Il mio secondo Miracolo.. la nascita di Alessio
Inviato: 23 apr 2010, 14:39
Chissà perché si è portati a pensare che il secondo figlio nasca prima.. beh, nel mio caso un po’ ci speravo visto che, dopo l’amniocentesi (ad ottobre) mi sono venute le contrazioni (e raccorciato il collo dell’utero) ed ho dovuto prendere la Vasosuprina fino a marzo.. Sembrava dovesse schizzare fuori appena smessa, ed invece sono arrivata a 40+6.
Ovviamente non mi sono fatta mancare niente: sciatica, pubalgia e chi più ne ha più ne metta. Di conseguenza, giunto il termine, abbiamo messo in atto tutte le manovre di sfratto possibili immaginabili.. con non poche problematiche, ma alla fine ha funzionato ballare con WII!!!
Anche se ancora non ho capito se a farmi venire le contrazioni sono stati i miei passi di danza o quelli di Shiro..
Insomma, giochiamo tutta la sera (il gioco era usato e andava provato subito per la garanzia!) e la notte, alle 2.00 iniziano le contrazioni! 2.10-2.20-2.25-2.30-2.35-2.45.. non regolarissime, ma considerato che occorre far venire la suocera per stare col bimbo grande, sveglio Shiro. Aspettiamo ancora un paio di contrazioni (tanto per essere sicuri..) e poi la chiamiamo. Lei arriva come un fulmine, ci prepariamo, valigia e via! Arriviamo in ospedale che sono circa le 4.00.. ma ci sono 2 parti in contemporanea e mi chiedono di aspettare un momento.. che dura 45 minuti.
Seduta con le contrazioni su una sedia di plastica mando Shiro a chiamare qualcuno.. non tanto per la scomodità o il dolore, quanto perché non vorrei che, anche questa volta, passasse il tempo “giusto” per fare l’epidurale! Un altro parto come il primo non lo posso fare.. no no no.
Finalmente arriva un ginecologo: mi visita e mi ricovera.. sono ufficialmente in travaglio e chiedo subito l’anestesia. Non ci sono posti letto, e mi mettono temporaneamente in una sala parto “d’emergenza”. Arriva anche l’anestesista, ma insieme a lui un’altra ragazza che deve partorire! Siamo in 4.. lui non sa più dove andare, le ostetriche corrono da una sala parto all’altra mentre l’ultima ragazza arrivata partorisce in un lampo.. ancora un po’ e lo perde in corridoio!
Poi piano piano si ritorna alla calma: riesco ad avere la mia tanto desiderata epidurale, le altre sale parto si svuotano (rimango solo io.. alla faccia del medico che all’ultimo monitoraggio mi ha consigliato di andare in ospedale prima che le contrazioni diventassero regolari perché, secondo lui, avrei fatto prestissimo!) e mi trasferiscono nella sala parto ufficiale! Sono le 6.00. Sto benissimo (a parte un calo di pressione subito dopo la puntura) e ci mettiamo a chiacchierare con l’ostetrica di turno.. colei che farà nascere il mio bambino.
Le racconto di quanto sia stato duro il primo parto.. di come la fase espulsiva, durata più di 2 ore, mi abbia letteralmente ucciso: le dico che non riuscivo a spingere abbastanza a lungo e con forza.. che la “voglia di spingere” di cui tutte parlano io non l’ho mai sentita.. E lei mi dice che forse non ero io a sbagliare.. ma che probabilmente mi avevano fatto cominciare la fase espulsiva troppo presto, quindi aspettiamo. Intanto chiama la mia ginecologa per dirle che sono lì ed anche lei le rimarca quanto io sia spaventata dal parto. Alle 9.00 decidiamo insieme di rompere le acque. Arriva l’anestesista a farmi un rabbocchino (sant’uomo) ma le contrazioni le sento benissimo. Non è che siano propriamente dolorose ma è come essere dentro una morsa che ti stritola il ventre. Avrei voglia, non tanto di gridare, quanto di picchiare qualcuno.. ma lì c’è solo Shiro e non è molto d’accordo.
Guardo il grafico e, mentre l’anestesista ci intrattiene con le sue vicissitudini, vedo i picchi di contrazione uno via l’altro.. penso che senza anestesia sarei probabilmente morta.. sebbene sia chiaro, lo star bene è decisamente un’altra cosa! Le contrazioni si fanno velocemente più intense ed ora sì, devo proprio spingere! Avverto l’ostetrica che quindi inizia a prepararsi. Mi passa accanto, mi guarda e dice: “Sì ora ci siamo! Aspetta!” ma io non posso aspettare, spingo e penso che devo farlo con tutta la forza che ho (finché ne ho) e sento uscire subito la testa. Altra spinta ed è fuori.. l’hanno praticamente preso al volo.. 2 punti.. giusto perché il piccoletto (di kg 3.880 x cm 53) ha deciso di uscire con la manina appoggiata alla guancia.
Passano pochissimi secondi e lo sento piangere.. io piango, guardo Shiro, mi prende la mano.. piangiamo insieme. Gli chiedono se vuole tagliare il cordone ma lui è più fuori di me.. menomale che almeno io (grazie all’anestesia) sono lucida!
Me lo appoggiano pelle contro pelle sul petto e sulla pancia ed ecco, questa è la felicità pura..
continuo a piangere.. mentre, insieme al suo papà, gli accarezzo la testa, le manine.. e lui si arrampica su di me.. Sono le 10.00 del mattino e, come il suo fratellino Marco, Alessio ha deciso di venire al mondo in una bellissima giornata di sole del mese di Aprile. Oggi 09 Aprile 2010 si è compiuto il nostro secondo miracolo: un dono dal cielo.. nelle nostre braccia.
Ora la mia famiglia è davvero completa.
Mila Shiro Marco.. e Alessio.











Ora la mia famiglia è davvero completa.
Mila Shiro Marco.. e Alessio.
