Dolori dopo amniocentesi

[esse]

laura solo per non dare sempre troppi meriti agli americani ...
il prof G., presidente della SIDIP, Società Italiana di Diagnosi Prenatale, è assolutamente italiano. lavora anche all'estero, ma è italianissimo.
il megacentro specializzato (non solo in amniocentesi) è a roma. io ho avuto la fortuna di fare l'amnio proprio con lui, ma ti assicuro che c'erano tante persone che venivano anche da lontano, infatti ciò che anche tu dici è fondamentale: l'incidenza di rischio DEL centro dove si svolge l'intervento è fondamentale!!

gli studi sull'amniocentesi sono tantissimi, è vero.
proprio per questo motivo sarebbe opportuno SEMPRE evitare di riferire solo una visione o una versione dei fatti ma riportarle tutte, e credo che chi decide di sottoporsi all'indagine sul liquido amniotico lo faccia avendo preso coscienza di tutti gli aspetti. anzi ritengo che chi decide di farlo, spesso va anche oltre il normale documentarsi di chi decide di non farla.

[Vanessa76]

Ciao...ringrazio tutte per le vostre risposte... si Laura s sono passati alcuni giorni ed effettivamente sono più tranquilla anche se come ti dicevo sono talmete ansiosa che ad ogni ecografia sono sempre in trepidazione per vedere il battito cardiaco, ma queste sono paure da mamma e forse è normale ci siano...sembra sia un maschietto ma anche per quello bisogna aspettare i risultati dell'amniocentesi.
Volevo solo dire per quel che riguarda il discorso della distrofia che la mia gine quando mi ha fatto firmare l'informativa mi ha detto che la distrofia duchenne è diagnosticabile attraverso l'amnio, ma non sono un medico e non vorrei addentrarmi in discorsi sbagliati.

[giadina]

Il Prof. di cui parla esse, l'ho letto anch'io prima di fare l'amnio, e quello scritto è stato l'input che mi ha tolto le ultime remore che avevo.
Sono andata da lui....troppo in gamba.

[giadina]

si Vanessa, la distrofia di duchenne si diagnostica attraverso l'amnio. Io ho fatto quella completa che verifica anche la distrofia di duchenne, la fibrosi cistica, la sordità congenita e la sindrome dell'x fragile. Se fai quella base non ti fanno tutte queste ricerche.

[laura s]

Esse scusa, G. è italianissimo, ma lo studio che lui ha citato e che tu hai riportato, di Eddleman e colleghi, che riporta una rischio dello 0,06%, si riferisce alle pazienti del Mount Sinai Hospital di New York, USA.
E a quanto mi risulta, anche se per carità posso sbagliare, è lo studio con il rischio più basso mai pubblicato.

anzi ritengo che chi decide di farlo, spesso va anche oltre il normale documentarsi di chi decide di non farla.

Probabilmente vero!

Vanessa mille , vedrai che non appena sentirai il tuo cucciolo muoversi (e manca davvero poco ormai!!! ) queste ansie scompariranno, prima è normalissimo, le abbiamo avute tutte! Un bacione!