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Diego c'è.

Inviato: 13 mar 2019, 23:49
da mina79
È arrivato il mio Diego, e nonostante i suoi pochi giorni di vita, io ho la sensazione che ci sia sempre stato.
Ma Diego stava bene nella mia pancia, e io stavo bene nel tenermelo stretto.
Infatti usiamo tutti i minuti che ci danno in più da passare insieme.
Sabato 23 febbraio a 41+5 ricovero coatto. La sera prima qualche lacrimuccia di malinconia. La mattina un freddo tremendo per arrivare in ospedale. Aspettiamo, io sto bene e non capisco perché devo essere ricoverata... Ma serio eh. Facciamo conoscenza di una coppietta con una bimba nata da qualche giorno, e io mi sento molto distante da quella condizione... "Coppia con bimbo nato da poco".
Ci accolgono dopo qualche minuto in una delle sale travaglio...tracciato, tante foto fatte dal marito.... visita ginecologa , ero pervia a un dito... Mi scolla le membrane. Fa male. Ma dura poco. Mi danno la camera e poi attesa per mettere sto palloncino. Un' attesa passata col marito a passeggiare nei corridoi del reparto con altre puerpere in fase Prodromica... Così giusto da avere un'idea tangibile di cosa mi aspettava. L'attesa dura fino alle 15 con tanto di digiuno dalla sera precedente, e il marito con me. Mettere il palloncino è stato meno doloroso che scollare, quindi bene.
Subito dopo l inserimento vado sotto tracciato per un'ora abbondante, in cui mi rabboccano anche altri ml di fisiologica per gonfiarlo al massimo.
Praticamente subito, avverto mal di pancia, leggero ma costante e altrettanto subito, le contrazioni di Braxton che ho sempre avuto sono diventate dolorosette, col carattereristico andamento ad onda che mi hanno insegnato. Io e marito pensiamo "che fortuna... Ha già funzionato! “. Ma l ostetrica ci smonta dicendoci che è una reazione normale appena dopo l inserimento, perché l utero riconosce il corpo estraneo, ma che dopo tende ad adattarsi. Per avviare il meccanismo ci vuole tempo, e il palloncino si può tenere dalle 12 alle 24 ore.
Quindi a tracciato buono torniamo in reparto e finalmente si mangia. C'erano le nonne che alle 17 del pomeriggio avevano provveduto ad un abbondante merenda. Però tutto il fine serata lo passo con questi indurimenti/contrazioni irregolari ma dolorosetti che vanno e vengono. La sera viene a trovarmi mio fratello, e io ho male che va e viene e mi sento un po' a disagio. Continuano a farmi tracciati. A una certa ora mando a casa il marito. La notte trovo una pausa solo di 3 ore, in cui riesco a dormire, poi ripartono i dolori e mi svegliano.
La mattina idem. Irregolari ma alcune più lunghe e dolorose stavolta. Decidono quindi di farmi tenere il palloncino il massimo concesso, fino alle 15. E a sto giro sono io a passeggiare nei corridoi col marito, e mi rendo conto di essere esattamente nei Prodromi, in quanto a ogni contrazione mi devo proprio fermare e devo concentrarmi sul respiro che istintivamente mi viene di trattenere. Verso ora di pranzo mio marito prende le tempistiche ed effettivamente passo un paio di ore con una discreta regolarità... Ogni 7/10 minuti. Pranzo e intanto vengono a trovarci le nonne con Aurora. Arrivano di nuovo le 15, e un ostetrica ci sequestra dal corridoio per salire a togliere il palloncino. Non avvertiamo nemmeno nonne e Aurora, tanto penso che se metterlo è stato breve, toglierlo lo sarà ancora di più. Infatti toglierlo è stato breve, e alla visita il ginecologo rileva che ho guadagnato 1 cm... Wow, sono a 2 cm. Ci sono donne che si fanno i mesi a 3 cm, ma va bene.
Sento il ginecologo che con l ostetrica confabula su rottura del sacco... Però il gine risponde di aspettare un paio di ore. E intanto mi mettono sotto tracciato e li mi rendo conto che ci hanno portato in una delle sale travaglio. Rimaniamo soli io e mio marito, al che penso sia il caso di dire alle nonne che rimarremo li queste due ore, prima che ci diano per dispersi.
Il tracciato rileva contrazioni con una certa regolarità ma con una frequenza ancora bassa. Una ogni 10 minuti circa. Ma fanno male. Le due ore passano tra una passeggiata intorno al letto e tante chiacchiere, e il sacco non si è rotto spontaneamente, cosa che speravo fortemente, perché intanto mi ero andata a cercare su internet lo strumento che usano per romperlo... L'amnio qualcosa; una specie di piccolo uncino.
