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Cura omeopatica preventiva
- Chica74it
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Re: Cura omeopatica preventiva
certo che l'oscilloc. è duro da sciogliere vero?
voi come fate a somministrarlo?
grazie
voi come fate a somministrarlo?
grazie
AliceAlessioGiulia i miei amori
- lisotta
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Re: Cura omeopatica preventiva
no chica la zona in cui noi abitiamo in provincia di parma...è in collina....è che matilde va al nido e cmq credo che sia un po deboluccia di bronchi.....
cmq insomma...vedremo....visto che abitiamo dove ci sono le therme e la nostra specializzazione sn proprio le cure per polmoni e bronchi..ho chiesto alla ped se potevo fargliele fare ma putroppo le cure thermali vanno da 3 anni in su!!! e va be.... ci organizzeremo...l aerosol con fiosiologica+clenil a+broncovales sono il nostro pane quotidiano......
ah!!! se lasci l oscillo in un po d acqua per 5 min si scioglie da solo!!!

cmq insomma...vedremo....visto che abitiamo dove ci sono le therme e la nostra specializzazione sn proprio le cure per polmoni e bronchi..ho chiesto alla ped se potevo fargliele fare ma putroppo le cure thermali vanno da 3 anni in su!!! e va be.... ci organizzeremo...l aerosol con fiosiologica+clenil a+broncovales sono il nostro pane quotidiano......
ah!!! se lasci l oscillo in un po d acqua per 5 min si scioglie da solo!!!
DIETOLINA
- dena
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Re: Cura omeopatica preventiva
il mio pediatra non è contento se ogni volta che vai non ti da una marea di carte....ovvio che io seleziono perchè se non mi sembra il caso non comprocalavera ha scritto:embè scusa la domanda, ma allora che te l'ha data a fare il pediatra ?
e poi mica i bimbi prendono l emalattie solo ed esclusivamente da altri bimbi?
al parco non ce lo porti mai? non uscite mai con un alieve pioggerella? o un colpo di vento? bah...scusa eh...

certo che ce lo porto fuori e tanto anche e senza particolari riguardi ma sinceramente se si prende il raffreddore non ci faccio una malattia (per il momento non ha mai preso manco quello) e lo scorso inverno era anche molto + piccolo e fragile di ora e non gli è venuto mai niente
Per questo chiedevo che non essendo un bimbo "a rischio" e non frequentando posti critici se è il caso di imbottilrlo di roba comunque
non era una polemica su voi le cura la fate (se Leo fosse andato al nido certo che l'avrebbe fatta)
forse però nel mio post non mi ero ben spiegata
Leonardo 06/08/08 nato alla 39+1 alle 5.52 3504gr 51cm
Davide 30/12/2010 nato alla 38+5 alle 22.25 3630gr 52cm
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Re: Cura omeopatica preventiva
io lo metto in un dito di acqua per ele e aspetto un pochino, pietro lo prende mettendo i granuli sotto la linguaChica74it ha scritto:certo che l'oscilloc. è duro da sciogliere vero?
voi come fate a somministrarlo?
grazie
ALESSANDRA, PIETRO 05/07/05 ed ELEONORA 13/12/07
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Re: Cura omeopatica preventiva
dena ha scritto:il mio pediatra non è contento se ogni volta che vai non ti da una marea di carte....ovvio che io seleziono perchè se non mi sembra il caso non comprocalavera ha scritto:embè scusa la domanda, ma allora che te l'ha data a fare il pediatra ?
e poi mica i bimbi prendono l emalattie solo ed esclusivamente da altri bimbi?
al parco non ce lo porti mai? non uscite mai con un alieve pioggerella? o un colpo di vento? bah...scusa eh...![]()
certo che ce lo porto fuori e tanto anche e senza particolari riguardi ma sinceramente se si prende il raffreddore non ci faccio una malattia (per il momento non ha mai preso manco quello) e lo scorso inverno era anche molto + piccolo e fragile di ora e non gli è venuto mai niente
Per questo chiedevo che non essendo un bimbo "a rischio" e non frequentando posti critici se è il caso di imbottilrlo di roba comunque
non era una polemica su voi le cura la fate (se Leo fosse andato al nido certo che l'avrebbe fatta)
forse però nel mio post non mi ero ben spiegata
no ma quale polemica...è che se vado dal pediatra e mi da qualcs, se nn sono convinta ne parlo con lui al momento, insomma se esco da li gli dico pure che nn mi ha convinta e nn comprerò nulla...

