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Prima, durante e dopo la gravidanza
Spotting intermestruale: il mio inferno!
- laura s
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Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Yullen prendo nota e provo, come ho detto tentar non nuoce, se funge mi devi mandare una tua foto perchè mi faccio una statua a tua immagine da tenere in giardino!! 

Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN
- Michela73
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Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Ciao Laura.
Quello che dici è giusto e nei momenti di serenità e razionalità la penso perfettamente come te e cioè che forse sono io a dare troppo peso e troppa importanza a questo spotting intermestruale.
Purtroppo, però, questi momenti di serenità coincidono con quelli in cui lo spotting non c'è e si dileguano ad una rapidità indescrivibile non appena compare la prima perdita ematica anomala.
Sicuramente si è innescato un meccanismo contorto nella mia testa per cui ad ogni perdita corrisponde una lacrima ovvero una reazione spropositata al problema e forse le ragiioni di questo comportamento esasperato vanno cercate a monte.
Premetto che odiavo e temevo le mestruazioni prim'ancora del menarca e questo perchè dai discorsi di mamma, zie e altre donne adulte avvertivo che non erano una cosa bella.
La prima volta (a 12 anni) mi durarono 15 gg con relativi dolori e quindi già l'esordio non fu dei migliori.
In tanti anni che sono mestruata non mi ricordo una sola volta in cui non mi abbiamo fatto male, nemmeno quando prendo la pillola, per cui trovo abbastanza logico non avere un buon rapporto con loro.
Una volta mia zia mi disse che dovevo essere contenta di avere le mestruazioni perchè senza non avrei potuto avere figli: cosa vera solo in parte visto che sto imparando sulla mia pelle che avere il ciclo mestruale non è garanzia di fertilità!
A parte ciò, cmq, devo ammettere che forse non ho mai associato le mestruazioni alla maternità (e quindi ad un disagio "piacevole" perchè necessario alla fertilità della quale per tanto tempo non me n'è importato niente), ma solo ad una cosa dolorosa che mese dopo mese mi faceva stare male e mi condizionava fortemente la vita sociale, me la condizionava anche perchè me la lasciavo condizionare io, lo riconosco.
Insomma ho sempre vissuto le mestruazioni come una "malattia" e non come una cosa naturale della vita delle donne.
Ironia della sorte mi è successo di soffrire proprio di spotting premestruale, cioè di qualcosa che è associato strettamente alle mie più acerrime "nemiche".
Già non sopportavo di averle per 7 gg al mese, mi doveva capitare proprio di avere lo spotting e doverle sopportare per 3 settimane su quattro?
Questa è cattiveria, ammettiamolo.
E' proprio la legge del contrappasso!!!!!!!!
A questo punto appare più comprensibile la mia reazione sproporzionata al problema spotting intermestruale.
Se a questo aggiungi che sono un soggetto ipocondriaco e che da due anni sto facendo psicoterapia proprio per questo problema, ti sarà chiaro anche perchè le terapie ormonali mi mettono particolare ansia.
In sintesi: il mio odio mai risolto per le mestruazioni mi fa reagire in maniera esagerata dinanzi allo spotting e la mia ipocondria mi fa rifiutare la rassegnazione a dover fare terapie ormonali a vita.
Si crea così un conflitto irrisolvibile fra la voglia di guarire dallo spotting e la paura di ammalarmi a causa delle cure che suddetta guarigione richiede e la consapevolezza di dover scegliere fra due "mali" e di non saperlo fare mi fa sentire in prigione, senza via di uscita.
Certo, assumere la pillola anticoncezionale o il progesterone per 10 gg al mese per diversi anni non vuol dire automaticamente sviluppare una malattia incurabile, ma prova a convincere un'ipocondriaca di questo ..... "è più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago", come disse Uno decisamente più importante di me.
Ti dirò di più, fino ad un anno fa l'idea di fare la FIVET mi terrorizzava e la escludevo al 2000% proprio perchè avevo paura degli effetti devastanti che potrebbe avere sulla mia salute l'assunzione di tutti gli ormoni che la FIVET prevede (mi sembra di capire che tu ne sappia qualcosa!).
La mia fantastica psicologa, però, è riuscita ad abbassare il mio livello di ansia da ipocondria con non so quale magia particolare ed oggi la FIVET non mi terrorizza più come prima.
Forse prima o poi riuscirà anche a farmi accettare lo spotting e l'idea di doverlo curare fino alla menopausa con la pillola o il progesterone.
Il tuo consiglio, dunque, di viverlo con meno ansia è giusto e da seguire, ma richiede un lavoro impegnativo che dovrò fare con l'aiuto della mia psicologa e che cmq è già iniziato e sta dando i primi risultati con il superamento del terrore della FIVET e di tante altre ansie che avevo circa la mia salute.
Grazie mille delle tue parole e della tua testimonianza.
Baci
Michela
Quello che dici è giusto e nei momenti di serenità e razionalità la penso perfettamente come te e cioè che forse sono io a dare troppo peso e troppa importanza a questo spotting intermestruale.
Purtroppo, però, questi momenti di serenità coincidono con quelli in cui lo spotting non c'è e si dileguano ad una rapidità indescrivibile non appena compare la prima perdita ematica anomala.
Sicuramente si è innescato un meccanismo contorto nella mia testa per cui ad ogni perdita corrisponde una lacrima ovvero una reazione spropositata al problema e forse le ragiioni di questo comportamento esasperato vanno cercate a monte.
Premetto che odiavo e temevo le mestruazioni prim'ancora del menarca e questo perchè dai discorsi di mamma, zie e altre donne adulte avvertivo che non erano una cosa bella.
La prima volta (a 12 anni) mi durarono 15 gg con relativi dolori e quindi già l'esordio non fu dei migliori.
In tanti anni che sono mestruata non mi ricordo una sola volta in cui non mi abbiamo fatto male, nemmeno quando prendo la pillola, per cui trovo abbastanza logico non avere un buon rapporto con loro.
Una volta mia zia mi disse che dovevo essere contenta di avere le mestruazioni perchè senza non avrei potuto avere figli: cosa vera solo in parte visto che sto imparando sulla mia pelle che avere il ciclo mestruale non è garanzia di fertilità!
A parte ciò, cmq, devo ammettere che forse non ho mai associato le mestruazioni alla maternità (e quindi ad un disagio "piacevole" perchè necessario alla fertilità della quale per tanto tempo non me n'è importato niente), ma solo ad una cosa dolorosa che mese dopo mese mi faceva stare male e mi condizionava fortemente la vita sociale, me la condizionava anche perchè me la lasciavo condizionare io, lo riconosco.
Insomma ho sempre vissuto le mestruazioni come una "malattia" e non come una cosa naturale della vita delle donne.
Ironia della sorte mi è successo di soffrire proprio di spotting premestruale, cioè di qualcosa che è associato strettamente alle mie più acerrime "nemiche".
Già non sopportavo di averle per 7 gg al mese, mi doveva capitare proprio di avere lo spotting e doverle sopportare per 3 settimane su quattro?
Questa è cattiveria, ammettiamolo.

