il lungo parto con mia madre a Parigi
Inviato: 4 mar 2012, 16:23
Non posso credere di essere arrivata qui a raccontare la mia avventura perché ho pensato di morire
Premetto che il mio ragazzo mi ha lasciata dopo avergli annunciato la gravidanza....dopo il 4 mese addirittura non l'ho neanche più visto. Si, a 40 anni può succedere anche questo. Ma tutto é andato bene e mi sono organizzata.
Mia madre mi ha raggiunto a Parigi il 29 Agosto perché il tempo si concludeva il 12 Settembre. Quando la vado a prendere le viene un colpo, sembrava che di bambini in pancia ce ne fossero 3, ma mia figlia nuotava tutta sola in una piscina enorme. Il 30 mattina mi sveglio e perdo il tappo mucoso, chiamo la ginecologa che mi dice di aspettarmi l'inizio del parto entro 3 giorni massimo. Decido di uscire e porto in giro mia madre per tutta la giornata, sentivo i doloretti tipo inizio delle mestruazioni e la sera mi metto a letto esausta. Alle 03:00 del 31 comincio ad agitarmi nel letto, mi sento male, ho dei dolori fitti e pungenti, mi giro e rigiro nel letto e mia madre si alza e mi chiede:"Hai i dolori?". Minimizzo e la rimando a letto dicendole che avrei cominciato a prendere il tempo. Afferro il telefono e comincio a contare 7 minuti, 10 minuti, 5 minuti, 15 minuti, insomma irregolari ma forti e durano parecchi secondi....se le prime sono così cosa succede dopo?????? Alle 04:00 mi affaccio nel salotto e trovo mia madre truccata, vestita e seduta con la borsa in mano sul divano letto chiuso che mi dice "ANDIAMO IN OSPEDALE!" .
"Ma che sei matta!!!!!! Partiamo solo quando saranno regolari, almeno levati le scarpe!" Niente da fare, é rimasta seduta pronta a scattare. Alle 07:00 faccio una lunghissima doccia e mi rendo conto che il calore mi aiuta e che stare in piedi é molto ma molto meglio che rimanere a letto! Prima di vestirmi mangio un gelato, il mini magnum al cioccolato bianco, quello che sarà l'unico pasto delle 24 ore!
Alle nove di mattina ero pronta, valigia, cesta, borsa, cuscino d'allattamento, ok, andiamo a prendere un taxi. "Noooo, il taxi noooo!" Leggo il panico sul volto di mia madre: "non mi ricordo più come si fa a tornare con la metropolitana!!! non sono capace!!!!" Sono dovuta andare in metropolitana all'Ospedale.........
Ogni dolore dalla fermata all'ingresso dell'Ospedale l'avrei strangolata ma almeno ero sicura che avrebbe ritrovato la strada di casa. Non si sa per quale motivo ma tutte le donne di Parigi avevano deciso di partorire quel giorno li, c'era l'affollamento! Aspetto in sala d'attesa, quando arriva l'Ostetrica sono le 11:00, mi portano al monitor, resto una mezz'oretta a guardare i picchi sul tracciato "speriamo tutto finisca presto!" HAHAHAHA se lo avessi saputo prima!!!!!!! L'ostetrica mi visita e mi da una splendida notizia: "bene, il collo é morbido"
MORBIDO?????? MA COME É DALLE TRE DI QUESTA NOTTE!!!!! Mi spiega che sono si in travaglio ma che il collo deve ancora dilatarsi e mi consiglia di camminare un paio d'ore e poi tornare. Prendo mia madre e ci incamminiamo nel quartiere, costringo mia madre a fermarsi ogni volta che ho i dolori, quando mi aggrappo alla cassa del supermercato terrorizzo tutte le cassiere, quando ci sediamo su una panchina e vedo mia madre mangiare il pollo arrosto mi rendo conto che l'idea di mangiare mi disgusta, provo a bere del succo di frutta ma niente da fare. Mi chiedo come farò a resistere senza mangiare ne dormire e con tutto quel sonno arretrato....
