Comportamento delle maestre inaccettabile!

[ROB68]

per me hai fatto bene ad andare da lui. Vediamo che fanno ora.

[antonella74]

appena ho tempo vi aggiorno.
Ovviamente il colloquio non ha dato i risultati sperati.
Abbiamo dovuto anche lasciare un po' perdere il discorso perché il mio piccolo dovrà fare 5 anni in quella scuola.
E una delle due maestre di venerdì scorso è proprio quella di sostegno: una ragazzina molto giovane che vuole fare la saputella (ma secondo me se non è il suo primo incarico poco ci manca....).

Ditemi che l'insegnante di sostegno cambierà e non sarà la stessa il prossimo anno

comunque gli hanno dato 15 ore, secondo me pochissime considerando le sue problematiche e difficoltà.

Sono affranta. Vado a pulire và.

[koalamum]

15 ore di sostegno possono essere pochissimo o moltissimo dipende da come sono sfruttate,tieni conto che per mio figlio che ha la Sindrome di Down più un altro bimbo certificato che era nella stessa classe avevano 22 ore,certo avevano in più l'educatore comunale ma erano 2 bimbi con un ritardo ben definito.
Per il cambio annuale del sostegno non so che augurarti a volte cambiano,l'unica cosa che puoi sperare è di non capitare peggio perciò ti consiglio di cercare di trovare con l'attuale una linea comune di obbiettivi e di lavorare con lei.Sii propositiva e falla parlare con le terapiste che seguono tuo figlio,in bocca al lupo.

[antonella74]

stavo scrivendo un papiro troppo lungo ma io non sono brava come altre di voi ad esporre i fatti, ne stava venendo fuori un racconto un po' confusionario.

Sono quelle situazioni che raccontarle a voce è più facile, mettere nero su bianco mi viene difficile.
Siamo comunque insoddisfatti del colloquio, loro hanno minimizzato la cosa ed hanno negato di aver detto che le parolacce le impara a casa.
Hanno sottolineato la gravità della situazione di fatto non volendo vedere quanto il loro gesto fosse ben più grave rispetto alle parolacce di un bambino certificato con problemi comportamentali.

La conversazione ha poi preso un'altra piega perché alla fine il bimbo deve andare lì 5 anni e questo episodio per ora lo accantono nella speranza che non se ne ripetano altri.

Non mi sono sembrate persone sincere e sensibili, la maestra di sostegno non mi è piaciuta per niente. Ma cosa posso fare se non monitorare la situazione e farmi vedere mooooolto presente.

Inoltre ieri ho scoperto che, a distanza di un mese, le maestre non hanno ancora la documentazione di mio figlio. Quindi stanno interagendo con un bimbo certificato pur non sapendo un cavolo di lui, maestra di sostegno compresa. Dopo essere rimasta allibita hanno detto che avrebbero richiamato in segreteria per accelerare i tempi. Ma come, devo dirtelo io?

Comunque oggi ho mandato una mail alla segreteria per chiedere se si occupavano loro di mandare la documentazione o se dovevo andare io a fare le fotocopie per le insegnanti. E' pazzesco!

Volevo chiedervi, magari voi lo sapete, ma le maestre possono dare comunicazioni di questo calibro a persone che non siano i genitori?
Un conto se avessero detto ai nonni se aveva o no mangiato, se l'avessero visto più nervoso o altre cose di questo tipo. Ma mi sembra assurdo che, soprattutto se la cosa è grave (e in tal caso secondo me esiste il telefono), possano parlare con chiunque, per quanto delegato al ritiro.

