quando si vede la sindrome di down?

[crucchina79]

Anche dopo avervi letto, io continuo a pensare che l'amore e qualcosa di incondizionato, che ti viene da dentro. Io non ho giudicato ho scritto una mia considerazione sulle frasi davvero brutte che Laura ha scritto.

Se siamo robot, o siamo umani, o siamo imperfetti sono discrosi, che per me, lasciano il tempo che trovano.

a me sembra più un attacco verso di lei che altro. Comunque sapendo cosa significa quello che sta passando la famiglia di laura ti garantisco che ne rimarrei ferita dai vostri commenti. Adesso mio fratello ha 21 anni e quindi molte cose son passate ed accettate... ma se mia mamma avesse letto certe parole ne sarebbe stata profondamente ferita.... perchè non è un processo facile e ci si sente in colpa, così come quando si affronta un aborto terapeutico.... il fatto che laura lo abbia detto in modo molto schietto e senza mezzi termini non cambia... se avesse scritto "facciamo fatica ad accettare la malattia" sarebbe cambiato qualcosa? Lei ha parlato della SUA famiglia e non di quella di Vale o di qualcun altro...

[crucchina79]

Che poi.....è importante che la zia accetti la nipote?
no, per fortuna.

Io credo che per la bambina è importante essere accettata da tutti. Ma ribadisco,io non credo che Laura non accetti la bambina ,credo solo che ha bisogno di tempo per "interiorizzare" la sindrome della piccola.

[vale1987]

ma dai con queste polemiche su tutto! vuole solo dire che non accetta il fatto che questa bambina sia malata invece che sana e che dovra' superare molti ostacoli nella societa'. e sua madre pure, ma certo, che male c'e' ad ammetterlo?

non dobbiamo fare finta di essere bravi, che succedesse a noi non avremmo dubbi, che l'accetteremmo come niente fosse!

e' nata da poco, non sanno ancora a che livello la vita della bimba sara' influenzata dalla malattia, e lo scoprira' man mano.

quando piange un bimbo "sano", hai delle teorie, le coliche, questo, quello.

ma un bimbo "malato"... chissa' come sta?e poi una figlia la ami senza riserve.
una nipote, che non hai partorito tu, fa parte di un altro processo interiore. e non e' da condannare questo discorso, e' reale.

Ha una sindrome ,non una malattia.

[Melissa]

Lei ha parlato della SUA famiglia e non di quella di Vale o di qualcun altro...

Ehm...Crucchina però qui Laura S

... e non significa che il tuo bambino o la mia nipotina non siano comunque nonostante la malattia persone meravigliose... però accidenti, se fossero sani sarebbe meglio!

si è rivolta proprio a Vale....non ha parlato per se, comunque Vale ha detto che non si è offesa e questo mi fa piacere.

[Melissa]

Che poi.....è importante che la zia accetti la nipote?
no, per fortuna.

se continua afrequentare la cugina è molto importante altrimenti no.

[crucchina79]

Melissa, io non l'ho letta così... magari sbaglio, ma mi è parsa un po' un'esclamazione tipo sfogo, non una cosa rivolta a vale... e mi pare che vale l'abbia capito, almeno leggendo i suoi interventi seguenti.

Ad ogni modo il non riuscire ad accettare subito una sindrome di down non significa non amare la nipote.... o il figlio...

[vale1987]

Ma scusatemi,non capisco il perchè alcune di voi hanno "attaccato" Laura. Forse è vero che avrà sbagliato a usare il plurale,ma in fondo ha detto una sua opinione.

