
Allora, fino a un paio di settimane fa vivevo serena assecondando la tettomania di Riccardo, 10 mesi. Soprattutto per addormentarsi, poppare gli era indispensabile, fosse di giorno o di notte. Le notti erano interrotte da tre-quattro risvegli, a volte di più, ognuno con poppata. Di giorno spesso rifiutava i cibi solidi... E te credo, con tutto quel latte in pancia.
Martedì scorso la svolta: poppata alle 21, non si addormenta e da quel momento rifiuta la tetta. La prima sera pensavo fosse infastidito da qualcosa, forse dai denti, tanto più che senza tetta ha pianto 2 ore prima di crollare addormentato. Io non l'ho lasciato piangere, ero lì con lui a provare tutti i modi per calmarlo senza risultato. Offrendogli il seno faceva due ciucciate e poi si arrabbiava come una bestia. Durante la notte si è svegliato parecchio, ma non ha mai cercato il seno, era sufficiente prenderlo in braccio per farlo riaddormentare.
I due giorni successivi sono stati faticosi, Riccardo era infastidito dal poco sonno, ma allo stesso tempo faceva fatica a addormentarsi. Le mie offerte del seno venivano ripagate con strilli o, peggio, con morsi. Mi sono dovuta tirare il latte, e ho provato a darglielo col bicchierino (niente biberon per noi), ma rifiutava anche quello. Ha accettato, invece, il latte vaccino, la sera e la notte.
Poi Ricky ha imparato ad addormentarsi in modo più sereno, in braccio e carezzandogli la schiena, e, incredibilmente, ha proprio cambiato modo di dormire: sonno più pesante da subito (prima mi dovevo muovere tipo ninja per non svegliarlo, dopo averlo messo giù) e, udite udite, notte senza risvegli dalle 21:30 alle 6! Non mi sembrava vero, pensavo che il suo modo di dormire fosse quello di prima, spezzettato e nervoso... Invece sembrava un altro bambino. Anche di giorno, faceva i suoi 5 pasti regolari ed abbondanti, i suoi due sonnellini, ed era bello tranquillo e felice. Stavo già crogiolandomi nell'idea che sarei potuta tornare al lavoro (domani

Da due giorni ha ricominciato a chiedere il seno ad ogni addormentamento e a svegliarsi due-tre volte a notte. Io sono rimasta quasi senza latte, quindi almeno l'alimentazione è rimasta regolare, ma per il sonno siamo esattamente da capo: ci mette tanto a addormentarsi, se lo metto giù si sveglia facilmente, tetta per i risvegli notturni.
Adesso la questione spinosa: finora ho sempre seguito il principio di "mio figlio conosce le sue esigenze, devo assecondarlo". Però, porca vacca, non l'ho mai visto così sereno come nella settimana senza tetta! Quindi la tentazione è di farmi un altro paio di giorni di inferno per vedere se stavolta il miracolo dura di più... Ma poi mi dico che magari non era ancora pronto, che forse davvero rifiutava la suzione per un malessere che, una volta guarito, lo ha fatto tornare alle vecchie abitudini. Che fare?