Dario è nato il giorno del compleanno di suo fratello!
Inviato: 19 mar 2010, 15:50
Tutto inizia il 10 giugno 2009.
Mancavano 10 giorni al nostro matrimonio e io dentro di me sapevo già di essere incinta ma quella mattina ho fatto il test.
L'ultima mestruazione l'avevo avuta il 12 maggio e quindi quel giorno avrei avuto un risultato sicuro.
Quelle due bellissime lineette rosa erano il più bel regalo che potessi sperare per il nostro matrimonio.
Poi c'è stato il matrimonio sotto il diluvio universale,il viaggio di nozze in crociera e a Roma,i lavori in casa e il ritorno alla normalità.
La gravidanza è stata a dir poco spettacolare.
Niente nausee, nessun dolore e quella pancia che cresceva meravigliosamente com la vita dentro di me.
Non penso mai a come sarà il parto...tanto non può essere peggio del primo.
La scadenza era 15 febbraio 2010, giusto qualche giorno prima del compleanno di Cesare.
La settimana prima ho smesso con la piscina perchè pensavo che il secondo figlio avrebbe anticipato qualche giorno...invece no!
Quella creaturina non ne voleva sapere di veder la luce.
Il 15 non succede nulla.Così come il 16.
Vado dalla ginecologa che mi dice di stare tranquilla che tanto è tutto chiuso,c'è giusto il collo dell'utero svasato.Prima della settimana successiva non se ne parla.
Il 17 era mercoledì e qui è giorno di mercato.
Sono andata con Cesare a fare rifornimento frutta e verdura al solito banco,poi una bella passeggiata come tutti i giorni e parco giochi.
al pomeriggio mentre Cesare faceva la nanna io ho stirato,fatto un'altra lavatrice,steso.
poi alla sera abbiamo cenato e ho sistemato la cucina e mi son messa sul divano a guardare Sanremo.
Cesare era nel lettone con papy a guardare i cartoni.
Pensavo "Anche oggi è andato!Ma almeno domani possiamo festeggiare tranquilli il compleanno di Cesare!"
Alle 22 vedo in bagno e mi accorgo di aver perso il tappo mucoso.
Ho pensato "Beh...allora fra un paio di giorni potrei partorire!"Giusto il fine settimana così Fabry è a casa e non perde giorni di lavoro.
Dopo 10 minuti una contrazione.
E avanti così ogni 10/15 minuti.
Alle 23.30 vado a letto perchè Cesare ancora non dorme (a differenza del papà) e penso che così coricata al calduccio si fermerà tutto.
A mezzanotte mi alzo perchè non riesco a stare nel letto.Ho avuto altre contrazioni ma mi sento proprio "gigia" come si dice da noi,che non riesco a stare rilassata in nessuna posizione.
Allora mi metto al pc, golleggio un po',faccio un giro su FB e mi metto a giocare a ELEMENTS che mi rilassa tantissimo.
Le contrazioni sono molto più vicine,ogni 3 minuti regolari, ma nn sono molto dolorose.
All'una mi metto sotto la doccia pensando che tutto si sarebbe fermato.
Dopo 45 minuti di doccia bollente tutto è rimasto uguale e continuano a essere così, ogni 3 minuti.
Mi spalmo l'olio di mandorle per benino,dò una sistematina alle unghie dei piedi facendo la respirazione a ogni contrazione.
Poi in accappatoio inizio a passeggiare per casa;dalla cucina alla camera;dalla camera alla cucina.
Penso "Se alle 3 non si sono ancora fermate sveglio Fabry e andiamo in ospedale...mal che vada mi rimandano a casa!".
Mi siedo ancora al pc a giocare a ELEMENTS su FB ma non riesco a finire nessuna partita perchè durano 4 minuti e le contrazioni sono sempre ogni 3.
Arrivano le 3 e come mi ero ripromessa sveglio Fabry.
Dormiva ormai dalle 21 quindi era bello riposato.
Chiamiamo i miei che facilmente dormivano vestiti perchè sono arrivati in 15 minuti netti.
Arriviamo in ospedale alle 3.30.
L'ostetrica (Ornella veramente bravissima!) inizia a compilare i fogli mentre io mi spoglio.
Mi visita e mi dice "Bene bene!Sei dilatata di 4 cm,5 sotto contrazione!"
Adesso ti metto su il tracciato e intanto ti diamo un letto.
Un letto non c'era perchè siamo in un reparto di transizione aspettando che finiscano i lavori in quello nuovo e così me ne danno uno in sala travaglio,tanto ci sono solo io.
Il tracciato segna le contrazioni precisissime ogni 3 minuti ma ancora non fortissime.
Io cerco comunque di accompagnarle con il pensiero e con il corpo.
Ci sistemiamo in sala travaglio e Ornella rimane sempre con noi così chiacchieriamo e ci conosciamo un po'.
Le racconto il mio primo parto e le dico che sono un po' lenta a dilatarmi ma almeno così Dario non scipperà il compleanno a suo fratello.
Lei mi dice che invece questa volta sto accompagnando bene la discesa e Dario nascerà prima di mezzogiorno.
Alle 5 durante una contrazione si rompono le acque,ma poco,non a tsunami.
Ornella mi mette su un bellissimo pannolone e mi dice che possiamo andare in sala parto perchè da adesso inizierà la parte tosta e almeno lì c'è tutto ciò di cui posso avere bisogno.
