31.10-01.11: Dolcetto o Scherzetto?
Inviato: 13 nov 2007, 18:00
Ad oggi la mia piccolina dovrebbe ancora essere nella pancia della mamma, invece eccomi qui a raccontare il mio parto.
Tutto inizia il 30 ottobre, appena sveglia vado in bagno e trovo una sorpresa: ho perso il tappo. Lì per lì non mi allarmo più di tanto, possono passare anche 15gg prima che il travaglio inizi, ed è quello che spero visto che la mia DPP è il 16 di Novembre.
Faccio tutte le mie cosine e nel pomeriggio vado a fare la spesa aiutata da mia mamma. Comincio ad avere un bel mal di schiena e qualche crampetto alla pancia verso sera, ma nei giorni scorsi capitava spesso, quindi immagino che sia giusto che qualcosa inizi a muoversi. Ormai non manca comunque più molto tempo a metà novembre.
La sera prima di coricarmi ho fitte forti prima sul fianco destro e poi sul fianco sinistro. L'ostetrica al corso era stata molto precisa dicendo che il dolore doveva essere uniforme in tutto l'addome, quindi non sono le vere contrazioni.
La mattina, verso le 5.00, mi sveglio per il solito tran tran al bagno ma ritornata a letto comincio a sentire la pancia tirare in maniera sospetta. Resisto fino alle 8.00 e poi mi alzo a preparare la colazione.
Ma le fitte continuano e sempre più vicine e forti. Alle 8.30 inizio a prendere nota di come sono questi dolori, che ormai sembrano proprio le contrazioni descritte dall'ostetrica. La durata è intorno al minuto, con picchi di 1 minuto e mezzo e qualcosina che dura anche "solo" 40 secondi. Però si ripresentano sistematicamente ogni 5 min, solo quando sono più corte arrivano ogni 3.
Informo il marito che dietro le mie indicazioni prepara il lettino per la bimba, la carrozzina e mi aiuta a finire la valigia: credo che ormai ci siamo!
Alle 11.00 passa a trovarci sua mamma di ritorno dalla piscina, dove dovevamo recarci con lei, ma avevamo disdetto per il mio mal di pancia. E' passata a vedere come stavo perchè pensava avessi preso un qualche virus influenzale.. immaginate la faccia quando le abbiamo dovuto dire che erano contrazioni! E per fortuna non volevamo avvisare nessuno prima della nascita della piccola!!
Ormai è qualche ora che vado avanti segnando le contrazioni e queste ormai spaccano i 5 min netti e durano 1 min. Decidiamo di andare in ospedale per vedere se effettivamente sono in travaglio o se è tutta una finta.
Arrivati a Erba mi sottopongono a 20 min di tracciato e mi visitano: prodromi di travaglio, testa a -3 e dilatazione di 1,5 cm. Il ginecologo mi rassicura che partorirò stanotte e abbozza pure l'ora: l'1.52.
Intanto mi rimandano a casa dicendomi di tornare nel tardo pomeriggio.
Durante il ritorno a casa avviso anche la mia famiglia. Pranziamo dai suoceri e poi torniamo a casa.
Il pomeriggio trascorre lentissimo. Passo qui su Gol a informare le Cikahunter e le colleghe novembrine, poi mi faccio un bagno caldo e verso le 19.00 ci rimettiamo in strada per tornare in ospedale. Ormai sono proprio stanca e spero di risolvere la cosa in fretta.
Arrivata lì di nuovo tracciato e la visita: testa a -2 e dilatazione 3 cm. Volevo morire! Sono le 20.30 e dopo 12 ore di contrazioni sono solo a 3 cm!! Nemmeno in travaglio, solo prodromi. La ginecologa che mi visita mi fa comunque compilare tutte le carte per il parto e mi rassicura che le contrazioni sono buone.. solo ci vorrebbere ancora più vicine di così, e ormai sono a meno di 3min l'una dall'altra.
Mi assegnano una stanza, per fortuna sono sola, e il marito va a prendere la valigia in auto.
Le ostetriche non vengono nemmeno a visitarmi, vogliono lasciarmi tranquilla perchè potrei metterci un pò e al momento è inutile partire con le visite ogni 2ore, come loro iter. Mi dicono di controllare le contrazioni e quando sono più ravvicinate ed intense di chiamarle.