però stiamo parlando di cure e preventive e omeopatiche...(non tossiche) e dietro regolare accordo col pediatra nostro, quindi nn ci trovo molto da dir strano, poi hai accentato molto che il tuo bimbo nn sta con altri bimbi, e il mio era un disappunto per dirti che nn c'entra molto soprattutto nei primi anni, anche perchè la maggior parte dei germi e batteri e virus ce li portiamo noi adulti dentro casa...

alla fin fine la cura omeopatica preventiva, non è altro che mirata a rafforzare la difesa immunitaria...certo che un raffreddore e una tosse ci staranno sempre ..(e meno male altrimenti le difese immunitarie non si rinforzano x i virus sempre piu aggressivi)...

⎝⏠⏝⏠⎠Chuck Norris non legge i libri. Li fissa fino a quando non ottiene le informazioni che gli servono⎝⏠⏝⏠⎠
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Re: Cura omeopatica preventiva
nel senso? cioè ti da tutta roba omeopatica? o in generale ti da mille farmaci ??il mio pediatra non è contento se ogni volta che vai non ti da una marea di carte
anche perchè molto spesso per l'omeopatia non è che ti puoi pigliare l'equivalente di un aspirina che ti fa x il raffreddore, tosse mal digole, febbre etc...ogni rimedio è mirato a combattere una sola deficenza
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- dena
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Re: Cura omeopatica preventiva
calavera ha scritto:dena ha scritto:il mio pediatra non è contento se ogni volta che vai non ti da una marea di carte....ovvio che io seleziono perchè se non mi sembra il caso non comprocalavera ha scritto:embè scusa la domanda, ma allora che te l'ha data a fare il pediatra ?
e poi mica i bimbi prendono l emalattie solo ed esclusivamente da altri bimbi?
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non era una polemica su voi le cura la fate (se Leo fosse andato al nido certo che l'avrebbe fatta)
forse però nel mio post non mi ero ben spiegata
no ma quale polemica...è che se vado dal pediatra e mi da qualcs, se nn sono convinta ne parlo con lui al momento, insomma se esco da li gli dico pure che nn mi ha convinta e nn comprerò nulla...![]()
però stiamo parlando di cure e preventive e omeopatiche...(non tossiche) e dietro regolare accordo col pediatra nostro, quindi nn ci trovo molto da dir strano, poi hai accentato molto che il tuo bimbo nn sta con altri bimbi, e il mio era un disappunto per dirti che nn c'entra molto soprattutto nei primi anni, anche perchè la maggior parte dei germi e batteri e virus ce li portiamo noi adulti dentro casa...![]()
alla fin fine la cura omeopatica preventiva, non è altro che mirata a rafforzare la difesa immunitaria...certo che un raffreddore e una tosse ci staranno sempre ..(e meno male altrimenti le difese immunitarie non si rinforzano x i virus sempre piu aggressivi)...
Ok adesso ho capito meglio

quando vado a casa rileggo un po' quello che mi ha prescritto e vedo cosa fare

Leonardo 06/08/08 nato alla 39+1 alle 5.52 3504gr 51cm
Davide 30/12/2010 nato alla 38+5 alle 22.25 3630gr 52cm
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Re: Cura omeopatica preventiva
buongiorno
posso confrontarmi con voi?
Zoe ha quasi 26 mesi
come cura preventiva ho preso Oscillococcinum e Homeos 42
pensavo di darle uno al mercoledì-giovedì e uno alla domenica
va bene?
in che dosi?
sciolti in acqua in che modo?
che vuol dire lontani dai pasti?
li vorrei prendere pure io, ma allatto...possono provocare sovradosaggio?
grazie
posso confrontarmi con voi?
Zoe ha quasi 26 mesi
come cura preventiva ho preso Oscillococcinum e Homeos 42
pensavo di darle uno al mercoledì-giovedì e uno alla domenica
va bene?
in che dosi?
sciolti in acqua in che modo?
che vuol dire lontani dai pasti?
li vorrei prendere pure io, ma allatto...possono provocare sovradosaggio?
grazie