[Melissa]

Sento che molte persone stanno giudicando... state dicendo le stesse cose che avete detto dietro a chi si è scagliato contro all'aborto senza riserve.
NON è FACILE ACCETTARE UNA DISABILITA', non so quanti di voi abbiano avuto davvero a che fare con una situazione del genere, a parte vale, laura e melissa, ma penso che sia assolutamente UMANO provare paura, e che la paura possa portare al rigetto, all'odio verso la malattia.
Non so quante di voi sappiano cosa significhi aver paura che il proprio figlio non verrà mai accettato, che non sarà mai indipendente... e se uno ha altri figli si sente pure in colpa perchè sa che avrà messo un peso sulle spalle degli altri figli... perchè è così che sarà, senza tante paroline dorate per girarci intorno.
Questo non vuol dire NON AMARE, ma alle volte il percorso dell'accettazione è lungo e tortuoso. Qualcuno, come Vale, ci riesce subito. Per altri non è così.... adesso vi state scagliando contro a laura, che comunque è la zia e non la madre... ma magari altre madri che stanno provando una situazione simile possono leggere questo forum ed esserne ferite. Perchè son momenti in cui si è molto fragili... e la delicatezza che qui è stata riservata verso chi ha dovuto affrontare un aborto terapeutico e si sente in colpa... dovrebbe essere riservata anche verso chi sta passando una situazione difficile come l'accettazione di una disabilità di un figlio....

vale non mi sto riferendo a te... penso che eventualmente tu sia una delle poche che può dire qualcosa, visto che ci stai passando. Però ci son tanti fattori diversi... mia mamma aveva 10 anni più di te, aveva già me, un divorzio alle spalle ed una bella crisi depressiva post parto. Ha fatto di tutto e di più per mio fratello, ma si sentiva in colpa perchè non si sentiva di accettare pienamente quello che stava succedendo... ci ha messo più tempo, come ci ha messo più tempo il mio patrigno, che alle volte si sente ancora in colpa perchè nella sua testa è colpa sua.... e son passati 20 anni.
Adesso il tuo bimbo è piccolo, ma man mano che crescerà le differenze verranno fuori, e le sentirete.... e questo vi farà amare ancora di più vostro figlio... io mi meraviglio ancora di quante cose mio fratello, con la sua diversità, mi ha insegnato e mi insegna tutt'ora. Però questo non toglie la fatica e non fa scomparire le preoccupazioni... man mano che l'età dei genitori va avanti e ci si rende conto che non ci si sarà per sempre per lui... poi mia mamma ha un lavoro che le ha permesso di avere molto tempo libero da dedicargli, ma non tutti hanno questa fortuna. E non tutti sanno di poter contare su aiuti. Non è facile... per niente...

Crucchina per chiarire il tuo discorso è giusto, non fa una piega, quello che io voglio dire è che qui ognuno dovrebbe parlare per se, per la sua famiglia, per la sua vita, e da qui nasce il confronto. Non è certo la prima volta che Laura parla della nipote e mi pare che nessuno le sia andato contro in passato (io no almeno), ma che dica "era meglio fossero nati sani" usando il plurale mettendo in mezzo il figlio di Vale no...a me ha dato fastidio, e per fortuna a Vale no! a che pro dire una cosa simile? come l'ha detta a Vale potrebbe dirla alla cugina! a che serve? Se a me dicessero che era meglio se io fossi nata bionda alta occhi azzurri risponderei "grazie al cavolo". Per questo dico che il concetto di verità lascia il tempo che trova. Io credo, e concordo con Ely che Laura ora come ora non deve frequentare questa bimba perchè sarebbe deleterio per la mamma, perchè Laura esprime angoscia (che sarà anche umanissimo ma non è questo il punto della mia discussione) e la madre non ha bisogno di persone angoscianti vicine. Tutto qua.

[Alexxandra]

Non sono d'accordo sul fatto che si possa dare giudizi su cose che per fortuna non si hanno mai dovuto affrontare. I sentito dire, ho un'amica che, ho visto che... in questo caso non servono a nulla e soprattutto a nessuno.
Ognuno di noi reagisce alle situazioni in modo diverso... ed è questo che fa di noi un essere individuale. E nessuno può giudicare se è un modo giusto o sbagliato, è il modo giusto per quell'individuo anche se sbagliato per un altro. Ed avere la presunzione di sapere come noi avremmo reagito in quella determinata situazione è assurdo, e io l'ho vissuto sulla mia pelle. Si deve vivere una situazione prima di poterla giudicare.

