Il 22 maggio 2010..ha fatto tutto di testa sua!
Inviato: 9 giu 2010, 10:06
Ecco! Anch’io ci tengo a scrivere il racconto del nostro parto! Ancora mi sembra così strano che sia successo a me!
Martina Leila ha fatto tutto di testa sua! La dpp era il 14.05.2010; avrei voluto che nascesse il 15 maggio come la sua bisnonna Elsa ed è nata il 22, volevo fosse toro ed è gemelli, dovevano farmi l’induzione il 22 sera per cui sarebbe nata il 23 che a sto punto mi andava anche bene perché il 23 è il mio numero preferito..e invece ha fatto tutto da sola..niente induzione! Volevo accadesse di notte, così nessuno mi vedeva e non dovevo avvisare nessuno ed invece era pieno giorno!
Il 21 maggio, la sera inizio a sentire dei doloretti alla pancia, in basso…mai provati prima; penso che forse qualcosa si sta smovendo, ero a 41+2 e il giorno dopo avrei avuto il ricovero per l’induzione. Prima di dormire mi faccio una super tisana rilassante e mi metto stravolta nel letto, ma…ecco che arriva una contrazione, questa volta la sento bene..provo a dormire ma ogni tot mi sveglio, però credo che siano ancora distanziate, ero in coma e non mi rendevo conto del tempo…alle 4 mi sveglio definitivamente perché diventano un po’ più intense e più ravvicinate..ma con la respirazione le controllo benissimo! Il mio pensiero è questo: “brava Giorgia, sei proprio brava! Vedi che il corso preparto ti è servito??! Va come le gestisci bene ste contrazioni! Chissà perché la gente dice che sono così dolorose!! “
Alle 7 di mattina chiedo al marito (santissimo poverino!) di aiutarmi a tenere i tempi…ogni tre minuti! “amore andiamo in ospedale!” gli dico!
Arriviamo là. Visita: appena appena pervia al dito… Monitoraggio: contrazioni sì, ma mica da travaglio! Ma come, cavolo! Ancora non sono in travaglio??! Io sento già un male boia!!
Mi dicono di tornare a casa e di arrivare nel pomeriggio per il ricovero già programmato.
Arrivo a casa, ma verso le 13 le contrazioni aumentano..aumentano aumentano…e io inizio ad urlare..più o meno così: ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia…
Mio marito è sconvolto..i suoceri e tutti i condomini mi vedono conciata da buttare via..saliamo in macchina, e ogni due secondi urlo i miei AHIA! Tanto che Massy quando siamo fermi ai semafori tira su i finestrini per far sì che non mi sentano da fuori..inutile! Urlo talmente che potevano essere anche insonorizzati i vetri ma mi avrebbero sentito lo stesso!
Finalmente ritorniamo in PS. Vengo accolta con un: “già qua??!”
“sì”, penso: “già qua!! Non vedi come ca..o sono sconvolta??!” mi rivisita, dilatazione 3 cm…..
tutta sta fatica per 3 miseri cm..intanto io vado avanti con la mia sequenza di AHIA e non mi si dica che fra una contrazione e l’altra c’è una pausa perchè a me le mie sembravano ogni 3 secondi!! E pensare che mi ero portata le carte da scala 40..si sa, fra una contrazione e l’altra ci stava bene una partitina..povera ingenua!
Mi portano in sala parto e chiedo se per caso è libera quella con la vasca.. così, non avevo deciso per il parto in acqua, ma magari cambiavo idea! E’ libera! All’inizio mi han detto che non avrei potuto partorire in acqua perché le ostetriche erano impegnate, poi si sono organizzate ed ecco che dopo un monitoraggio infinito con i miei AHIA e le mie prese alla clavicola del marito mi fanno entrare in vasca!
Per un secondo mi sento meravigliosamente bene! Il fatto di sentirmi più leggera dentro l’acqua è sicuramente meglio dello stare fuori! Massy mi passa il doccino sulla schiena ininterrottamente! Credo di essere entrata nell’acqua alle 15, ad un certo punto l’ostetrica Elisabetta mi ha detto che se fossi uscita dalla vasca avrei sentito le contrazioni più forti, così mi sono sparata 5 ore in ammollo!
Ognitanto Massy mi diceva: “esco a fare una telefonata!” e io: “nooooo, rimani qua, mi sembrano meno forti le contrazioni se sei qua con me!!” Povero, l’ho costretto a rimanermi accanto tutto tutto il tempo! Sapevo comunque che ce l’avrebbe fatta e non sarebbe svenuto! Senza il suo supporto sarei morta e Martina non sarebbe ancora uscita!
Insomma fra un’AHIA e l’altro l’ostetrica mi fa uscire un momento dall’acqua per visitarmi perché le era difficile nella vasca, e mi dice che per velocizzare il tutto mi avrebbe rotto le acque..”tutto quello che vuoi basta che sta tortura finisce”, penso!
