Chiarimenti su test integrato
Inviato: 21 nov 2008, 10:52
Ciao a tutte,
ho qualche dubbio sul test integrato e spero che qualcuna di voi mi possa illuminare un po'...
Io avevo capito che fosse un test di screening, cioè un esame che combinando tanti parametri differenti ecografici e biochimici potesse fornire una stima del rischio che il bambino avesse determinate patologie, così da "selezionare", diciamo, le persone da indirizzare verso esami più approfonditi o meno...
La mia ginecologa, però, mi ha parlato l'altro giorno di affidabilità del test al 95%, e di falsi posivi all'1% (come dice anche la spiegazone di GOL che ho letto ora).
Solo che io davvero non capisco... a me sembra che non abbia senso che un risultato probabilistico sia affidabile al 95%... Voglio dire, se il risultato che ottengo, per esempio, è un fattore di rischio di 1 su 200, che questo risutato sia affidabile al 95% cosa vuole dire? che nel 5% dei casi in realtà il rischio è completamente diverso? ..ma dopo tutto, se 200 donne ricevono questo risultato, in relatà 1 ha il 100% di possibilità di avere un figlio malato, e 199 lo 0%, solo che la loro distribuzione è ignota...
Oppure significa che il rischio stimato ha una variabilità del 5% (e cioè si aggira in un area tra 1/190 a 1/210)?
Oppure ancora ho semplicemente capito male io, e dal test integrato non si ottiene una stima delle probabilità, ma un vero e proprio estito (positivo o negativo)... che in quel caso avrebbe il 95% di possibilità di essere corrispondente al vero...
Qualcuna mi sa spiegare?
Scusate se sono stata contorta e grazie a tutte!
PS: non che mi interessi per amore della scienza, ma sto cercando di decidere se farlo o meno e vorrei capire... avendo escluso a priori esami più invasivi, infatti, non sarei interessata ad ottenre una probabilità di rischio che potrebbe farmi vivere male la gravidanza senza darmi comunque informazioni sufficentemente sicure per "prepararmi" al fututo; mentre potrei essere interessata ad un risultato che mi dicesse: suo figlio al 95% ha/non ha questa serie di patologie...
ho qualche dubbio sul test integrato e spero che qualcuna di voi mi possa illuminare un po'...
Io avevo capito che fosse un test di screening, cioè un esame che combinando tanti parametri differenti ecografici e biochimici potesse fornire una stima del rischio che il bambino avesse determinate patologie, così da "selezionare", diciamo, le persone da indirizzare verso esami più approfonditi o meno...
La mia ginecologa, però, mi ha parlato l'altro giorno di affidabilità del test al 95%, e di falsi posivi all'1% (come dice anche la spiegazone di GOL che ho letto ora).
Solo che io davvero non capisco... a me sembra che non abbia senso che un risultato probabilistico sia affidabile al 95%... Voglio dire, se il risultato che ottengo, per esempio, è un fattore di rischio di 1 su 200, che questo risutato sia affidabile al 95% cosa vuole dire? che nel 5% dei casi in realtà il rischio è completamente diverso? ..ma dopo tutto, se 200 donne ricevono questo risultato, in relatà 1 ha il 100% di possibilità di avere un figlio malato, e 199 lo 0%, solo che la loro distribuzione è ignota...
Oppure significa che il rischio stimato ha una variabilità del 5% (e cioè si aggira in un area tra 1/190 a 1/210)?
Oppure ancora ho semplicemente capito male io, e dal test integrato non si ottiene una stima delle probabilità, ma un vero e proprio estito (positivo o negativo)... che in quel caso avrebbe il 95% di possibilità di essere corrispondente al vero...
Qualcuna mi sa spiegare?
Scusate se sono stata contorta e grazie a tutte!
PS: non che mi interessi per amore della scienza, ma sto cercando di decidere se farlo o meno e vorrei capire... avendo escluso a priori esami più invasivi, infatti, non sarei interessata ad ottenre una probabilità di rischio che potrebbe farmi vivere male la gravidanza senza darmi comunque informazioni sufficentemente sicure per "prepararmi" al fututo; mentre potrei essere interessata ad un risultato che mi dicesse: suo figlio al 95% ha/non ha questa serie di patologie...