E' proprio la legge del contrappasso!!!!!!!!

A questo punto appare più comprensibile la mia reazione sproporzionata al problema spotting intermestruale.
Se a questo aggiungi che sono un soggetto ipocondriaco e che da due anni sto facendo psicoterapia proprio per questo problema, ti sarà chiaro anche perchè le terapie ormonali mi mettono particolare ansia.
In sintesi: il mio odio mai risolto per le mestruazioni mi fa reagire in maniera esagerata dinanzi allo spotting e la mia ipocondria mi fa rifiutare la rassegnazione a dover fare terapie ormonali a vita.
Si crea così un conflitto irrisolvibile fra la voglia di guarire dallo spotting e la paura di ammalarmi a causa delle cure che suddetta guarigione richiede e la consapevolezza di dover scegliere fra due "mali" e di non saperlo fare mi fa sentire in prigione, senza via di uscita.
Certo, assumere la pillola anticoncezionale o il progesterone per 10 gg al mese per diversi anni non vuol dire automaticamente sviluppare una malattia incurabile, ma prova a convincere un'ipocondriaca di questo ..... "è più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago", come disse Uno decisamente più importante di me.
Ti dirò di più, fino ad un anno fa l'idea di fare la FIVET mi terrorizzava e la escludevo al 2000% proprio perchè avevo paura degli effetti devastanti che potrebbe avere sulla mia salute l'assunzione di tutti gli ormoni che la FIVET prevede (mi sembra di capire che tu ne sappia qualcosa!).
La mia fantastica psicologa, però, è riuscita ad abbassare il mio livello di ansia da ipocondria con non so quale magia particolare ed oggi la FIVET non mi terrorizza più come prima.
Forse prima o poi riuscirà anche a farmi accettare lo spotting e l'idea di doverlo curare fino alla menopausa con la pillola o il progesterone.
Il tuo consiglio, dunque, di viverlo con meno ansia è giusto e da seguire, ma richiede un lavoro impegnativo che dovrò fare con l'aiuto della mia psicologa e che cmq è già iniziato e sta dando i primi risultati con il superamento del terrore della FIVET e di tante altre ansie che avevo circa la mia salute.

Grazie mille delle tue parole e della tua testimonianza.
Baci

Michela
Bisogna fare grandi sogni per fare piccoli passi!
- Michela73
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- Iscritto il: 20 set 2009, 14:57
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Arianna, la tua testimonianza mi rincuora moltissimo.
Come ho già scritto in precedenza più volte i ginecologi mi hanno detto che dopo una gravidanza le cose potrebbero migliorare, ma io, che sono catastrofista e pessimista di natura, non gli credo, forse non mi voglio illudere, ci resteri troppo male, se così non fosse, e poi altro che psicologa, ci vorrebbe il ricovero a vita alla neuro!!!!!!!!
Durante le mie due brevi gravidanze ho dovuto prendere il prg, ma non è bastato a farmele portare avanti, sebbene nella seconda si è trattato di uovo bianco per cui il prg serviva solo a non farmi avere le perdite, ma non a favorire la sopravvivenza di un embrione.
Molto probabilmente anch'io come te dovrò prenderlo durante qualsiasi gravidanza che mi dovesse toccare
.
Vedremo cosa emergerà dalle indagini per la poliabortività.
Grazie del tuo augurio, spero che Qualcuno Lassù ti ascolti
.
Baci
Michela
Come ho già scritto in precedenza più volte i ginecologi mi hanno detto che dopo una gravidanza le cose potrebbero migliorare, ma io, che sono catastrofista e pessimista di natura, non gli credo, forse non mi voglio illudere, ci resteri troppo male, se così non fosse, e poi altro che psicologa, ci vorrebbe il ricovero a vita alla neuro!!!!!!!!

Durante le mie due brevi gravidanze ho dovuto prendere il prg, ma non è bastato a farmele portare avanti, sebbene nella seconda si è trattato di uovo bianco per cui il prg serviva solo a non farmi avere le perdite, ma non a favorire la sopravvivenza di un embrione.
Molto probabilmente anch'io come te dovrò prenderlo durante qualsiasi gravidanza che mi dovesse toccare

Vedremo cosa emergerà dalle indagini per la poliabortività.
Grazie del tuo augurio, spero che Qualcuno Lassù ti ascolti

Baci

Michela
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- Alexxandra
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- Iscritto il: 15 set 2009, 18:20
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Michelaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando inizi a fare gli esami?????




