Dopo giorni di tira e molla snervanti decidono finalmente per l'induzione programmata il giorno prima del termine...la domenica mattina a casa sono uno zombie, preoccupatissima, spaventata...ho preparato gli zaini dei fratelli e fatti accompagnare dai nonni! Mi sono fatta un bel pianto e dopo pranzo e una doccia siamo andati in ospedale, mi aspettavano per le 3.30.
Appena arrivata mi fanno preparare con una camicia da notte e ravanano per mettere l'agocannula...prelievo di routine, ecg e mi attaccano il monitoraggio. Non mi resta che aspettare che qualcuno mi visiti...finalmente alle 6 passate passa una ginecologa che decide di cambiare modalità di induzione visto che la situazione è migliore rispetto al mercoledì...dilatazione di 3 cm, collo cedevole e raccorciato. Alle 7 mi applicano il gel e dopo pochi minuti inizio ad avere contrazioni. Alle 7.35 guardo l'orologio di mio marito e mi rendo conto che sono molto ravvicinate. Chiamo l'ostetrica e le dico che mi sembra stia andando tutto troppo velocemente...mi visitano ma la dilatazione è di 4 cm. Decidono di portarmi in sala parto appena dopo il cambio turno. Qui le contrazioni sono sempre più dolorose e non lasciano pausa, la ginecologa di turno decide di somministrarmi via flebo qualcosa che le rallenti e in effetti funziona. Ho pause di un minuto tra una e l'altra, cerco una posizione più comoda e marito inizia a massaggiarmi la schiena...nel frattempo però mi succede una cosa strana, inizio ad avere spasmi a gambe e braccia e non riesco più a stare in piedi accanto al lettino. Sono le 9.30 e mi si rompe parzialmente il sacco, sento il liquido colare sulle gambe...io ho sempre più caldo e l'ostetrica mi invita a spogliarmi, metto una camicia da notte pulita perché non mi va di rimanere nuda...
Alle 10 sento che devo spingere ma sono solo di 7 cm e accompagnata dall'ostetrica mi concentro sulla respirazione. Mi fanno mettere sdraiata in posizione laterale, rivolta verso sinistra e con la gamba destra sulla staffa sinistra, gli spasmi aumentano ad ogni contrazione...il sacco si rompe del tutto e a quel punto la voglia di spingere è sempre più intensa...mi rivisita e mi chiede di aspettare ancora un pochino ma non riesco e spingo! Alla seconda spinta esce la testa e a quella successiva nasce Daniele!
Una liberazione!!!!!!!! Non potevo crederci, ho trovato la forza di farlo nascere nonostante avessi una paura pazzesca!
Lui sta bene, lo sento piangere, lo guardo e penso che è uguale ai fratelli!
Il problema ora è la placenta, dopo mezz'ora non l'ho ancora espulsa, tentano un'ultima manovra e per fortuna esce, altrimenti mi sarebbe toccata la sala operatoria...altra ottima notizia, nemmeno un punto!!!!
Mi godo il mio piccolo per due ore, pelle a pelle..dopo una doccia mi portano in camera, l'adrenalina è tanta e non riesco a dormire...
Inizia una nuova avventura