[Melissa]

Melissa, io non l'ho letta così... magari sbaglio, ma mi è parsa un po' un'esclamazione tipo sfogo, non una cosa rivolta a vale... e mi pare che vale l'abbia capito, almeno leggendo i suoi interventi seguenti.

Ad ogni modo il non riuscire ad accettare subito una sindrome di down non significa non amare la nipote.... o il figlio...

Io ripeto che Vale è stata una grande mamma a non offendersi, ma conosco mamme che per una frase simile l'avrebbero appesa al muro. Scusa la brutalità, è per far capire. Sarà che forse da un medico mi aspetto più empatia.

[ely66]

forse perchè la conosciamo un po'. a parte che non è un attacco, ma l'ennesima richiesta di scrivere in modo un po' più umano..
e io ricordo bene questo forum/viewtopic.php?f=82&t=50003&st=0&sk=t&sd=a" onclick="window.open(this.href);return false;

[crucchina79]

Melissa, io l'ho letta diversamente, e non giudico passati interventi di laura perchè non mi pare attinente... comunque la mia critica alle risposte che son state date a laura non includeva te o vale, perchè forse siete le uniche che possono dire qualcosa... sapendo meglio di altri cosa possa significare... e capisco che la frase che ha detto laura possa essere stata troppo dura o schietta. Ma i giudizi che poi son stati dati su di lei mi hanno dato ancora più fastidio, specialmente perchè non so quante delle persone che hanno detto la loro su questa situazione sappiano cosa voglia dire... su questo quoto Alexxandra,

[crucchina79]

E non capisco come possiate dire che laura non deve frequentare la cugina o la nipote, visto che non potete sapere come si comporta con la cugina o la nipote... Anche se, come ha scritto, odia il fatto che la nipote abbia questa sindrome (e mi sembra umano), ha scritto anche che ama la nipote. E penso che la cognata (o cugina? non ricordo) abbia bisogno di tutto l'aiuto, anche pratico, possibile. Per cui non giudicherei situazioni che non si conoscono per una riga scritta su un forum.

[ely66]

quante delle persone che hanno detto la loro su questa situazione sappiano cosa voglia dire

presente. ora posso?
al di là della polemica, il topic era incentrato su altro comunque.

[Alexxandra]

Credo che nessuno abbia messo in dubbio che la frase di Lauras fosse indelicata... ma mi viene da pensare... chissà se io venendo a conoscenza che mio figlio è malato avrei una reazione più simile a Vale o a Laura.....
Non lo so davvero... Nella scorsa gravidanza nella sfortuna più nera ho avuto la fortuna di non poter scegliere.. era tutto troppo grave e incompatibile con la vita... il destino ha scelto per me.... ma in questa gravidanza ho scelto di non fare indagini genetiche nonostante i miei quasi 41 anni, ma nonostante questo non so come reagirei se alla nascita scoprissi che mio figlio non è sano... anche se qualcuno mi dicesse sei tu che hai scelto di non fare indagini, e quindi in parte il rischio lo hai già accettato... è vero, è normale che lo amerei incondizionatamente come solo una madre può fare lo stesso, ma perchè sarebbe così disumano avere un periodo di sbandamento verso la possibile patologia che potrebbe avere? E chissà se avrei reazioni che potrebbero in qualche modo ferire madri che vivono già la mia situazione.... NON LO SO, è per questo che in questo caso preferisco non giudicare.... poi magari sbaglio io neh...