Quando inizi a fare gli esami?????
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm
- Michela73
- New~GolGirl®
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- Iscritto il: 20 set 2009, 14:57
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Ciao Ale.
La gine mi ha detto di rivederci dopo la prima mestruazione (prevista per il 12/11/09) per la visita di cntrl e per cominciare a valutare quali esami fare per la poliabortività.
Per ora il programma sarebbe di stimolare l'ovulazione, monitorarla ecograficamente per avere rapporti mirati e predisporre l'utero ad un'eventuale gravidanza
(prg a iosa suppongo).
Ovviamente può cambiare in base agli esiti degli esami e a come si alza la ginecologa il giorno della visita.
Baci
Michela
La gine mi ha detto di rivederci dopo la prima mestruazione (prevista per il 12/11/09) per la visita di cntrl e per cominciare a valutare quali esami fare per la poliabortività.
Per ora il programma sarebbe di stimolare l'ovulazione, monitorarla ecograficamente per avere rapporti mirati e predisporre l'utero ad un'eventuale gravidanza

Ovviamente può cambiare in base agli esiti degli esami e a come si alza la ginecologa il giorno della visita.

Baci

Michela
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- canirbas
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 11:53
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Michela, sinceramente? Non vedo il perchè continui a giustificarti del fatto che stai vivendo male questo spotting che ti tortura da 9 anni.
Conoscendo la situazione per presa diretta e capendoti in toto non comprendo invece il tuo volerti giustificare ad ogni costo, sfido qualunque donna a provare lo stesso problema e poi dire "ma che sarà mai" (frase inventata, non che l'abbia letta da nessuna)
Conoscendo la situazione per presa diretta e capendoti in toto non comprendo invece il tuo volerti giustificare ad ogni costo, sfido qualunque donna a provare lo stesso problema e poi dire "ma che sarà mai" (frase inventata, non che l'abbia letta da nessuna)
Sabry e Daphne Rita, tc 30.08.05 h 17.53 - 4.080kg x 53 cm
Il mio terremoto d'emozioni
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- Michela73
- New~GolGirl®
- Messaggi: 163
- Iscritto il: 20 set 2009, 14:57
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Canirbas, quanto dichiarato in merito alla mia intolleranza
verso lo spotting intermestruale resta indiscutibilmente valido, semplicemente aumenta e diminuisce in base allo stato fisico del momento.
Vale a dire che quando lo spotting c'è, lo odio con tutta me stessa, quando mi dà tregua, penso di poterlo sopportare meglio, ma non per questo lo accetto e mi arrendo all'idea che dovrà accompagnarmi fino alla menopausa.
Immaginavo che la mia risposta a Laura avrebbe suscitato delle reazioni dallo "schieramento opposto" ovvero di quelle che come me soffrono di spotting e che sarei passata per una persona contraddittoria, ma desideravo fare chiarezza innanzitutto con me stessa e poi con voi in merito ai miei stati d'animo e cercare di capire quanto lo spotting sia realmente un grosso problema e quanto lo faccio diventare tale io.
In queste ultime settimane sono giunta alla conclusione che qualsiasi situazione (bella o brutta) che la vita ci pone di fronte è bella o brutta in parte per una sua caratteristica intrinseca e in parte perchè la rendiamo tale noi.
Mi spiego.
Un incidente stradale è di per sè un fatto brutto, ma diventa molto brutto, se ci lascia dei traumi psicologici duri da superare, meno brutto, se ci mette addosso la gratitudine verso la Vita, il Caso, Dio, il Destino o Chi per loro per averci permesso di sopravvivere.
Altrettanto dicasi per un evento piacevole, ad esempio la nascita di un figlio che di per sè è un fatto bello, ma diventa molto bello, se una donna lo accetta con gioia, magari dopo una lunga ricerca, poco bello, se la mamma entra in depressione post-partum o se si sente scombussolata dalla maternità e così via.
Con questo voglio dire che tutto assume un colore più o meno intenso rispetto al suo colore naturale a seconda di come lo viviamo noi.
Lo spotting intermestruale è un fatto brutto, su questo non ci piove, ma diventa un inferno o uno spiacevole inconveniente a seconda di come una lo vive.
Nel 99% del mese per me è un inferno, ma c'è un 1% di tempo in cui mi appare solo uno spiacevole disturbo e guarda caso quell'1% del tempo coincide con i gg o minuti in cui non c'è!!!!!!!!!!!!
Assumere questa consapevolezza non vuol dire ritrattare le cose che ho scritto all'apertura di questo post (resto fermamente convinta di voler guarire e di avere un acerrimo nemico da combattere), ma mi aiuta a ridimensionare i miei stati d'animo esasperati e a vivere con un po' di serenità l'attesa di quel giorno solenne
della soluzione del problema!
Non voglio apparire contraddittoria nè giustificare i miei stati d'animo, voglio solo capire se posso vivere con meno esasperazione il problema senza, però, prenderlo sotto gamba o rinunciare alla battaglia.
Sono arrabbiata
con tutti i ginecologi che fino ad ora non gli hanno dato importanza e azzannerei chiunque mi dice "che vuoi che sia?"
, ma vedere che la mia attuale ginecologa comincia a dargli peso e prendere contatto, finalmente, con altre donne che ne soffrono
trasforma la mia rabbia in soddifazione, soddisfazione di essere finalmente capita, tenuta in considerazione e magari aiutata
.
Io capisco che tu stia vivendo uno dei momenti più difficili del tuo spotting e sia più arrabbiata che mai, ma sicuramente nei gg in cui non ti disturba anche il tuo approccio nei riguardi del problema è meno aggressivo, vero?
Resta inteso che continueremo a dargli battaglia
, che i dottori e quelli intorno non potranno liquidarci con un semplice "che vuoi che sia?" e che non avremo pace fino a che il problema non si sarà risolto
!
Baci
Michela