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Re: Cura omeopatica preventiva
Uè scusate una cosa eh? ma nn è che se lì c'è scritto OMEOPATICO significa che uno lo può pigliare a cazzedecan
scusate la franchezza..però spesso leggo , che le cure omeopatiche le usate un pò da FAI-DA-TE...che per alcune cose va bene..tipo l'echinacea pe ril aml digola etc..
però ad es questo Homeos 42..il tuo pediatra ti avrà prescritto la dose in granuli per la tua piccola tenendo presente il suo peso e altezza etc...
le dosi te le prescrive sempr eil dottore...
se son granuli x la bimba vanno sciolti in acqua, se son per te che sei adulta, li metti sotto la lingua e lisciogli in bocca.
lontano dai pasti? significa a digiuno, la mattina ad esempio prima di colazione..o a mezza mattinata..almeno un oretta e mezza lontano dall'ultimo pasto...
scusate la filippica...
scusate la franchezza..però spesso leggo , che le cure omeopatiche le usate un pò da FAI-DA-TE...che per alcune cose va bene..tipo l'echinacea pe ril aml digola etc..
però ad es questo Homeos 42..il tuo pediatra ti avrà prescritto la dose in granuli per la tua piccola tenendo presente il suo peso e altezza etc...
vabene se ne hai parlato ocn un dottore..va bene?
in che dosi?
sciolti in acqua in che modo?
che vuol dire lontani dai pasti?
le dosi te le prescrive sempr eil dottore...
se son granuli x la bimba vanno sciolti in acqua, se son per te che sei adulta, li metti sotto la lingua e lisciogli in bocca.
lontano dai pasti? significa a digiuno, la mattina ad esempio prima di colazione..o a mezza mattinata..almeno un oretta e mezza lontano dall'ultimo pasto...

scusate la filippica...
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- Kiara
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- Iscritto il: 11 gen 2008, 16:01
Re: Cura omeopatica preventiva
calavera: la mia ped è contraria all'omeopatia
allora sono andata in una farmacia con una dottoressa omeopata
volevo sapere se anche secondo le vostre esperienze potevano andare bene i due prodotti consigliati
le dosi non me le ha dette
grazie per la risposta

allora sono andata in una farmacia con una dottoressa omeopata
volevo sapere se anche secondo le vostre esperienze potevano andare bene i due prodotti consigliati
le dosi non me le ha dette

grazie per la risposta

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Re: Cura omeopatica preventiva
Kiara di solito l'oscillo è un tubo dose a settimana come cura preventiva, l'altro rimedio non lo conosco.
ma perchè non torni da chi te li ha consigliati e chiedi lumi?
ma perchè non torni da chi te li ha consigliati e chiedi lumi?

