Terapia ortomolecolare e altri rimedi...

[antonella74]

Non va bene, nonostante il farmaco non va bene.
Abbiamo passato un periodo lievemente meno agitato, un'altro lieve miglioramento lo abbiamo visto durante le due ore in cui studia con la maestra a casa: adesso sta seduto e fa i compiti tutto il tempo mentre prima rimbalzava per la stanza prima di fare i compiti.
Ultimamente però sembra di nuovo più arrabbiato, si sfoga dicendo più parolacce (in casa si tratteneva e diceva cose tipo "stupido" "sciocco", mentre adesso gli scappano parolacce ben più forti).
Io non tollero questa cosa e finisce che litighiamo.

Vorrei aiutarlo, siamo stanchi. La terapia cognitivo comportamentale non sta apportando alcun beneficio, la pastigli come ho già detto fa poco.

Lui ha un'alimentazione pessima, fatta di dolci, merendine, succhi di frutta. Comunque zuccheri. Tanti, troppi zuccheri e poco altro (poco prosciutto cotto, talvolta il pane e altre 2/3 cose - siamo addirittura peggiorati rispetto a qualche anno fa) e questa cosa mi fa pensare che possa incidere sulla sua iperattività.

Leggendo su internet si scopre un mondo. Poi certo, bisogna prendere tutto con le pinze. Ma pensavo di rivolgermi, almeno per avere delle informazioni ad un medico che si occupa di medicina ortomolecolare.
Ne avete mai sentito parlare? Avete mai provato? Io penso che se seguita da un medico, può fare più danni del ritalin? Forse vale la pena tentare...

E poi pensavo all'ippoterapia. Ieri siamo stati ad una lezione aperta di prova (lavora in questo centro una cliente di mio marito, una psicologa che appunto si occupa di riabilitazione equestre).
A mio figlio è piaciuto tantissimo (siamo andati a cavallo pure io e mio marito ), e poi starebbe all'aria aperta, con degli animali. chissà che non serva di più che non la TCC o magari associata a quest'ultima terapia.

Comunque non c'è mai pace, alla fine la soluzione non esiste e non posso fare altro che brancolare nel buio e fare tentativi su tentativi.

Ragazze ditemi, voi fate anche terapie alternative, fidandovi un pò del vostro fiuto a dispetto di npi, psicologi e quant'altro?
Vi va di confrontarvi?

[paopao]

Antonella, io ho poca esperienza pratica ma ho letto anche io in giro.
Saprai come me che esistono anche altre teorie:
intatno come dicevi tu la riduzione dello zucchero che il mio medico (internista ed omeopata,)che non ha forse gran titoli per dirlo (non per voi intendo), secondo il quale gli zuccheri provano una intossicazione che non fà lavorare bene il cervello, l'ho tradotto in termini terra terra.
Ci sono poi integratori che, per chi ci vuol credere, avrebbero un benefico effetto: zinco, magnesio, vitamina B6..
Inoltre, sul fronte dieta, teoria ben più fondata e condivisa: l'eliminazione di glutine e/o caseina.
Come disse una metabolista del Meyer ad una mia amica che porto' il figlio per una consulenza (il figlio a 5 anni aveva un non grave ritardo di sviluppo che lo metteva nello spettro autistico e che aveva anche problemi di attenzione ed ieprattività correlati) ci sono sempre più evidenze empiriche che dimostrano che il 75% dei bambini iperattivi vedono una recessione dei sintomi con questa dieta.

Chiaro che le cure fai da te non possono essere fatte. Al genitore l'arduo compito di scegliere di chi fidarsi.

[antonella74]

Ma infatti non farei mai cure "fai da te", parlavo di rivolgermi ad un medico del settore.
Ne ho trovata una su Milano e una su Novara, un pò lontani per me però non è ci si deve andare una volta a settimana.

Per quanto riguarda il cibo, forse se mio figlio mangiasse sano non mi sarei posta la domanda, non sarei andata in rete a cercare notizie.
Ma, considerato che l'80% di quello che mangia lui contiene zuccheri/cioccolato, mi viene da pensare che possa avere un ruolo determinante nella sua iperattività.
Già ci pensavo, però avevo accantonato un pò la questione.
Sai chi mi ha fatto ripensare a questa storia degli zuccheri?
SPONGEBOB!!!! Abbiamo visto il cartone al cinema, ad un certo punto lui e Patrick (credo conosciate quasi tutte il cartone) mangiano un sacco di zucchero filato e questa è la scena:

https://www.youtube.com/watch?v=xpvyj1PZfQE

Mio figlio è sempre carico, effettivamente dallo scorso anno la sua alimentazione è peggiorata e anche lui è molto nervoso, sempre in movimento.
Si, abbiamo avuto dei periodi migliori alternati a quelli peggiori, però di fondo è sempre intrattabile e non ha autostima.

Adesso girerò un pò nel web e poi credo, oramai dopo pasqua, che andrò a parlare con questi medici.
Credo di voler provare la terapia ortomolecolare.
Magari non porterà alcun giovamento. Magari invece, anche se parzialmente, ci può aiutare.

Le sto provando davvero tutte

[paopao]

lo zucchero meriterebbe un topic a parte.
Quel pezzo di spongebob a me ha fatto tanto ridere.
Comunque non ho bisogno che me lo dica un medico. Perlomeno per i miei figli, o meglio molto più per il secondo che non è mai fermo ed al limite dell'iperattivo, i dolci hanno un potere eccitante potente.

[antonella74]

Anche a me ha fatto ridere.
Ma poi mi è venuto in mente mio figlio e, anzichè ridere, ho iniziato a riflettere.
Ed è nato questo topic...

[paopao]

comunque non c'è niente di più facile che provare.
E' vero che incontrerai le resistenze di tuo figlio (considera che i dolci danno dipendenza..anche agli adulti)
però dopo poco ti accorgi se una scelta dietetica funziona o meno.

Mio figlio ad esempio si agita molto anche se mangia latticini.
La mia amica che è stata al meyer di cui parlavo sopra trovava che suo figlio si agitava moltissimo anche solo coi biscotti del m.b.

[antonella74]

Quando un bimbo mangia diverse cose e poi mangia anche i dolci, può essere anche facile tentare.
Il mio che mangia quasi solo quello... la vedo dura.
Purtroppo questo problema con il cibo ce l'ha da quando era neonato e dipende dalla sua sindrome.
Sarà una lotta.
Però, prima di togliere proprio tutti i dolci, voglio confrontarmi con un medico.
Magari la giusta misura sta nel mezzo. Non lo so.
Ad ogni modo non me la sento di iniziare senza un aiuto, un supporto psicologico (per me intendo!).

[paopao]

in teoria nessun bambino si lascerà morire di fame.
Non te l 'ha detto anche il dentista che le merende dei bambini devono essere di preferenza salate e non dolci?
Al controllo in ospedale sul referto, la dottoresssa me l'ha proprio scritto.
Esistono comunque valide alternative ai dolci industruali (i peggiori).
Anche una torta fatta in casa, magari con metà dose di zucchero e l'altra di stevia, potrà fare allo scopo.

[laura s]

A prescindere dai possibili effetti positivi sul comportamento, che a parer mio sono tutti da dimostrare, comunque mi sembra che sia giusto fare uno sforzo per cambiare un'alimentazione palesemente scorretta.
Tutti i bambini, chi più chi meno ovvio, sono selettivi sul cibo, e credo che tutti i bambini o quasi lasciati a se stessi mangerebbero prevalentemente schifezze.
Bisogna dare il buon esempio (voi come mangiate?) e non comprare quello che il bambino non deve mangiare.
Mio figlio è molto noioso sul cibo, mangia 4 cose in croce, ovviamente le 4 che non piacciono alla sorella giusto per semplificarmi la vita . Nel 90% delle giornate io me ne sbatto e cucino per tutti la stessa cosa, chiaramente evitando il piccante, e se mangiano bene, se non mangiano fatti loro.
Poi lo confesso, se sono stravolta e nervosa faccio un pasto che so che non crea conflitti, perchè mettersi a tavola con uno dei due che inizia a dire "bleah" "schifo" e a rifiutarsi di mangiare non è piacevole, ma vedo che pian piano insistendo le cose migliorano.
In casa mia di dolci ce ne sono pochissimi, per cui il rischio di abusarne non esiste, questo perchè non è che noi li si ami particolarmente!

[Lidia]

Noi, oltre ad aver scoperto la celiachia, quindi aver eliminato il glutine, abbiamo eliminato, soia, zuccheri in eccesso, coloranti, mangia molta frutta secca, marmellate senza zucchero, torte con mandorle e carote, cioccolata extra fondente anche a cubetti quando e ogni volta che la chiede....

poi ci sta quella volta a settimana pane e nutella, o la torta di compleanno con la copertura di pasta di zucchero o qualsiasi altra cavolata... ma ti assicuro che la scontiamo cara e amara....

cmq con i mix di frutta secca si toglie parecchio la voglia di dolce ed é molto salutare.... ogni tanto attacca il burro di noccioline con il cucchiaino... ma ok da qualche parte la gola dovrá pur sfogare, i succhi solo di mela e verdura o i puré di frutta pura.