Vale a dire che quando lo spotting c'è, lo odio con tutta me stessa, quando mi dà tregua, penso di poterlo sopportare meglio, ma non per questo lo accetto e mi arrendo all'idea che dovrà accompagnarmi fino alla menopausa.
Immaginavo che la mia risposta a Laura avrebbe suscitato delle reazioni dallo "schieramento opposto" ovvero di quelle che come me soffrono di spotting e che sarei passata per una persona contraddittoria, ma desideravo fare chiarezza innanzitutto con me stessa e poi con voi in merito ai miei stati d'animo e cercare di capire quanto lo spotting sia realmente un grosso problema e quanto lo faccio diventare tale io.
In queste ultime settimane sono giunta alla conclusione che qualsiasi situazione (bella o brutta) che la vita ci pone di fronte è bella o brutta in parte per una sua caratteristica intrinseca e in parte perchè la rendiamo tale noi.
Mi spiego.
Un incidente stradale è di per sè un fatto brutto, ma diventa molto brutto, se ci lascia dei traumi psicologici duri da superare, meno brutto, se ci mette addosso la gratitudine verso la Vita, il Caso, Dio, il Destino o Chi per loro per averci permesso di sopravvivere.
Altrettanto dicasi per un evento piacevole, ad esempio la nascita di un figlio che di per sè è un fatto bello, ma diventa molto bello, se una donna lo accetta con gioia, magari dopo una lunga ricerca, poco bello, se la mamma entra in depressione post-partum o se si sente scombussolata dalla maternità e così via.
Con questo voglio dire che tutto assume un colore più o meno intenso rispetto al suo colore naturale a seconda di come lo viviamo noi.
Lo spotting intermestruale è un fatto brutto, su questo non ci piove, ma diventa un inferno o uno spiacevole inconveniente a seconda di come una lo vive.
Nel 99% del mese per me è un inferno, ma c'è un 1% di tempo in cui mi appare solo uno spiacevole disturbo e guarda caso quell'1% del tempo coincide con i gg o minuti in cui non c'è!!!!!!!!!!!!
Assumere questa consapevolezza non vuol dire ritrattare le cose che ho scritto all'apertura di questo post (resto fermamente convinta di voler guarire e di avere un acerrimo nemico da combattere), ma mi aiuta a ridimensionare i miei stati d'animo esasperati e a vivere con un po' di serenità l'attesa di quel giorno solenne

Non voglio apparire contraddittoria nè giustificare i miei stati d'animo, voglio solo capire se posso vivere con meno esasperazione il problema senza, però, prenderlo sotto gamba o rinunciare alla battaglia.
Sono arrabbiata




Io capisco che tu stia vivendo uno dei momenti più difficili del tuo spotting e sia più arrabbiata che mai, ma sicuramente nei gg in cui non ti disturba anche il tuo approccio nei riguardi del problema è meno aggressivo, vero?
Resta inteso che continueremo a dargli battaglia



Baci

Michela
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- Paola67
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- Iscritto il: 15 apr 2005, 11:45
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Michela73 ha scritto: La gine mi ha detto così prima del raschiamento a meno che le indagini per la poliabortività (che dovrei iniziare dopo la prima mestruazione) non dovessero iorientarla in un'altra direzione.
Michela
e perchè mai dovresti iniziare tali indagii dopo la mestruazioni
se hai un problema coaugulativo cosa ci incastra la mestruAZIONE
°°°o.O ~Paola e Nico ~ Silvano e Giorgia ~O.o°°°
"quando il giusto indica il cielo lo stolto osserva il dito"...
"quando il giusto indica il cielo lo stolto osserva il dito"...
- Michela73
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- Iscritto il: 20 set 2009, 14:57
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Non so in cosa consistano le indagini per la poliabortività.
Probabilmente alcuni esami sono collegati alla sfera endocrina per cui la gine vuole aspettare la prima mestruazione per essere sicura che l'assetto ormonale sia ritornato ad una condizione di normalità.
Infatti mi ha detto di non ricominciare a prendere il progesterone per 10 gg al mese (dal 17° al 26° giorno del ciclo) come facevo finora perchè dobbiamo rifare i dosaggi ormonali.
Michela
Probabilmente alcuni esami sono collegati alla sfera endocrina per cui la gine vuole aspettare la prima mestruazione per essere sicura che l'assetto ormonale sia ritornato ad una condizione di normalità.
Infatti mi ha detto di non ricominciare a prendere il progesterone per 10 gg al mese (dal 17° al 26° giorno del ciclo) come facevo finora perchè dobbiamo rifare i dosaggi ormonali.
Michela
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- laura s
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- Iscritto il: 8 dic 2006, 14:46
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Credo che quello che Paola vuole dire è che oltre al progesterone basso è importante escludere altre cause di poliabortività, non ormonali, e secondo me ha ragione al 100%.
Riguardo al resto...
Intanto la pillola anticoncezionale ha un effetto PROTETTIVO importante nei confronti del rischio di tumore dell'ovaia e del corpo dell'utero, che si riduce moltissimo in chi fa questa terapia, e tanto più a lungo la si fa tanto più si riduce... questo dovrebbe interessare alla tua parte ipocondriaca no? Tieni conto che si ritiene che la bilancia rischi-benefici penda a favore della pillola, grazie a questo effetto protettivo...
Certamente escludere problemi di coagulazione con un buon screening ad ampio spettro (che io ti consiglio di fare in un centro anti-trombosi) serve sia per prevenire nuovi aborti sia per ridurre ulteriormente i rischi di una terapia ormonale, e quindi fallo!!
Per quanto riguarda la dismenorrea (mestruazioni dolorose) sono stati recentemente messi in commercio degli ALIMENTI in capsule (non farmaci) molto efficaci per ridurre il disturbo, e inoltre la pillola stagionale, che fa mestruare 4 sole volte all'anno, potrebbe davvero fare al caso tuo, visto il cattivo rapporto che hai con il ciclo!!
Credo che in realtà come molte persone con problemi di ipocondria se tu ti documentassi adeguatamente e fossi consapevole che prendere la pillola nel tuo caso non solo non è dannoso ma probabilmente è utile e benefico lo faresti con serenità, quindi ti esorto a documentarti tanto!
Prima ovviamente però diventa mamma!
Riguardo al resto...
Intanto la pillola anticoncezionale ha un effetto PROTETTIVO importante nei confronti del rischio di tumore dell'ovaia e del corpo dell'utero, che si riduce moltissimo in chi fa questa terapia, e tanto più a lungo la si fa tanto più si riduce... questo dovrebbe interessare alla tua parte ipocondriaca no? Tieni conto che si ritiene che la bilancia rischi-benefici penda a favore della pillola, grazie a questo effetto protettivo...
Certamente escludere problemi di coagulazione con un buon screening ad ampio spettro (che io ti consiglio di fare in un centro anti-trombosi) serve sia per prevenire nuovi aborti sia per ridurre ulteriormente i rischi di una terapia ormonale, e quindi fallo!!
Per quanto riguarda la dismenorrea (mestruazioni dolorose) sono stati recentemente messi in commercio degli ALIMENTI in capsule (non farmaci) molto efficaci per ridurre il disturbo, e inoltre la pillola stagionale, che fa mestruare 4 sole volte all'anno, potrebbe davvero fare al caso tuo, visto il cattivo rapporto che hai con il ciclo!!
Credo che in realtà come molte persone con problemi di ipocondria se tu ti documentassi adeguatamente e fossi consapevole che prendere la pillola nel tuo caso non solo non è dannoso ma probabilmente è utile e benefico lo faresti con serenità, quindi ti esorto a documentarti tanto!
Prima ovviamente però diventa mamma!

Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN
- Michela73
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Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Ciao Laura.
Ho dato un'occhiata al post sullo screening per la poliabortività di Ely68 e mi sembra di riconoscere alcuni esami fatti in questi mesi.
Forse nei miei tanti discorsi mi sono scordata di dire che da un anno mi stanno seguendo al Centro per l'Infertilità di Careggi, a Firenze, e che alcuni degli esami elencati fra quelli per la poliabortività me li hanno fatti fare già, ma non sapevo che servissero a questo.
Gli esiti sono tutti buoni, probabilmente ce ne sono altri che mancano all'appello e lo saprò non appena rivedrò la mia ginecologa.
Mi fido moltissimo di lei per cui se mi ha detto di aspettare la prima mestruazione per iniziare le indagini per la poliabortività, aspetterò la prima mestruazione.
Onestamente da una settimana circa il mio spotting mi sta dando tregua e sono un'altra persona, in certi momenti vorrei che non mi tornasse mai più il ciclo mestruale ... sto da Dio senza!
Purtroppo so che è una strada obbligata per cui lo aspetto, ma non ho l'ansia che arrivi il prima possibile per ricominciare la mia ricerca di un figlio.
Qualche settimana di distacco da sale d'attesa mediche, esami clinici e ritiro di referti non può farmi che bene!!!!!
Inoltre so già che non appena ricomincerò con i tentativi di concepimento e i vari esami preconcezionali mi prenderà la frenesia di rimanere incinta quanto prima ed ogni mestruazione sarà una delusione tremenda, invece finchè sono in stand by sono serena, so che non c'è niente da sperare.
Il giorno dopo il raschiamento la mia psicologa mi ha scritto in un SMS:
"Adesso si ricomincia appena possibile, ma senza volere tutto e subito" e sono pienamente d'accordo con la sua linea d'azione.
Non devo farmi prendere dall'ansia, sennò butto all'aria tutto il lavoro fatto fino ad ora per ritrovare una certa tranquillità.
In merito alla pillola anticoncezionale sono abbastanza informata circa il rapporto rischi/benefici, ma come hai detto tu adesso mi devo preoccupare di diventare mamma e poi mi occuperò anche di una terapia anticoncezionale per gestire il mio odiato spotting.
La stessa gine che mi sta seguendo mi aveva detto qlc mese fa che dopo la gravidanza ci saremmo potute rivolgere alla pillola per sistemare un po' questa situazione di spotting così fastidioso per me e anche perchè una volta, ma solo una per ora, il mio FSH è venuto alto per il periodo (3° g.c. - valore 16, mentre il massimo è 9) e forse è il caso di rimetterlo in riga.
A questo punto approfitto della tua competenza in materia per chiederti cosa ne sai degli effetti collaterali degli ormoni che si assumono quando si fa la FIVET.
Non è ancora sicuro che la debba fare, sebbene a metà settembre avevo l'appuntamento per il primo colloquio poi annullato per la sopraggiunta gravidanza.
Prima di quest'ultima gravidanza, infatti, l'orientamento era verso la FIVET, come credo di aver già scritto, per ora, invece, si ipotizza solo una stimolazione ovarica con conseguente monitoraggio ecografico dell'ovulazione e predisposizione dell'utero ad un'eventuale gravidanza e dovrebbero essere bombe ormonali anche in questo caso.
Resta cmq da vedere l'esito di questi non meglio definiti esami per la poliabortività prima di decidere la strada effettiva da percorre.
Ciao
Michela
Ho dato un'occhiata al post sullo screening per la poliabortività di Ely68 e mi sembra di riconoscere alcuni esami fatti in questi mesi.
Forse nei miei tanti discorsi mi sono scordata di dire che da un anno mi stanno seguendo al Centro per l'Infertilità di Careggi, a Firenze, e che alcuni degli esami elencati fra quelli per la poliabortività me li hanno fatti fare già, ma non sapevo che servissero a questo.
Gli esiti sono tutti buoni, probabilmente ce ne sono altri che mancano all'appello e lo saprò non appena rivedrò la mia ginecologa.
Mi fido moltissimo di lei per cui se mi ha detto di aspettare la prima mestruazione per iniziare le indagini per la poliabortività, aspetterò la prima mestruazione.
Onestamente da una settimana circa il mio spotting mi sta dando tregua e sono un'altra persona, in certi momenti vorrei che non mi tornasse mai più il ciclo mestruale ... sto da Dio senza!
Purtroppo so che è una strada obbligata per cui lo aspetto, ma non ho l'ansia che arrivi il prima possibile per ricominciare la mia ricerca di un figlio.
Qualche settimana di distacco da sale d'attesa mediche, esami clinici e ritiro di referti non può farmi che bene!!!!!
Inoltre so già che non appena ricomincerò con i tentativi di concepimento e i vari esami preconcezionali mi prenderà la frenesia di rimanere incinta quanto prima ed ogni mestruazione sarà una delusione tremenda, invece finchè sono in stand by sono serena, so che non c'è niente da sperare.
Il giorno dopo il raschiamento la mia psicologa mi ha scritto in un SMS:
"Adesso si ricomincia appena possibile, ma senza volere tutto e subito" e sono pienamente d'accordo con la sua linea d'azione.
Non devo farmi prendere dall'ansia, sennò butto all'aria tutto il lavoro fatto fino ad ora per ritrovare una certa tranquillità.
In merito alla pillola anticoncezionale sono abbastanza informata circa il rapporto rischi/benefici, ma come hai detto tu adesso mi devo preoccupare di diventare mamma e poi mi occuperò anche di una terapia anticoncezionale per gestire il mio odiato spotting.
La stessa gine che mi sta seguendo mi aveva detto qlc mese fa che dopo la gravidanza ci saremmo potute rivolgere alla pillola per sistemare un po' questa situazione di spotting così fastidioso per me e anche perchè una volta, ma solo una per ora, il mio FSH è venuto alto per il periodo (3° g.c. - valore 16, mentre il massimo è 9) e forse è il caso di rimetterlo in riga.
A questo punto approfitto della tua competenza in materia per chiederti cosa ne sai degli effetti collaterali degli ormoni che si assumono quando si fa la FIVET.
Non è ancora sicuro che la debba fare, sebbene a metà settembre avevo l'appuntamento per il primo colloquio poi annullato per la sopraggiunta gravidanza.
Prima di quest'ultima gravidanza, infatti, l'orientamento era verso la FIVET, come credo di aver già scritto, per ora, invece, si ipotizza solo una stimolazione ovarica con conseguente monitoraggio ecografico dell'ovulazione e predisposizione dell'utero ad un'eventuale gravidanza e dovrebbero essere bombe ormonali anche in questo caso.
Resta cmq da vedere l'esito di questi non meglio definiti esami per la poliabortività prima di decidere la strada effettiva da percorre.
Ciao