In ospedale di nuovo il monitor e poi la bella notizia dell'ostetrica "Bene 1 centimetro"
CHE COSA???? MA NON É POSSIBILE! Insomma si riparte, altre due ore di passeggiata, ormai obbligo mia madre a camminare come una tartaruga e cerco di descrivere fisicamente i miei dolori :"mi sembra di avere nel basso ventre una palla di cemento che spinge per uscire". Arranco verso l'Ospedale, sono distrutta, disidratata, mia madre non dice più una parola, una mummia. Ancora un monitor, ho una mia amica vicino, mi parla ma non l'ascolto, sono abbattuta sul lettino, non ho neanche la forza di lamentarmi ma alla fine arriva il verdetto dell'Ostetrica:"Sei stata brava, 4 centimetri, saliamo" SONO LE 19.30!
Alle 20:00 sono sul lettino, l'infermiera mi ha messo la flebo massacrandomi il braccio, pazienza, tra poco sarà tutto passato. HAHAHAHAHA TRA POCO!!!! Arriva la dottoressa per l'epidurale....Mia madre: "Sembra uscita dall'università ieri, ma quanti anni ha????? 25???? Ma questa é troppo giovane!!!! E se sbaglia?" La guardo in cagnesco ma tanto la fanno uscire. L'epidurale é un'esperienza unica....mi accomodo nel letto da tortura medioevale e aspetto l'Ostetrica: Caroline. Mia madre: "Ma pure questa, ma quanti anni ha????? 26???? Ma non ha esperienza! Te l'avevo detto di tornare in Italia!!!!"
LA FULMINO. Caroline mi rompe le acque, inondo la stanza e capisco perché mia figlia continuava a muoversi come se avesse tanto spazio, poi mi dice:" Adesso le cose andranno più veloci, tra un'ora torno a controllare". Come esce, mia madre tira fuori il pollo arrosto
la butto fuori.
Verso le 22:00 sono di 6 centimetri. Mi sento tritata, continuo a scivolare da quel letto verso il buco che si trova al centro, ed io che credevo di poter dormire un pò!!!!!! Alle 23:00 sono bloccata a 6 centimetri, preparano l'ossitocina, mando mia madre a dormire un poco, rimango sola a guardare il tracciato, i picchi escono fuori dal foglio.....e mi assopisco un pochino sentendo i battiti regolari di mia figlia. A mezzanotte e mezza Caroline mi dice:"Perfetto! 10 centimetri! Ti senti bene?" Io rispondo "Si, ho giusto un pochino di nausea". Manco lo dico e parte un getto di vomito tipo l'esorcista
, l'infermiera corre, l'Ostetrica mi fa un'iniezione di Plasil e tutto si calma. Mi spiega che é normale dopo una dilatazione così veloce e che non mi devo preoccupare. Mi alzano la spalliera "ora le diamo il tempo di scendere e poi cominciamo a spingere" . Mia madre mi ritrova che battevo i denti cercando di non cadere nella voragine del letto. Alle 03:00 della mattina del 1 settembre, esattamente 24 ore dopo le prime contrazioni l'Osterica mi dice che é il momento. Faccio uscire mia madre. Caroline si piazza la lampada, si siede e mi spiega come dovevo spingere. La guardo e le dico:"non ce la faccio, sono troppo stanca" Mi sprona e mi incita, dai, cominciamo! Che sforzo disumano! Dopo 15 minuti l'infermiera si mette sopra di me e mi aiuta a spingere con il braccio. (Vedo mia madre che spia da uno spiraglio, porca miseria da dove é vede tutto!) Mia figlia scende ma non riesco a fare quello sforzo in più per farla mettere in posizione, scende e risale per 40 minuti. Caroline chiama il Medico Ginecologo "sei troppo stanca e la bambina é grande". In quel momento arrivano tutti, il medico, l'altra ostetrica, l'altra infermiera, il pediatra.... insomma ho vinto il premio del parto difficile della giornata
Il Ginecologo mi fa spingere, l'infermiera mi aiuta nello sforzo, ma niente. Il medico mi dice "Madame, il faut prendre le forceps" (Signora, bisogna prendere il forcipe)
