
Quella mattina ho voluto fare un test.. ho aspettato che tuo papà uscisse per non illuderlo se fosse stato negativo…ho letto bene le info sullo stick e una volta sicura l’ho fatto… è comparsa la lineetta di positività..non ci credevo…mi sono accertata ancora che fosse giusto…rientra papà e gli vado incontro piangendo…non capisco più nulla…sono strafelice ma non ci credo…anche papà lo vedo confuso..non sa che fare…lo mando a comprare altri test perché non mi fido… volevo subito urlare al mondo intero di te…ma allo stesso tempo avevo paura di perderti.
Così è stata tutta la gravidanza…paura..paura…e ancora paura, ma tu sei stata bravissima…fin troppo da mandarmi ancora di più in paranoia…e andare spesso al ps per vedere se c’eri…non avevo ne nausee ne dolori,non riuscivo a sentirti ma poi con l’ecografo si vedeva che non stavi ferma un attimo ed era tutto a posto…
Passavano i giorni…le settimane…i mesi…ero sempre in ansia e impaurita…ma felicissima!!
Arrivata la data di scadenza (10 luglio) non sento alcun cambiamento…mmmm…che vuoi fare?? Stai bene li dove sei?? Fa tanto caldo fuori e tu preferisci rimanere al fresco???
Iniziamo con i monitoraggi..uno…due.. il liquido è sempre meno..ma niente contrazioni..
Una sera ho una piccola perdita delle acque ma nemmeno quella aiuta il travaglio..mi sento sempre + ansiosa e impaziente..Alla terza visita supplico la dottoressa x un ricovero..vede che il liquido è al limite e mi “accontenta” … EVVAIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!
Iniziamo con esami del sangue, domande e domande,inoltre le ostetriche mi chiedono: maschio o femmina.??
Ecco..bella domanda.. non so dare risposta..i dottori hanno sempre detto “ molto probabilmente femmina, ma non si ha la certezza”.. Anche questa incognita mi faceva “impazzire”..sei Arianna o Matteo??
Si susseguono una sfilza di monitoraggi, anche dopo l’induzione..ma sempre stesso esito : niente contrazioni!!
Poi all’ultimo monitoraggio inizia un lungo via vai di ostetriche e dottoresse..si fanno mille domande..cerco di sentire ma non capisco..panico!! Poi mi rassicurano e dicono a papà che può tornare a casa..in caso lo avremmo chiamato..Mentre è fuori a comunicare la situazione ai nonni, dentro la sala travaglio succede di tutto..l’ostetrica continua ad entrare e uscire preparandomi x un cesareo ma allo stesso tempo dicendomi che non è certo.. non capisco e incomincio a spaventarmi..poi sento che parlano di tachicardia..le vedo correre dentro e fuori la stanza..sento che chiamano altri dottori..e alla fine mi dicono che dobbiamo fare un cesareo d’urgenza..di avvisare papà.. questo tutto in meno di 10 min!!
Mi portano in sala operatoria..chiedo spiegazioni di questa tachicardia..e mi dicono che potresti avere dei problemi al cuore..ma non è sicuro..non capiscono e per quello devono farti nascere subito..
Entro in sala operatoria..insieme alle ostetriche che iniziano ad allestire il tutto per il parto..fa freddissimo..ci saranno 2 gradi..io sono agitatissima..tremo per il freddo ma soprattutto per la paura..non capisco niente..fino a pochi minuti prima tutto andava bene e adesso cosa è successo??? Sento parlare di ambulanza..mi spavento ulteriormente..mi viene da piangere..chiedo il perché dell’ambulanza ma mi rassicurano che è solo per il trasporto del sangue (presumo per il cordone dato che lo donavo)..entra l’anestesista..anche lei di fretta..inizia a farmi domande e contemporaneamente mi spiega il da farsi..io inizio a non capire + nulla..cerco papà..ma ancora non l’hanno fatto entrare..iniziano a farmi la spinale....io piangendo incomincio a chiedere se va tutto bene, se tu stai bene.. mi continuano a chiedere cose, ma io ho in mente solo te e sono confusa.. arriva la ginecologa e vogliono iniziare..ma dove è papà??? Ecco che entra ..si siede vicino a me e inizia il parto..ero nervosa..non vedevo l’ora di sentirti..di capire cosa non andava..ero concentrata sui discorsi delle dottoresse e delle ostetriche,ma non capivo..aspettavo..aspettavo nervosa..impaurita e infreddolita..tremavo..piangevo..avevo paura..un’emozione dietro l’altra..
Ad un certo momento sento “ecco..ecco ARIANNA” (erano le 22:51 del 16 luglio 2012)E ti sento tossire..
“E’ la prima volta che sento un bambino tossire invece di piangere”..dice la dottoressa e continua..”ecco il problema..aveva il cordone intorno al collo.”
Eri delicatissima..una tosse leggera..ti immaginavo piccolina piccolina..non sono riuscita a vederti..
Poi sono iniziati i lavori per richiudere il tutto e non stavo tanto bene..
All’improvviso entra l’infermiera tenendoti in braccio e facendoci incontrare per la prima volta..
E io : che brutta!!! (Scusa amore mio ma eri veramente bruttina..ihihihih) avevi manine e piedini viola..anche il visino un po’ colorito..tutta raggrinzita!! Ma in realtà ero talmente frastornata, spaventata e indolenzita che ancora non capivo che eri mia figlia..che eri mia..che fino a pochi minuti prima ti ospitavo dentro di me..è stato tutto talmente veloce e improvviso che non capivo bene il tutto..
Ero legata e non riuscivo bene a toccarti..tu eri vicino al mio viso e con la mano cercavo di accarezzarti..ti guardavo e ancora non ci credevo..mi veniva da chiedermi :ma chi sei?!! Ero ancora incredula di averti!!
Poi l’infermiera ci ha fatte salutare e ti ha portato via..
La mattina alle 6 circa..eccoti di nuovo..e finalmente ti ho potuto vedere meglio..prenderti.. abbracciarti ..nutrirti … da lì è iniziato il nostro viaggio insieme!!! Sei l’amore della mia vita…
