Così è nato il mio "piccolo" Daniele (3800kg)
Inviato: 2 nov 2007, 22:11
eccomi quì dopo 20 mesi dal parto per raccontarvi la mia esperienza che mi ha segnato profondamente e che rivivrei altre mille volte anche se sul momento nn la pensavo così....tutto è cominciato verso la 35 settimana (9 febbraio 2006 ore 4) quando colta da dolori al basso ventre vado in ospedale dove il gine mi fa rimanere visto che sembrava stesse cominciando il travaglio anche se di dilatazione nemmeno l'ombra..poi verso le cinque tutto si è fermato e mi ha rimandato a casa..sono andata avanti così con questi falsi allarmi fino al 9 di febbraio quando sono arrivate quelle giuste ed è nato il mio Danielino un vitellino di 3800 kg per 54 cm ed è nato con due settimane di anticipo nn oso pensare quanto sarebbe nato se fosse arrivato a tempo..cmq il mercoledì vado a fare l'ennesimo controllo dopo il tracciato risultato stranamente piatto il gine mi fa "vai a casa tranquilla che arrivi al 23,giorno della mia dpp,se dovessi sentirti male stanotte vieni"............. ma che se lo sentiva????bo..cmq torno a casa e con mia madre pianifichiamo quello che avremmo fatto il pomeriggio seguente,sarei dovuta andare da mio nonno e poi a fare la spesa visto che ormai stare a casa per me era diventato snervante..cmq la sera appena rientrò mio marito visto che nn avevo fame(cosa strana per me)mi andò a comprare due dolcini al bar che io ho poi rifiutato e me ne sono andata a letto con una tazza di latte solamente....stranamente a mezzanotte già dormivo di sonno profondo cosa mai accaduta visto che prima delle 4 nn prendevo mai sonno..cmq alle 4 mi sveglio di colpo per un dolore lancinante al pube credevo di sognare e così torno a dormire ma alle 4:10 eccolo dinuovo per un pò cerco di stare zitta ma alle cinque nn ce la faccio + e comincio a lamentermi..subito mio marito scatta in piedi e mi dice di andare all'ospedale ma io mi rifiuto pensando che era il solito falso allarme..allora litighiamo perchè se nn mi decidevo lui se ne doveva andare a lavorare..così faccio e lo mando a lavoro...nel frattempo comincio a sentire caldo ome se nel letto ci fosse del fuoco,poi mi vien di andare in bagno allora penso"niente sarà stato il latte di ieri sera che mi provoca maldipancia"nel frattempo mentre sono sul gabinetto continuano i dolori ogni 10 minuti...dopo mezz'ora esco dal bagno e mi viene fame..ma una fame...mi faccio dinuovo una tazza di latte che ingoio in un nano secondo..cammino per casa come una pazza e all'improvviso la testa mi dice che mi devo pulire i bagni...certo che cretina che ero con una mano mi tenevo la pancia e con l'altra pulivo i bagni..cmq finisco e sfinita torno a letto..sono le sei e i dolori sono + vicini ogni 5 m allora chiamo mia madre che in dieci secondi è da me io le dico di fare con calma tanto nn è ora...vado in ospedale e mi attaccano al tracciato..oddio nn riesco a stare coricata quel letto aveva le spine allora il gine me lo fa fare seduta anche se veniva male...il gine di turno mi dice che ancora nn è ora però il caso vuole che quella mattina il mio gine aveva cambiato il turno e era di mattina così mi viene detto di aspettare che mi visitasse..ho fatto dalle sette alle otto e mezza quando ha preso servizio a passeggiare per il corridoio nn riuscivo a stare ferma..con mia madre che a ogni contrazione mi teneva tanto erano forti..finalmente arriva il gine che appena mi vede sorride e dice"hai visto che sono arrivate quelle giuste" ma se nn mi hai ancora visitato penso io...cmq alle 9 sono a due cm di dilatazione...subito chiamo mio marito che va nel panico nn sapeva quali valigie prendere per prima e mi telefonava mille volte per sapere se aveva preso quelle giuste..io che nn potevo + parlare e mia madre che mi faceva da interprete visto che ormai rispondevo solo a gesti....cmq ero in pieno travaglio.....sono brava però nn mi lamento riesco a controllare il dolore...mio marito è nel cortile dell'ospedale e io riesco a salutarlo dalla finestra dove sono stata tutto il tempo visto il caldo che sentivo..alle dodici altra visita 3 cm di dilatazione..il gine mi porta in sala parto e mi rompe le acque in 5 minuti sono già a dilatazione completa..mazz'oretta sotto tracciato,che è stata una tortura visto che me lo hanno fatto da distesa con le contrazioni