Comincia così la mia maratona di contrazioni e incontro ravvicinato con il water.. verso le 22 ogni 4/5 contrazioni devo correre in bagno, non riesco a tenere giù nemmeno l'acqua che bevo.
Sono le 23 e sento la schiena spezzarsi, un male incredibile ai reni ma le contrazioni sembrano irregolarizzarsi invece che diventare più vicine. Il socio mi "cronometra" e ogni tanto arrivano dopo 40 sec, altre volte addirittura dopo 2 min nei quali riesco ad appisolarmi e a sognarmi che sono in travaglio!
Alle 00.15 non ce la faccio proprio più e decido di suonare quel benedetto campanello. Ormai il 31 ottobre, santa Lucilla, è passato.. e dire che qualcuno me l'aveva tirata che avrei partorito il giorno dell'onomastico della mia piccola... e invece...
Raggiungo l'ostetrica nella saletta delle visite e con mia grande sorpresa trovo proprio la ragazza che ci ha fatto il corso, MariaCarla. Mentre inizia a visitarmi mi chiede dell'ultimo controllo e vedo che appare piacevolemente sorpresa, mi fa i complimenti e mi dice:"brava, sei a 7/8 cm di dilatazione e la testa è in vagina, andiamo in sala parto che questa bimba adesso nasce". Non riesco a immaginare quale potesse essere la mia espressione in quel momento.. e io che speravo di aver raggiunto giusto i 5 cm per chiedere l'epidurale. Comunque non è che mi sia molto chiaro quanto manca alla nascita della mia bimba e nella mia innocenza dico a MariaCarla che io volevo fare il parto in vasca ma, come scoprirò a breve, non avrebbero nemmeno fatto in tempo a scaldare l'acqua. Mi caricano sulla sedia a rotelle e mi portano diretta in sala travaglio/parto. Con l'aiuto di mio marito mi accovaccio nella posizione che avevamo provato al corso e mi dicono di provare a spingere un pò. Dopo due contrazioni mi mettono sul lettino: sono a dilatazione completa, mi rompono le acque. Appena sento uno strano caldo tra le gambe vedo la faccia di MariaCarla strana e sento che dice: "tinte". In quel momento non ho capito più nulla.. ero spaventata e volevo solo che la mia piccola nascesse in fretta. Mi rialzo e ad ogni contrazione mi accovaccio e spingo, tirando fuori pure la voce, proprio io che pensavo che non avrei emesso un suono per l'imbarazzo. Non so nemmeno se avessi davvero quella sensazione di dover spingere.. so solo che cercavo di far nascere Lucilla in fretta. Dopo qualche spinta mi rimettono sul lettino, MariaCarla si butta al volo a schiacciare qualche tasto sulla parete (per chiamare la ginecologa e la pediatra) e si rifionda su di me dicendomi che sta nascendo. In tutto questo mio marito mi è sempre stato accanto aiutandomi tantissimo! Ed ecco che dopo l'ennesima spinta mi dice che la testa è fuori.. ma la contrazione è finita e devo aspettare ancora un pò per riuscire a spingere e far nascere la mia piccola. Intanto nella stanza sono apparse persone di cui non mi ero nemmeno accorta: le puericultrici prendono subito la bimba e sento che parlano di incubatrice.. MariaCarla mi rassicura: aveva un giro di cordone al collo ma ora respira bene e me la riporteranno subito. Mentre aspetto che mi diano i punti me la appoggiano un attimo al seno e ci guardiamo per la prima volta: è un rospetto minuscolo con due occhioni blu bellissimi. La portano via per visitarla e io aspetto che la ginecologa finisca di suturare. Scoprirò poi che ho avuto lacerazioni di secondo grado, e tutto questo per uno scriciolino di 2.670 kg, 47 cm e con una testolina minuscola. Alle 00.49 la mia piccolina è venuta alla luce, la prima novembrina ufficiale!
Mi riportano in camera e dopo poco arriva la mia piccola. Quando torna il suo papà siamo nel letto abbracciate. Passeremo tutta la notte così, insieme, per la prima volta in tre: con il nostro piccolo Dolcetto che ci ha fatto davvero un bello Scherzetto!
