autismo quando si manifesta?

[Memina]

Scusate, per tornare IT, perché credo possa interessare tante mamme.
In sostanza mi sembra di capire che prima dei 12 (?) mesi è impossibile rilevare comportamenti "sospetti"? Anzi, eventuali diagnosi sono sconsigliate perché troppo premature a quella età?
E' possibile secondo voi determinare quindi un'età in cui è consigliata una più attenta osservazione dei nostri bimbi?

[Melissa]

Memina...prova a vedere questo video
https://www.youtube.com/watch?v=M-1EjW3n_e8" onclick="window.open(this.href);return false;

[lucieale]

ilenia e melissa.
grazie.

[freud]

boh io provo a ragionare da MAMMA nonostante la laurea in psicologia.
Una MAMMA lo sa, se ha un dubbio, deve approfondire, e non è l'amica paranoica che Le fa venire il dubbio....è che forse già ce l'ha.
Stiamo su GOL e ci stiamo perchè MAMME...tutti i discorsoni da professorone da due lire mi annoiano....vorrei leggere qui solo esperienze di vita, è questo lo scopo di tutto il forum, le esperienze di altre MAMME.

[lucieale]

d'accordissimo.freud.

[Aradia]

Laura s dovresti farti un bagno di umiltà ogni tanto. Sei davvero indisponente!
E questo atteggiamento ce l'hai in 9 topic su 10!

stra-quoto.

[Sam72]

Salve, parlo da zia di 2 ragazzi autistici...fratelli....quindi con qualche cognizione in materia...visto che quando son diventata mamma a mia volta ovviamente ero in paranoia....L'autismo si diagnostica in genere dopo i 20 mesi, ma non è detto, perchè può dipendere anche dal tipo di autismo....al mio secondo nipote la diagnosi l'hanno fatta più tardi.
Fino ai 2 anni circa crescono allo stesso modo, non è il fatto di parlare o meno che li differenzia, i figli di alcune amiche, normalissimi bimbi han cominciato a parlare più verso i 3 anni e ripeto, normalissimi. Non è questo l'indicatore....i bimbi autistici manifestano in genere sterotipie (ovviamente dipende dal grado di autismo) e altri problemi...credimi, il parlare è la meno. Detto questo, non so in altre città, ma da noi a Ravenna i pediatri di famiglia tra i 20 e i 24 mesi fanno un primo screening, una valutazione e se è il caso si viene rimandati a visite più accurate....
L'autismo mi pare in crescita percentualmente, o forse viene diagnosticato meglio....mio nipote grande ha 18 anni e quando lo diagnosticarono ne aveva 4...prima per i vari medici aveva solo dei ritardi e problemi comportamentali....quindi direi che da allora qualche miglioramento nelle diagnosi (almeno in quello!) c'è stata.

[ishetta]

boh io provo a ragionare da MAMMA nonostante la laurea in psicologia.
Una MAMMA lo sa, se ha un dubbio, deve approfondire, e non è l'amica paranoica che Le fa venire il dubbio....è che forse già ce l'ha.
Stiamo su GOL e ci stiamo perchè MAMME...tutti i discorsoni da professorone da due lire mi annoiano....vorrei leggere qui solo esperienze di vita, è questo lo scopo di tutto il forum, le esperienze di altre MAMME.

Per carità le espeienze di altre mamme sono importano, ma a volte ci di incaponisce così tanto che si vedono problemi anche dove non ci sono o si ignorano quelli inesistenti.

[robby]

sam, il non parlare non è L'INDICATORE, certo, ma è indubbiamente uno degli indicatori, inutile negarlo
e è una delle cose che ti può invece fare vedere quanto può essere diverso da un altro bambino, come dici tu, di 2 anni con uno sviluppo normale (si, certo, esistono i late talkers, ma non è che l'intera popolazione di bambini è composta da late talkers)
poi ci sono altri elementi, tutti già citati, ma non escludiamo la non verbalità, che mi pare decisamente un elemento importante da considerare

[Sam72]

sam, il non parlare non è L'INDICATORE, certo, ma è indubbiamente uno degli indicatori, inutile negarlo
e è una delle cose che ti può invece fare vedere quanto può essere diverso da un altro bambino, come dici tu, di 2 anni con uno sviluppo normale (si, certo, esistono i late talkers, ma non è che l'intera popolazione di bambini è composta da late talkers)
poi ci sono altri elementi, tutti già citati, ma non escludiamo la non verbalità, che mi pare decisamente un elemento importante da considerare

Io intendevo dire che il fatto del non parlare non è sempre legato all'autismo...per esperienza diretta (e i miei 2 nipoti sono diversi nonostante abbiano la stessa malattia)...