Michela
Bisogna fare grandi sogni per fare piccoli passi!
- laura s
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Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Michela: prima di fare una eventuale FIVET anche a una donna che non si fa nessun problema pur di arrivare alla meta vengono spiegati i possibili effetti collaterali, figuriamoci a una donna che ha dei dubbi e chiede di essere informata!!! Quindi prima di arrivarci fatti spiegare tutto ma proprio tutto, non devi avere dubbi! Comunque, anche per le terapie ormonali della FIVET vale il saggio consiglio della tua psicologa: molto spesso è quando si vuole tutto e subito che si corrono dei rischi, mentre se si sale pian piano con i dosaggi magari si rischia di dover ripartire un paio di volte da capo perchè l'ovaio non ha risposto a sufficienza, ma almeno si evita una risposta eccessiva dell'ovaio che si chiama iperstimolo e che è l'unica vera problematica seria che può aversi con questi cicli di terapie ormonali, quindi l'importante è essere cauti e pazienti e dire al ginecologo di fare altrettanto senza metterlo troppo sotto pressione e mi sembra che tu in questo sia assolutamente serena per cui tutto andrà al meglio, ma speriamo che la FIVET non serva dai! 

Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN
- Michela73
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Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Grazie Laura,
spero che il tuo augurio si realizzi in pieno e ci sono tutte le probabilità perchè accada.
Quando la gine mi ha detto che bisognava fare il raschiamento e subito dopo le prime mestruazioni vedersi per decidere sul da farsi, infatti, io ho espresso le mie perplessità circa la FIVET che pensavo mi riproponesse visto l'esito della gravidanza.
Lei, invece, mi ha risposto che potrebbe non essere necessaria dato che da luglio scorso, quando era stato deciso di intraprendere la strada della FIVET, sono cambiate, in meglio, delle cose essendoci stata questa breve "parentesi gestazionale"
.
Cmq inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta e aspettiamo di vedere come si evolve la faccenda prima di preoccuparci.
Ho letto dell'iperstimolazione ovarica e dei suoi danni, però il mio pensiero circa i problemi che possono dare le terapie ormonali è rivolto piuttosto al lungo periodo e la domanda è: l'insorgenza di tumori ormonedipendenti quanto è favorita da queste terapie?
La mia psico dice che non è stato ancora dimostrato il legame fra le terapie ormonali della FIVET e la comparsa di questi tumori.
La gine invece in un'altra occasione mi spiegava che le terapie ormonali "non fanno venire" i tumori, ma semmai li "evidenziano" ovvero se una persona è predisposta, la terapia può favorirne lo sviluppo così come qualsiasi altro agente esterno al ns organismo cui sia sensibile la patologia.
Insomma se sei geneticamente predisposta ad averlo, se non sono gli ormoni della FIVET, sarà qualcos'altro a fartelo sviluppare, se il tuo destino è quello di svilupparlo.
Questa risposta mi ha soddisfatta a metà
!
Non voglio diventare assillante, ma gira e rigira i miei dubbi sono sempre quelli!
Baci
Michela
spero che il tuo augurio si realizzi in pieno e ci sono tutte le probabilità perchè accada.

