Questa è la mia esperienza, per me ci devono essere due persone a mettersi in discussione. La mamma e il papà e mettersi in discussione vuol dire trovare un rito della nanna, trovare una modalità di interazione con i propri figli che non sia per forza il pianto.
Sono d'accordo con questo come sono d'accordo sul fatto che un neonato di 4 mesi sia cullato in braccio per essere addormentato.
Non mi piace quando la cosa si protrae oltre una certa età o viene attuata con certi metodi perché, come dice Paopao, anche a me pare più una "scorciatoia" per il genitore (non dico "comodità" perché non lo è) che un bisogno del bimbo.
Come dicevo, per me "sballottare" in macchina o in passeggino un bimbo di due anni (mia suocera docet) o lasciarlo piangere da solo comporta la stessa mancanza di rispetto nei suoi confronti e delle sue esigenze. Non è un "rito della nanna" e non insegna niente di buono ai bimbi.
Il fatto di stare nel lettone in pianta stabile per me è stato negativo e con i miei figli non l'ho fatto ma non è certo un metodo che metto alla pari di quelli di cui ho parlato sopra perché, in questo caso, c'è affetto e disponibilità da parte dei genitori e calore per i bimbi.