[fed+brugnomo]

Quoto da libro di Xaiz e Micheli ("interazione sociale e gioco nell'autismo", erikson)


E' stata elaborata in Inghilterra una lista di comportamenti da osservare nei bambini al momento della visita pediatrica di controllo che si tiene a 18 mesi. Questa lista riproduce in grassetto quei comportamenti la cui assenza segnala un probabile rischio di autismo (per segnalare un rischio di autismo, è sufficiente l'assenza di due di questi tre comportamenti). Se notate due su tre di questi comportamenti appartengono al campo dell'attenzione congiunta.

1. Durante la visita il bambino vi ha guardato negli occhi?
2. E' possibile ottenere l'attenzione del bambino, indicandogli un oggetto interessante nella stanza, nominarlo dicendo <<Guarda, ...>> e osservare che il bambino effettivamente si gira a guardare ciò che gli è stato indicato?
3. E' possibile interessare il bambino a un gioco di finzione, ad esempio far finta di mangiare o preparare qualcosa da bere o da mangiare?
4. Chiedendo: <<Dov'è la luce?>> o <<Fammi vedere la luce>>, ed eventualmente ripetendo la domanda con un altro oggetto che può capire (es. Dov'è l'orsacchiotto?), il bambino riesce a indicare con il dito e quindi a guardare di nuovo in faccia l'interlocutore?
5. Riesce a costruire una torre con cubetti? Di quanti cubi?

Simon Baron-Cohen, Autism Checklist for Toddlers, 1992

Magari può essere utile a chi passa di qua

[lucieale]

si grazie.veramente utile.

[marc72]

Questa lista se non sbaglio è in pratica la chat, o una parte di essa (sono infatti 10 gli item della chat); se quel cane di pediatra l'avesse fatta a mio figlio, o solo ce ne avesse parlato, non ci sarebbero stati dubbi perchè tutti questi comportamenti sarebbero risultati assenti. Risulta però incredibile come ci si aspetti che il pediatra e i genitori riscontrino queste anomalie in bimbi piccolissimi mentre i npi siano poi esonerati dal doverli individuare (altrimenti non si spiegherebbe la valanga di errori e ritardi diagnostici che si compiono una volta che il bimbo approda ai servizi territoriali di npi). Per i genitori (soprattutto al primo figlio) è molto difficile rispondere a certe domande e dare un guidizio perchè si pensa che certi giochi il bimbo non li faccia solo perchè non gli piacciono (es. fare una torre) così come il gioco simbolico. Chi di noi, se non avesse sbattuto la testa contro questa bestia dell'autismo, penserebbe che sia fondamentale imboccare una bambola? E lo sguardo? Se il bimbo non guarda verso l'obiettivo per fare una foto, magari si pensa che sia timido, che si vergogni, che non ne abbia voglia, che non gli piaccia... Perchè scaricare tutta la responsabilità sui genitori nel fare la chat e poi, una volta che arrivano dal npi e spiattellano tutti i loro dubbi e i comportamenti anomali del figlio, in colloqui che magari durano delle ore, nessuno li ascolta e vengono considerati dei paranoici ansiosi?

[lalat]

Per i genitori (soprattutto al primo figlio) è molto difficile rispondere a certe domande e dare un guidizio perchè si pensa che certi giochi il bimbo non li faccia solo perchè non gli piacciono (es. fare una torre) così come il gioco simbolico. Chi di noi, se non avesse sbattuto la testa contro questa bestia dell'autismo, penserebbe che sia fondamentale imboccare una bambola? E lo sguardo? Se il bimbo non guarda verso l'obiettivo per fare una foto, magari si pensa che sia timido, che si vergogni, che non ne abbia voglia, che non gli piaccia... Perchè scaricare tutta la responsabilità sui genitori nel fare la chat e poi, una volta che arrivano dal npi e spiattellano tutti i loro dubbi e i comportamenti anomali del figlio, in colloqui che magari durano delle ore, nessuno li ascolta e vengono considerati dei paranoici ansiosi?

Mai lontanamente mi sono sognata di pensare che mio figlio non andasse bene. Una volta gli ho fatto un test, quello della macchia rossa e lui si è riconosciuto nello specchio. D'accordo non mi portava la palla se gli chiedevo di portarmela ... ma lui sapeva cosa era la palla ...
E poi il pediatra non ha mai sospettato niente, a parte sostenere che il bambino era indisciplinato. Una volta quando Davide aveva ben 4 anni andai da lui dicendogli che le maestre della maestra si lamentavano che non ubbidiva (sembrava sordo), che non disegnava e che era poco autonomo in molte cose anche se poi era indipendente nell'uscire da solo dall'aula, recarsi in un'latra aula magari solo per prendersi un gioco che gli interessava ... beh il genio del pediatra mi ha indirizzato ad un psicologa ... e nemmeno tanto per curare il bambino quanto per insegnare a noi genitori ad educarlo.
Comunque un genitore non se le può immaginare queste cose ... per me l'autismo era quello di kanner e stop; mio figlio era bizzarro e intelligente.
Si dovrebbero fare dei corsi ai neogenitori verso l'anno di età per illustrare loro le tappe dell'età evolutiva, le possibili anomalie.
Qui si parla di screening a 18 mesi ma la realtà è talmente assurda che già sarebbe un miglioramento se all'inizio della scuola dell'infanzia venisse fatto ai genitori un piccolo seminario sulle varie tappe e sui più comuni disturbi dell'età evolutiva. Che già nei 3 anni di materna si può correre ai ripari invece di ritrovarsi in prima elementare con una tegola che ti cade sulla testa.