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Re: Cura omeopatica preventiva
vi copio/incollo questo. non so se potrà esservi utile.
[b]FEBBRE SUINA: GOCCE E SCIROPPI RINFORZANTI PER 800 MILA UNDER 14 ITALIANI
DAGLI IMMUNOMODULATORI ALLE VITAMINE, AI VACCINI ANTI-CATARRO[/b]
Roma, 25 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gocce, sciroppi e bustine per rinforzare il sistema immunitario, fare il pieno di vitamine o 'vaccinarsi' contro il catarro. "In vista dell'inverno e dei malanni stagionali, circa 800 mila 'under 14' italiani stanno assumendo questi prodotti o si preparano a farlo, con un lieve aumento rispetto all'anno scorso, legato all'allarme 'influenza suina'". La stima arriva da Italo Farnetani, pediatra dell'Universita' di Milano, che sottolinea come all'origine di questo 'fervore' preventivo ci sia "spesso l'ansia dei genitori, oppure una vera e propria patofobia (terrore delle malattie), se non la ricerca del benessere a tutti i costi del figlio come garanzia dei suoi successi, scolastici e non".Anche se il sogno di ogni mamma e' quello di un inverno senza fazzoletti, supposte e termometri, "il bambino 'normale' non e' quello che non si ammala mai, ma quello che non presenta piu' di un determinato numero di malattie ogni anno - dice all'ADNKRONOS SALUTE il pediatra, non a caso autore del manuale 'I bambini guariscono sempre' (Mondadori) - E' inevitabile che i bimbi piccoli si ammalino, perche' devono realizzare quello che si chiama 'apprendimento immunologico': per i primi tre mesi di vita il piccino si difende dalle malattie con gli anticorpi che gli ha passato la mamma durante la gravidanza. Poi, crescendo, queste difese si esauriscono e l'organismo deve produrle da solo: lo fara' proprio ammalandosi". Durante i giorni della malattia fabbrichera' 'su misura' gli anticorpi per eliminare quel determinato patogeno. E "queste difese 'su misura' verranno conservate dall'organismo, cosi' ogni volta che il bambino incontrera' lo stesso agente infettivo lo potra' eliminare".
Risultato? Le mamme, dopo l'ennesimo anno a combattere con raffreddore, febbre, tosse e diarrea, corrono ai ripari e decidono di giocare d'anticipo. Facendo scorta di prodotti per rinforzare le difese immunitarie, molto richiesti in questi giorni nelle farmacie. "Possiamo stimare che, tra i bimbi da 1 a 6 anni, 500 mila assumano questi prodotti, piu' altri 300 mila dai 7 ai 14 anni", aggiunge il pediatra. Ma se e' inevitabile prendersi qualche malanno in inverno, e' importante conoscere il numero 'normale' delle malattie, per capire quando invece e' davvero il caso di intervenire. Ebbene, secondo Farnetani a 1-2 anni e' normale che un bambino si ammali con tosse, raffreddore e febbre 5-6 volte l'anno, a 3-4 anni si scende a 4-5 volte, a 5-9 anni a 3-4 volte, e a 10-18 anni si arriva a 2-3 volte. "Ogni anno che passa i bambini si ammalano sempre di meno. D'inverno la colpa non e' dell'aria fredda, ma del fatto che si sta maggiormente al chiuso, dove e' piu' facile trasmettersi i virus e i batteri - evidenzia Farnetani - e si respirano le eventuali sostanze che possono aver inquinato l'aria". Ecco allora come si possono rendere piu' salubri gli ambienti, riducendo al minimo l'intensita' e la durata di ogni malanno. In casa, raccomanda il pediatra, "anche quando piove o fa freddo, le finestre vanno tenute aperte un'ora al giorno. Chi abita in zone dove l'aria e' inquinata, per esempio per il traffico o per la vicinanza con fabbriche o industrie, dovrebbe spalancare le finestre di notte".
++E ancora, e' bene non fumare in casa (se i genitori fumano il bambino ha il 70% di possibilita' in piu' di avere la tosse); quando sono accesi i riscaldamenti, la temperatura non deve mai superare i 20°C in casa, e si deve evitare che l'aria sia eccessivamente secca. Per questo si possono appoggiare sui termosifoni, specie quelli della camera da letto, due asciugamani di spugna bagnati: cosi' il bambino fara' una specie di aerosol naturale.Un altro elemento che va controllato e' l'umidita' "che favorisce la formazione delle muffe: inquinano l'ambiente e danno anche allergia". Occhio se si vede formarsi il vapore sui vetri o chiazze di umido nei muri: ci si deve rivolgere a un tecnico per rimuovere la causa dell'umidita'. In casa, prosegue Farnetani, meglio evitare profumi oppure odori troppo intensi, perche' possono provocare broncospasmo. "Per questo non si devono usare i prodotti balsamici profumati, ne' spalmati sul torace del bimbo, ne' sciolti nelle bacinelle di acqua calda".
