

Preparo i bambini, chiamo il marito, avverto i nonni che dovranno passare il week end a fare i baby sitter. Spiego a Lorenzo che devo andare in ospedale ed emozionato mi chiede "Oggi nasce il fratellino?" "Non lo so, andiamo dai dottori per farcelo dire". Carichiamo i bimbi in macchina, li portiamo dai nonni e ci dirigiamo in ospedale.
Arrivati là c'è un grande via vai, per quasi un'ora nessuno ci considera perchè stanno partorendo 2-3 signore contemporaneamente. Va beh, tanto non ho nessun dolore...
h.11.30 mi attaccano finalmente al tracciato: calma piatta, Federico è immobile, mi fanno spostare di fianco, dà un calcetto e finalmente dopo quasi un'ora possono visitarmi. La ginecologa conferma la rottura delle acque ma l'utero è tutto chiuso e posteriorizzato. Mi ricoverano e mi dicono che se entro sera non parte nulla mi daranno un'aiutino.
h.13.30 mi fanno la prima dose di antibiotico e tracciato: calma piatta
h.17.30 seconda dose di antibiotico e tracciato: calma piatta

Io inizio a camminare avanti e indietro, l'ostetrica mi suggerisce di stimolare un po' i capezzoli per produrre ossitocina. Ci provo e dopo un po' mi sembra di sentire qualche vago sentore di contrazione.
h.20.30 mi visita la ginecologa: tutto chiuso e collo posteriorizzato ancora. Si procede con la fettuccina, un nastrino di circa 20 cm appallottolato e messo su

h.21.30 terza dose di antibiotico e tracciato: calma piatta

h.22.30 torno in camera dalla stanza del tracciato e sento una contrazione che mi fa fermare ed appoggiare a mio marito: "Ci siamo"



Non sento più dolore





Esce la placenta, l'ostetrica mi dà due punti con una spruzzata di anestetico e mi alzo dal lettino, vado a vedere il piccolino che sta per essere vestito, il papi lo prende in braccio e insieme torniamo in stanza.
E così comincia la nostra nuova vita a 5, io in mezzo ai miei 4 uomini, sarò la regina di casa....

