarsi da sola in mia assenza. Gaia ha 2 anni e quindi la funzione alimentare dell'allattamento è pur sempre presente, non dico di no, ma è anche vero che è più una questione di coccola e di consolazione. Questi sono bisogni che possono essere associati ad altre coccole. Soprattutto per te, che non vivi più bene questo momento speciale con tua figlia.

Se posso darti qualche consiglio cerca un gioco, un libro, un pupazzo da dare a tua figlia nei momenti NO. Cerca l'aiuto di tuo marito. Uscite. E stalle vicino. Purtroppo è brutto quando si deve smettere di colpo xchè i figli piangono, giustamente non sanno come fare e a noi tocca il difficile ruolo di spiegare loro che ci sono altre modalità.

Per la pappa. Cerca di stabilire degli orari che siano ben regolati, ora non ha necessità di mangiare a richiesta e rispettali. All'inizio mangerà pochino... ma non ti preoccupare xchè non deperiscono. Magari all'inizio tieni la colazione o la merenda, un pasto solo, e negli altri cerca di proporre cose che le piacciono molto. Magari facendoti aiutare nel cucinare.

In bocca al lupo

[Iermac]

quoto rusc... credo ci voglia molta fermezza..

[alelua]

rusc ti ringrazio per la tua attenzione e ti rispondo sinceramente dicendoti che la mia unica paura è che Gaia soffra, che possa perdere il sorriso e la gioia che ha e forse non mi sento abbastanza aiutata da mio marito che al posto di sostenermi mi dice che sono incapace di toglierle il seno ogni volta che vuole...forse perchè è arrivato al limite e ha le sue ragioni ma dato che dipende tutto da me mi dovrebbe capire di piu'...
Forse poi non avendo quasi per nulla coccole e attenzioni da mio marito, do a mia figlia tutto l'amore che invece vorrei distribuire per tutti e due e allora dormire abbracciata a lei anche se fa male diventa appagante...darle infiniti baci...
Purtroppo la fermezza non fa piu' parte di me da quando i miei attacchi di panico mi hanno chiuso in una gabbia dal quale non riesco a liberarmi...
Ora purtroppo preferisco accomodare le cose che lottare per cambiarle ma ci sto lavorando e non è facile!
In questi giorni sto cercando di eliminare qualche ciucciata fugace come suggeriva Dandi ma fino al 1° settembre sono in ferie e lei ne approfitta...
Anche il carattere di Gaia non mi è d'aiuto: LEI AL CONTRARIO MIO è determinata, ribelle, testarda! E forse sta avendo il sopravvento...e poi è anche ammaliatrice, quando vuole la tetta mi inizia a sire mammina piccolina dammi la tettina e io ci casco...
Qui cercavo forse solo conforto dato che ho sempre saputo che per togliere il seno avrebbe dovuto piangere...

[alelua]

Aleua, finora mi sono astenuta dal risponderti perchè sinceramente non avrei saputo cosa scriverti. Poi ho letto il pezzo che ha quotato Rusc e ho pensato che forse qualcosa potevo scriverlo anche io.

Io ho allattato Emma fino a 22 mesi, fino a quando non si è staccata da lei da sola definitivamente. E' stato un processo senza pianti, ma avevo una bambina che andava al nido e quidi aveva imparato ad autoconsolarsi da sola in mia assenza. Gaia ha 2 anni e quindi la funzione alimentare dell'allattamento è pur sempre presente, non dico di no, ma è anche vero che è più una questione di coccola e di consolazione. Questi sono bisogni che possono essere associati ad altre coccole. Soprattutto per te, che non vivi più bene questo momento speciale con tua figlia.

Se posso darti qualche consiglio cerca un gioco, un libro, un pupazzo da dare a tua figlia nei momenti NO. Cerca l'aiuto di tuo marito. Uscite. E stalle vicino. Purtroppo è brutto quando si deve smettere di colpo xchè i figli piangono, giustamente non sanno come fare e a noi tocca il difficile ruolo di spiegare loro che ci sono altre modalità.

Per la pappa. Cerca di stabilire degli orari che siano ben regolati, ora non ha necessità di mangiare a richiesta e rispettali. All'inizio mangerà pochino... ma non ti preoccupare xchè non deperiscono. Magari all'inizio tieni la colazione o la merenda, un pasto solo, e negli altri cerca di proporre cose che le piacciono molto. Magari facendoti aiutare nel cucinare.

In bocca al lupo

Grazie ishetta, farò tesoro di tutti i vostri consigli, sperando di farcela...comprerò dei giochi nuovi e magari farò lo sforzo di uscire il mattino per non trovarmi sempre Gaia addosso...

