E tu come ti chiamerai?
Inviato: 23 feb 2011, 18:14
Ciao a tutte ecco il racconto della nascita della mia terza bimba
La gravidanza la stavamo cercando ma visto il tempo che ci abbiamo messo per avere la seconda bimba non avremmo mai pensato che sarebbe arrivata al terzo tentativo ed invece, la nostra "pattina" è voluta arrivare subito con nostra immensa gioia, la gravidanza nei primi tre mesi va bene, poi ho un'emorragia e vado in panico ma per fortuna con il riposo e medicine tutto si rimette a posto, poi prosegue candidamente fino alla fine, anche se i mesi successivi a settembre sono stati da incubo (ma questa è tutta un'altra storia), tanto che nessuno si aspettava che portassi avanti questa gravidanza invece ringranziando il cielo arriviamo alla fine di gennaio dove ho il day hospital pre cesareo dove me lo programmano per il 17 febbraio, ma io avviso già la dottoressa che non ci arriverò mai visto i miei precedenti, ma lei dice che c'è la farò la gravidanza è perfetta quindi non si avranno problemi, mette la mano sul fuoco....
ok non aggiungo altro...
Continuo la mia vita normale, poi però mi richiama l'ospedale dicendomi che c'è un'anomalia negli esami, e devo riandare, scoprirò che ho bisogno di trasfusioni a causa dell'anemia, cosi vado e rivado per vari controlli in ospedale fino ad arrivare all'8 febbraio, dove sto veramente male per tutta la notte, va be mi dico sarà stanchezza con altre due ed il negozio sarà normale, e cosi passa la notte e la mattina dopo rivado per l'ennesimo controllo in ospedale, arrivo ma la sacca ancora deve arrivare
cosi aspetto ma i dolori non vanno via cosi parlo con il mio gine che decide di farmi fare un monitoraggio e da li si notano che ho contrazioni abbastanza forti e quindi decide di ricoverarmi subito non è il caso di aspettare oltre, ma senza quella cavolo di sacca che non portano io non posso affrontare il cesareo, cosi resto li ricoverata, giustamente non avevo niente ed aspetto mio marito che arriva a chiusura mattutina del negozio per portarmi la borsa, e continuo per tutto il giorno a fare monitoraggi, dove le infermiere mi dicono, che secondo loro "dalle contrazioni che ha non si arriverà a domani avrò il cesareo molto prima..."
ma intanto la sacca non arriva, arriverà solo di sera sul tardi molto tardi e pensare che io ero andata dalla mattina e dovevo stare solo in day farla e tornare a casa invece la farò verso le 21, durante la notte mi preparano per il cesareo, e farò di continuo monitoraggi contazioni sempre presenti, anche aumentate, e non capisco perchè aspettano visto che ora sta sacca l'ho fatta, invece niente, quella notte non mi danno tante attenzioni perchè c'è un via vai di gente, però la mattina scopro che non l'hanno fatto perchè devo avere altro sangue ma stavolta arriva prima, e me la fanno di mattina presto e verso le 12 mi fanno invece il protocollo per l'allergia, ed alle 13 entro in sala operatoria, e li succede di tutto....
Trovo come anestesista un ragazzo che sta imparando insieme al medico, che fortuna, perchè ci mette un'ora per farmi un'anestesia che altre volte ho avuto subito, poi non so di preciso cos'abbia fatto ma so che all'improvviso mi si è addormentato tutta la gamba destra dopo aver sentito una scossa, cosi lo dico ed immediatamente interviene l'altro dottore che toglie subito l'ago dalla schiena e piano piano riprendo sensibilità, ancora dopo una settimana però a momenti sto piede mi si addormentava
cosi iniziano il cesareo, e non so ma li mi è successo di tutto... ho fatto in tempo solo a vedere la cucciola chiedere se aveva tutto, e poi non ricordo più niente, mi risveglio con tutti intorno poi mi diranno che sono andata in schock, ma il bello è che mi risveglio con tutte bolle per il corpo, ed ero talmente gonfia in viso che non riuscivo ad aprire gli occhi, non riuscivo a parlare non mi usciva neanche una parola, non avevo voce bruttissima sensazione, cosi vengo portata in un'altra stanza, e vengo monitorata e trattata con vari farmaci, ma sto malissimo, mi dicono che non posso avere altri farmaci se non antistaminici visto la situazione, però la situazione migliora e nonostante sia ancora gonfia, la mattina dopo voglio vedere la mia bimba, cosi con tutti i fili prendo e mi alzo e vado da lei... prenderò un caziatone esagerato ma vederla era più importante il recupero è stato molto veloce tanto che non hanno aspettato neanche le 72 ore canoniche per dimettermi ma sono uscita domenica mattina alle 9.30, non vedevo l'ora di ritornare dalle mie cucciole che mi aspettavano a casa...
Simona ha completato la nostra famiglia, è la cosa più bella che poteva accadere in questo momento della nostra vita, il titolo di questo racconto, viene dal fatto che fino alla fine non avevamo un nome certo tanto che in ospedale tutti ancora ci dicevano altri nomi, e noi andavamo ancora di più in confusione, poi l'ho vista, ed in quell'attimo di lucidità, piangendo le ho detto "ma tu sei proprio Simona" è cosi come l'avevo immaginata, la mia dolce principessa
simona è nata giovedi 10 febbraio alle ore 14.16 3,800 e 50 cm di puro amore 

