Martina, il monopattino e i peletti neri!
Inviato: 6 giu 2011, 18:18
Venerdì 3 giugno, solo 3 giorni fa entravo in ospedale felice e tesa perché stavo andando incontro ad un appuntamento importantissimo: la nascita della mia seconda bimba
Chissà perché le persone mi guardavano tutti curiosi..forse perché tenevo sotto braccio un monopattino che sarebbe stato il regalo che Martina avrebbe fatto alla sorella maggiore?
Arriva l’ostetrica che ci dà la camera, peccato che non era la stessa di quando nacque Eleonora, ma che importa…..Le chiedo se sapeva quando sarebbe stato il mio turno e lei mi dice che prima di me c’era un cesareo e un piccolo intervento, quindi sarebbe andato a finire verso le 11. Ok io e il marito pazienteremo….
Ore 9,30 arriva un’ostetrica:” preparati che tra un po’ andiamo giù!” coooooosa??
No, no io non sono pronta, il marito era andato un attimo via, i miei ancora non erano arrivati…..non potevo andare in sala operatoria da solaaaa!!!
Fortuna che ritorna, io ero pronta e indossavo quel bellissimo abito pret a porter aperto dietro. Arriviamo in sala operatoria, anzi in anticamera….’mazza quante gente!!! Ma sono qui tutti per me?? Si si!! Wow!!!
Dopo un po’ si fa sul serio, si entra in sala operatoria, mi dicono di mettermi seduta sul lettino operatorio e iniziano a smanettarmi la schiena per trovare il punto giusto per la spinale, c'è un pò di ciccetta e fanno un pò di fatica
lo trovano e zacchete!! AHIA!! Non me l’aspettavo!! Ddolore
, era la preanestesia per la canula spinale ed io mi impressiono….inizio a sentirmi male e loro si devono fermare e sdraiarmi sul lettino. Secondo tentativo: sento la canula ravanare dietro la schiena, mi riimpressiono….vedo le lucine davanti gli occhi, mi si abbassa l’udito una voce lontana dice:” sta cambiando colore!!” e SBAM! Di nuovo sul lettino!! E questa volta mi mettono la mascherina d’ossigeno che mi sembra fosse una droga, mamma che sensazione piacevole di arietta fresca sul viso….sembra una brezza marina, manca solo il rumore delle onde!!!
Al terzo tentativo finalmente con la mia droga a portata di mano mi rilasso e loro possono iniziare il loro lavoro, una gentilissima ragazza (la sua mansione lì? Bò! Ma è stata fantastica!!) mi racconta passo passo quello che succede. La cosa più schifida che sento di tutto quello che mi stanno facendo è il bruttissimo rumore di forbici che mi stanno tagliando poi la tipa mi dice “la sta tirando fuori!” e poi la vedo schizzare dietro il telo che mi divideva dal resto del mondo: Marti stava facendo la pipì!! Che ridere! E mi dice anche che aveva un giro di cordone intorno al collo, la sento piangere e dopo 10 secondi la vedo ODDIO CHE BELLAAA!
Scoppio a piangere!! Mi dicono che pesa 3 kg e 80 gr, me la portano e la sbaciucchio tutta, poi la portano via dal papà. Chiedo se è tutto a posto, se va tutto bene, se è sana e riconosco tra la “folla” la pediatra che mi dice TUTTO OK e piango ancora lacrime di sollievo.
Durante il lavoretto a punto croce dalla radio che si sentiva in sala operatoria passa una canzone che mi piace tantissimo e mi metto a cantarla attraverso la mascherina con l'aria magica. La tipa che mi stava disinfettando mi guarda come per dire:"ma che stai a ffà?" io le dico che quella canzone mi piace un casino e la stavo cantando
Dopo la relativa applicazione di cerottone sulla ferita sono pronta per andare ad abbracciare la mia piccolina e lì mi stupisco: ma tutti quei “peletti” neri? Da dove vengono? La sorella era pelatina e aveva i capelli biondi, noi genitori idem….bò vabbè dai, ma chi se frega, guarda quanto è bellaaaaa!!!!
L’ostetrica me l’attacca al seno e altro grandissimo stupore: è un’idrovora!!! Ciuccia come una forsennata!! Ed io che pensavo che avrei tribolato le pene dell’inferno come successe con Ele!!! E di nuovo giù lacrime di sollievo….
Insomma, la nostra avventura a 4 è iniziata, il monopattino è stato consegnato alla destinataria che ha apprezzato tantissimo, io sono fisicamente distrutta, ma psicologicamente mi sento un leone, sono felice felice, felice che finalmente la nostra famiglia è al completo e oggi sono tornata a casa con un giorno di anticipo…cosa posso volere di più dalla vita?
Niente…ho già tutto!!!
Come feci quando scrissi il racconto del parto della mia prima bimba voglio ringraziare tutte le ragazze giugnettine '11 per aver condiviso insieme questo fantastico percorso, le amiche ottobrine '08 e le amiche marchigiane....amiche veramente preziose
e le ragazze che hanno condiviso con me questa avventura anche attraverso le mie pagine personali
Vi voglio bene, tutte.
Ale, Ele, Marti vi amo più di me stessa.