Tutto inizia il 30 ottobre, appena sveglia vado in bagno e trovo una sorpresa: ho perso il tappo. Lì per lì non mi allarmo più di tanto, possono passare anche 15gg prima che il travaglio inizi, ed è quello che spero visto che la mia DPP è il 16 di Novembre.
Faccio tutte le mie cosine e nel pomeriggio vado a fare la spesa aiutata da mia mamma. Comincio ad avere un bel mal di schiena e qualche crampetto alla pancia verso sera, ma nei giorni scorsi capitava spesso, quindi immagino che sia giusto che qualcosa inizi a muoversi. Ormai non manca comunque più molto tempo a metà novembre.
La sera prima di coricarmi ho fitte forti prima sul fianco destro e poi sul fianco sinistro. L'ostetrica al corso era stata molto precisa dicendo che il dolore doveva essere uniforme in tutto l'addome, quindi non sono le vere contrazioni.
La mattina, verso le 5.00, mi sveglio per il solito tran tran al bagno ma ritornata a letto comincio a sentire la pancia tirare in maniera sospetta. Resisto fino alle 8.00 e poi mi alzo a preparare la colazione.
Ma le fitte continuano e sempre più vicine e forti. Alle 8.30 inizio a prendere nota di come sono questi dolori, che ormai sembrano proprio le contrazioni descritte dall'ostetrica. La durata è intorno al minuto, con picchi di 1 minuto e mezzo e qualcosina che dura anche "solo" 40 secondi. Però si ripresentano sistematicamente ogni 5 min, solo quando sono più corte arrivano ogni 3.
Informo il marito che dietro le mie indicazioni prepara il lettino per la bimba, la carrozzina e mi aiuta a finire la valigia: credo che ormai ci siamo!
Alle 11.00 passa a trovarci sua mamma di ritorno dalla piscina, dove dovevamo recarci con lei, ma avevamo disdetto per il mio mal di pancia. E' passata a vedere come stavo perchè pensava avessi preso un qualche virus influenzale.. immaginate la faccia quando le abbiamo dovuto dire che erano contrazioni! E per fortuna non volevamo avvisare nessuno prima della nascita della piccola!!
Ormai è qualche ora che vado avanti segnando le contrazioni e queste ormai spaccano i 5 min netti e durano 1 min. Decidiamo di andare in ospedale per vedere se effettivamente sono in travaglio o se è tutta una finta.
Arrivati a Erba mi sottopongono a 20 min di tracciato e mi visitano: prodromi di travaglio, testa a -3 e dilatazione di 1,5 cm. Il ginecologo mi rassicura che partorirò stanotte e abbozza pure l'ora: l'1.52.
Intanto mi rimandano a casa dicendomi di tornare nel tardo pomeriggio.
Durante il ritorno a casa avviso anche la mia famiglia. Pranziamo dai suoceri e poi torniamo a casa.
Il pomeriggio trascorre lentissimo. Passo qui su Gol a informare le Cikahunter e le colleghe novembrine, poi mi faccio un bagno caldo e verso le 19.00 ci rimettiamo in strada per tornare in ospedale. Ormai sono proprio stanca e spero di risolvere la cosa in fretta.
Arrivata lì di nuovo tracciato e la visita: testa a -2 e dilatazione 3 cm. Volevo morire! Sono le 20.30 e dopo 12 ore di contrazioni sono solo a 3 cm!! Nemmeno in travaglio, solo prodromi. La ginecologa che mi visita mi fa comunque compilare tutte le carte per il parto e mi rassicura che le contrazioni sono buone.. solo ci vorrebbere ancora più vicine di così, e ormai sono a meno di 3min l'una dall'altra.
Mi assegnano una stanza, per fortuna sono sola, e il marito va a prendere la valigia in auto.
Le ostetriche non vengono nemmeno a visitarmi, vogliono lasciarmi tranquilla perchè potrei metterci un pò e al momento è inutile partire con le visite ogni 2ore, come loro iter. Mi dicono di controllare le contrazioni e quando sono più ravvicinate ed intense di chiamarle.