Ritorna il ginecologo, fa aprire all'ostetrica il simpatico uncinetto, mi visita... Tempo che l'ostetrica strappa l'incarto che... Splashhh.... Mi sembra di aver rotto un uovo... Un grande uovo. È bastato che le toccasse ste membrane. Dolore zero e noi felici. Sono a 4 cm.
Ma la testa del bimbo è ancora alta; loro la misurano con un numero che per me non significa molto. Meno 1 mi dicono. E poi è a faccia in su.... Si deve girare. Da queste parole capisco bene che la dilatazione non è tutto.
Il ginecologo simpatico mi fa mettere in piedi. Le ostetriche sono 2, una strutturata e una tirocinante. Non so che orario si sia fatto, ma da quel momento le contrazioni diventano sempre più frequenti e fanno sempre più male. La studentessa ostetrica e mio marito iniziano a farmi un massaggio sulla mano, tra il pollice e indice. Pare che stimoli il rilascio di ossitocina. Io però ho sempre più male, faccio sempre più fatica a stare in piedi, e ancora di più a porgere le mani. Da qui in avanti é stato un crescendo. Mi metto sul letto perché non reggo, e fa male. Le pause a volte non ci sono e vado un po' in ansia... Lo dico e loro parlano di ipertono e iniziano a fissare i monitor.... Mai sentita sta evenienza. Fortunatamente capita solo un paio di volte questa simpatica condizione e loro si accertano che passi. Ma comunque le pause le trovo sempre troppo corte e soprattutto inizio ad avvertire la sensazione di dover andare in bagno. Finalmente mi rivisitano. Parlano di 6 cm e ribadiscono che la testa é troppo alta e mi dicono di non spingere alle contrazioni, cosa che io faccio ma non me ne rendo conto. Io a quel punto accenno timidamente l'opportunità di poter fare l'epidurale, ma il ginecologo sostiene che arrivato a quel punto c è solo il rischio che fermi tutto, e quindi non si fa niente. Inoltre la testa, a parte essere alta, deve ancora ruotare. Mi fanno mettere in una posizione scomodissima, a carponi sul letto. Io non riesco a trattenere lo sforzo della spinta durante le contrazioni  per quanto l ostetrica mi ripeta di non farlo. Rimango così un tempo che a me pare infinito, mio marito mi ha detto poi che ci sono rimasta un oretta. E finalmente si decidono a rivisitarmi, e sono a 10 cm e la testa sembra scesa. A me, col senno del poi, rimane il dubbio di come abbia avuto una dilatazione di 4 cm in un ora... Ma credo che sarà un dubbio senza risposta. Ma almeno mi spiego perché tutta questa sensazione di spinta.
In ogni caso, da qui in poi per me diventa tutto ovattato. Ci sono 2 ginecologi, un uomo e una donna, che provano ad agevolare la rotazione della testa, ma mi chiedono a sto punto di spingere. Io lo faccio, ma  non è abbastanza per loro. Allora sento dire di somministrare un po' di ossitocina per aiutarmi. Nel frattempo sento il ginecologo che vedendo il tracciato parlotta con la collega. È evidente che ha dei dubbi. Parla di decelerazioni. Non so quanto tempo passino a fare sti tentativi a farmi spingere e loro da sotto che provavo ad afferrare la testina. Fino a che sento il ginecologo che dice qualcosa tipo "... se poi con l ossitocina si incanala e poi con quel tracciato così.... io la porterei in sala."
L altra doc tergiversa un attimo ma poi la vedo annuire. Io avevo capito tutto perché li sentivo parlare.. L unico che non aveva capito era mio marito che si era mantenuto a distanza. Infatti quando mi fanno firmare per cesareo d urgenza ed eventuali trasfusioni, a lui prende un colpo, porello, e gli intimano anche di aspettare li in sala travaglio dove rimane solo nel giro di 2/3 minuti.
Ma a quel punto sono stati di una rapidità a far tutto che in 20 minuti mi hanno portato in sala, mi hanno fatto la spinale (e qui io ho trovato il Nirvana) hanno tirato fuori Diego, io sentivo chiaramente mentre usciva, l ho sentito piangere, me l hanno presentato.... un' immagine per sempre impressa nei miei occhi.
Poi lo hanno portato al papà che nel frattempo si era messo al telefono con Aurora... Ma questo è il loro racconto che a me ha fatto tanto ridere e tanta tenerezza.
E da qui è iniziata la nostra avventura in 4.
Diego é nato il 24 febbraio alle 22.18, pesava 3850 per 52 cm. E la nostra prima notte insieme è stata fantastica.
Non ho avuto un Vbac, ma ci abbiamo provato, abbiamo vissuto un avventura indimenticabile, una gravidanza bellissima e stiamo tutti bene.
Non potevo desiderare di più.