Uscendo dall’acqua tremo dal freddo e dalla tensione e non riesco a tenermi in piedi, mi sdraio sul lettino e le contrazioni non mi danno tregua! Elisabetta mi dice che sono di 7 o 8 cm..rompe il sacco e cavolo…mi dice di tornare nell’acqua che ci siamo! Dilatazione completa in un nanosecondo e si sentono i capelli ruvidi! “Oh Gesù” penso “ci siamo! Fra poco cambierà tutta la nostra vita!!” quasi mi esce una lacrima! Rientro nell’acqua e mi sento decisamente bene! Le contrazioni sono scomparse, mi sembra un miracolo! Finalmente mi sento cosciente e riesco a scambiare qualche parola..Passano forse 10 minuti e sento delle contrazioni, ma diverse questa volta..quando arriva provo a spingere..e spingo spingo mentre dico che non ce la faccio più. Poi sento la testa che scende e mi dicono di aprire gli occhi e vedere che la testa è uscita, guardo ma sono troppo concentrata! E cavolo se brucia!! Poi sento che si muove e delicatamente dico: “ ma cosa ca..o fa???!” ..“spingi spingi” mi dicono le ostetriche! E spingo ancora e dico di tirarmela fuori!! Non ne posso più, sono sfinita!
Spingo ancora ed eccola là la Martina Leila! Me la mettono in braccio e ci guardiamo con due punti di domanda in faccia! La sua è stupenda e già mi fa ridere! Sono le 19.52. Le fanno il prelievo e Massy taglia il cordone da bravo papà! E’ emozionantissimo e dice: “Ciao Martinaaa!! Benvenuta al mondo!! Ciaooo!” E’ troppo tenero!
Esco e mi ricuciono per mezz’ora perché mi sono fatta una lacerazione di terzo grado che dicono sia peggio dell’episiotomia…e va bè! Comunque Massy le fa il bagnetto e poi me la danno in braccio e si attacca subito al seno e inizia a ciucciare come una disperata! Cosa che fa ancora adesso!
Certo che un dolore così non l’ho mai provato in vita mia! Ora devo dire che a livello fisico non me lo ricordo tanto, ma mi ricordo di aver sentito tanto tanto male! Certo, dopo ti dici che cavolo io e mia figlia siamo state proprio brave a fare quello che abbiamo fatto! Ma che male lo stesso!
Mi sa che il prossimo sarà un cesareo! Ehehehe!
Martina Leila ha fatto tutto di testa sua! La dpp era il 14.05.2010; avrei voluto che nascesse il 15 maggio come la sua bisnonna Elsa ed è nata il 22, volevo fosse toro ed è gemelli, dovevano farmi l’induzione il 22 sera per cui sarebbe nata il 23 che a sto punto mi andava anche bene perché il 23 è il mio numero preferito..e invece ha fatto tutto da sola..niente induzione! Volevo accadesse di notte, così nessuno mi vedeva e non dovevo avvisare nessuno ed invece era pieno giorno!
Il 21 maggio, la sera inizio a sentire dei doloretti alla pancia, in basso…mai provati prima; penso che forse qualcosa si sta smovendo, ero a 41+2 e il giorno dopo avrei avuto il ricovero per l’induzione. Prima di dormire mi faccio una super tisana rilassante e mi metto stravolta nel letto, ma…ecco che arriva una contrazione, questa volta la sento bene..provo a dormire ma ogni tot mi sveglio, però credo che siano ancora distanziate, ero in coma e non mi rendevo conto del tempo…alle 4 mi sveglio definitivamente perché diventano un po’ più intense e più ravvicinate..ma con la respirazione le controllo benissimo! Il mio pensiero è questo: “brava Giorgia, sei proprio brava! Vedi che il corso preparto ti è servito??! Va come le gestisci bene ste contrazioni! Chissà perché la gente dice che sono così dolorose!! “
Alle 7 di mattina chiedo al marito (santissimo poverino!) di aiutarmi a tenere i tempi…ogni tre minuti! “amore andiamo in ospedale!” gli dico!
Arriviamo là. Visita: appena appena pervia al dito… Monitoraggio: contrazioni sì, ma mica da travaglio! Ma come, cavolo! Ancora non sono in travaglio??! Io sento già un male boia!!
Mi dicono di tornare a casa e di arrivare nel pomeriggio per il ricovero già programmato.
Arrivo a casa, ma verso le 13 le contrazioni aumentano..aumentano aumentano…e io inizio ad urlare..più o meno così: ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia ahia…
Mio marito è sconvolto..i suoceri e tutti i condomini mi vedono conciata da buttare via..saliamo in macchina, e ogni due secondi urlo i miei AHIA! Tanto che Massy quando siamo fermi ai semafori tira su i finestrini per far sì che non mi sentano da fuori..inutile! Urlo talmente che potevano essere anche insonorizzati i vetri ma mi avrebbero sentito lo stesso!