[alelua]

cerca di essere + tranquilla tu prima di tutto
non devi toglierla di botto. metti delle regole.
comincia a togliere le ciucciatine fugaci. francesco si era abituato che non appena mi sedevo sul divano lui correva da me a ciucciare, così la prima settimana l'ho passata in piedi
non sai quante cose ti vengono in mente di fare pur di non sederti, ho riordinato un sacco di cassetti ed armadi
poi ho tirato fuori un sacco di giochi conservati per distrarlo quando accennava a chiedermelo
poi a poco a poco ha capito ed adesso finalmente posso anche rilassarmi un po sul divano, e lui viene da me solo per abbracciarmi.
questo di giorno, appena scoccano le 20 mi prende la manina e mi porta a sedermi

Eh si bisogna inventarsi di tutto...anche io evito sedie e divano il mattino infatti arrivo la sera che sono a pezzi...

[rusc]

rusc ti ringrazio per la tua attenzione e ti rispondo sinceramente dicendoti che la mia unica paura è che Gaia soffra, che possa perdere il sorriso e la gioia che ha e forse non mi sento abbastanza aiutata da mio marito che al posto di sostenermi mi dice che sono incapace di toglierle il seno ogni volta che vuole...forse perchè è arrivato al limite e ha le sue ragioni ma dato che dipende tutto da me mi dovrebbe capire di piu'...
Forse poi non avendo quasi per nulla coccole e attenzioni da mio marito, do a mia figlia tutto l'amore che invece vorrei distribuire per tutti e due e allora dormire abbracciata a lei anche se fa male diventa appagante...darle infiniti baci...
Purtroppo la fermezza non fa piu' parte di me da quando i miei attacchi di panico mi hanno chiuso in una gabbia dal quale non riesco a liberarmi...
Ora purtroppo preferisco accomodare le cose che lottare per cambiarle ma ci sto lavorando e non è facile!
In questi giorni sto cercando di eliminare qualche ciucciata fugace come suggeriva Dandi ma fino al 1° settembre sono in ferie e lei ne approfitta...
Anche il carattere di Gaia non mi è d'aiuto: LEI AL CONTRARIO MIO è determinata, ribelle, testarda! E forse sta avendo il sopravvento...e poi è anche ammaliatrice, quando vuole la tetta mi inizia a sire mammina piccolina dammi la tettina e io ci casco...
Qui cercavo forse solo conforto dato che ho sempre saputo che per togliere il seno avrebbe dovuto piangere...

Alelua, mi rendo conto leggendoti che ci sono problemi più seri dietro, non solo l'incertezza se terminare o meno di allattare. Per cui mi fermo con i consigli...

però una cosa sola te la voglio lasciare: non puoi usare tua figlia per sfogare su di lei le frustrazioni affettive che tu e tuo marito vivete. Non è sano, non è onesto, e alla fin fine sei TU quella legata all'allattamento... non tua figlia.

scusa se mi sono permessa

[pao pao]

alelua, ho allattato fino a 20 mesi. L'ho fatto finchè c'è stata la magia, nel momento in cui stava diventando un peso per me, ho smesso.
Mio figlio non aveva un attaccamento morboso alla tetta e fin dai primissimi mesi è stato abbastanza regolare con le poppate, inoltre io sono rientrata al lavoro quando lui aveva 5 mesi, quindi passava molto tempo senza il conforto della tetta, e fino all'anno mi sono tirata il latte, perciò conosceva il biberon.
E' comunque un bambino svezzato a 8 mesi e allattato per 20, quindi credo che ci tenesse eccome!
Dall'anno circa poppava prima della nanna serale e la notte. La poppata della nanna pomeridiana l'avevo abolita, con un po' di fatica, ma senza tragedie.
Ingenuamente aspettavo che si facesse la notte filata per toglierli il seno, poi ho capito che era il contrario e in effetti così è stato: tolto il seno, nanna tutta la notte.
Comunque un bel giorno ho proprio deciso, era un po' che ci pensavo, ma non ero troppo convinta, quel giorno, invece è scattata la molla, il giorno prima non avrei mai detto che sarebbe stato l'ultimo e invece mi sono messa i cerotti, gli ho fatto vedere che mi ero fatta male. Non ha voluto il bibe, l'ho subito portato fuori (ore 6.50!!!). Ha rugnato un po' nel passeggino,ma ci credo, aveva saltato la colazione! Si è addormentato e verso mezzogiorno siamo tornati a casa.La giornata è andata bene fino alle 5 del mattino dopo: piangeva e non voleva il bibe (mio figlio al risveglio è intrattabile già di norma, figurati in quei giorni). Siamo andati al frigo, ha visto un kinder fetta al latte, se l'è spazzolata e si è riaddormentato.
Finita lì. La mattina dopo si è bevuto il suo bibe di latte. Niente crisi isteriche.
Ho tenuto i cerotti una settimana, perchè lo sceriffo controllava sempre e ancora adesso a volte fa finta di bere il latte da me e dice di essere un pupo!!
Consigli: elimina subito tutte le poppate consolatorie, sostituiscile con delle spiegazioni e magari un nuovo amico che la aiuti quando è in difficoltà. Per il sonnellino pomeridiano, prova un cartone, una favola o, alla mal parata, portala a fare un giro in passeggino. Prova anche a introdurre una colazione alternativa: le prime volte prima la fai poppare e poi le chiedi se ti fa compagnia per una bella colazione. Latte in tazza e cereali di diversi formati e sapori. Se vedi che le piace, una mattina prova ad avere una gran fretta, dille: dai corriamo alla nostra bella colazione!!!
Insomma distraila ed entusiasmala per le tante novità che ci saranno.
E quando deciderai che sarà davvero basta, mi raccomando, sii ferma e non tornare indietro