Quando la gine mi ha detto che bisognava fare il raschiamento e subito dopo le prime mestruazioni vedersi per decidere sul da farsi, infatti, io ho espresso le mie perplessità circa la FIVET che pensavo mi riproponesse visto l'esito della gravidanza.
Lei, invece, mi ha risposto che potrebbe non essere necessaria dato che da luglio scorso, quando era stato deciso di intraprendere la strada della FIVET, sono cambiate, in meglio, delle cose essendoci stata questa breve "parentesi gestazionale"

Cmq inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta e aspettiamo di vedere come si evolve la faccenda prima di preoccuparci.
Ho letto dell'iperstimolazione ovarica e dei suoi danni, però il mio pensiero circa i problemi che possono dare le terapie ormonali è rivolto piuttosto al lungo periodo e la domanda è: l'insorgenza di tumori ormonedipendenti quanto è favorita da queste terapie?
La mia psico dice che non è stato ancora dimostrato il legame fra le terapie ormonali della FIVET e la comparsa di questi tumori.
La gine invece in un'altra occasione mi spiegava che le terapie ormonali "non fanno venire" i tumori, ma semmai li "evidenziano" ovvero se una persona è predisposta, la terapia può favorirne lo sviluppo così come qualsiasi altro agente esterno al ns organismo cui sia sensibile la patologia.
Insomma se sei geneticamente predisposta ad averlo, se non sono gli ormoni della FIVET, sarà qualcos'altro a fartelo sviluppare, se il tuo destino è quello di svilupparlo.
Questa risposta mi ha soddisfatta a metà

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Baci



Michela
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- Alexxandra
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- Iscritto il: 15 set 2009, 18:20
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
MICHI! MP PER TE!!!!
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm
- laura s
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- Iscritto il: 8 dic 2006, 14:46
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Michi: oramai c'è un adeguato follow-up (cioè si sa che ne è stato a lunga distanza di tempo delle prime donne che si sono sottoposte a stimolazione ovarica) che ha permesso di ridimensionare moltissimo il prima temuto rischio di tumore ovarico post-trattamento, che non è aumentato in modo significativo, neppure dopo stimolazioni ripetute. Invece se si inzia la stimolazione essendo già malate (senza saperlo) di tumore al seno, la stimolazione lo può far crescere di colpo: per questo motivo nelle donne sopra i 35 anni è consigliabile una visita senologica prima di iniziare il trattamento, soprattutto se c'è familiarità per tumore mammario.
Quindi da questo punto di vista le notizie sono tranquillizzanti, se ipoteticamente dopo una FIVET tu prendessi la pillola per 5 anni il tuo rischio di tumore ovarico sarebbe minore che se tu non avessi mai preso ormoni in vita tua...
Quindi da questo punto di vista le notizie sono tranquillizzanti, se ipoteticamente dopo una FIVET tu prendessi la pillola per 5 anni il tuo rischio di tumore ovarico sarebbe minore che se tu non avessi mai preso ormoni in vita tua...

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- Michela73
- New~GolGirl®
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- Iscritto il: 20 set 2009, 14:57
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!


Posso dirti che ti adoro?

Sono le cose che aspettavo di sentirmi dire.... e non da una qualsiasi, ma da chi ha competenze mediche e tu ne hai.
Forse me le dirà anche la mia ginecologa, qualora dovessi fare la FIVET o una qualsiasi terapia ormonale, ma saperle prima mi rilassa notevolmente.
Un bacio grande come l'infinito.

Ti basta?
Michela

Bisogna fare grandi sogni per fare piccoli passi!
- laura s
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- Iscritto il: 8 dic 2006, 14:46
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Michela mi fai
Un bacione pure a te
e vedrai che non servirà fare la fivet...


Un bacione pure a te



Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN
- Michela73
- New~GolGirl®
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- Iscritto il: 20 set 2009, 14:57
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Laura confido nelle tue capacità di veggente .... perchè hai anche quelle vero?
Comunque "lo scopriremo solo vivendo" se sarà FIVET o meno
.
Grazie di tutte le info e della disponibilità dimostrata
A proposito, qualcuna ha notizie di Canirbas?
Me la sono persa e non riesco a ritrovarla.
Volevo sapere se le hanno fissato la data del raschiamento e come va con il suo spotting.
Baci a tutte
Michela

