Dopo un TC, Giancarlo nasce con PS.
Inviato: 29 nov 2007, 12:37
La mia Dpp era il 1° novembre, Giancarlo è venuto al mondo il 16 ottobre alla 37+5 anticipando la sorpresa e la gioia di dare a tutti noi un nuovo motivo per amare la vita.
Già il giorno prima avevo avuto un segnale ma nn ero riuscita a riconoscerlo pensando si trattasse si una semplice ma forte dolore alla schiena che però si era risolto in 10 minuti.
Premetto che dagli ultimi controlli con il gine mi aveva consigliato di provare un parto spontaneo, visto che c'erano tutte le condizioni anche se la mia prima bimba è nata con parto cesareo.
Questo mi ha da sempre un pò spaventata perchè avrei dovuto affrontare una nuova esperienza, quindi un primo parto naturale con tutto il contorno del travaglio che da sempre ho immaginato come qalcosa di insuperabile, un dolore inaffrontabile.Cmq ero felice di nn subire una nuova operazione anche se il cesareo x me nn è stata una brutta esperienza.
Durante la notte tra il 15 e il 16, precisamente verso le 3 ho cominciato ad avvertire dei forti dolori alla pancia che da subito si sono rivelati costanti, ogni 10 minuti arrivava una contrazione;ho lasciato trascorrere circa 2 ore poi ho capito che era il momento.Ho chiamato mia mamma(ero a casa sua) e telefonato a mio marito per farci venire a prendere e raggiungere l'ospedale che era a circa 20 minuti.
Alle 5.45 ero in ostetricia, mi hanno visitata e ricoverata perchè cominciav ail travaglio anche se era tutto chiuso.Quando gli ho detto che avevo un cesareo pregresso e il mio gine mi aveva consigliato un naturale li ho visti un attimo titubanti e mi hanno detto di aspettare l'evolversi della cosa.
Le contrazioni cominciavano ad essere sempre più forti e laceranti mi sembrava di nn riuscire a far nulla, neanche pensare.Il dolore aveva preso il soppravvento ma continuavo a pensare che da lì a poco avrei conosciuto il mio cucciolo.
Quuando poi mi hanno rivista e visitata la dilatazione era aumentata di un bel pò, circa 8 cm in due ore e anche loro si sono convinti che potevo riuscire a partorire naturalmente anche perchè il collo dell'utero era morbido e la testa ben incanalata.
Verso le 11.30, l'ostetrica mi diceva di spingere quando arrivava la contrazione ma io continuavo a dirle che nn lo sapevo fare che nn ce l'avrei mai fatta.Quando l'ha ritenuto opportuno siamo scesi in sala parto, mi sono stesa sul lettino, continuavo a pensare che era impossibile riuscire collaborare, il dolore era forte.....ad un cero punto ho visto mia madre che entrava nella stanza, è stata una cosa del tutto inaspettata, nn sapevo che volesse assistere ma ne sono stata contenta perchè mi teneva la mano e mi diceva che sarebbe andato tutto bene, che mancava poco.
Il medico mi diceva di spingere quando arrivava la contrazione ma come potevo se quello era il momento di massimo dolore e stanchezza???Cmq l'ho ascoltato....ho spinto con tutta la forza che avevo e dopo 3 contrazioni forti Giancarlo ha visto la luce.Nn posso mai dimenticare la sensazione di liberazione e benessere che ho provato quandoè uscito mista all'emozione e alla gioia di avercela fatta.Subito lo hanno portato vicino a me, che momento bellissimo, unico e irripetibile, una nuova vita che è venuta al mondo grazie a me, al mio amore e al mio dolore.
Nn pensavo di poter riuscire, alla fine neanche io credevo troppo di riuscire a far nascere così il mio cucciolo, nella maniera più naturale.
Nn lo dimenticherò mai.
Ora ho tutto quello che desidero, una famiglia,due figli a cui insegnare la vita ma che fin dal primo istante hanno insegnato a me cosa vuol dire amare in maniera assoluta.
Già il giorno prima avevo avuto un segnale ma nn ero riuscita a riconoscerlo pensando si trattasse si una semplice ma forte dolore alla schiena che però si era risolto in 10 minuti.
Premetto che dagli ultimi controlli con il gine mi aveva consigliato di provare un parto spontaneo, visto che c'erano tutte le condizioni anche se la mia prima bimba è nata con parto cesareo.
Questo mi ha da sempre un pò spaventata perchè avrei dovuto affrontare una nuova esperienza, quindi un primo parto naturale con tutto il contorno del travaglio che da sempre ho immaginato come qalcosa di insuperabile, un dolore inaffrontabile.Cmq ero felice di nn subire una nuova operazione anche se il cesareo x me nn è stata una brutta esperienza.
Durante la notte tra il 15 e il 16, precisamente verso le 3 ho cominciato ad avvertire dei forti dolori alla pancia che da subito si sono rivelati costanti, ogni 10 minuti arrivava una contrazione;ho lasciato trascorrere circa 2 ore poi ho capito che era il momento.Ho chiamato mia mamma(ero a casa sua) e telefonato a mio marito per farci venire a prendere e raggiungere l'ospedale che era a circa 20 minuti.
Alle 5.45 ero in ostetricia, mi hanno visitata e ricoverata perchè cominciav ail travaglio anche se era tutto chiuso.Quando gli ho detto che avevo un cesareo pregresso e il mio gine mi aveva consigliato un naturale li ho visti un attimo titubanti e mi hanno detto di aspettare l'evolversi della cosa.
Le contrazioni cominciavano ad essere sempre più forti e laceranti mi sembrava di nn riuscire a far nulla, neanche pensare.Il dolore aveva preso il soppravvento ma continuavo a pensare che da lì a poco avrei conosciuto il mio cucciolo.
Quuando poi mi hanno rivista e visitata la dilatazione era aumentata di un bel pò, circa 8 cm in due ore e anche loro si sono convinti che potevo riuscire a partorire naturalmente anche perchè il collo dell'utero era morbido e la testa ben incanalata.
Verso le 11.30, l'ostetrica mi diceva di spingere quando arrivava la contrazione ma io continuavo a dirle che nn lo sapevo fare che nn ce l'avrei mai fatta.Quando l'ha ritenuto opportuno siamo scesi in sala parto, mi sono stesa sul lettino, continuavo a pensare che era impossibile riuscire collaborare, il dolore era forte.....ad un cero punto ho visto mia madre che entrava nella stanza, è stata una cosa del tutto inaspettata, nn sapevo che volesse assistere ma ne sono stata contenta perchè mi teneva la mano e mi diceva che sarebbe andato tutto bene, che mancava poco.
Il medico mi diceva di spingere quando arrivava la contrazione ma come potevo se quello era il momento di massimo dolore e stanchezza???Cmq l'ho ascoltato....ho spinto con tutta la forza che avevo e dopo 3 contrazioni forti Giancarlo ha visto la luce.Nn posso mai dimenticare la sensazione di liberazione e benessere che ho provato quandoè uscito mista all'emozione e alla gioia di avercela fatta.Subito lo hanno portato vicino a me, che momento bellissimo, unico e irripetibile, una nuova vita che è venuta al mondo grazie a me, al mio amore e al mio dolore.
Nn pensavo di poter riuscire, alla fine neanche io credevo troppo di riuscire a far nascere così il mio cucciolo, nella maniera più naturale.
Nn lo dimenticherò mai.
Ora ho tutto quello che desidero, una famiglia,due figli a cui insegnare la vita ma che fin dal primo istante hanno insegnato a me cosa vuol dire amare in maniera assoluta.