[crucchina79]

forse perchè la conosciamo un po'. a parte che non è un attacco, ma l'ennesima richiesta di scrivere in modo un po' più umano..
e io ricordo bene questo viewtopic.php?f=82&t=50003&st=0&sk=t&sd=a

allora è un attacco riferito a lei, avevo visto giusto. Il fatto di aver scritto in modo molto duro è vero e ci stava anche il dirglielo, ma si è andati un po' oltre in certe risposte che le son state date. In questo post ho letto cose ben peggiori che non son state nemmeno commentate... perchè? Dipende da chi le scrive? Non voglio fare polemica, solo per capire. Non voglio fare l'avvocato difensore di Laura, ma dato che a differenza di molte persone che hanno commentato io questa situazione l'ho vissuta sulla MIA pelle e della MIA famiglia vi garantisco che certe risposte che son state date a lei sono ancor apiù offensive, anche se è stato usato un linguaggio più gentile. Dato che comunque questi interventi non sono messaggi privati, ma li può leggere chiunque... se io, mamma in crisi di un figlio disabile, avessi letto che chi fa un ragionamento del genere (che è UMANO) non ama suo figlio e che l'amore dev'essere per forza condizionato vi assicuro che ne sarei rimasta molto più ferita. E con questo chiudo perchè senò saltano fuori polemiche su polemiche e non mi sembra il caso.

[Melissa]

E non capisco come possiate dire che laura non deve frequentare la cugina o la nipote, visto che non potete sapere come si comporta con la cugina o la nipote... Anche se, come ha scritto, odia il fatto che la nipote abbia questa sindrome (e mi sembra umano), ha scritto anche che ama la nipote. E penso che la cognata (o cugina? non ricordo) abbia bisogno di tutto l'aiuto, anche pratico, possibile. Per cui non giudicherei situazioni che non si conoscono per una riga scritta su un forum.

bhà crucchina..io spero di sbagliarmi, ma anche qui vado a sensazione. Non so...leggo tanta angoscia nelle sue parole, e questa angoscia traspare proprio, temo possa riversarla sulla mamma.

[crucchina79]

Non lo possiamo sapere, ma non voglio portare avanti la causa di laura, non sono il suo avvocato e non volevo tirar su della polemica.
Quello che mi ha dato fastidio è stato il fatto che siano stati dati dei giudizi sulla situazione sanza poterne sapere abbastanza. Magari qualcuno l'ha fatto perchè ha già avuto da dire con lei, non lo so e non mi interessa, mi metto nei panni di chi legge e può immedesimarsi in quello che è stato scritto...

ELY comunque non era nemmeno riferito a te, perchè per lo meno hai reso ben chiaro che quello che ti dava fastidio riguardava laura e basta e questi son fatti vostri. Non ci metto becco. Mi han dato fastidio le persone che han dato giudizi che, se letti da qualcuno che passa per caso di qui, possono essere interpretati in modo tutt'altro che felice.

[ely66]

io non so dove l'hai letto che una mamma non ami suo figlio. o forse ho saltato dei pezzi (non mi pare) tantomeno l'amore INcondizionato.
boh. non mi va di scrivere cose mie, ma quando ho visto mia figlia ho pensato "ora ci sei" punto. ma è MIA figlia, non la figlia di altri. tutto qui.

[crucchina79]

io non so dove l'hai letto che una mamma non ami suo figlio. o forse ho saltato dei pezzi (non mi pare) tantomeno l'amore INcondizionato.
boh. non mi va di scrivere cose mie, ma quando ho visto mia figlia ho pensato "ora ci sei" punto. ma è MIA figlia, non la figlia di altri. tutto qui.

non l'ho letto da te. Comunque basta, non volevo tirar fuori questa polemica, a chi di dovere ho già risposto.
Dico solo che la fase dell'accettazione è diversa per tutti... e non riguarda solo la madre, ma tutta la famiglia ed ognuno ha i suoi modi ed i suoi tempi.
La reazione di vale mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, perchè ha dimostrato una sensibilità, maturità ed intelligenza che non son facili da trovare. Però esistono anche mamme che fanno più fatica... e non mi sento di condannare chi la vive in modo diverso, tutto qui....