Comunque "lo scopriremo solo vivendo" se sarà FIVET o meno

Grazie di tutte le info e della disponibilità dimostrata

A proposito, qualcuna ha notizie di Canirbas?
Me la sono persa e non riesco a ritrovarla.
Volevo sapere se le hanno fissato la data del raschiamento e come va con il suo spotting.
Baci a tutte
Michela
Bisogna fare grandi sogni per fare piccoli passi!
-
- New~GolGirl®
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- Iscritto il: 19 apr 2010, 13:13
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!
Ciao Michela73!!! Ciao a tutte quelle con lo spotting....!!!
Piacere sono Elena.
Non so se mi leggerai ancora e' passato un po' di tempo, ma ho visto il tuo post e ho voluto risponderti per cercaere di rincuorarti un pochino visto che ho un problema del tutto simile al tuo....
Ho la tua stessa eta' e non ho ancora un figlio, ma a causa di una forte endometriosi, convivo con lo spotting intermestruale da circa 8 mesi... Quindi porto l'assorbente praticamente tutto il mese giorno e notte da quando la mia ginecologa sta cercando di fare in modo che io possa rimanere incinta non potendo ovviamente prendere la pillola. Pero' vivo questo lungo momento di perdite e mestruazioni che arrivano e non finiscono mai con estrema serenita'.
L'unico problema e' che vorrei che si risolvesse al piu' presto e' avere un bimbo...!!!!
Poi per dire il vero vivo con l'assorbente sempre su praticamente tutto il mese ma non e' un problema in se c'e' l'ho e basta sono una donna e avere assorbente e perdite e' normale non mi fa sembrare diversa. Non mi da fistidio aver l'assorbente anzi mi da senso di protezione e sicurezza.... Non mi cambia la vita lavorativa il fatto di avere l'assorbente. Lo indosso come indosso il reggiseno o i collant, non capisco perche' portare l'assorbente ti crei tutto questo disagio.. Sono orgogliosa di portarlo in un certo senso, fa parte della mi femminilita' in questo periodo della mia vita un po 'in disordine. Questo tra l'altro e' cio' che mi ripete la mia ginecologa...
Nella mia sessualita' poi il fatto di avere le perdite e l'assorbente sempre su non mi crea nessun imbarazzo anche il mio compagno lo vive con naturalezza. E abituato a "sentirmi" "assorbentata" e vedermi girare per casa con le mutandine nere e le ali dell'assorbente che escono fuori e quando cammino per casa solo in mutandine e reggiseno si sente il rumore della plastichina dell'assorbente e mi sembra di essere un bimbo con il pannolino, ma ci ridiamo sopra tutti e due. Ripeto fa prte dell'essere donna, che alle volte implica dei problemi di perdite e di portare appunto l'assorbente....Anche a volte per lunghi periodi.
Inoltrte sono una sportiva, e non mi faccio mancare niente, negli sport all'aria aperta, metto assorbente esterno come tutti i giorni, (tipo lines seta ultra lungo con ali) e mutadine il cotone elasticizzato magari di una misura in meno cosi non si sposta nemmeno di un millimetro nemmeno in bici e quando nuoto o vado al mare assorbente interno e via e mi godo la giornata, anche se delle volte ho doloretti...
Ti dico questo con la speranza che intanto tu abbia passato questo periodo, sia riuscita a rimanere incinta (sopratutto) e in caso contrario, su con la vita siamo donne e siamo per fortuna VIVE!!! I maschietti secondo me ci invidiano.... Poi pensa quando arrivera' le meno pausa come ci mancheranno questi momenti di peridte varie e di assrbenti....!!
Un abbraccio, a tutte quelle con lo spotting e che vivono con l'assorbente sempre su!
Elena!
Piacere sono Elena.
Non so se mi leggerai ancora e' passato un po' di tempo, ma ho visto il tuo post e ho voluto risponderti per cercaere di rincuorarti un pochino visto che ho un problema del tutto simile al tuo....
Ho la tua stessa eta' e non ho ancora un figlio, ma a causa di una forte endometriosi, convivo con lo spotting intermestruale da circa 8 mesi... Quindi porto l'assorbente praticamente tutto il mese giorno e notte da quando la mia ginecologa sta cercando di fare in modo che io possa rimanere incinta non potendo ovviamente prendere la pillola. Pero' vivo questo lungo momento di perdite e mestruazioni che arrivano e non finiscono mai con estrema serenita'.
L'unico problema e' che vorrei che si risolvesse al piu' presto e' avere un bimbo...!!!!
Poi per dire il vero vivo con l'assorbente sempre su praticamente tutto il mese ma non e' un problema in se c'e' l'ho e basta sono una donna e avere assorbente e perdite e' normale non mi fa sembrare diversa. Non mi da fistidio aver l'assorbente anzi mi da senso di protezione e sicurezza.... Non mi cambia la vita lavorativa il fatto di avere l'assorbente. Lo indosso come indosso il reggiseno o i collant, non capisco perche' portare l'assorbente ti crei tutto questo disagio.. Sono orgogliosa di portarlo in un certo senso, fa parte della mi femminilita' in questo periodo della mia vita un po 'in disordine. Questo tra l'altro e' cio' che mi ripete la mia ginecologa...
Nella mia sessualita' poi il fatto di avere le perdite e l'assorbente sempre su non mi crea nessun imbarazzo anche il mio compagno lo vive con naturalezza. E abituato a "sentirmi" "assorbentata" e vedermi girare per casa con le mutandine nere e le ali dell'assorbente che escono fuori e quando cammino per casa solo in mutandine e reggiseno si sente il rumore della plastichina dell'assorbente e mi sembra di essere un bimbo con il pannolino, ma ci ridiamo sopra tutti e due. Ripeto fa prte dell'essere donna, che alle volte implica dei problemi di perdite e di portare appunto l'assorbente....Anche a volte per lunghi periodi.
Inoltrte sono una sportiva, e non mi faccio mancare niente, negli sport all'aria aperta, metto assorbente esterno come tutti i giorni, (tipo lines seta ultra lungo con ali) e mutadine il cotone elasticizzato magari di una misura in meno cosi non si sposta nemmeno di un millimetro nemmeno in bici e quando nuoto o vado al mare assorbente interno e via e mi godo la giornata, anche se delle volte ho doloretti...
Ti dico questo con la speranza che intanto tu abbia passato questo periodo, sia riuscita a rimanere incinta (sopratutto) e in caso contrario, su con la vita siamo donne e siamo per fortuna VIVE!!! I maschietti secondo me ci invidiano.... Poi pensa quando arrivera' le meno pausa come ci mancheranno questi momenti di peridte varie e di assrbenti....!!
Un abbraccio, a tutte quelle con lo spotting e che vivono con l'assorbente sempre su!
Elena!
- laura s
- Gold~GolGirl®
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- Iscritto il: 8 dic 2006, 14:46
Re: Spotting intermestruale: il mio inferno!



Standing ovation!!!
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN