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Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 14:18
da lalat
La maestra di Italiano, una supplente che c'è dall'inizio dell'anno, ha chiesto ai bambini di portare un quadernetto A5 con le pagine bianche, senza spiegare a cosa sarebbe servito. L'ho preso immaginando che sarebbe servito per disegni o cose di questo tipo. Ovviamente lei è a conoscenza dei problemi di Davide riguardo al scrittura ... vede che Davide scrive ancora nelle righe di terza.
Su quel quadernetto ha fatto scrivere delle domande alle quali poi per compito i bambini dovrebbero rispondere a casa.
Davide non ha scritto le domande in classe, lei sostiene per mancanza di voglia ... io ... che mi guardo bene dal giustificare mio figlio ... le ho detto che oltre che disgrafico e lento ... ha anche una difficoltà incredibile a scrivere in un foglio bianco senza righe. Lei ha continuato a sostenere che era per mancanza di voglia e che le domande erano solo 3. Io so che 3 domande al ritmo di tutti gli altri e su un foglio bianco sono una cosa che mettono in difficoltà Davide ... Lei evidentemente non se ne è accorta ... :impiccata:
Vabbe.
E' rimasto a noi l'onere di recuperare le domande visto che per lunedì deve dare le risposte ... abbiamo la concessione di scrivere sui fogli a righe e poi incollarli :che_dici
Ora leggo le domande e ... mi scappa da ridere:
1) Cos'è per te l'accoglienza?
2) Hai difficoltà ad accogliere chi è diverso da te? Perché?
3) Come si dovrebbe accogliere chi è diverso da te? Perché?

Ora capisco anche la ragione per cui non ha voluto scrivere le domande ... perché lui si sente (come mi dice da diversi mesi) diverso dagli altri e ha difficoltà a trovarsi degli amici. :che_dici
Povero Davide ... chissà cosa deve aver pensato quando ha letto queste domande. Ora capisco perché quando ha fatto finta di dimenticarsi di scriverle ieri e io l'ho sgridato, mi ha detto "ma mi vergognavo" ... lui è quello diverso e non sa rispondere a queste domande.

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 14:28
da MariPi82
scusa Lalat, intervengo anche se sono ignorante in materia.
ogni tanto leggo ciò che scrivi sulle insegnanti della classe id tuo figlio....e credo che quest'ultima trovata sia stata proprio la goccia fuori luogo che, almeno a me, farebbe travasare il vaso...!
Ma un'ideuccia sul far cambiare scuola a Davide?

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 15:50
da R2D2
Io ti consiglio solo di sfruttare l'occasione per spiegare a tuo figlio che tutti siamo diversi e talvolta è una fortuna esserlo quando gli altri sono insensibili e poco intelligenti, diversamente da noi.

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 16:06
da Titti86
R2D2 ha scritto:Io ti consiglio solo di sfruttare l'occasione per spiegare a tuo figlio che tutti siamo diversi e talvolta è una fortuna esserlo quando gli altri sono insensibili e poco intelligenti, diversamente da noi.
Stra :quoto_1:
Trovo sempre di più, le insegnanti di tuo figlio, di una insensibilità incredibile...e se vai per farglielo notare ti diranno che lo hanno fatto per non creare appunto "diversità" con Davide... Ma se il bambino si sente lui il diverso, come dovrebbe rispondere???
Hai già provato a chiedere lui come risponderebbe??

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 16:13
da salmone
Ciao Lalat,

anch'io ti leggo sempre

bhe che dire....magari hanno fatto un lavoro prima e si sono dette delle cose in classe che noi non sappiamo........ma....caspita........il punto di vista delle domande è davvero destabilizzante. Non capisco proprio.

In che senso accoglienza? nel senso che "noi" siamo qui tutti belli uguali e arriva qualcuno di "diverso" che dobbiamo accogliere? chi è il diverso? lo straniero? l'italiano con la pelle nera? il figlio di divorziati? chi non fa religione a scula? chi è stato bocciato? chi è brutto? chi è disabile? chi puzza? chi è povero? chi è orfano? chi non sa cantare? chi non veste firmato?.....????

Mi sembra più che altro un argomento di miei tempi (vecchi) quando in classe tutti eravamo italiani, del nord, cattolici e nessun genitore divorziato......se c'era per caso un bimbo "diverso" sì che si poteva sentire a disagio e forse (dico forse) poteva avere un senso parlare in questi termini.

Ma forse sono io che non ho capito l'intento della maestra.....

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 18:26
da primomaggio
Sarebbe tanto bello se questa maestra ponesse a se stessa tali domande e si desse pure le risposte… mi sanno tanto di domande falsamente aperte, in realtà sembra esserci già sottintesa una risposta ideale…
Comunque quoto anche io R2D2,

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 18:32
da Titti86
Ha ragione anche salmone... Cosa intende per diverso????

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 18:45
da yuki68
Ma...lalat sulla base di quale argomento la maestra ha posto questa serie di domande? :perplesso
Deve sicuramente aver affrontato un qualche discorso prima, non può averle dettate così :domanda
In ogni caso l'insensibilità verso tuo figlio è davvero assurda, forse si tratta soltanto di pura, semplice indifferenza non solo nei confronti di Davide, ma anche verso tutti gli altri alunni...

Credo dovresti prendere in considerazione l'idea di fargli cambiare scuola...tuo figlio non può pagare il prezzo della freddezza di una o più insegnanti, proprio lui con le sue problematiche, con la sua sensibilità, lui che proprio adesso, come sta facendo Nicola, si sta rendendo conto della sua diversità, del suo non essere come gli altri, del suo non capire come gli altri...e ne soffrono ora in silenzio ma ogni tanto si affaccia lo sbotto violento...

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 20:04
da lalat
Allora ... non so che tipo di materia voglia insegnare. Ho il sospetto che questa cosa sia all'interno della materia "Cittadinanza e costituzione".
Perché debbano usare un quadernino piccolo e senza righe ... lo ignoro. Comunque.
Oggi prima di uscire a prendere Fabio ha scritto le 3 domande, perché gli ho fatto notare che poteva rispondere ciò che voleva ... sono domande rivolte a lui no?
Alla prima domanda ha risposto: "Per me l'accoglienza è essere invitato dagli altri". Alla seconda domanda ha risposto "No perché è facile invitare gli altri".
Ancora non ha risposto alla terza, perché siamo dovuti uscire.
Questo è ciò che pensa lui e questo ha risposto ... vedremo in classe cosa verrà detto.
Inizialmente non voleva proprio fare questa cosa ... e avevo pensato giusto, gli ho tirato fuori con le pinze che lui si sente diverso e che queste domande lo mettono in imbarazzo. Allora ho colto l'occasione per dirgli "tu pensi di essere diverso ... e magari è vero ... ma pensi che tutti i tuoi compagni oltre che diversi da te siano uguali tra di loro?" e lui effettivamente mi ha detto "si" ... così gli ho detto che non è assolutamente vero ... e allora l'ho convinto a scrivere.
Sinceramente non capisco se c'è stato o no un discorso sulle tematiche della diversità in classe ... perché non riesco a capirlo, potrebbe esserci stato e forse lui ha rimuginato ... o forse ha fatto queste domande per avere risposte spontanee e poi discuterne in classe.
Io però sono rimasta un po' perplessa ... sia per la questione di farlo scrivere sul quaderno bianco ... sia per tutto l'argomento ... e anche quando mi ha detto "non ha scritto perché non ne aveva voglia" ... anche questa cosa è un po' assurda.

Io (ma anche le altre mamme) non riusciamo a capire cosa fanno in classe perché il quaderno è sempre vuoto. Poi magari da studiare parecchie pagine di grammatica senza nemmeno spiegarle in classe (confermato da tutti gli altri bambini) ... quindi già di suo ... ha questo metodo discutibile. E ripeto ... il metodo (della mink.) è il male minore.

Al colloquio le ho detto che Davide ha difficoltà a scrivere ma più che altro ha difficoltà ad elaborare dei testi (questa difficoltà è acuita dal fatto che essendo disgrafico deve pensare come scrive e contemporaneamente decidere cosa scrivere ... perché per lui la scrittura non è proprio automatica) ... mi pareva saggio lavorare proprio su questo ... partendo dalla elaborazione di un discorso e scrivendo magari al posto suo mentre lui pensa. Questo mi hanno detto di fare le sue terapiste. Io poi a casa lo faccio esercitare con la scrittura, quando è solo.
Questa maestra come esercizio gli ha fatto copiare dal libro di geografia tutte le cose sottolineate sul quaderno ... cosa che ... secondo me non ha alcuna utilità (tra l'altro le cose sottolineate a volte mancano del soggetto, sono un po' sconclusionate leggendole da sole) ... inoltre poteva evitare di farlo esercitare lei con la scrittura in classe, davanti a tutti ... tra l'altro di una materia che può benissimo rimanere solo orale ... :domanda
Sono un po' scoraggiata e pure un po' perplessa.
Di positivo c'è che anche gli altri genitori sono perplessi ...
Faccio un esempio a caso: c'è stata una verifica di storia che Davide non ha fatto in quanto era scritta e la maestra ha fatto 29 domande scritte :urka tanto che nessuno ha terminato la verifica ed hanno finito il giorno dopo stremati tutti quanti :risatina:
Da un certo punto di vista ... sono contenta che Davide sia fuori dalle righe ... perché lui se gli presenti una lista di domande del genere non la fa nemmeno morto ... però è evidente che questa è un po' matta.
Mi hanno chiesto un colloquio il 18 dicembre ... insieme al sostegno ... devo farmi forza per mantenermi tranquilla ... andrò a sentire cosa hanno da dirmi. So già che mi chiederanno di firmare il PEI, ma questa volta si attaccano ... non lo firmo, vediamo cosa succede.

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 20:31
da Titti86
29 domande scritte?!?! Ma è fuori????
Scusa l'ignoranza... Ma cos'è sto PEI??

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 20:52
da lalat
Titti86 ha scritto:29 domande scritte?!?! Ma è fuori????
Scusa l'ignoranza... Ma cos'è sto PEI??
Piano educativo individualizzato.
E' un documento dove, analizzando le problematiche di Davide, vengono individuate le strategie per superarle. Esempio: se è disgrafico potrà usare il computer per scrivere oppure ricorrere ad un prestamano, avrà più tempo per le verifiche, cose così. Niente di particolare perché comunque segue il programma della classe.

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 20:56
da Titti86
Capito..e xkè nn vuoi firmarlo?!? Se posso eh...

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 21:41
da lalat
Titti86 ha scritto:Capito..e xkè nn vuoi firmarlo?!? Se posso eh...
Perché lo scorso anno era una fotocopia praticamente di quello fatto dalle maestre di seconda ... :che_dici
Ma siccome c'era un maestro di sostegno che si faceva in quattro per aiutare Davide, amatissimo da tutti gli altri compagni, che faceva proprio un vero sostegno alla classe, ... ho pensato che dopotutto il PEI era solo carta e che comunque ciò che contava era l'impegno in classe. Poi anche se non aveva avuto la fantasia di scrivere ... cercava sempre nuovi modi, utilizzava le tecniche della token economy con Davide, lo faceva scrivere al computer, coinvolgeva gli altri bambini nel gioco tanto che alla fine della scuola volevano tutti imparare a giocare a scacchi nonostante all'inizio nessuno volesse giocare con Davide a quei giochi durante la ricreazione. I suoi metodi erano continuamente modificati a seconda delle necessità di Davide e a seconda della loro efficacia.
Quest'anno il maestro di sostegno non è un maestro di sostegno ...
Mi lasciano il PEI (dovrebbero farlo con me, faccio notare) io lo guardo, lo faccio vedere alla nostra neuropsichiatra ... discuto con loro i metodi, glielo faccio eventualmente modificare e poi lo firmo.

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 6 dic 2013, 21:47
da Titti86
Peccato però x il maestro.... Dai però è una gran rottura che cambi insegnante ogni anno... Qst è la scuola italiana

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 7 dic 2013, 8:52
da primomaggio
Inizialmente non voleva proprio fare questa cosa ... e avevo pensato giusto, gli ho tirato fuori con le pinze che lui si sente diverso e che queste domande lo mettono in imbarazzo. Allora ho colto l'occasione per dirgli "tu pensi di essere diverso ... e magari è vero ... ma pensi che tutti i tuoi compagni oltre che diversi da te siano uguali tra di loro?" e lui effettivamente mi ha detto "si" ... così gli ho detto che non è assolutamente vero ... e allora l'ho convinto a scrivere.
Questo secondo me è comunque molto interessante!
Certo sta sempre a te mediare e cercare di tirare fuori l’utile…
Non è da poco comunque considerare che la maestra si sta dimostrando “scollegata” rispetto all’intera classe…

