VALENTINO...MICA TANTO
Inviato: 31 dic 2007, 9:04
Ekkomi qui, è passato tanto tempo da quando frequentavo assiduamente il forum e soprattutto è passato un anno da quando il mio fagiolino ha visto il mondo la prima volta.
La notte fra il 22 e il 23 dicembre (veramente era praticamente la mattina del 23) verso le 4, mi alzo come al solito per fare pipì e paura paura perdite di sangue non molto però c'erano, non gli dò peso e mi rimetto a letto; nel giro di 5 minuti sono di nuovo in bagno per controllare e stavolta le perdite hanno l'abbondanza di un ciclo mestruale, chiamo mio marito e gli dico che dobbiamo andare.
Penso siano state circa le 5 quando sono arrivata in ospedale, entro a piedi al pronto soccorso e dico all'infermiere di turno che sono a 38 settimane + 4 giorni e che ho delle perdite di sangue: prima cosa visita da parte di due credo siano state specializzande molto più interessate da quello che avevano lasciato a reparto che non da me, tutto a posto poca roba ci sarà da aspettare e se ne vanno...seconda cosa monitoraggio tutto normale...tutto normale?tutto normale un tubo comincia a sentirsi qualche contrazione dolorosa ma lontana una dall'altra, finito il monitoraggio nuova perdita di sangue, "ok" mi dice l'infermiere " signora si cambi che la porto in sala parto" sala parto? SALA PARTO? Aiuto, vabbè comunque metto la mia camicina da notte i miei calzini le mie sobrissime ciabattine con i gattini e vado fino all'ascensore, saliti nell'ascensore cominciano le contrazioni quelle vere arrivo in sala parto e non fanno entrare mio marito perchè le sale parto sono intasate, gli dico di chiamare i miei e vado...
Mi fanno sdraiare sul lettino e le contrazioni vanno come un treno, incontro una delle specializzande in ostetricia che avevo conosciuto durante il corso di preparazione al parto e ci voleva proprio un volto amico in quel momento, contrazione istinto di spingere e l'ostetrica che mi dice "se hai l'istinto di spingere spingi" spingo e l'ostetrica controlla la dilatazione e la sua frase è "signori prepariamoci la signora sta a 8 cm." fico...continuo a spingere perchè è quello che mi richiede il corpo, nel frattempo all'esterno mia madre chiede a un'ostetrica se mio marito può entrare e lei le risponde che si deve anche sbrigare perchè il bambino è quasi nato, mio marito si catapulta dentro fa il giro del lettino mi si mette vicino e mi sussurra all'orecchio "vai che è finita è l'ultima" neanche a dirlo dò una spinta talmente forte che il cucciolo viene letteralmente sparato fuori, l'ostetrica che passava lì davanti per andarsi a prendere i guanti puliti lo prende al volo (quindi a mani nude) e il cordone si rompe per la troppa forza, comunque il mio cucciolo è fuori mio marito mi dà un bacio e và nell'isola pediatrica per vederlo; dopo qualche minuto me lo portano per farmelo vedere è bellissimo...e me lo riportano subito via perchè vista l'intensità della nottata non facevano altro che lavare il pavimento e per farlo asciugare le finestre erano spesso aperte e faceva freddo per lui; erano le 7,17 del 23 dicembre 2006 nostro figlio è nato in circa due ore con un parto naturale meraviglioso, mi ritengo un eletta per l'esperienza che ho vissuto.
La notte fra il 22 e il 23 dicembre (veramente era praticamente la mattina del 23) verso le 4, mi alzo come al solito per fare pipì e paura paura perdite di sangue non molto però c'erano, non gli dò peso e mi rimetto a letto; nel giro di 5 minuti sono di nuovo in bagno per controllare e stavolta le perdite hanno l'abbondanza di un ciclo mestruale, chiamo mio marito e gli dico che dobbiamo andare.
Penso siano state circa le 5 quando sono arrivata in ospedale, entro a piedi al pronto soccorso e dico all'infermiere di turno che sono a 38 settimane + 4 giorni e che ho delle perdite di sangue: prima cosa visita da parte di due credo siano state specializzande molto più interessate da quello che avevano lasciato a reparto che non da me, tutto a posto poca roba ci sarà da aspettare e se ne vanno...seconda cosa monitoraggio tutto normale...tutto normale?tutto normale un tubo comincia a sentirsi qualche contrazione dolorosa ma lontana una dall'altra, finito il monitoraggio nuova perdita di sangue, "ok" mi dice l'infermiere " signora si cambi che la porto in sala parto" sala parto? SALA PARTO? Aiuto, vabbè comunque metto la mia camicina da notte i miei calzini le mie sobrissime ciabattine con i gattini e vado fino all'ascensore, saliti nell'ascensore cominciano le contrazioni quelle vere arrivo in sala parto e non fanno entrare mio marito perchè le sale parto sono intasate, gli dico di chiamare i miei e vado...
Mi fanno sdraiare sul lettino e le contrazioni vanno come un treno, incontro una delle specializzande in ostetricia che avevo conosciuto durante il corso di preparazione al parto e ci voleva proprio un volto amico in quel momento, contrazione istinto di spingere e l'ostetrica che mi dice "se hai l'istinto di spingere spingi" spingo e l'ostetrica controlla la dilatazione e la sua frase è "signori prepariamoci la signora sta a 8 cm." fico...continuo a spingere perchè è quello che mi richiede il corpo, nel frattempo all'esterno mia madre chiede a un'ostetrica se mio marito può entrare e lei le risponde che si deve anche sbrigare perchè il bambino è quasi nato, mio marito si catapulta dentro fa il giro del lettino mi si mette vicino e mi sussurra all'orecchio "vai che è finita è l'ultima" neanche a dirlo dò una spinta talmente forte che il cucciolo viene letteralmente sparato fuori, l'ostetrica che passava lì davanti per andarsi a prendere i guanti puliti lo prende al volo (quindi a mani nude) e il cordone si rompe per la troppa forza, comunque il mio cucciolo è fuori mio marito mi dà un bacio e và nell'isola pediatrica per vederlo; dopo qualche minuto me lo portano per farmelo vedere è bellissimo...e me lo riportano subito via perchè vista l'intensità della nottata non facevano altro che lavare il pavimento e per farlo asciugare le finestre erano spesso aperte e faceva freddo per lui; erano le 7,17 del 23 dicembre 2006 nostro figlio è nato in circa due ore con un parto naturale meraviglioso, mi ritengo un eletta per l'esperienza che ho vissuto.