sempre + forti e veloci,premetto che dalle 9 a mezzogiorno ho avuto contrazioni a un minuto,qndi ero sfinita..io che imploravo un antidolorifico e il gine che nn me lo dava(poi ho capito che nn me lo dava perchè altrimenti mi sarei rallentata e daniele già soffriva)poi all una mi portano in sala parto e sono pronta per spingere..la prima sembra facile ma alla seconda daniele scende e si incastra all'altezza della fronte............dio che dolore sono stata con lui così fino alla due e dieci....lì è stato il panico io che ero stanca...e a metà delle contrazioni mi fermavo....l'ostestrica che a ogni contrazione infilava tutte e due le mani per fare spazio e io che urlavo come una matta....il gine tra una contrazione mi parlava con voce dolce dicendomi che ero brava ma dovevo fare di + poi partiva la contrazione eccolo urlare come un pazzo"spingi come se dovessi fare una grossa cacca" e io che dicevo basta lui che con il braccio premeva sulla pancia per spingere fuori il bambino....poi passata la contrazione mi accarezzava la testa dandomi coraggio....ad un carto punto che ero quasi arrivata una infermiera mi dice"vuoi che ti canto una canzone?" e io in un momento di delirio gli dico"quale?"e lei quella di gigi d'alessio alla prossima contrazione mentre urlo disperata sta str....... comincia a cantare....la sala parto è affollatissima ci sono tirocinanti che parlano di giornali e tv e io mi innervosisco eme la prendo col gine che continua a spingere sulla pancia schiacciandomi le costole e nn facendomi respirare....alla fine quando già stava per uscire chiedo un cesario imploro piango mi dispero e il gine mi dice "nn fare la cretina che puoi stare qua un altra ora"allora io imbestialita come una iena gli dico "la prossima volta mettitici tu sotto e vedi se spingi bene" poverino quante se ne è beccato di parole....alla fine la testa di daniele e uscita un altro pò ma all'altezza del naso si incastra dinuovo a quel punto decidono di tagliarmi 15 cm e daniele è schizzato fuori.....l'ho visto un secondo era tutto rosa con un cordone lunghissimo ha fatto un verso tipo ranocchio e poi l'hanno portato via perchè era in sofferenza....io che piangevo come una disperata per il dolore che finalmente era finito....poi mi hanno portato in sala travaglio dove mi hanno tenuto mezz'ora per tenermi sotto controllo...nel frattempo è entrato mio marito che io nn ho voluto perchè mi sentivo + libera di sfogarmi anche se mi ha detto che mi aveva sentito urlare che avrebbe voluto buttare giù la porta per vedere che mi facevano..per tutto il tempo il gine è stato accanto ame dicendomi che ero stata brava e io che dicevo che nn volevo + fare figli ...mio marito se ne è andato moritificato..appena ho visto daniele sono scoppiata in lacrime perchè ero felice e allo stesso tempo arrabbiata per quanto mi aveva fatto soffrire..sono stata sotto shock per due giorni con sentimenti cotrastanti ho fatto due giorni a piangere per il dolore dei punti,che nn mi hanno detto quanti mene hanno dati,per il dolore alle costole a cui avevo e ho ancora un ematoma che devo combattere con l'antidolorifico...mia madre mi ha sostenuto come nn mai in quei due giorni..poi per fortuna è passato tutto e ho cominciato ad amare il mio cucciolo che anche se io avevo rifiutato all'inizio mi cercava sempre e mi cerca tutt'ora visto che mi sta sempre appiccicato come una scimmietta..poi nn si è attaccato subito e questa cosa io l'ho presa male poichè la considERAVOuna cosa dovuta dopo la fatica che avevo fatto per farlo nascere..cmq credo che il parto sia una cosa che nn si può capire s enn ci si passa e ora credo che la prossima volta sarò più pronta e preparata...è stata un esperienza bellissima ora che ci rifletto a freddo e mi dispiace di nn averla vissuta serenamente ma nn ero preparata a quello che avrei dovuto passare ma nn me ne pento perchè mi ricompensa l'amore del mio cucciolo bellissimo....diventare mamma è una cosa bellissima e il fatto che per farli nascere ci faccia soffrire così tanto ci porta a provare un amore ancora + grande....cmq io ringrazierò sempre tutto lo staff medico che mi ha sostenuto e il mio gine che si è rivelata una persona meravigliosa anche se già lo sapevo...ok adesso vado che il cucciolo si sta svegliando..ah scusate se mi sono dilungata ciao