[marc72]

Lalat, ho letto recentemente un articolo in cui si dice che basterebbe una mezza giornata di formazione alle insegnanti di nido e materna per capire cosa sia un disturbo pervasivo (non ncessariamente il kanner) e per saperne individuare i sintomi, per poi attivare un percorso che arrivi ad escludere o confermare la patologia. Tra l'altro, di solito, se si arriva ai servizi di NPI inviati dalla scuola, si è tenuti molto più in considerazione mentre se i genitori si attivano da soli, di solito vengono snobbati.

[rayd]

io quoto lalat, nella mia esperienza diversa dall'autismo ma comunque in presenza di un disturbo, col senno di poi mi sono resa conto che non c'è un'età in cui si manifestano anomalie ma piuttosto avrei dovuto essere io ad accorgermi che qualcosa era fuori posto, avendo le conoscenze si intende.
quello che prima classificavo come esuberanza o tipicità dell'infanzia, era tutt'altro.
una cosa che mi è rimasta impressa è che mio figlio non voleva stare in braccio (alla madre intendo) da quando cominciò a stare seduto da solo, si contorceva e irrigidiva fino a diventare strizzato e rosso in viso, ma io pensavo solo "vuole scendere per esplorare"
le persone intorno poi non aiutano in quanto ignoranti in materia, vedono solo un bambino-ragazzino fisicamente normale e questo gli basta.

[paopao]

anche la mia esperienza è diversa dall'autismo visto che si parla di disturbo comportamentale ( )
Col senno di poi avrei dovuto ricollegare anche io il non voler essere preso in braccio che dici tu Rayd.
Nel nostro caso non mancavano i punti indicati da Fed ma solo il gioco simbolico. E' comparso solo dopo i 3 anni compiuti; mentre ad esempio il fratellino già a 10 mesi mangiando la pappa faceva il famoso gesto di imboccare un pupazzo.

[FRANZINA77]

È logico che se ripensiamo ai comportamenti dei nostri bimbi, quando erano in "fasce" , ci riconducono a come sono ora e al loro disturbo.
Per esempio mio figlio quando aveva diciotto mesi non sapeva giocare con i giocattoli, svuotava e riempiva la cesta dov'erano solamente posti. Ricordo che a due anni aveva la fissa delle bottiglie di plastica: difatti avevo la casa piena di bottiglie. Non metteva la mani sul pavimento perché aveva paura di sporcarsi. Poi quando era eccitato sfarfallava le manine, questo sempre all'età di due anni. Mettendo questi tasselli a posto mi riconducono al disturbo di mio figlio. E poi vi è un'altra cosa che essendo al primo figlio ero totalmente inesperta e non potevo fare paragoni.

[pollon1975]

leggendo quanto scrivete ho sempre + paura che mio figlio Samuele possa avere qualche disturbo. Mi ci ritrovo molto in alcune cose che scrivete

[Memina]

Ragazze, mi si stringe il cuore a leggere... Io ho visto il video che tempo fa postò Melissa. Potrei leggere mille libri, parlare con mille persone, ma credo che mai mi verrebbe in mente che mia figlia, se non volesse stare in braccio, potrebbe avere problemi o disturbi di tipo comportamentale.
A 10 mesi imboccare il pupazzo? Mia figlia snobba pupazzi. La fissa delle bottiglie? Sempre avuta da quando riesce a toccare le cose, e ancora la affascinano.
Mi chiedo come sia possibile riconoscere e soprattutto ammettere con noi stesse che i nostri figli potrebbero avere anomalie comportamentali, primi o secondi figli che siano.
Mi chiedo se voi mamme super (perché per me lo siete...) a volte non pensiate di avere l'occhio troppo clinico, "professionalmente" deformato quando osservate altri bimbi.
Quello che sto capendo qui è che avere 1)una diagnosi e 2)fatta bene è più raro che vincere al Superenalotto, ma proprio per via della parte del corpo coinvolta, oltre a un'importante e ancora scarsa conoscenza del campo, purtroppo anche a livello professionale.