Re: Diego c'è.

Inviato: 14 mar 2019, 6:55
da Hope80
Che bel racconto, mi ha tenuto in sospeso fino all'ultimo, esattamente come è successo a te!
Buona vita in 4 😍

Re: Diego c'è.

Inviato: 14 mar 2019, 19:20
da mina79
Grazie Hope :cuore
Si è vero... Siamo stati in sospeso per tanto, con questo pigrone che non si decideva.
Ma pigro era solo in pancia, perché fuori... Dorme meno di me :argh

Re: Diego c'è.

Inviato: 14 mar 2019, 20:08
da Dionaea
Che bel racconto Mina! Sono contenta che tu abbia un bel ricordo della nascita di Diego :cuore

Buona vita piccoletto!

Re: Diego c'è.

Inviato: 15 mar 2019, 8:41
da mina79
:cuore Grazie Dion
Non posso negare che a questo giro ho vissuto tutto meglio.
Anche l allattamento per dire. Spero continui bene :incrocini

Re: Diego c'è.

Inviato: 21 mar 2019, 7:22
da Dionaea
L'esperienza aiuta!!
Se ripenso al mio allattamento con Beatrice :urka

Re: Diego c'è.

Inviato: 21 mar 2019, 10:28
da mina79
:triste non ne parliamo nemmeno del mio primo allattamento. Credo di aver preso più antibiotici in quei primi 3 mesi che in tutta la mia vita :argh

Re: Diego c'è.

Inviato: 25 apr 2019, 13:07
da lavanna86
Bella storia! Anche mio marito quando è nato marco è diventato viola in faccia e lo hanno fatto aspettare fuori, ma non dimenticherò mai il suo sguardo la prima volta che lo ha preso in braccio. Sono esperienze uniche che ti cambiano la vita! Tanti auguri :-) :-)

Re: Diego c'è.

Inviato: 25 apr 2019, 13:11
da mina79
Grazie Lavanna :)
Hai ragione... Sono emozioni uniche e diventano ricordi indelebili.

Re: Diego c'è.

Inviato: 29 apr 2019, 7:03
da ely66
me lo ero perso, sembrava di essere lì con voi. :emozionee
il nirvana, lo ricordo benissimo :uaua

Re: Diego c'è.

Inviato: 1 mag 2019, 4:50
da mina79
Ely :bacetto
Si diciamo che sono momenti che difficilmente si dimenticano :risatina:

Re: Diego c'è.

Inviato: 4 lug 2019, 16:14
da MariaBuono
Che meraviglia! Buona vitaaaa <3 <3

Re: Diego c'è.

Inviato: 11 lug 2019, 18:39
da mina79
:cuore Grazie Maria