
Abbiamo deciso di avere un altro figlio dopo ben 7 anni dopo Simone, a causa anche del trauma patito per la sua nascita (tc per sofferenza fetale, preeclampsia mia, ricovero suo in UTIN ecc...) ma mi sono detta che a 38 anni era ora...
Iniziamo come per Simone con tb e stick (soffro di ovaio policistico) e nonostante i miei cicli irregolari (poi migliorati con metformina) rimango incinta al terzo mese di tentativi

Faccio villocentesi e scopriamo che è una femmina...quando il professore mi chiama e mi dice che è tutto a posto e che sarà una bambina scoppio in lacrime! Sono mamma orgogliosa di maschio, ma così sembra proprio di mettere la ciliegina sulla torta.
La gravidanza va benone, come la prima, ma l'incubo pressione e preeclampsia è sempre dietro l'angolo. Stavolta inoltre parto in sovrappeso quindi sono terrorizzata di ingrassare troppo. Con Simone ero normopeso ma acquistai ben 27 kg, stavolta non volevo nè potevo ripetermi. Cerco un bravo ginecologo specializzato in gravidanze a rischio per preeclampsia e sto a regime fin dall'inizio. Fino alla 30ma settimana non acquisto nulla, tanto che lui è fin un pelo preoccupato (la pupa poi sarà quasi 4 kg!

Il parto sarà un cesareo, non ho nessuna intenzione di rischiare qualcosa con un parto vaginale di prova, dopo quello che ho passato la prima volta non voglio sorprese.
Decidiamo che si farà alla 39ma anche se io speravo prima, la pancia è enorme e io passo gli ultimi due mesi (agosto e settembre) veramente in agonia...eppure ora già mi manca!

Due settimane prima, quindi alla 36ma e passa, ecco l'incubo....la pressione è salita! Contatto subito il gine (sant'uomo, mi ha dato il suo cell. e risponde sempre al secondo squillo...lo adoro!) il quale mi dice di tenere monitorata pressione e urine (per le proteine) se cambia qualcosa si anticipa.
Passo le due settimane con la pressione al limite (140-90) ma proteine ok, fino a due gg prima della data prevista...la pressione si alza a 150...il gine mi fa prendere la pasticca per la pressione e il giorno dopo come previsto mi ricovero per gli esami, sono tranquilla perchè ormai sono in ospedale.
entro il giovedi mattina (27 settembre) e mi fanno tutte le analisi, visita anestesiologica ecc.. ma io ho un mal di testa tremendo (dovuto alla pastiglia della pressione). Il mio mitico gine passa a vedermi e mi rassicura, mi dice che posso anche prendere un bell'antidolorifico potente.
La notte passa un pò così, sono terrorizzata, emozionata e in stanza ho una ragazza in travaglio che continua ad andare in bagno...poi finalmente alle 4 sparisce in sala parto e io dormo un pò. La mattina sono la prima

Lì un ostetrico maschio, simpaticissimo, appena mi vede mi chiede se sono due gemelli


Sono agitatissima...dico "e se poi mi viene da piangere?" e l'ostetrico "piangiamo tutti insieme!"

Arriva l'anestesista e mi dice che visto che non sono proprio un fuscello magari dovrà farmi tre iniezioni

Arriva il mio mitico ginecologo che, senza parlare, attende che finiscano di disinfettare. Ricorderò sempre quel momento. Era a fianco della mia pancia, ha chiuso gli occhi e ha rivolto lo sguardo al cielo, come per concentrarsi.
L'anestesista dice, sono le 8,43 possiamo iniziare e io penso...oddio ma avranno provato a vedere se sento qualcosa???
Tempo pochi minuti e il gine dice "guarda quanta acqua" e io sento scrosciare tutto il liquido amniotico


Mi commuovo tanto e sento che dicono che sono le 8,47 e me la fanno vedere tutta avvolta in un lenzuolino e l'ostertrica dice "3 kg 940!" e io "ma davvero???"...si si...la mia patatona!!!
Poi non ricordo, in poco tempo il mitico gine ha già fatto tutto e a 9,15 sono già ricucita e sistemata nella sala post operatoria. Il tempo vola, mando mio marito a fotografare la piccola perchè la voglio vedere...
Ha due guance ciccionissime e dorme beata!
Il resto non conta...il dolore del taglio, la fatica a camminare...tutto è passato, la paura, il terrore e la preoccupazione. Il ricordo del precedente parto...è come se stavolta io mi fossi riscattata. Ho vissuto la nascita di mia figlia, mi sono sentita mamma da subito e non dopo tanti giorni...
Ora siamo in quattro ed è questo che conta
