torno a letto e lo dico al papà... mi rimetto sdraiata... sento di nuovo qualche goccia.... e, con timore, realizzo: sono gocce del liquido che in questi mesi ti ha fatto crescere, dove hai nuotato e sgambettato...
e penso: non ho ancora preparato la valigia.... dovevo ascoltare mia madre.... ma no, mancano ancora 5 settimane... piccolino, è presto , dove vuoi andare??
ho paura, è presto...
sento crescere una sorta di eccitazione mista a paura... mi sento stordita: non vedo l'ora di abbracciarti, non abbiamo ancora deciso il nome... e tu... tu non aspetti mica! tu stai arrivando....
mando papàà a prendere la borsa e l'elenco dell'ospedale con le cose da portare... tutta la mia razionalità si è dileguata! sento le guance avvampare... non ho avuto nemmeno il tempo di fare le foto col pancione dei nove mesi... tra due giorni entro nel nono mese... è presto, è presto...
cerco d preparare la borsa ma so già che dimenticherò qualcosa, dimentico sempre qualcosa nella valigia...
comincio a mettere le tue tutine, i body, calzini... ah già, devo mettere le mie camicie da notte...e poi... e poi... le lacrime.... eccole, giusto! Avevo dimenticato di avere gli occhi.... e di saper piangere... eppure è dal giorno del test positivo che piango... brutti scherzi mi fanno gli ormoni...
ho pianto con il test in mano, poi con i risultati delle analisi del sangue che mi confermavano che c'eri... ho pianto quando l'ho detto al papà, alle mie amiche. Ho pianto quando l'ho detto a mia madre, e ha pianto anche lei... ma no amore, erano tutte lascrime di gioia, di emozione... tu piccolo mio non hai mai fatto piangere di tristezza nessuno... piccolo, ecco di nuovo quel pensiero... sei piccolo... mancano 5 settimane...
su forza Vivy asciuga gli occhi e fatti coraggio : se ha deciso di nascere vuol dire che va bene così! Vuole stare con la sua mamma e il suo papà a Natale... mamma, ora sarò mamma... e alle mamme non è permesso esser deboli.... forza!
finisco di preparare la valigia, faccio la doccia calda... non ho il minimo accenno di dolori, il travaglio è lontano...
avviso mia mamma: anche lei vuol venire in ospedale... e si parte. E' sabato mattina e non c'è traffico... arriviamo in pronto soccorso e sì... ho rotto le acque: amore mio ti aspetto!
mi ricoverano subito... ora non devo far altro che aspettare le doglie.... mi metto la camicia da notte, mi pettino, lego i capelli... sembra io mi stia preparando per un incontro galante... e si, oggi posso dire che era così: l'incontro con l'uomo della mia vita

le doglie non arrivano... passa il sabato e la domenica....niente...
i dottori cominciano con le induzioni... gel ogni 6 ore... niente... dopo 3 applicazioni niente....
e arriva il lunedì.... e del travaglio nemmeno l'ombra... cambiano tipo di induzione... mi danno un farmaco sublinguale... altre tre somministrazioni....piango: non vuoi più venire da me? ti parlo, accarezzando il pancione... e prendo coscienza della mia paura: è quella che ti ha bloccato? piccolo mio, ti aspetto, ti desidero... ho paura del dolore ma non ho paura di te... ti ho cercato tanto, ti ho voluto immensamente. Vieni, vieni amore, la tua mamma e il tuo papà ti aspettano. Pazienza se mi farai male, il male passa... l'amore per te resterà....
sono le 2.45 del martedì... piena notte... e mi sveglio... un dolore... si, forse una contrazione...
non lo so come sono le contrazioni, mica qualcuno me l'ha spiegato... si è proprio una contrazione... ne arriva un'altra.... ok, comincia a far male...
faccio dormire papà ancora un pochino... lo chiamo alle 5...
io ho dolori sempre più forti... a dire il vero mi sento una pappamolle.... vomito due volte per i dolori così forti...
parto indotto e asciutto: fantastico....
ma va bene perchè tu stai per arrivare....
arriva papà, sono le 7 del mattino...dopo 4 ore io sono dilatata solo di un cm e mezzo... soltanto???
andiamo in sala parto... io voglio già l'epidurale, son le otto e dopo cinque ore di dolori sono a due cm scarsi...
provo a distrarmi un po... a non pensare al male ma non è facile...
parlo di nuovo con la mia panciona....la accarezzo, TI accarezzo... forza piccolo mio , vieni....
arriva l'anestesista e son le 10.... che bello ora riesco anche a dormire un po.... i dolori vanno e vengono perchè l'analgesia li tiene a bada, ma poi quando l'effetto finisce tornano più forti di prima.... non riesco a dilatarmi... ci metto un sacco di tempo...
finalmente alle 20 l'ostetrica mi dice: ci siamo iniziamo a spingere....
ecco è il tuo momento ora tocca a te! vedrai la luce... respirerai aria... e avrai me, il mio amore, per sempre.
Sono stanca, esausta dalle oltre 17 ore di travaglio.... un dottore mi dice di non preoccuparmi , che le donne hanno una forza che nemmeno sanno di avere! Ma figuriamoci, lo so bene come sono fatta e quanta forza ho!!!
eppure....inizio a spingere... urlo, credo mi abbiano sentita in ogni angolo dell'ospedale!
e poi... alle 20.28 la mia vita si interrompe.
Muoio...
Rinasco. Nasco con te.
Ora amore mio è vita!
piango, rido... chiedo subito se stai bene... sei prematuro, ti portano dal neonatologo...
mi manchi ...
e poi arriva papà con te in braccio...
sei meraviglioso... non piangi, sei li avvolto nel lenzuolino verde, stretto in un abbraccio di cotone...ti appoggiano sul mio petto. ti guardo estasiata...sembra che tu mi stia sorridendo ed io ricambio quel sorriso
sei reale, sei qui...
ti bacio sulla fronte, sei quanto di piu prezioso e delicato io abbia mai avuto....
sei qui, sei nella mia vita, sei la mia vita!
la mia partita contro l'endometriosi ha visto vincere la vita! ho affrontato un temporale per averti, quasi una tempesta...
ora c'è il sole e un arcobaleno che voglio guardare insieme a te e a papà
FRANCESCO... così ti abbiamo chiamato... 13/12/2011 h 20.28 3,100 kg x 49 cm
puro amore