Inoltre occhio all''effetto-pinguino': non coprire troppo il bambino, perche' questo non evita le malattie e anzi fa sudare. "Meglio non usare la maglia intima di lana - aggiunge Farnetani - perche' potrebbe irritare la pelle: e' preferibile quella in puro cotone". L'esperto e' scettico anche di fronte alla canottiera con l'interno di cotone e l'esterno di lana: "Se fa freddo, potremo mettergli un golf di piu' e a contatto con la pelle meglio un tessuto che non crea problemi". Piuttosto, e' importante insegnare fin da piccolo al bambino a lavarsi le mani spesso. Raffreddore e influenza si trasmettono sia attraverso l'aria che con secrezioni infette."E' importante che si insaponi il palmo e il dorso delle mani, fino al polso, per almeno mezzo minuto e poi le sciacqui", raccomanda.In caso di raffreddore e tosse, "usare i fazzoletti di carta che andranno gettati nel cestino". Inoltre, in tempo di allarme pandemia "gli oggetti che il bambino piccolo porta alla bocca andrebbero lavati una volta al giorno". Ricordare poi che la vaccinazione antinfluenzale serve a evitare l'influenza, "ma non tutti gli altri casi di tosse e febbre, che sono di gran lunga piu' frequenti nei bambini". Infine, "per i farmaci immunomodulatori o immunostimolanti non esistono prove cliniche che dimostrino con certezza che funzionino. Stesso dicasi per integratori, antibiotici preventivi, immunoglobuline e rimedi omeopatici. Attenzione ai prodotti di erboristeria: anche se naturali,non vanno usati con leggerezza", avverte."La vitamina A sembra prevenire le infezioni dell'apparato respiratorio e di quello digerente: se si prende come farmaco dovra' essere il medico a prescriverla - conclude Farnetani - ma per evitare carenze bastera' mangiare cibi che la contengono: carote, verdure gialle, spinaci, broccoli, zucca, tuorlo dell'uovo, fegato, pesce e formaggio".
[b]FEBBRE SUINA: GOCCE E SCIROPPI RINFORZANTI PER 800 MILA UNDER 14 ITALIANI
DAGLI IMMUNOMODULATORI ALLE VITAMINE, AI VACCINI ANTI-CATARRO[/b]
Roma, 25 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gocce, sciroppi e bustine per rinforzare il sistema immunitario, fare il pieno di vitamine o 'vaccinarsi' contro il catarro. "In vista dell'inverno e dei malanni stagionali, circa 800 mila 'under 14' italiani stanno assumendo questi prodotti o si preparano a farlo, con un lieve aumento rispetto all'anno scorso, legato all'allarme 'influenza suina'". La stima arriva da Italo Farnetani, pediatra dell'Universita' di Milano, che sottolinea come all'origine di questo 'fervore' preventivo ci sia "spesso l'ansia dei genitori, oppure una vera e propria patofobia (terrore delle malattie), se non la ricerca del benessere a tutti i costi del figlio come garanzia dei suoi successi, scolastici e non".Anche se il sogno di ogni mamma e' quello di un inverno senza fazzoletti, supposte e termometri, "il bambino 'normale' non e' quello che non si ammala mai, ma quello che non presenta piu' di un determinato numero di malattie ogni anno - dice all'ADNKRONOS SALUTE il pediatra, non a caso autore del manuale 'I bambini guariscono sempre' (Mondadori) - E' inevitabile che i bimbi piccoli si ammalino, perche' devono realizzare quello che si chiama 'apprendimento immunologico': per i primi tre mesi di vita il piccino si difende dalle malattie con gli anticorpi che gli ha passato la mamma durante la gravidanza. Poi, crescendo, queste difese si esauriscono e l'organismo deve produrle da solo: lo fara' proprio ammalandosi". Durante i giorni della malattia fabbrichera' 'su misura' gli anticorpi per eliminare quel determinato patogeno. E "queste difese 'su misura' verranno conservate dall'organismo, cosi' ogni volta che il bambino incontrera' lo stesso agente infettivo lo potra' eliminare".
