GravidanzaOnLine: il Forum

Ciao a tutte,
sono una neo iscritta di questo forum. Ho un maschietto di quasi 2 anni. Ho letto con estremo interesse alcuni topic di questo forum e li ho trovati davvero interessanti e dettagliati nelle informazioni. Mi congratulo con tutte le mamme che condividono le loro esperienze (belle e, a volte, ahimè, brutte) con le altre mamme.

Ho letto i racconti di chi si è sottoposta ad indagini prenatali di tipo invasivo, tipo villocentesi ed amniocentesi. Una circostanza che mi ha enormemente stupito è: a tutte voi, ma proprio a tutte l'esame non ha creato effetti collaterali fatali? so che è un evento assai raro, ma pure possibile.
Ho una cara amica (35 anni) a cui l'amniocentesi ha probabilmente provocato un aborto. Dopo qualche giorno dalla sua esecuzione. Prima, tutto procedeva bene.

Credo che si tratti di indagini prenatali assolutamente attendibili e necessarie in molti casi (età avanzata della madre, anomalie genetiche dei genitori o della famiglia di questi, esposizione a radiazioni o altre sostanze tossiche...)

Non sempre questi esami consentono di appurare TUTTE le aberrazioni cromosomiche e tanto meno l'assenza di organi (in quest'ultimo caso semmai vi provvede l'ecografia).

Credo, in definitiva, che si tratti di esami che vanno eseguiti con consapevolezza e solide motivazioni. A volte il farlo solo per sentirsi più serene con se stesse può avere un prezzo molto alto
Beneficio = Rischio.
Ciao a tutte.

io la penso come te... infatti ho fatto solo il bitest...
ma ognuno ha le sue motivazioni da rispettare, qst argomento è un campo minato.

dubito che ci sia qualcuna che si sottopone agli esami invasivi senza sapere qual'è il rischio e senza averci pensato bene a lungo prima di farlo.
Se si fa questa scelta si è ben consapevoli di quello che si sta facendo e perchè lo si fa.
Mi spiace per la tua amica.

io ho fatto sia amnio che villo. la villo l'ho fatta che avevo 23 anni, l'amnio neanche 27. e avessi altre 10 gravidanze lo rifarei.
il rischio può essere considerato alto, ma non assoluto.
ognuno ha le sue idee e le rispetto tutte, ma permettimi di dire che di solito non sia arriva alla scelta di fare un eseme invasivo, per capriccio o per essere più sereni.
nel mio caso si trattava di scegliere se mandare avanti la gravidanza oppure no. perchè faccio parte di chi è a favore dell'aborto TERAPEUTICO.
però non è stata una scelta casuale o dettata dalla mia serenità. ci fosse stato un'altro metodo che mi avesse permesso di escludere certe malattie senza farmi bucherellare l'avrei fatto.

a me era stato detto, anni fa, che spesso, quasi sempre, se c'è un aborto dopo un'amnio è perchè il feto aveva problemi, magari non riscontrabili con un'amnio normale, ma soltanto con una molto approfondita.

credo che chiunque si sottoponga ad esami simili sappia e venga informata dei rischi che ci possono essere.

è comunque una scelta molto personale e trovo alquanto indelicato terminare un paragrafo con una postilla tipo:

A volte il farlo solo per sentirsi più serene con se stesse può avere un prezzo molto alto

nessuno può sapere cosa rende serena un'altra persona.

Corallina ha scritto:Ciao a tutte,

Ho letto i racconti di chi si è sottoposta ad indagini prenatali di tipo invasivo, tipo villocentesi ed amniocentesi. Una circostanza che mi ha enormemente stupito è: a tutte voi, ma proprio a tutte l'esame non ha creato effetti collaterali fatali? so che è un evento assai raro, ma pure possibile.
Ho una cara amica (35 anni) a cui l'amniocentesi ha probabilmente provocato un aborto. Dopo qualche giorno dalla sua esecuzione. Prima, tutto procedeva bene.