Comincia così la mia maratona di contrazioni e incontro ravvicinato con il water.. verso le 22 ogni 4/5 contrazioni devo correre in bagno, non riesco a tenere giù nemmeno l'acqua che bevo.
Sono le 23 e sento la schiena spezzarsi, un male incredibile ai reni ma le contrazioni sembrano irregolarizzarsi invece che diventare più vicine. Il socio mi "cronometra" e ogni tanto arrivano dopo 40 sec, altre volte addirittura dopo 2 min nei quali riesco ad appisolarmi e a sognarmi che sono in travaglio!
Alle 00.15 non ce la faccio proprio più e decido di suonare quel benedetto campanello. Ormai il 31 ottobre, santa Lucilla, è passato.. e dire che qualcuno me l'aveva tirata che avrei partorito il giorno dell'onomastico della mia piccola... e invece...
Raggiungo l'ostetrica nella saletta delle visite e con mia grande sorpresa trovo proprio la ragazza che ci ha fatto il corso, MariaCarla. Mentre inizia a visitarmi mi chiede dell'ultimo controllo e vedo che appare piacevolemente sorpresa, mi fa i complimenti e mi dice:"brava, sei a 7/8 cm di dilatazione e la testa è in vagina, andiamo in sala parto che questa bimba adesso nasce". Non riesco a immaginare quale potesse essere la mia espressione in quel momento.. e io che speravo di aver raggiunto giusto i 5 cm per chiedere l'epidurale. Comunque non è che mi sia molto chiaro quanto manca alla nascita della mia bimba e nella mia innocenza dico a MariaCarla che io volevo fare il parto in vasca ma, come scoprirò a breve, non avrebbero nemmeno fatto in tempo a scaldare l'acqua. Mi caricano sulla sedia a rotelle e mi portano diretta in sala travaglio/parto. Con l'aiuto di mio marito mi accovaccio nella posizione che avevamo provato al corso e mi dicono di provare a spingere un pò. Dopo due contrazioni mi mettono sul lettino: sono a dilatazione completa, mi rompono le acque. Appena sento uno strano caldo tra le gambe vedo la faccia di MariaCarla strana e sento che dice: "tinte". In quel momento non ho capito più nulla.. ero spaventata e volevo solo che la mia piccola nascesse in fretta. Mi rialzo e ad ogni contrazione mi accovaccio e spingo, tirando fuori pure la voce, proprio io che pensavo che non avrei emesso un suono per l'imbarazzo. Non so nemmeno se avessi davvero quella sensazione di dover spingere.. so solo che cercavo di far nascere Lucilla in fretta. Dopo qualche spinta mi rimettono sul lettino, MariaCarla si butta al volo a schiacciare qualche tasto sulla parete (per chiamare la ginecologa e la pediatra) e si rifionda su di me dicendomi che sta nascendo. In tutto questo mio marito mi è sempre stato accanto aiutandomi tantissimo! Ed ecco che dopo l'ennesima spinta mi dice che la testa è fuori.. ma la contrazione è finita e devo aspettare ancora un pò per riuscire a spingere e far nascere la mia piccola. Intanto nella stanza sono apparse persone di cui non mi ero nemmeno accorta: le puericultrici prendono subito la bimba e sento che parlano di incubatrice.. MariaCarla mi rassicura: aveva un giro di cordone al collo ma ora respira bene e me la riporteranno subito. Mentre aspetto che mi diano i punti me la appoggiano un attimo al seno e ci guardiamo per la prima volta: è un rospetto minuscolo con due occhioni blu bellissimi. La portano via per visitarla e io aspetto che la ginecologa finisca di suturare. Scoprirò poi che ho avuto lacerazioni di secondo grado, e tutto questo per uno scriciolino di 2.670 kg, 47 cm e con una testolina minuscola. Alle 00.49 la mia piccolina è venuta alla luce, la prima novembrina ufficiale!
Mi riportano in camera e dopo poco arriva la mia piccola. Quando torna il suo papà siamo nel letto abbracciate. Passeremo tutta la notte così, insieme, per la prima volta in tre: con il nostro piccolo Dolcetto che ci ha fatto davvero un bello Scherzetto!
....complimenti Silvia .... 
!!!