Chissà perché le persone mi guardavano tutti curiosi..forse perché tenevo sotto braccio un monopattino che sarebbe stato il regalo che Martina avrebbe fatto alla sorella maggiore?
Arriva l’ostetrica che ci dà la camera, peccato che non era la stessa di quando nacque Eleonora, ma che importa…..Le chiedo se sapeva quando sarebbe stato il mio turno e lei mi dice che prima di me c’era un cesareo e un piccolo intervento, quindi sarebbe andato a finire verso le 11. Ok io e il marito pazienteremo….
Ore 9,30 arriva un’ostetrica:” preparati che tra un po’ andiamo giù!” coooooosa??

Fortuna che ritorna, io ero pronta e indossavo quel bellissimo abito pret a porter aperto dietro. Arriviamo in sala operatoria, anzi in anticamera….’mazza quante gente!!! Ma sono qui tutti per me?? Si si!! Wow!!!

Dopo un po’ si fa sul serio, si entra in sala operatoria, mi dicono di mettermi seduta sul lettino operatorio e iniziano a smanettarmi la schiena per trovare il punto giusto per la spinale, c'è un pò di ciccetta e fanno un pò di fatica



Al terzo tentativo finalmente con la mia droga a portata di mano mi rilasso e loro possono iniziare il loro lavoro, una gentilissima ragazza (la sua mansione lì? Bò! Ma è stata fantastica!!) mi racconta passo passo quello che succede. La cosa più schifida che sento di tutto quello che mi stanno facendo è il bruttissimo rumore di forbici che mi stanno tagliando poi la tipa mi dice “la sta tirando fuori!” e poi la vedo schizzare dietro il telo che mi divideva dal resto del mondo: Marti stava facendo la pipì!! Che ridere! E mi dice anche che aveva un giro di cordone intorno al collo, la sento piangere e dopo 10 secondi la vedo ODDIO CHE BELLAAA!

Durante il lavoretto a punto croce dalla radio che si sentiva in sala operatoria passa una canzone che mi piace tantissimo e mi metto a cantarla attraverso la mascherina con l'aria magica. La tipa che mi stava disinfettando mi guarda come per dire:"ma che stai a ffà?" io le dico che quella canzone mi piace un casino e la stavo cantando

Dopo la relativa applicazione di cerottone sulla ferita sono pronta per andare ad abbracciare la mia piccolina e lì mi stupisco: ma tutti quei “peletti” neri? Da dove vengono? La sorella era pelatina e aveva i capelli biondi, noi genitori idem….bò vabbè dai, ma chi se frega, guarda quanto è bellaaaaa!!!!
L’ostetrica me l’attacca al seno e altro grandissimo stupore: è un’idrovora!!! Ciuccia come una forsennata!! Ed io che pensavo che avrei tribolato le pene dell’inferno come successe con Ele!!! E di nuovo giù lacrime di sollievo….
Insomma, la nostra avventura a 4 è iniziata, il monopattino è stato consegnato alla destinataria che ha apprezzato tantissimo, io sono fisicamente distrutta, ma psicologicamente mi sento un leone, sono felice felice, felice che finalmente la nostra famiglia è al completo e oggi sono tornata a casa con un giorno di anticipo…cosa posso volere di più dalla vita?
Niente…ho già tutto!!!
Come feci quando scrissi il racconto del parto della mia prima bimba voglio ringraziare tutte le ragazze giugnettine '11 per aver condiviso insieme questo fantastico percorso, le amiche ottobrine '08 e le amiche marchigiane....amiche veramente preziose


Vi voglio bene, tutte.
Ale, Ele, Marti vi amo più di me stessa.