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 7 dic 2013, 8:54
da lalat
Non so cosa abbia portato quest'uomo di 60 anni ad essere precario nella scuola e a ricoprire la posizione di sostegno che presumo non abbia mai fatto ... o che comunque non ha mai fatto studiando o documentandosi. Sta di fatto che dopo 3 mesi di scuola non si è ancora reso conto delle caratteristiche di mio figlio e di tutti gli altri bambini. Quando ti capita un sosteno del genere pensi che sarebbe meglio se non ci fosse. Io lo penso e purtroppo anche gli altri genitori lo hanno in antipatia in quanto ha esordito in classe facendo la lista dei bravi e dei cattivi perché non sapeva come tenerli buoni.
Mentre lo scorso anno gli altri bambini parlavano con entusiasmo del maestro di sostegno a casa e quindi aveva cominciato a far parte veramente di tutta la classe ... quest'anno gli altri bambini (e di conseguenza i genitori) lo hanno in antipatia.
Io sono indifferente ... ma se non ci fosse, sarebbe meglio.

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 7 dic 2013, 9:26
da Titti86
Cavolo immagino!!!!
Io sn dell'opinione(visto che io nn mi trovo in situazioni in cui ci sia bisogno di sostegno) che meglio poche ore ma buone, che parecchie ore cn un maestro che nn sa fare il suo lavoro..
A qnt pare quest'anno Davide si trova un team di insegnanti che lasciano proprio a desiderare

Re: R: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 7 dic 2013, 14:31
da mammakoala
lalat innanzitutto posso dirti che tuo figlio è un grande? Ha dato delle risposte di una saggezza infinita. La seconda soprattutto.
Poi vorrei tanto rivolgere le stesse domande alla maestra. Ti è tanto difficile accettare il fatto che qualcuno debba scrivere sulle righe????? Che bip ti cambia darne uno che vada bene per tutti invece che uno che mette in difficoltà uno dei bambini in classe????? Oppure vuoi (far) fare esperienza concreta di accettazione? Bene. facciamo che ogni bambino è libero di scegliere su che supporto registrare domande e risposte e lavoriamo sul contenuto e non sulla forma? vedrai che uno vuole l'album da disegno e i pennarelli, un'altra il quaderno a quadrettoni, un terzo il quadernino a righe con le pagine viola, uno il PC e l'ultimo un video. Mamma scusate ma mi è venuto un nervoso a leggere di sta cosa!!!

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 7 dic 2013, 15:05
da ely66
io farei usare l'ultima domanda per mettere una risposta frecciatOna alla maestra
3) Come si dovrebbe accogliere chi è diverso da te? Perché?
qualcosa tipo

comprendendo le difficoltà che hanno i bambini, se piangono, se ridono, se non sanno scrivere bene e in fretta

:hi hi hi hi

Re: Vi faccio ridere ... cos'è l'accoglienza ...

Inviato: 7 dic 2013, 16:09
da koalamum
Alle elementari in classe di mio figlio ,che ha la SdD ,c'era un altro bimbo certificato con altra disabilità più una bimba non certificata ma con evidenti problemi familiari e sociali perciò le insegnanti si attrezzarono subito per spiegare ai bimbi,diversità,accetttazione e tutti gli annessi e connessi.
Noi gli portammo un fumetto del CEPIM dove veniva spiegata la SdD e ne regalammo uno ad ogni bimbo,poi fecero altri lavori con i bimbi usando anche film(ad esempio Monster & Co,...) e in terza misero in piedi una rappresentazione da loro inventata,anche con le 2 classi parallele dove anche lì c'erano bimbi con disabilità,che parlava appunto dell'essere diversi con tutte le sfaccettature ,della bellezza di essere e vivere in modi diversi pur essendo parte di un gruppo.
Furono coinvolti tutti i bimbi e devo dare atto alle insegnanti che furono molto brave visto che mio figlio e gli altri bimbi con disabilità erano sempre invitati dai compagni a feste e incontri vari.
Certo non deve essere facile per voi rapportarsi con delle insegnanti che non riescono a cogliere il valore di ogni bimbo,magari al prossimo incontro con loro chiedigli spiegazioni in merito anche se dubito abbiano capito come dovrebbero aiutare Davide o per lo meno non metterlo in difficoltà facendogli usare strumenti (vedi quaderno) o chiedendogli di rispondere a domande che magari in lui suscitano preoccupazioni.