[paopao]

ah infatti. Leggendo Lidia mi è venutoin mente che c'è anche chi parla di effetti benefici degli grassi omega (3,6,9...non ricordo..penso tutti)

[paopao]

Lidia da quando avete tolto il glutine hai sperimentato un obiettivo miglioramento nei disturbi del comportamento?

[Lidia]

è stato tutto talmente concomitante che non saprei dirti.... da cosa é dipeso... di sicuro ha influito sulle fasi sonno/veglia sono diventate molto regolari....

[Lidia]

togliendo il glutine ha iniziato la prima, sono arrivate le note e nel giro di 4 mesi il neuropsichiatra con la diagnosi ed il caffé... e l'eliminazione di grassi, soia, zuccheri, coloranti, lattosio, succhi, bevande gassate (che abbiamo reintrodotto negli ultimi sei mesi le ZERO nella misura di 2 dita limonata e aranciata e la cola solo il ven e il sab... puó berne 1 bicchiere alle feste tutti i succhi che beve al ristorante o sono light o sono spremute, altrimenti acqua - strilla salta sbuffa si butta sul tavolo, rischia pure di non mangiare....)

[paopao]

[antonella74]

Mi spiace dirlo, ma non avete assolutamente idea di cosa vuol dire avere a che fare con il mio bimbo.
Ci abbiamo provato in tutti i modi.
Noi mangiamo abbastanza bene: sinceramente non mangio primo e secondo, o l'uno o l'altro.
Però alla bimba faccia quasi sempre primo e secondo, tranne rare volte in cui le faccio o l'uno o l'altro.
Mangiamo SEMPRE la verdura e la frutta.
Certo ci concediamo un pezzetto di cioccolata, ma non viviamo di dolci e schifezze io e mio marito.

Mio figlio i dolci fatti in casa non li guarda neanche di striscio. Non li assaggia proprio.
Lui non assaggia nulla che già non conosca.
E se prima, una volta l'anno, riuscivamo ad introdurre un alimento nuovo, adesso siamo in fase regressiva.

L'unica sarebbe proprio non comprare più nulla in casa ma non sarebbe un periodo facile, specialmente perchè non sarei supportata da mio marito che durante i pasti non c'è mai (tranne nel we).
Lui quando contrariato diventa aggressivo, fa delle scenate che neanche vi immaginate.
Bisogna essere proprio pronti e motivati per avviare un cambiamento così importante.

Se dipendesse solo dall'esempio di nutrizione in casa saremmo tranquilli ma, purtroppo, dipende dai suoi problemi. E questo ce lo hanno detto NPI e quant'altro.

Non sapete che frustrazione per me non vederlo mangiare. E non sapete quanto è difficile far si che non trascini pure sua sorella (a volte delle lotte!).


Capisco che da fuori sia "facile" dire di provare così o colà e so da me che, indipendentemente dai risultati sull'ADHD, l'alimentazione sarebbe da cambiare. Fosse così semplice, secondo voi, non lo avrei già fatto.

Il mio è un bambino estremamente difficile, vado la sera a letto che sono uno straccio. Bisogna essere pronti davvero ad affrontare un tale cambiamento. Credo di essere, non dico pronta, ma molto motivata. E anche spaventata dalle sue reazioni, perchè poi si innescano una serie di frustrazioni per tutti che non sono da poco.

Con mia figlia non avrei problemi ad effettuare cambiamenti pure drastici. Ma lei non ha i problemi comportamentali che ha lui ed è normopeso. Lui è uno scricciolo di 121 cm per 18,4 kg!!!

[Lidia]

per noi cambiamenti sono stati obbligatori, é celiaca. Partendo da lí togliere questo o quello é stato facile era per la salute....

oltre al fatto che a parte i dolci é sempre stata una bambina piuttosto "macrobiotica" ha sempre preferito insalata e semetti a pizza e quant'altro.....

a volte era piú facile stare a casa che uscire con gli altri per un mac per la disperazione della sorella che invece adora tutto ció che é cibo spazzatura.....

