da una parte l'immensa voglia di conoscerti... dall'altra, la voglia di tenerti ancora un po' dentro di me, solo mio...
questa sarà sicuramente l'ultima gravidanza...dopo due bambine splendide e mille fiocchetti e vestitini "fru fru" ecco che stai per arrivare tu... l'ometto di casa!
siamo tutti un po' "straniti" ... la mia famiglia di origine è tutta al femminile... che dire... sarai beato tra le donne...

o se non altro, darai "sostegno" a papà che in casa è in netta minoranza (pure il cane è femmina

la nostra famiglia "speciale" in meno di 3 anni, da una coppia sta per diventare un nucleo di 5 persone ... c'era solo un anellino mancante per completare il cerchio...e quel anellino eri proprio tu!

d'altronde, il tuo nome era stato scelto già quando aspettavo Sofia...poi fu Agata... il destino infine, ha completato il suo disegno mandandoti da noi come un dolce fiore di maggio...
ricordo ancora la faccia tra lo stupita e il preoccupato di papà quando vide il test...
3 figli così vicini non sono certo una passeggiata, ma io già lo sentivo che saresti arrivato tu... che per niente al mondo avrei potuto rinunciarvi... e chi se ne frega dei "come farete" degli "incoscienti" ... il mio cuore traboccava già d'amore per te...

per darmi "coraggio" e non farmi sentire un po' "folle"

ti sei scatenato stranamente a fine gravidanza (quando invece i movimenti dovrebbero sentirsi meno) forse per darmi la consapevolezza che presto saresti arrivato...
così, ancora prima del termine, i controlli e le visite in ospedale sono state diverse...
ogni volta sembrava fossi lì lì per conoscerci e poi invece, cambiavi idea...

ma va beh.. probabilmente ti eri sintonizzato sulle mie sensazioni contrastanti.. " vorrei nascesse"... " ma infondo che fretta c'è?"...
su una piccola agenda, comincio a scorrere le date e cerchio quelle in cui mi piacerebbe venissi al mondo...
tra queste c'è anche il 26 gennaio...
proprio in questo giorno, il mio ginecologo decide per l'induzione...il liquido è poco e io sono a 3-4 cm di dilatazione...
sono le 8 del mattino e inizia il "viaggio" verso di te e il nostro incontro...
mi assegnano lo stesso letto che avevo per Sofia ( "dove tutto inizia tutto finisce"

dopo due vene rotte per mettere la flebo


sono le 11 tra una cosa e l'altra... mi fa strano essere in una stanza travaglio con il monitoraggio perennemente attaccato e il carrellino della flebo... proprio io che voglio sentirmi libera di muovermi...
per fortuna c'è papà che mi fa compagnia e mi sostiene... mi leggo un giornale.. scherziamo... mi compra caramelle .. ( infondo sarà davvero l'ultima occasione per farmi viziare

i dolori non li sento fino a che non arrivo a 8 cm di dilatazione.. saranno circa le 5 di pomeriggio ma mi sembra di essere là dentro da un'eternità... molleggio sulla palla che mi ha dato un gran sollievo.. poi quando l'ostetrica decide di visitarmi e mi tiro in piedi appoggiata al lettino del parto.. "splash" mi si rompono le acque!!!
"ca**o che male! devo spingere" (anche se sulla cartella ho letto poi che mi hanno scritto che ho avuto un atteggiamento collaborativo e contenuto...ebbene sì questa imprecazione mi è scappata...

anche se non volevo muovermi , mio marito e l'ostetrica mi convincono a salire sul lettino...
spingo boh...? una, due, tre, quattro volte? e tu sei fuori...già piangi come un aquilotto e la pediatra scherza dicendo che da grande farai il cantante.. hai il torace bello grosso aggiunge...
eccolo qui il mio piccolo "tenore" appoggiato su di me... 3 kg 130 x 50 cm di splendore...
lo sapevo che non avrei mai potuto fare a meno di te e di tutto quello che di bello porterai nelle nostre vite...
benvenuto cucciolo d'uomo!