Ciao a tutte.

io dopo che ho letto questa frase, con annessa faccina, ho fatto e fatto fare al consorte tutti gli scongiuri a nostra conoscenza..

ma questo è tacito e consolidato
ma c'è chi preferisce rischiare più un aborto da indagine invasiva che correre il rischio i avere un bambino afetto da anomalie cromosomiche
c'è chi no

la mia prima amnio a 29, la seconda a 32 anni, per LIBERA scelta. e la rifarei....conosco i rischi, sono un medico.
ma appunto....è una mia LIBERA scelta, molto personale, e non posso sentenziare essere giusta o sbagliata.

ciò che non è giusto invece, al di là delle proprie convinzioni è demonizzare sempre queste procedure e/o chi le fa"senza apparente e fondato motivo". attorno alla 16°settimana, il feto comincia a sviluppare complessi sistemi enzimatici che gli garantiranno la sopravvivenza....se questi, per qualche patologia o malformazione non si sviluppano, il feto cessa di vivere. amniocentesi o no. purtroppo.

Io l'ho fatta a 30 anni ben consapevole della possibilità di complicazioni. Anche io sapevo, come ha scritto Ely che spesso le complicazioni ci sono quando il feto ha già problemi. In ogni caso non conosco nessuno che abbia avuto un aborto in seguito.
L'ho fatta perchè volevo escludere alcune patologie che per me avrebbero significato interrompere la gravidanza (anche io sono a favore dell'aborto terapeutico)....mi sembra semplice e non credo che ci siano verità nascoste.
Francamente non comprendo il senso del post, nessuno ti obbliga a fare un esame invasivo...per quale motivo sollevare la questione in questi termini? Sono scelte personali...ognuno agisce secono la propria coscienza...dov'è il problema?

Per dire tutta la verità, a me non risulta affatto che le perdite fetali da amniocentesi (per fortuna rare!) siano su feti che comunque avevano dei problemi.
Comunque io ricordo solo una gollina che ha perso il feto a causa di un'infezione del sacco che ha seguito l'amnio, ma se non ha scritto nel post sulle amniocentesi è perchè evidentemente non se la sente e non vedo proprio perchè biasimarla. D'altra parte che un piccolo rischio c'è lo sanno tutte le mamme, non credo proprio che nessuna ci vada senza saperlo, quindi non capisco tanto il significato del post...
E' una scelta personale, c'è il rischio che qualcosa vada storto sia a farla sia a non farla... troppo personale per commenti direi!

frida77 ha scritto:attorno alla 16°settimana, il feto comincia a sviluppare complessi sistemi enzimatici che gli garantiranno la sopravvivenza....se questi, per qualche patologia o malformazione non si sviluppano, il feto cessa di vivere. amniocentesi o no. purtroppo.

ely66 ha scritto:a me era stato detto, anni fa, che spesso, quasi sempre, se c'è un aborto dopo un'amnio è perchè il feto aveva problemi, magari non riscontrabili con un'amnio normale, ma soltanto con una molto approfondita

esistono comunque alcune migliaia di malformazioni, che non sono diagnosticabili, in alcun modo, prima della nascita, fra queste alcune sono rare ed irrilevanti altre sono meno rare e più importanti.

Ci sono luoghi comuni e falsa sicurezza su un esame L'Amniocentesi che ha un suo ruolo bene preciso, una indiscussa utilità, ma dei limiti e delle finalità bene precise.

e quindi?

Corallina dato che sei nuova lascia che ti dia un consiglio una che pascola qui da oltre tre anni (cavolo!! nemmeno me ne ero accorta): questo sito ha come indiscusso pregio quello di non ospitare discorsi di tipo morale/etico sui massimi sistemi, bensì di essere improntato al rispetto e al non giudicare chi ha idee differenti, se hai la pazienza di leggere un pò di posts di questa sezione coglierai quello che ti sto dicendo e capirai che questa è una forza di questo forum, non ti consiglio di proseguire in questo discorso (peraltro trito e ritrito) perchè stai camminando come un elefante in una cristalleria e prima o poi urterai qualcosa senza volere, fidati...

Credo, in definitiva, che si tratti di esami che vanno eseguiti con consapevolezza e solide motivazioni.