[lalat]

Antonella io lo scorso anno ho dato le fotocopie fatte da me alle maestre
La politica delle scuole (tutte) è di minimizzare il più possibile, negare, ... il dirigente (pur fregandosene altamente il più delle volte) ci tiene alla sua poltrona e al "buon nome della scuola" e comunque non vuole avere fastidi.
Le maestre non possono parlare dei bambini a nessuno, solo ai suoi genitori. Ma questo me lo dissero già le maestre in prima in occasione di una innocente da parte nostra richiesta di confronto coi compagni delle competenze di nostro figlio. Loro ci dissero proprio le testuali parole "ci mette in difficoltà perché noi non possiamo parlare con voi (e con nessun altro, nemmeno coi nonni e le baby sitter) degli altri bambini". Sicuramente esisterà un regolamento da qualche parte e ... per esperienza ti dico che certe maestre interpretano alla lettera questa regola mentre altre spifferano ai quattro venti i casi personali di ognuno.
Io lo scorso anno a giugno 2012 ho saputo che Davide poteva cambiare scuola ... poi incontro una amica che per combinazione ha il figlio in classe di Davide e mi sento dire che sapeva che ci sarebbe stato un bambino nuovo in terza, con problemi perché la maestra lo aveva detto alla rappresentante di classe, la quale aveva divulgato la notizia La scorsa primavera, incontro una mamma con cui mi fermo un po' a parlare e mi confessa che inizialmente erano tutte preoccupate per l'ingresso di Davide in quella classe, proprio perché sapevano dei problemi e quindi anche prevenute ...
Poi per fortuna, dopo mesi di conoscenza di Davide (chissà quante volte le mamme hanno parlato alle nostre spalle .. ma sorvoliamo ) ... non hanno potuto fare a meno di notare l'estrema dolcezza di mio figlio ... ma erano prevenute. Se Davide avesse avuto le stesse problematiche di comportamento di tuo figlio, per me l'anno sarebbe stato un inferno perché mi trovavo di fronte una classe di mamme (mi spiace dirlo) messe su contro di me e di Davide dalla maestra stessa.
Ti dico che dopo un po' di mesi, le altre mamme mi hanno conosciuta, si sono spinte a raccontarmi cose accadute in classe, si sono offerte di aiutarmi in ogni modo, perché hanno visto che sono una persona dotata di buon senso.
Ti consiglio di parlare, quando vedi che entri in confidenza con le mamme, senza fare annunci ufficiali e di mostrare interesse per tuttala classe e per tutta la didattica ... perché comunque influisce anche questo.

[grazia67]

ciao...mi inserisco in questo filone...qui non parliamo di maestre ma di professori delle medie...lunedì mio figlio doveva andare a vedere un film con la sua classe...oggi arriva con un avviso L'ALUNNO NON PARTECIPERà ALL'USCITA DI LUNEDì..........e a voce gli hanno detto che quelli che si comportano male a scuola non vanno a vedere il film....ma dico io...lo castigano perchè ha lADHD??? ma come siamo messi???

[lalat]

ciao...mi inserisco in questo filone...qui non parliamo di maestre ma di professori delle medie...lunedì mio figlio doveva andare a vedere un film con la sua classe...oggi arriva con un avviso L'ALUNNO NON PARTECIPERà ALL'USCITA DI LUNEDì..........e a voce gli hanno detto che quelli che si comportano male a scuola non vanno a vedere il film....ma dico io...lo castigano perchè ha lADHD??? ma come siamo messi???

E tu rispondi sul diario, sotto all'avviso che mandi la fotocopia del diario e la 104 di tuo figlio, a mezzo e-mail al direttore regionale dell'ufficio scolastico regionale e a un po' di giornali ...
Qualche anno fa è stato estromesso un ragazzo con sindrome di down da una attività extra scolastica e ne hanno parlato i TG facendo fare una figura di mierda a tutti i professori.
E poi scherziamo? Ammesso che altri non vadano a vedere il film ... dove li mettono? Li mandano in altre classi? Io credo che un atteggiamento del genere sia contro la legge onestamente, handicap o non handicap, questi professori non sanno cosa rischiano!!!

[grazia67]

ciao...in realtà adotteremo una strategia al momento morbida...stamattina telefono alla prof di sostegno e chiederò perchè..voglio sentirmelo dire da lei se +è per castigo os eè perchè non sono in grado di gestire mio figlio nelle uscite....dopo di che...risponderò a tono e in entrambi i casi chiederò un incontro...a cui mi riserbo di far partecipare il referente dell'associazione a cui mi sono iscritta da poco...dopo di che telefonerà mio marito con toni più duri...chiedendo a seconda di come va la telefonata un incontro con il preside....se così non funziona.....lunedì mattina ...giorno dell'uscita...accompagneremo io e mio marito a scuola....dopotutto la priam ora c'è lezione e vedremo la loro reazione..mio marito è la prima volta che lo vedo incazzato....poichè cmq in ogni caso dice che è un uscita didattica come se fosse un alezione a scuola....per cui non capisce lo scopo di qeusta cosa al di là del fatto che poi se è considerato un castgio..per nostro figlio con ADHD serve zero...