La gravidanza la stavamo cercando ma visto il tempo che ci abbiamo messo per avere la seconda bimba non avremmo mai pensato che sarebbe arrivata al terzo tentativo ed invece, la nostra "pattina" è voluta arrivare subito con nostra immensa gioia, la gravidanza nei primi tre mesi va bene, poi ho un'emorragia e vado in panico ma per fortuna con il riposo e medicine tutto si rimette a posto, poi prosegue candidamente fino alla fine, anche se i mesi successivi a settembre sono stati da incubo (ma questa è tutta un'altra storia), tanto che nessuno si aspettava che portassi avanti questa gravidanza invece ringranziando il cielo arriviamo alla fine di gennaio dove ho il day hospital pre cesareo dove me lo programmano per il 17 febbraio, ma io avviso già la dottoressa che non ci arriverò mai visto i miei precedenti, ma lei dice che c'è la farò la gravidanza è perfetta quindi non si avranno problemi, mette la mano sul fuoco....

Continuo la mia vita normale, poi però mi richiama l'ospedale dicendomi che c'è un'anomalia negli esami, e devo riandare, scoprirò che ho bisogno di trasfusioni a causa dell'anemia, cosi vado e rivado per vari controlli in ospedale fino ad arrivare all'8 febbraio, dove sto veramente male per tutta la notte, va be mi dico sarà stanchezza con altre due ed il negozio sarà normale, e cosi passa la notte e la mattina dopo rivado per l'ennesimo controllo in ospedale, arrivo ma la sacca ancora deve arrivare

ma intanto la sacca non arriva, arriverà solo di sera sul tardi molto tardi e pensare che io ero andata dalla mattina e dovevo stare solo in day farla e tornare a casa invece la farò verso le 21, durante la notte mi preparano per il cesareo, e farò di continuo monitoraggi contazioni sempre presenti, anche aumentate, e non capisco perchè aspettano visto che ora sta sacca l'ho fatta, invece niente, quella notte non mi danno tante attenzioni perchè c'è un via vai di gente, però la mattina scopro che non l'hanno fatto perchè devo avere altro sangue ma stavolta arriva prima, e me la fanno di mattina presto e verso le 12 mi fanno invece il protocollo per l'allergia, ed alle 13 entro in sala operatoria, e li succede di tutto....
Trovo come anestesista un ragazzo che sta imparando insieme al medico, che fortuna, perchè ci mette un'ora per farmi un'anestesia che altre volte ho avuto subito, poi non so di preciso cos'abbia fatto ma so che all'improvviso mi si è addormentato tutta la gamba destra dopo aver sentito una scossa, cosi lo dico ed immediatamente interviene l'altro dottore che toglie subito l'ago dalla schiena e piano piano riprendo sensibilità, ancora dopo una settimana però a momenti sto piede mi si addormentava

Simona ha completato la nostra famiglia, è la cosa più bella che poteva accadere in questo momento della nostra vita, il titolo di questo racconto, viene dal fatto che fino alla fine non avevamo un nome certo tanto che in ospedale tutti ancora ci dicevano altri nomi, e noi andavamo ancora di più in confusione, poi l'ho vista, ed in quell'attimo di lucidità, piangendo le ho detto "ma tu sei proprio Simona" è cosi come l'avevo immaginata, la mia dolce principessa