Mi sembra ovvio che chi esegue un indagine di questo tipo lo faccia con consapevolezza, tra le righe lasci intendere che la tua amica poveva evitare di farlo e nn avrebbe corso il rischio di perdere il bambino.... spero che questo sfogo tu l'abbia fatto solo qui, perche nn oso immaginare come possa sentirsi la tua amica e gli interrogativi che si sta ponendo ora. La vita ci pone sempre difronte a continue scelte, e con il senno del poi sembra facile mettesi in cattedra.

Corallina, io ho fatto la villocentesi per la seconda figlia, e ti assicuro che nessuna donna la fa a cuor leggero, anzi, la paura è sempre tanta. Le motivazioni di ogni donna sono diverse, ma forse un pò tutte partono dal concetto che preferiscono questo (e ti assicuro che informano sul fatto che si possono vedere solo ALCUNE anomalie genetiche) piuttosto dell'incertezza.
Personalmente non conosco donne che hanno perso il bimbo causa villo/amnio (tranne un'amica che dice così, ma il bimbo l'ha perso dopo un mese dalla villocentesi, mi sembra improbabile fosse per quello), mentre conosco persone che hanno dato alla luce bimbi con sindrome di Down quando dalle eco sembrava tutto ok. (probabilmente imputabile all'inesperienza dell'ecografista).
Mi dispiace tanto per la tua amica.

laura s ha scritto:Corallina dato che sei nuova lascia che ti dia un consiglio una che pascola qui da oltre tre anni (cavolo!! nemmeno me ne ero accorta): questo sito ha come indiscusso pregio quello di non ospitare discorsi di tipo morale/etico sui massimi sistemi, bensì di essere improntato al rispetto e al non giudicare chi ha idee differenti, se hai la pazienza di leggere un pò di posts di questa sezione coglierai quello che ti sto dicendo e capirai che questa è una forza di questo forum, non ti consiglio di proseguire in questo discorso (peraltro trito e ritrito) perchè stai camminando come un elefante in una cristalleria e prima o poi urterai qualcosa senza volere, fidati...

Ok, farò tesoro del tuo consiglio . Non volevo fare alcun moralismo. E non era mia intenzione disapprovare le scelte di nessuno (forse sarei la prima a farle). Intendevo tastare un terreno che mi pareva, a volte poco trasparente, ma dalla parte della medicina, non della donna. Ma, è vero, è un terreno minato.

Un saluto a tutte. E auguri di Buona Pasqua.

guarda che è trasparentissimo anche dalla parte della medicina.. prima di fare l'esame la paziente viene informata sui rischi (aborto circa 1 ogni 100 procedure, mosaicismi, esame da eventualmente ripetere) che sui benefici (scoperta di aberrazioni cromosomiche più comuni).

bibiola ha scritto:guarda che è trasparentissimo anche dalla parte della medicina.. prima di fare l'esame la paziente viene informata sui rischi (aborto circa 1 ogni 100 procedure, mosaicismi, esame da eventualmente ripetere) che sui benefici (scoperta di aberrazioni cromosomiche più comuni).

In effetti...Credo che sia di prassi ovunque (qui da noi lo è) fare un colloquio citogenetico prima di eseguire questi esami, quindi le pazienti vengono messe al corrente di tutto. Continuo pure io a non capire il senso di questo post

a cagliari (almeno al microcitemico), fai il colloquio con il consulente genetico che spiega costi/benefici di villo e amnio e per giunta ti danno anche il foglio informativo da leggere a casa. Senza contare che puoi sempre chiedere ulteriori informazioni al medico di famiglia e al ginecologo di fiducia.. direi che fino alla 16 settimana, in cui normalmente si fa l'amnio, tempo per informarti correttamente e pensarci se ne è avuto abbastanza... ma si vede che sul GOL questa settimana è la settimana della critica gratuita alla medicina..

io fatto amo per il primo e villo per la seconda.
scelta personale.
sapevo benissimo quali erano i rischi e ho scelto centri nei quali i rischi erano pari a 0.
nel senso che non erano mai avvenuti aborti a seguito di un esame invasivo.
non avrei vissto la gravidanza serenamente senza.