Mylène, una melina rosa di 7 anni..
Inviato: 9 set 2011, 15:11
Accettate un racconto di un parto di 7 anni fa? Lo voglio dedicare alla mia piccola che domenica, appunto, compirà 7 anni. La mia bimba mi ha restituito la vita..
E' iniziato nel 2003, quando dopo un'eco di controllo a 27 settimane, mi dissero che il mio Pietro era morto in utero. Un tentativo di parto pilotato fallito e una preeclampsia che stava sfociando in sindrome di hellp...dopo una notte insonne mi portarono in sala operatoria e fecero nascere il mio bimbo, già morto. Era perfetto, mi dissero, era morto per "infarto placentare" dovuto a preeclampsia..In quel momento volevo morire, come ben potete immaginare...
Dopo un anno esatto da quel 31 gennaio 2003, rimango incinta dinuovo. Alla morfologica mi dicono che è una bambina e alla 27esima settimana, epoca della morte di Pietro, la bestia maledetta si ripresenta. Ricovero d'urgenza. Riescono a tenere a bada la pressione e a far scendere la proteinuria, ma mi dicono che non arriverò a termine. Mi fissano il cesareo per il 24/25 settembre. Arrivo alla 30esima, una gravidanza mal vissuta, con ansia, paura di non farcela..Il 6 settembre 2004, a 37 settimane visita di controllo ed eco. La bimba non cresce più. Analisi del sangue seduta stante. Valori del fegato sballati, nelle urine l'albumina era il doppio del normale. Ricovero. Dicono a mio marito che stavolta non sarei uscita dall'osp senza la nostra frugoletta di non temere, ma devono aspettare ancora perchè ho i valori della pressione troppo alti per intervenire. Passano 4 giorni e una sera l'ostetrica mi dice che l'indomani mattina avrebbero fatto il cesareo. Corro a chiamare mio marito e le nostre famiglie. L'indomani mattina alle 10 arriva l'ostetrica e comincia a prepararmi, mi porta in sala operatoria e io sono tra il panico e la felicità. Procedono con la spinale e sento che cominciano a trafficare nella mia pancia, sento il gine che dice al suo assistente "eccola, prendila". Passa qualche minuto che a me sembra un'eternità e alla fine, per fortuna sento un vagito. L'ostetrica mi dice che la bimba sta benone, siamo a 38 settimane e lei è già completamente indipendente. Non me la portano ancora perchè devono lavarla e darla al papino che le taglia il cordone ombelicale. Quando esco dalla sala operatoria, vedo mio marito con le lacrime agli occhi, vestito di verde (sembrava un extra terrestre) che mi dice "è bellissima, sembra una melina rosa"..
Vedo finalmente la mia cucciola quando sono in stanza e in quel momento penso che se suo fratello fosse sopravvissuto sarebbe stato bello come lei. La mia melina rosa mi ha restituito la vita...
E' iniziato nel 2003, quando dopo un'eco di controllo a 27 settimane, mi dissero che il mio Pietro era morto in utero. Un tentativo di parto pilotato fallito e una preeclampsia che stava sfociando in sindrome di hellp...dopo una notte insonne mi portarono in sala operatoria e fecero nascere il mio bimbo, già morto. Era perfetto, mi dissero, era morto per "infarto placentare" dovuto a preeclampsia..In quel momento volevo morire, come ben potete immaginare...
Dopo un anno esatto da quel 31 gennaio 2003, rimango incinta dinuovo. Alla morfologica mi dicono che è una bambina e alla 27esima settimana, epoca della morte di Pietro, la bestia maledetta si ripresenta. Ricovero d'urgenza. Riescono a tenere a bada la pressione e a far scendere la proteinuria, ma mi dicono che non arriverò a termine. Mi fissano il cesareo per il 24/25 settembre. Arrivo alla 30esima, una gravidanza mal vissuta, con ansia, paura di non farcela..Il 6 settembre 2004, a 37 settimane visita di controllo ed eco. La bimba non cresce più. Analisi del sangue seduta stante. Valori del fegato sballati, nelle urine l'albumina era il doppio del normale. Ricovero. Dicono a mio marito che stavolta non sarei uscita dall'osp senza la nostra frugoletta di non temere, ma devono aspettare ancora perchè ho i valori della pressione troppo alti per intervenire. Passano 4 giorni e una sera l'ostetrica mi dice che l'indomani mattina avrebbero fatto il cesareo. Corro a chiamare mio marito e le nostre famiglie. L'indomani mattina alle 10 arriva l'ostetrica e comincia a prepararmi, mi porta in sala operatoria e io sono tra il panico e la felicità. Procedono con la spinale e sento che cominciano a trafficare nella mia pancia, sento il gine che dice al suo assistente "eccola, prendila". Passa qualche minuto che a me sembra un'eternità e alla fine, per fortuna sento un vagito. L'ostetrica mi dice che la bimba sta benone, siamo a 38 settimane e lei è già completamente indipendente. Non me la portano ancora perchè devono lavarla e darla al papino che le taglia il cordone ombelicale. Quando esco dalla sala operatoria, vedo mio marito con le lacrime agli occhi, vestito di verde (sembrava un extra terrestre) che mi dice "è bellissima, sembra una melina rosa"..
Vedo finalmente la mia cucciola quando sono in stanza e in quel momento penso che se suo fratello fosse sopravvissuto sarebbe stato bello come lei. La mia melina rosa mi ha restituito la vita...