Risultato? Le mamme, dopo l'ennesimo anno a combattere con raffreddore, febbre, tosse e diarrea, corrono ai ripari e decidono di giocare d'anticipo. Facendo scorta di prodotti per rinforzare le difese immunitarie, molto richiesti in questi giorni nelle farmacie. "Possiamo stimare che, tra i bimbi da 1 a 6 anni, 500 mila assumano questi prodotti, piu' altri 300 mila dai 7 ai 14 anni", aggiunge il pediatra. Ma se e' inevitabile prendersi qualche malanno in inverno, e' importante conoscere il numero 'normale' delle malattie, per capire quando invece e' davvero il caso di intervenire. Ebbene, secondo Farnetani a 1-2 anni e' normale che un bambino si ammali con tosse, raffreddore e febbre 5-6 volte l'anno, a 3-4 anni si scende a 4-5 volte, a 5-9 anni a 3-4 volte, e a 10-18 anni si arriva a 2-3 volte. "Ogni anno che passa i bambini si ammalano sempre di meno. D'inverno la colpa non e' dell'aria fredda, ma del fatto che si sta maggiormente al chiuso, dove e' piu' facile trasmettersi i virus e i batteri - evidenzia Farnetani - e si respirano le eventuali sostanze che possono aver inquinato l'aria". Ecco allora come si possono rendere piu' salubri gli ambienti, riducendo al minimo l'intensita' e la durata di ogni malanno. In casa, raccomanda il pediatra, "anche quando piove o fa freddo, le finestre vanno tenute aperte un'ora al giorno. Chi abita in zone dove l'aria e' inquinata, per esempio per il traffico o per la vicinanza con fabbriche o industrie, dovrebbe spalancare le finestre di notte".
++E ancora, e' bene non fumare in casa (se i genitori fumano il bambino ha il 70% di possibilita' in piu' di avere la tosse); quando sono accesi i riscaldamenti, la temperatura non deve mai superare i 20°C in casa, e si deve evitare che l'aria sia eccessivamente secca. Per questo si possono appoggiare sui termosifoni, specie quelli della camera da letto, due asciugamani di spugna bagnati: cosi' il bambino fara' una specie di aerosol naturale.Un altro elemento che va controllato e' l'umidita' "che favorisce la formazione delle muffe: inquinano l'ambiente e danno anche allergia". Occhio se si vede formarsi il vapore sui vetri o chiazze di umido nei muri: ci si deve rivolgere a un tecnico per rimuovere la causa dell'umidita'. In casa, prosegue Farnetani, meglio evitare profumi oppure odori troppo intensi, perche' possono provocare broncospasmo. "Per questo non si devono usare i prodotti balsamici profumati, ne' spalmati sul torace del bimbo, ne' sciolti nelle bacinelle di acqua calda".
Inoltre occhio all''effetto-pinguino': non coprire troppo il bambino, perche' questo non evita le malattie e anzi fa sudare. "Meglio non usare la maglia intima di lana - aggiunge Farnetani - perche' potrebbe irritare la pelle: e' preferibile quella in puro cotone". L'esperto e' scettico anche di fronte alla canottiera con l'interno di cotone e l'esterno di lana: "Se fa freddo, potremo mettergli un golf di piu' e a contatto con la pelle meglio un tessuto che non crea problemi". Piuttosto, e' importante insegnare fin da piccolo al bambino a lavarsi le mani spesso. Raffreddore e influenza si trasmettono sia attraverso l'aria che con secrezioni infette."E' importante che si insaponi il palmo e il dorso delle mani, fino al polso, per almeno mezzo minuto e poi le sciacqui", raccomanda.In caso di raffreddore e tosse, "usare i fazzoletti di carta che andranno gettati nel cestino". Inoltre, in tempo di allarme pandemia "gli oggetti che il bambino piccolo porta alla bocca andrebbero lavati una volta al giorno". Ricordare poi che la vaccinazione antinfluenzale serve a evitare l'influenza, "ma non tutti gli altri casi di tosse e febbre, che sono di gran lunga piu' frequenti nei bambini". Infine, "per i farmaci immunomodulatori o immunostimolanti non esistono prove cliniche che dimostrino con certezza che funzionino. Stesso dicasi per integratori, antibiotici preventivi, immunoglobuline e rimedi omeopatici. Attenzione ai prodotti di erboristeria: anche se naturali,non vanno usati con leggerezza", avverte."La vitamina A sembra prevenire le infezioni dell'apparato respiratorio e di quello digerente: se si prende come farmaco dovra' essere il medico a prescriverla - conclude Farnetani - ma per evitare carenze bastera' mangiare cibi che la contengono: carote, verdure gialle, spinaci, broccoli, zucca, tuorlo dell'uovo, fegato, pesce e formaggio".
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Re: Cura omeopatica preventiva
una domanda a chi fa cure preventive:
in caso di febbre (gola infiammata...per esempio
) voi come vi regolate?
continuate la solita cura + tachipina/nureflex? o fate dei cambiamenti?
deve passare del tempo tra la somministrazione di un medicinale "vero" (non mi viene il termine) e uno omeopatico?
si possono unire 2 medicinali omeopatici e darli insieme?
la mia cura per ora pare non funzionare: questa notte avevano entrambi 39.5°
in caso di febbre (gola infiammata...per esempio