[alelua]

rusc ti ringrazio per la tua attenzione e ti rispondo sinceramente dicendoti che la mia unica paura è che Gaia soffra, che possa perdere il sorriso e la gioia che ha e forse non mi sento abbastanza aiutata da mio marito che al posto di sostenermi mi dice che sono incapace di toglierle il seno ogni volta che vuole...forse perchè è arrivato al limite e ha le sue ragioni ma dato che dipende tutto da me mi dovrebbe capire di piu'...
Forse poi non avendo quasi per nulla coccole e attenzioni da mio marito, do a mia figlia tutto l'amore che invece vorrei distribuire per tutti e due e allora dormire abbracciata a lei anche se fa male diventa appagante...darle infiniti baci...
Purtroppo la fermezza non fa piu' parte di me da quando i miei attacchi di panico mi hanno chiuso in una gabbia dal quale non riesco a liberarmi...
Ora purtroppo preferisco accomodare le cose che lottare per cambiarle ma ci sto lavorando e non è facile!
In questi giorni sto cercando di eliminare qualche ciucciata fugace come suggeriva Dandi ma fino al 1° settembre sono in ferie e lei ne approfitta...
Anche il carattere di Gaia non mi è d'aiuto: LEI AL CONTRARIO MIO è determinata, ribelle, testarda! E forse sta avendo il sopravvento...e poi è anche ammaliatrice, quando vuole la tetta mi inizia a sire mammina piccolina dammi la tettina e io ci casco...
Qui cercavo forse solo conforto dato che ho sempre saputo che per togliere il seno avrebbe dovuto piangere...

Alelua, mi rendo conto leggendoti che ci sono problemi più seri dietro, non solo l'incertezza se terminare o meno di allattare. Per cui mi fermo con i consigli...

però una cosa sola te la voglio lasciare: non puoi usare tua figlia per sfogare su di lei le frustrazioni affettive che tu e tuo marito vivete. Non è sano, non è onesto, e alla fin fine sei TU quella legata all'allattamento... non tua figlia.

scusa se mi sono permessa

Credo che tu abbia sbagliato tutto...e che comunque mi stai giudicando male, ma fa niente non mi conosci...sinceramente ci sono rimasta male ma quando scrivi cose profonde e ti lasci andare poi è normale che vieni giudicata.

[alelua]