[antonella74]

anche con mio figlio, che oltre ai problemi comportamentali ha pure deficit di attenzione e iperattività (credo un ADHD secondaria alla sua sindrome), metodi educativi come farlo star seduto al banco a ricreazione non funziona affatto. Detto pure dalla sua psicologa.

Fai bene a telefonare e ad andare. Ma stiamo davvero scherzando?????????


P.S. Ho appena guardato la mia mail, la segreteria non mi ha ancora risposto.
Nel we fotocopierò tutta la documentazione e lunedì la sporgerò alle insegnanti.

Ma roba da matti!

[fed+brugnomo]

Anche qua si era sparsa la voce che sarebbe arrivato un autistico grave e la classe era in fibrillazione. Poi abbiamo conosciuto alcuni compagni già prima dell'inizio dell'anno scolastico e la situazione è rientrata. Qualche mamma mi dice "siamo stati fortunati con voi" e anche se mi fa ovviamente piacere ai fini della sua integrazione, come genitore me ne dispiaccio perché purtroppo ancora oggi per molti genitori un alunno con problemi significa solamente una scocciatura. Che storture...

[grazia67]

ciao...vi aggiorno brevemente....ho telefonato all'insegnante di sostegno....abbiamo discusso animatamente....ho tirato in ballo il diritto allo studio...la circolare MIUR del 2010 su ADHD..ecc....per farla brave...non vi sto ad elencare le motivazioni..che fanno veramente cadere le braccia per terra e forse qualcos'altro ....mi ha detto che la decisione non è definitiva....che ne parlerà con il preside che anche stanotte ci ha pensato.. .ma che forse la soluzione migliore...è che non vada nessuno....NO COMMENT....mio marito dopo di me ha telefonato al preside...che non c'era così ha parlato con vicepreside..che dice che non sapeva nulla..e che ne parlerà con ins sostegno e coordinatrice classe.....dovrebbero richiamare loro..ma conoscendoli..richiamerò io più tardi.....che vi devo dire...l'impressione che ho avuto e che proprio non conoscano le problematiche della patologia di Arty...l'insegnante di sostegno ad un certo punto mi ha detto...che i prof erano informati...e io gli ho risposto informati non vuol dire conoscere e capire...mi sono resa disponibile a portare a scuola la referente dell'associazione famiglie ahd...affinchè gli spieghi due cosette...ma su questa cosa..dall'altra parte il silenzio assoluto

[grazia67]

cara anto...aggiornaci.....comunque è incredibile scoprire quanta gente "ignorante" c'è in giro....

[antonella74]

Ad oggi la segreteria non ha risposto alla mia mail. Ho fatto dunque le fotocopie ed oggi le sporgerò alle maestre.

Ieri ho trovato nello zaino di mio figlio un foglio che gli ha messo un suo educatissimo compagno (uno di quelli che, secondo le maestre, si scandalizza delle parolacce di un bimbo certificato) in cui c'era scritto "nome di mio figlio e semo" (è sc**o).
Questo sarebbe un bel comportamento da punire e da riferire ai genitori secondo me! Anche perché non ha neppure "l'alibi" della certificazione!

P.S. non ce l'ho con il bambino che ha fatto il gesto eh!

[lalat]

Queste cose non si possono sentire. Tieni il foglietto mi raccomando, potrebbe esserti utile. Non so come mi comporterei ... ma zitta non ci starei.
Comunque sono le maestre che permettono questa specie di bullismo ... un po' perché ancora non si sono prese la briga di conoscere il bambino, un po' perché sono "ignoranti" in materia di handicap di questo genere ... ma la colpa è la loro alla fine.