Finalmente ritorniamo in PS. Vengo accolta con un: “già qua??!”
“sì”, penso: “già qua!! Non vedi come ca..o sono sconvolta??!” mi rivisita, dilatazione 3 cm…..
tutta sta fatica per 3 miseri cm..intanto io vado avanti con la mia sequenza di AHIA e non mi si dica che fra una contrazione e l’altra c’è una pausa perchè a me le mie sembravano ogni 3 secondi!! E pensare che mi ero portata le carte da scala 40..si sa, fra una contrazione e l’altra ci stava bene una partitina..povera ingenua!
Mi portano in sala parto e chiedo se per caso è libera quella con la vasca.. così, non avevo deciso per il parto in acqua, ma magari cambiavo idea! E’ libera! All’inizio mi han detto che non avrei potuto partorire in acqua perché le ostetriche erano impegnate, poi si sono organizzate ed ecco che dopo un monitoraggio infinito con i miei AHIA e le mie prese alla clavicola del marito mi fanno entrare in vasca!
Per un secondo mi sento meravigliosamente bene! Il fatto di sentirmi più leggera dentro l’acqua è sicuramente meglio dello stare fuori! Massy mi passa il doccino sulla schiena ininterrottamente! Credo di essere entrata nell’acqua alle 15, ad un certo punto l’ostetrica Elisabetta mi ha detto che se fossi uscita dalla vasca avrei sentito le contrazioni più forti, così mi sono sparata 5 ore in ammollo!
Ognitanto Massy mi diceva: “esco a fare una telefonata!” e io: “nooooo, rimani qua, mi sembrano meno forti le contrazioni se sei qua con me!!” Povero, l’ho costretto a rimanermi accanto tutto tutto il tempo! Sapevo comunque che ce l’avrebbe fatta e non sarebbe svenuto! Senza il suo supporto sarei morta e Martina non sarebbe ancora uscita!
Insomma fra un’AHIA e l’altro l’ostetrica mi fa uscire un momento dall’acqua per visitarmi perché le era difficile nella vasca, e mi dice che per velocizzare il tutto mi avrebbe rotto le acque..”tutto quello che vuoi basta che sta tortura finisce”, penso!
Uscendo dall’acqua tremo dal freddo e dalla tensione e non riesco a tenermi in piedi, mi sdraio sul lettino e le contrazioni non mi danno tregua! Elisabetta mi dice che sono di 7 o 8 cm..rompe il sacco e cavolo…mi dice di tornare nell’acqua che ci siamo! Dilatazione completa in un nanosecondo e si sentono i capelli ruvidi! “Oh Gesù” penso “ci siamo! Fra poco cambierà tutta la nostra vita!!” quasi mi esce una lacrima! Rientro nell’acqua e mi sento decisamente bene! Le contrazioni sono scomparse, mi sembra un miracolo! Finalmente mi sento cosciente e riesco a scambiare qualche parola..Passano forse 10 minuti e sento delle contrazioni, ma diverse questa volta..quando arriva provo a spingere..e spingo spingo mentre dico che non ce la faccio più. Poi sento la testa che scende e mi dicono di aprire gli occhi e vedere che la testa è uscita, guardo ma sono troppo concentrata! E cavolo se brucia!! Poi sento che si muove e delicatamente dico: “ ma cosa ca..o fa???!” ..“spingi spingi” mi dicono le ostetriche! E spingo ancora e dico di tirarmela fuori!! Non ne posso più, sono sfinita!
Spingo ancora ed eccola là la Martina Leila! Me la mettono in braccio e ci guardiamo con due punti di domanda in faccia! La sua è stupenda e già mi fa ridere! Sono le 19.52. Le fanno il prelievo e Massy taglia il cordone da bravo papà! E’ emozionantissimo e dice: “Ciao Martinaaa!! Benvenuta al mondo!! Ciaooo!” E’ troppo tenero!
Esco e mi ricuciono per mezz’ora perché mi sono fatta una lacerazione di terzo grado che dicono sia peggio dell’episiotomia…e va bè! Comunque Massy le fa il bagnetto e poi me la danno in braccio e si attacca subito al seno e inizia a ciucciare come una disperata! Cosa che fa ancora adesso!
Certo che un dolore così non l’ho mai provato in vita mia! Ora devo dire che a livello fisico non me lo ricordo tanto, ma mi ricordo di aver sentito tanto tanto male! Certo, dopo ti dici che cavolo io e mia figlia siamo state proprio brave a fare quello che abbiamo fatto! Ma che male lo stesso!
Mi sa che il prossimo sarà un cesareo! Ehehehe!