continuate la solita cura + tachipina/nureflex? o fate dei cambiamenti?
deve passare del tempo tra la somministrazione di un medicinale "vero" (non mi viene il termine) e uno omeopatico?
si possono unire 2 medicinali omeopatici e darli insieme?
la mia cura per ora pare non funzionare: questa notte avevano entrambi 39.5°

M06 E07 amori di mamma
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Re: Cura omeopatica preventiva
Kiara ha scritto:calavera: la mia ped è contraria all'omeopatia![]()
allora sono andata in una farmacia con una dottoressa omeopata
volevo sapere se anche secondo le vostre esperienze potevano andare bene i due prodotti consigliati
le dosi non me le ha dette![]()
grazie per la risposta
Si vale per il discorso di prima, sia che tu ne abbia parlato con un pediatra omeopata o no, che magari col farmacista..(che spero cmq tu conosca)...

però che almeno ne hai parlato prima con qualcuno ...del ramo ecco...

anche il mio pediatra di base nn è mai stato convinto a proposito dell'omeopatia, ma son un paio di anni che si sta ravvedendo (parole sue)...però io ho un pediatra privata omeopata e vado solo da lui x le ricette..(anche perchè se nn me lescrive per benino vado al manicomio) :ahah :ahah
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Re: Cura omeopatica preventiva
pem ha scritto:una domanda a chi fa cure preventive:
in caso di febbre (gola infiammata...per esempio) voi come vi regolate?
continuate la solita cura + tachipina/nureflex? o fate dei cambiamenti?
deve passare del tempo tra la somministrazione di un medicinale "vero" (non mi viene il termine) e uno omeopatico?
si possono unire 2 medicinali omeopatici e darli insieme?
la mia cura per ora pare non funzionare: questa notte avevano entrambi 39.5°
Gola infiamamta se persiste (due gg al massimo aspetto epoi vado di di tachipirina se sale anche la febbre oltre i 38)..ddi solito aspetto u n oretta :-)
in che senso? nelal stessa somministrazione? credo proprio di no..ma poi scusa a meno che tu non prenda una decina, diciamo che hai un arco di tempo nelal giornata x giostrarteli abbastanza bene no?si possono unire 2 medicinali omeopatici e darli insieme?
pensa te che a casa le medicine le posso somministrare solo io , mia mamma si rifiuta e sta lei coi bimbi buona parte della giornata...