Mia madre mentre spiava dalla porta semi-aperta, riesce a tradurre forceps=forcipe e sentiamo un urlo dal corridoio: "NOOOOOOOOOOO!!!!!!!! IL FORCIPE NOOOOOOO! TE L'AMMAZZANO!!!!!! LA ROVINANOOOOOO NOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!" Vedo tutti intorno a me paralizzati dallo sconcerto, il medico si alza e sgattaiola via, mia madre lo tallona :"NOOOOOOO, FATTI FARE IL CESAREO!!!!!!! TE LA ROVINANOOOO!!!!!!" Le lacrime a fiotti, disperata! Ma io mi inca@@o, eccola là, poi dicono i soliti italiani!!!!! Ruggisco:"STAI ZITTAAAAAAAAA!!!! FINISCILAAAAAA!!!!! VA TUTTO BENE!!!!!!!!MA QUALE CESAREO DOPO 24 ORE!!!!!!!! CALMATI!!!!!!!!!!!!" Ero incavolata nera, ma ti pare stà sceneggiata in un momento come questo!!!!!!!! Caroline mi guarda e mi dice:"Dai, l'ultima volta, spingi!" Mi girano le scatole, sento la contrazione che arriva, l'infermiera appoggia il braccio e spingo con tutte le mie forze rinvigorite dall'arrabbiatura! "Basta così ce l'hai fatta! Adesso non risale più, riposati un attimo" Non ci posso credere
finalmente! Guardo l'orologio, sono le 03:50. Il medico rientra con il forcipe, lo posa e mi si avvicina. Caroline mi dice di spingere per l'ultima volta, mi metto in posizione, ma come comincio a spingere qualcosa si blocca e sento risalire il vomito come un'eruzione vulcanica. Caroline dice concitata: "Si é incastrata con le spalle", il medico mi afferra le caviglie e me le sbatte in fronte, non smetto di vomitarmi addosso, capelli, cuscino, camicia. Nel triangolo formato dalle mie gambe vedo Caroline che lotta disperatamente con le sue braccia e poi eccola li, mia figlia. Sono le 03:54, la tiene per la pancia, mio Dio é enorme ma da dove é uscita! "Stai tranquilla non piange ma sta tossendo, la porto di là, torno subito" E come é arrivata sparisce ma poi la sento piangere. Che sensazione di benessere, tutto si é fermato d'un colpo! Mi sembra di stare in paradiso, mi sento leggera! Caroline mi spiega che mia figlia si era incastrata con le spalle e che era stata costretta a prenderla per il braccio e rigirarla e che era andata in sofferenza solo 3 minuti. Il Pediatra la stava controllando ma già mi poteva dire che stava benissimo e che tutto andava bene ma che doveva passare 2 ore in incubazione, sotto controllo. "Abbiamo permesso a tua madre di starle vicino per...tranquillizzarla, ci sembrava un pò sconvolta......" (Sconvolta? La settimana dopo mia madre ha perso quasi tutti i capelli per lo stress!) Mentre mi ricuciva si scusava per la lacerazione e per l'ematoma ma aveva dovuto agire in fretta, mi ha assicurato che era meglio una lacerazione ben trattata che l'episiotomia perché mi avrebbe fatto meno male (é vero!!!!!!). Finalmente alle 06:00 di mattina me la portano, 52 cm per 3,800 Kg, un torello, mia madre la segue come un ombra. E' incredibile, quando ascolta la mia voce smette di lamentarsi e si addormenta tra le mie braccia
Quanto al nome, ce n'é solo uno, quello della mia mamma: benvenuta Adriana
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Mia madre mi ha raggiunto a Parigi il 29 Agosto perché il tempo si concludeva il 12 Settembre. Quando la vado a prendere le viene un colpo, sembrava che di bambini in pancia ce ne fossero 3, ma mia figlia nuotava tutta sola in una piscina enorme. Il 30 mattina mi sveglio e perdo il tappo mucoso, chiamo la ginecologa che mi dice di aspettarmi l'inizio del parto entro 3 giorni massimo. Decido di uscire e porto in giro mia madre per tutta la giornata, sentivo i doloretti tipo inizio delle mestruazioni e la sera mi metto a letto esausta. Alle 03:00 del 31 comincio ad agitarmi nel letto, mi sento male, ho dei dolori fitti e pungenti, mi giro e rigiro nel letto e mia madre si alza e mi chiede:"Hai i dolori?". Minimizzo e la rimando a letto dicendole che avrei cominciato a prendere il tempo. Afferro il telefono e comincio a contare 7 minuti, 10 minuti, 5 minuti, 15 minuti, insomma irregolari ma forti e durano parecchi secondi....se le prime sono così cosa succede dopo?????? Alle 04:00 mi affaccio nel salotto e trovo mia madre truccata, vestita e seduta con la borsa in mano sul divano letto chiuso che mi dice "ANDIAMO IN OSPEDALE!" .