[koalamum]

A questo punto etichettarlo per etichettarlo (sc..,maleducato,..insomma epiteti vari) che bambini e genitori possono dire o pensare meglio parlare chiaro e riferire ,prima alle insegnanti poi ai genitori che il bambino ha delle problematiche certificate,in questo modo almeno l'etichetta sarebbe la certificazione e non la maleducazione o altro.
Certo che le insegnanti non dovrebbero incentivare certi atteggiamenti dei compagni ma cercare di capire ,parlando con voi o chiedendo la certificazione quali sono le difficoltà e le possibili strategie da mettere in atto ma forse ...si chiede troppo!
Fatti coraggio e porta la documentazione alle insegnanti,chiedi loro un colloquio e parlagli con serenità della storia del tuo bimbo e del vostro percorso di aiuto che state mettendo in atto,in bocca al lupo.

[isolablu]

ANTO mammamia che situazione!!!
Io avrei valutato il cambio di scuola, se possibile.
Queste sono proprio capre patentate, scusa.

[grazia67]

magari cambiare scuola..ma è difficile....nel senso che sono poche le scuole "accoglienti" almeno da quello che leggo in giro...cmq per quanto riguarda noi..stamattina ho avuto colloquio con preside e 3 professori..ma..sinceramente non ho ancora capito il perchè della punizione...

[lalat]

Nemmeno io lo capisco. La punizione dovrebbe avere un fine rieducativo e volto alla riparazione del danno provocato col comportamento sbagliato (esempio svolgere una attività utile alla classe, anche se noiosa, per un po' di tempo). Ma questo lo dicono le linee guida del ministero. Togliere una attività didattica, mandare fuori dalla classe, togliere la pausa ... sono tutte punizioni sbagliate e controproducenti.

[antonella74]

Queste cose non si possono sentire. Tieni il foglietto mi raccomando, potrebbe esserti utile. Non so come mi comporterei ... ma zitta non ci starei.
Comunque sono le maestre che permettono questa specie di bullismo ... un po' perché ancora non si sono prese la briga di conoscere il bambino, un po' perché sono "ignoranti" in materia di handicap di questo genere ... ma la colpa è la loro alla fine.

non starò zitta, devo solo capire come procedere.
A dir la verità subito ho avuto il dubbio che l'avesse scritto lui.
Ma intanto perché avrebbe dovuto?
Secondo, questa frase è scritta su un foglio A4 senza righe né quadretti né altro.
Mio figlio, con il suo deficit visuo-spaziale, non sarebbe stato in grado di scrivere tutte le lettere della stessa grandezza e così ben allineate.
Ergo, non è stato lui.

La colpa è sicuramente delle maestre che non stanno facendo un buon lavoro di integrazione.

[antonella74]

A questo punto etichettarlo per etichettarlo (sc..,maleducato,..insomma epiteti vari) che bambini e genitori possono dire o pensare meglio parlare chiaro e riferire ,prima alle insegnanti poi ai genitori che il bambino ha delle problematiche certificate,in questo modo almeno l'etichetta sarebbe la certificazione e non la maleducazione o altro.
Certo che le insegnanti non dovrebbero incentivare certi atteggiamenti dei compagni ma cercare di capire ,parlando con voi o chiedendo la certificazione quali sono le difficoltà e le possibili strategie da mettere in atto ma forse ...si chiede troppo!
Fatti coraggio e porta la documentazione alle insegnanti,chiedi loro un colloquio e parlagli con serenità della storia del tuo bimbo e del vostro percorso di aiuto che state mettendo in atto,in bocca al lupo.

la documentazione l'ho portata ieri pomeriggio, l'ho data al "volo" ad una maestra (che non conosco).
La storia le maestre la conoscono perché gliel'ho raccontata io la settimana scorsa, così come del percorso terapeutico.
Per le strategie dovrebbero parlare più con gli specialisti che non con me, sono loro che dovrebbero dare le dritte. purtroppo non le sanno dare neanche a me!

Dire, non dire... Ma non sai che rabbia mi fa dover mettere a nudo il mio bambino e svelare le mie fragilità (perché alla fine, quando parlo di lui e dei suoi problemi immancabilmente mi scappa la lacrima!).