alelua, ho allattato fino a 20 mesi. L'ho fatto finchè c'è stata la magia, nel momento in cui stava diventando un peso per me, ho smesso.
Mio figlio non aveva un attaccamento morboso alla tetta e fin dai primissimi mesi è stato abbastanza regolare con le poppate, inoltre io sono rientrata al lavoro quando lui aveva 5 mesi, quindi passava molto tempo senza il conforto della tetta, e fino all'anno mi sono tirata il latte, perciò conosceva il biberon.
E' comunque un bambino svezzato a 8 mesi e allattato per 20, quindi credo che ci tenesse eccome!
Dall'anno circa poppava prima della nanna serale e la notte. La poppata della nanna pomeridiana l'avevo abolita, con un po' di fatica, ma senza tragedie.
Ingenuamente aspettavo che si facesse la notte filata per toglierli il seno, poi ho capito che era il contrario e in effetti così è stato: tolto il seno, nanna tutta la notte.
Comunque un bel giorno ho proprio deciso, era un po' che ci pensavo, ma non ero troppo convinta, quel giorno, invece è scattata la molla, il giorno prima non avrei mai detto che sarebbe stato l'ultimo e invece mi sono messa i cerotti, gli ho fatto vedere che mi ero fatta male. Non ha voluto il bibe, l'ho subito portato fuori (ore 6.50!!!). Ha rugnato un po' nel passeggino,ma ci credo, aveva saltato la colazione! Si è addormentato e verso mezzogiorno siamo tornati a casa.La giornata è andata bene fino alle 5 del mattino dopo: piangeva e non voleva il bibe (mio figlio al risveglio è intrattabile già di norma, figurati in quei giorni). Siamo andati al frigo, ha visto un kinder fetta al latte, se l'è spazzolata e si è riaddormentato.
Finita lì. La mattina dopo si è bevuto il suo bibe di latte. Niente crisi isteriche.
Ho tenuto i cerotti una settimana, perchè lo sceriffo controllava sempre e ancora adesso a volte fa finta di bere il latte da me e dice di essere un pupo!!
Consigli: elimina subito tutte le poppate consolatorie, sostituiscile con delle spiegazioni e magari un nuovo amico che la aiuti quando è in difficoltà. Per il sonnellino pomeridiano, prova un cartone, una favola o, alla mal parata, portala a fare un giro in passeggino. Prova anche a introdurre una colazione alternativa: le prime volte prima la fai poppare e poi le chiedi se ti fa compagnia per una bella colazione. Latte in tazza e cereali di diversi formati e sapori. Se vedi che le piace, una mattina prova ad avere una gran fretta, dille: dai corriamo alla nostra bella colazione!!!
Insomma distraila ed entusiasmala per le tante novità che ci saranno.
E quando deciderai che sarà davvero basta, mi raccomando, sii ferma e non tornare indietro

Grazie..ci provero'!!! La kinder fetta al latte me la tira dietro quella peste...

[rusc]

Alelua, mi rendo conto leggendoti che ci sono problemi più seri dietro, non solo l'incertezza se terminare o meno di allattare. Per cui mi fermo con i consigli...

però una cosa sola te la voglio lasciare: non puoi usare tua figlia per sfogare su di lei le frustrazioni affettive che tu e tuo marito vivete. Non è sano, non è onesto, e alla fin fine sei TU quella legata all'allattamento... non tua figlia.

scusa se mi sono permessa

Credo che tu abbia sbagliato tutto...e che comunque mi stai giudicando male, ma fa niente non mi conosci...sinceramente ci sono rimasta male ma quando scrivi cose profonde e ti lasci andare poi è normale che vieni giudicata.

certo non ti conosco, e mi sono già scusata in partenza... però quello che scrivi nero su bianco è molto chiaro, prova a rileggerti...ma forse volevi scrivere altro, chissà...
ciao. scusa se non continuo a seguirti ma ho l'impressione che tu non stia cercando un confronto ma solo qualcuna che ti dica come non fare piangere tua figlia.
puoi provare il bibe, i kinder fetta al latte o tutto quello che vuoi... ma se non capirai prima tu perchè sei così attaccata all'allattamento questi saranno solo palliativi

[alelua]

Alelua, mi rendo conto leggendoti che ci sono problemi più seri dietro, non solo l'incertezza se terminare o meno di allattare. Per cui mi fermo con i consigli...

però una cosa sola te la voglio lasciare: non puoi usare tua figlia per sfogare su di lei le frustrazioni affettive che tu e tuo marito vivete. Non è sano, non è onesto, e alla fin fine sei TU quella legata all'allattamento... non tua figlia.

scusa se mi sono permessa

Credo che tu abbia sbagliato tutto...e che comunque mi stai giudicando male, ma fa niente non mi conosci...sinceramente ci sono rimasta male ma quando scrivi cose profonde e ti lasci andare poi è normale che vieni giudicata.

certo non ti conosco, e mi sono già scusata in partenza... però quello che scrivi nero su bianco è molto chiaro, prova a rileggerti...ma forse volevi scrivere altro, chissà...
ciao. scusa se non continuo a seguirti ma ho l'impressione che tu non stia cercando un confronto ma solo qualcuna che ti dica come non fare piangere tua figlia.
puoi provare il bibe, i kinder fetta al latte o tutto quello che vuoi... ma se non capirai prima tu perchè sei così attaccata all'allattamento questi saranno solo palliativi