[antonella74]

Lui al momento, oltre ai dolci confezionati, mangia solo prosciutto cotto, prosciutto crudo e pane. E non tutti i giorni. Il lunedì e il giovedì, in mensa a scuola, mangia la pasta rigorosamente in bianco senza formaggio.
A casa non la mangia neanche sotto tortura.
Talvolta mangia la frittata di zucchine (rigorosamente frullate senza la buccia altrimenti non la mangia) ma è un evento più unico che raro. L'altro giorno l'abbiamo mangiata io e mio marito.
Ieri ho buttato il piatto di riso che gli avevo preparato e ho riposto in frigo il prosciutto crudo che mi aveva fatto prendere ma che poi non ha mangiato.
Lui non è contento di mangiare così. NOn lo dice ma io lo so. E' stanco ma ha troppa paura di provare cibi normali e poi trova, probabilmente, rifugio dalla sua grande frustrazione nei dolci.
E' combattuto, capisce che non dovrebbe mangiare così, ma non ce la fa proprio.
Io tutti i giorni cucino anche per lui. Ma non serve a niente. E' persino difficile (ma questo è pure l'adhd) tenerlo a tavola: continua a rimbalzare dalla cucina alla cameretta, con me che lo richiamo in continuazione, che gli vado dietro per riportarlo a tavola. Ma lui non vuole mangiare e per lui è frustrante stare a tavola.

Ragazze vi giuro che è troppo difficile. Io farei dei salti alti 7 metri se riuscissi a vederlo mangiare, non dico benissimo, ma almeno come 9 mesi fa. Mangiava poche cose (più di adesso però) e faceva i 4 pasti.
Si alzava sempre da tavola come adesso, ma era un pò meglio.
Adesso io e mio marito siamo veramente giù per tutta la situazione e avremmo bisogno di aiuto concreto.
Ma nessuno è riuscito, finora a darcelo.
Neanche la Terapia cognitivo comportamentale, nella quale avevo riposto molta fiducia.
E nemmeno il farmaco, che quasi quasi non sono nemmeno più sicura di volergli dare (non che sia mai stata certa al 100% di questa scelta, ma la disperazione....).

[Lidia]

lei toglie le cose, ovvero é maniacale con il grasso e le forme, il cibo deve avere una determinata forma nel piatto, faccia, pianta, animale, (se li crea da sola e noi la lasciamo giocare senza esagerare) poi per il fatto di stare a tavola é seduta ma prende tutti a calci oppure poggia i piedi contro la struttura del tavolo..... e inizia a fare leva contro il vetro.... insomma mai un pasto tranquillo e finché siamo solo noi passi ma quando siamo in 8 o 10 a tavola non é piacevole....

cmq una cosa che ho notato é che se la interesso a quello che preparo perde completamente interesse nel mangiare.... gioca cucina ma poi non mangia

[antonella74]

Per farvi un esempio:

mio marito stamattina ha bevuto il caffè americano e mangiato fette biscottate e marmellata
io un cappuccino (non ho mai fame appena sveglia, però il cappuccino non lo salto mai)

mia figlia latte di soia (in genere latte vaccino ma avuto un pò di cacca molle e dunque via con la soia) e una fetta biscottata. Sempre lei ha mangiato primo e secondo contorno alla materna, pomeriggio ha assaggiato un pò di pane e marmellata sempre a scuola (ma non ne va matta) e adesso ha bevuto una tazza di latte e mangiato un paio di fragole.

Mio figlio: mezzo succo di frutta e qualche biscotto stamattina, qualche biscotto verso le 14.30 oggi. Al momento più nulla. Il farmaco, che prende da settembre, sicuramente ha influito perchè gli toglie ancora di più l'appetito (effetto collaterale di cui ci avevano parlato), gli viene fame molto dopo che finisce l'effetto. Infatti spesso mangia alle 21.30 la sera (talvolta del prosciutto, spesso dei biscotti).

Inoltre, da quando prende il farmaco - e anche questo sapevamo potesse accadere - ha preso solo 2 cm in altezza e di peso e sceso rispetto ad un anno fa. Capirete che togliergli i dolci non è cosa facile, ho paura possa scendere ancora con il peso.
Sto per prenotare la visita auxologica, dopodichè vediamo cosa mi dicono il NPI e il pediatra.
E poi proverò a parlare con questa dottoressa che si occupa di terapia ortomolecolare e dieta nei bambini.

Come potete ben capire, mi sono sempre occupata di questo suo problema ma non sono mai riuscita a risolverlo nè sono riuscita a trovare qualcuno che mi aiutasse a farlo. I dottori mi dicevano sempre, passerà. E' una cosa legata alla sua sindrome e si risolverà con il tempo. Gli lasci mangiare quello che vuole.
Nessuno mi ha mai detto come e cosa fare, hanno sempre detto che dovevo lasciarlo fare.

Ma io non posso più vederlo così. Vorrei stesse meglio e gli sparissero le occhiaie perenni che ha sotto gli occhi.