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Re: Cura omeopatica preventiva
cri cri ancora nn sanno bene cos'è sta febbre suina, quindi ti puoi pigliare tutti gli immunostimolatori che vuoi, ma se il virus nn si capisce bene su quale base attacca son inutili
x farvi un esempio banale : prendete vitamina C...tutti i giorni la stessa dose...
poi nn vi sentite molto bene e quindi raddoppiate se nn addirittura triplicate la dose..beh a conti fatti x il vs corpo nn avete fatto nulla, lui cmq assimilerà sempre e solo la stessa quantità di vitamina c che chiede, e nn fa scorta del resto..(facciamo scorta solo di grasso..
)...
x farvi un esempio banale : prendete vitamina C...tutti i giorni la stessa dose...
poi nn vi sentite molto bene e quindi raddoppiate se nn addirittura triplicate la dose..beh a conti fatti x il vs corpo nn avete fatto nulla, lui cmq assimilerà sempre e solo la stessa quantità di vitamina c che chiede, e nn fa scorta del resto..(facciamo scorta solo di grasso..

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Re: Cura omeopatica preventiva
ops...dicevo..le difese immunitarie si possono stimolare, rafforzare..ma aumentare e rincarare la dose di immunostimoltare nn serve a molto ... perchè il corpo ne deve produrre un certo TOT e soprattutto quando è attaccato, se nn c'è attacco nn c'è produzione...mi so spiegata na chiavic... 

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Re: Cura omeopatica preventiva
cala tra tachipirina e sciroppini vari dovrei dargliene circa 6-10 volte al giorno.
alcuni non li prendono e li nascondo nel latte (con l'ok del pediatra)
M ha febbre sopra i 38,5° da martedì sera oramai ed è un po' insofferente....poerello
alcuni non li prendono e li nascondo nel latte (con l'ok del pediatra)
M ha febbre sopra i 38,5° da martedì sera oramai ed è un po' insofferente....poerello
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Re: Cura omeopatica preventiva
anche la mia pediatra sostiene che è più preoccupata per un bimbo che non si ammala mai
perché le difese si fanno appunto...ammalandosi...ma anche lei dice che il problema è quando si ammalano troppo spesso e mettono il fisico sotto stress....questo no...
un pediatra privato, fitoterapeuta e omeopata, fino a questo anno mi ha sempre detto che la migliore prevenzione/cura è l'alimentazione per un bimbo piccolo..se mangia bene sta bene!!!
questo anno però per eleonora mi ha dato una cura preventiva omeopatica, giusto per un suo discorso personale....e io la seguo,
ma non mi sento come le mamme descritte nell'articolo...non voglio bimbi super ma solo bimbi che non stiano male come ho visto mia figlia dopo un'infezione alle vie urinarie...se posso aiutarla un po', ben venga...pietro non ha mai seguito nessuna cura preventiva
quindi non è che si cerchi sempre i benessere a tutti i costi, ma un po' di aiutino se c'è...insomma....

un pediatra privato, fitoterapeuta e omeopata, fino a questo anno mi ha sempre detto che la migliore prevenzione/cura è l'alimentazione per un bimbo piccolo..se mangia bene sta bene!!!
questo anno però per eleonora mi ha dato una cura preventiva omeopatica, giusto per un suo discorso personale....e io la seguo,
ma non mi sento come le mamme descritte nell'articolo...non voglio bimbi super ma solo bimbi che non stiano male come ho visto mia figlia dopo un'infezione alle vie urinarie...se posso aiutarla un po', ben venga...pietro non ha mai seguito nessuna cura preventiva
quindi non è che si cerchi sempre i benessere a tutti i costi, ma un po' di aiutino se c'è...insomma....
ALESSANDRA, PIETRO 05/07/05 ed ELEONORA 13/12/07
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Re: Cura omeopatica preventiva
pem ha scritto:cala tra tachipirina e sciroppini vari dovrei dargliene circa 6-10 volte al giorno.
alcuni non li prendono e li nascondo nel latte (con l'ok del pediatra)
M ha febbre sopra i 38,5° da martedì sera oramai ed è un po' insofferente....poerello
emè oggi è venerdi..la tachi gliel'avrei già data ieri...

ma scusa però somministrare 6-10 volte lagiorno piu farmaci mi sembra davvero tanto...

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