esistono comitati preposti alla sorveglianza delle malattie epidemiologiche,in italia se ne occupa il CNESPS dell'istituto superiore della sanitàdove posso trovare delle statistiche aggiornate (ultimi 10 anni) sui casi di morte per malattia esantematica in italia?
http://www.epicentro.iss.it/default.asp
per una visione più globale puoi cercare in http://www.eurosurveillance.org/index-05.asp
ho messo questi link perchè le malattie infettive dovrebbero essere comunicate a questi centri,quindi presumo che siano i più aggiornati e dettagliati sui casi di malattia,distribuzione,ospedalizzazione,eventi gravi ecc.
per rispondere invece a questo
è vero che sono eventi rari,a maggior ragione ora che la copertura vaccinale impedisce a queste malattie di diffondersi,ma evento raro non esclude che ogni anno siano riportati casi di epidemia con conseguenti complicazioni,ospedalizzazioni e in alcuni casi anche (purtroppo) decessila mia teoria è che siano eventi molto rari
dal sito epicentro
(28 febbraio 2008) Continua l’epidemia di morbillo in Piemonte
Non si ferma l’epidemia di morbillo che, da circa cinque mesi, sta interessando la Regione Piemonte. Al 12 febbraio 2008 sono stati segnalati 635 casi, con 25 ricoveri di cui 4 per complicanze polmonari. Segnalati anche un caso di cheratocongiuntivite e il decesso di una bambina affetta da grave immunodeficienza.
è naturale,laddove la copertura vaccinale è alta,domandarsi perchè ci si dovrebbe vaccinare,in fondo in un quadro del genere è realistico che si corrano più rischi per il vaccino che per la malattia
ma attenzione,le malattie per cui ci si vaccina sono più pericolose del vaccino stesso,negli USA si stima una mortalità da morbillo di 1-3/1000
questo discorso va benone se a farlo sono in pochi,una persona può dire "siccome la malattia è difficile da contrarre,non corro il rischio della vaccinazione"
il problema nasce quando questo discorso lo fanno in tanti,la copertura vaccinale scende,il rischio di contrarre le malattie sale