Credo solo che tu mi abbia frainteso, senza rancori... io scrivendo qui volevo solo chiedere testimonianza di chi ha allattato per molto tempo di come hanno reagito i loro figli dato che io non riesco a far piangere Gaia, magari a qualcuna era andata bene con qualche diversivo.
Tu ti sei scusata in anticipo però sei stata dura almeno a me è arrivato in modo aggressivo. Io di certo voglio solo il bene di mia figlia ed essendo alla prima esperienza mi metto in gioco e con te mi sono aperta dato il tuo interesse che ho apprezzato molto, percio' se non mi scriverai piu' mi spiace ma non era mia intenzione creare una discussione qui dove mi serve aiuto.
Grazie lo stesso rusc

[ishetta]

Alelua, mi rendo conto leggendoti che ci sono problemi più seri dietro, non solo l'incertezza se terminare o meno di allattare. Per cui mi fermo con i consigli...

però una cosa sola te la voglio lasciare: non puoi usare tua figlia per sfogare su di lei le frustrazioni affettive che tu e tuo marito vivete. Non è sano, non è onesto, e alla fin fine sei TU quella legata all'allattamento... non tua figlia.

scusa se mi sono permessa

Credo che tu abbia sbagliato tutto...e che comunque mi stai giudicando male, ma fa niente non mi conosci...sinceramente ci sono rimasta male ma quando scrivi cose profonde e ti lasci andare poi è normale che vieni giudicata.

certo non ti conosco, e mi sono già scusata in partenza... però quello che scrivi nero su bianco è molto chiaro, prova a rileggerti...ma forse volevi scrivere altro, chissà...
ciao. scusa se non continuo a seguirti ma ho l'impressione che tu non stia cercando un confronto ma solo qualcuna che ti dica come non fare piangere tua figlia.
puoi provare il bibe, i kinder fetta al latte o tutto quello che vuoi... ma se non capirai prima tu perchè sei così attaccata all'allattamento questi saranno solo palliativi

Rusc però sinceramente io preferisco un palliativo a far piangere un bambino. Terminare l'allattamento prolungato con pianti continui lo ritengo come spezzare qualcosa di bellissimo con un'accettata. Che ho allattato a fare due anni se poi mi devo mettere il peperoncino sulle tette per farla smettere? Poi ognuno di noi ha le sue convinzioni e le sue motivazioni più profonde per educare e comprotarsi con i propri figli come meglio crede, no?

[alelua]

Io crecavo solo il modo per farle meno male e pero' ho tirato fuori cio' che sentivo allargandomi anche nella sfera sentimentale e sui miei problemi personali ma sentirmi dire che sfogo su di lei le frustrazioni non me lo merito, che poi non sia in grado di toglierle il seno mettondoci fermezza è corretto.
Purtroppo io il suo pianto lo leggo solo come una sofferenza e non come un passaggio di crescita che le serve...e credo che purtroppo il carattere della mamma sia determinante. Ogni cambiamento comporta un'adattamento, io volevo trovare per Gaia quello piu' dolce. Tutto qui.

[Zù71]

che belle cose che hai scritto rusc, sono d'accordissimo con te

anche io. ora mi resta solo la fase n°2: TERMINARE L'ALLATTAMENTO! (non piango perchè mi dispiace di terminare ma perchè mi pare che non ce la farò mai!!!)

[Ransie]

Purtroppo io il suo pianto lo leggo solo come una sofferenza e non come un passaggio di crescita che le serve...

uhmmm guardala da questo punto di vista: ogni OGNI sentimento serve al bambino per costruire un piccolo mattoncino del suo carattere che lo aiuterà nella sua crescita (anche se ora, così piccoli e indifesi, è un po' strano a credersi).

Il pianto non è una cosa negativa.. tu non hai mai pianto per liberarti? per sfogarti? ti piacerebbe se qualcuno in quel momento ti dicesse "non piangere perché non voglio? non mi va di vederti così?" Non ti verrebbe voglia di dirgli "se non vuoi vedermi vattene ma non obbligarmi..."?

il pianto del bambino è un sostituto del linguaggio di cui non sono ancora padroni. forse vedendolo sotto questo aspetto ti farà meno paura

[alelua]

Grazie Ransie...mi sforzerò di piu'...intanto sto riducendo le poppate fugaci distraendola, anzi la verità il papà la porta al parco cosi' salta almeno 3-4 poppate...speriamo di riuscirci!
Una cosa la sto notando che è nuova e spero sia un segnale, la notte si attacca al seno pero' dopo pochi minuti si stacca e mi tocca un seno per avere il contatto e si addormenta..chissà se anche lei si sta stancando anche se lo fa solo di notte...