"Ma che sei matta!!!!!! Partiamo solo quando saranno regolari, almeno levati le scarpe!" Niente da fare, é rimasta seduta pronta a scattare. Alle 07:00 faccio una lunghissima doccia e mi rendo conto che il calore mi aiuta e che stare in piedi é molto ma molto meglio che rimanere a letto! Prima di vestirmi mangio un gelato, il mini magnum al cioccolato bianco, quello che sarà l'unico pasto delle 24 ore!
Alle nove di mattina ero pronta, valigia, cesta, borsa, cuscino d'allattamento, ok, andiamo a prendere un taxi. "Noooo, il taxi noooo!" Leggo il panico sul volto di mia madre: "non mi ricordo più come si fa a tornare con la metropolitana!!! non sono capace!!!!" Sono dovuta andare in metropolitana all'Ospedale.........

Ogni dolore dalla fermata all'ingresso dell'Ospedale l'avrei strangolata ma almeno ero sicura che avrebbe ritrovato la strada di casa. Non si sa per quale motivo ma tutte le donne di Parigi avevano deciso di partorire quel giorno li, c'era l'affollamento! Aspetto in sala d'attesa, quando arriva l'Ostetrica sono le 11:00, mi portano al monitor, resto una mezz'oretta a guardare i picchi sul tracciato "speriamo tutto finisca presto!" HAHAHAHA se lo avessi saputo prima!!!!!!! L'ostetrica mi visita e mi da una splendida notizia: "bene, il collo é morbido"

In ospedale di nuovo il monitor e poi la bella notizia dell'ostetrica "Bene 1 centimetro"


LA FULMINO. Caroline mi rompe le acque, inondo la stanza e capisco perché mia figlia continuava a muoversi come se avesse tanto spazio, poi mi dice:" Adesso le cose andranno più veloci, tra un'ora torno a controllare". Come esce, mia madre tira fuori il pollo arrosto

Verso le 22:00 sono di 6 centimetri. Mi sento tritata, continuo a scivolare da quel letto verso il buco che si trova al centro, ed io che credevo di poter dormire un pò!!!!!! Alle 23:00 sono bloccata a 6 centimetri, preparano l'ossitocina, mando mia madre a dormire un poco, rimango sola a guardare il tracciato, i picchi escono fuori dal foglio.....e mi assopisco un pochino sentendo i battiti regolari di mia figlia. A mezzanotte e mezza Caroline mi dice:"Perfetto! 10 centimetri! Ti senti bene?" Io rispondo "Si, ho giusto un pochino di nausea". Manco lo dico e parte un getto di vomito tipo l'esorcista


Il Ginecologo mi fa spingere, l'infermiera mi aiuta nello sforzo, ma niente. Il medico mi dice "Madame, il faut prendre le forceps" (Signora, bisogna prendere il forcipe)
Mia madre mentre spiava dalla porta semi-aperta, riesce a tradurre forceps=forcipe e sentiamo un urlo dal corridoio: "NOOOOOOOOOOO!!!!!!!! IL FORCIPE NOOOOOOO! TE L'AMMAZZANO!!!!!! LA ROVINANOOOOOO NOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!" Vedo tutti intorno a me paralizzati dallo sconcerto, il medico si alza e sgattaiola via, mia madre lo tallona :"NOOOOOOO, FATTI FARE IL CESAREO!!!!!!! TE LA ROVINANOOOO!!!!!!" Le lacrime a fiotti, disperata! Ma io mi inca@@o, eccola là, poi dicono i soliti italiani!!!!! Ruggisco:"STAI ZITTAAAAAAAAA!!!! FINISCILAAAAAA!!!!! VA TUTTO BENE!!!!!!!!MA QUALE CESAREO DOPO 24 ORE!!!!!!!! CALMATI!!!!!!!!!!!!" Ero incavolata nera, ma ti pare stà sceneggiata in un momento come questo!!!!!!!! Caroline mi guarda e mi dice:"Dai, l'ultima volta, spingi!" Mi girano le scatole, sento la contrazione che arriva, l'infermiera appoggia il braccio e spingo con tutte le mie forze rinvigorite dall'arrabbiatura! "Basta così ce l'hai fatta! Adesso non risale più, riposati un attimo" Non ci posso credere