La sala parto è una sala operatoria riallestita e quindi c'è un bel fresco,non il solito caldo torrido.
Si sta veramente bene!
Mi siedo sulla poltrona.Fabry vicino a me sullo sgabello e mi tiene la mano.
in effetti inizano ad essere un po' più toste e non sono solo più di pancia ma anche di schiena.
inizio con il canto carnatico.
a ogni contrazione vocalizzo "A E I O U".Sembro Pavarotti con il mal di pancia.
Dopo un po' non mi sento soddisfatta sulla poltrona e le dico che voglio buttarmi a terra.
Va di corsa a prendere il materasso e i cuscini e io mi metto giù a carponi.
Sto così una mezz'oretta ma le contrazioni mi tolgono le forze e mi fanno cedere le braccia e ogni volta finisco con la faccia affogata nei cuscini.
Non mi piace più,mi siedo sul materasso e mi guardo intorno.
Le dico che voglio andare sul lettino ostetrico,voglio sentire sostenta ogni parte del mio corpo,voglio appoggiare la schiena.
Mi aiutano a salire sul lettino. i poggiagambe sono messi asimmetrici e lei mi fa "ma guarda come sono messi sti cosi!ma va bene!se partorisci con le gambe asimmetriche ti laceri di meno!"
Sono le 6 e adesso sono proprio quelle vigliacche,quelle da delirio.
infatti inizio a delirare.
"Fammi il cesareo"
"lo sai che non posso"
"Fammi l'epidurale"
"lo sai che non la facciamo"
"chiama l'anestesista e digli che devi farmi un cesareo d'urgenza e mi deve fare l'anestesia"
"ma figurati se chiamo l'anestesista"
"ma io non lo dico a nessuno!sono affidabile!chiedi a mio marito!"
Allora lei gli cheide "ha fatto così anche l'altra volta?"
"Sì"
E si mettono a ridere.
Capisco che le mie richieste son proprio stupide e rido anche io.
Fabry pensa di cogliere il momento giusto e nel pieno della contrazione mi chiede "Lo vuoi fare ancora il terzo?"
"Sìììììììììììììì!!!!"
Penso a Dario, a come sarà bello e che mi devo impegnare così se sarò brava Fabry accetterà di fare anche il terzo bambino.
Riprendo il controllo e accompagno benissimo ogni contrazione.
Sento proprio Dario che si fa strada. Non c' è ancora il premito ma so che presto arriverà.
Sento le contrazioni ma non sento più il dolore. E' una sensazione strana...è forza!
Sono 6.45 e Fabry esce per chiamare suo cugino e spiegargli il lavoro che che deve andare lui a fare perchè lui sarà impegnato con me.
Chiama anche mia mamma per dirle di stare tranquilla, che ve bene me ci andrà ancora un po'.
Alle 6.55 rientra. Ornella gli dice "Quando te lo dico devi premere il tasto bianco lì vicino a te così arrivano i miei aiuti".
Sono le 7 e sento il premito.
"Ornella devo spingere!"
Mi visita.
"Brava sei a 10 cm,c'è solo più un orlino!Quando vuoi io sono pronta tanto la muta l'ho già messa perchè avevo freddo...Ma tu non hai freddo?Ma poi ti sei vista come se i messa?Vuoi partorire così?!
In effetti spingendo con le gambe per mettermi più in alto avevo disassato ancora di più i poggiagambe, tenevo la gamba sinistra piegata appoggiando il piede sulla staffa e la destra dritta distesa appoggiando la coscia
sulla staffa.
"Sì va bene così sono comodissima!"
"Schiaccia il tasto BIANCO!!!!"
Preme il tasto e poi si ricorda l'unica cosa deve fare : tenermi su la testa con il mento che preme sul petto.
Spingo.La testa è lì...si vedono i capelli.Una marea di capelli neri, proprio come Cesare.
Sento bruciare. Mi mettono l'olio per lubrificare.
Spingo. La testa è fuori.
Bene!manca proprio poco e vedrò quel musetto.
Spingo. Eccolo lì. Ornella lo guarda e sorride.
Sono le 7.04 e Dario è lì sulla mia pancia. tutto sporco e scivoloso. Alza la testa e mi guarda.
Penso "ma come alzi la testa!sei appena nato!"
è lo stesso sguardo. quello di cesare 3 anni fa.
Lo sguardo stupito di chi non ha capito che diavolo è successo.
Fa freddo e lo coprono subito ma lo lasciano lì.
Mi annusa, cerca la tetta.
Chissà perchè avevo tolto tutto tranne il reggiseno. Lo alzo e scopro la fonte magica di latte.
Mi annusa ancora e trova la via. Vai che si ciuccia!!!
intanto avevo ancora spinto ed era uscita la placenta.
tutta l'equipe stava trafficando intorno a me ma io avevo solo lui negli occhi.
poi lo prendono e vanno con Fabry a fare visita e bagnetto.
finiscono di risistemarmi.
Qualche punto, prelievo di sangue,un paio di punture,pulizia generale e su in piedi!
Questa volta riesco a stare in piedi!
Mi vesto, guardo di aver preso tutto.
Me ne esco tranquilla tranquilla come se niente fosse.
la pancia è vuota ma è pesantissima.
Vado al mio letto sempre in sala travaglio. Arrivano i miei uomini.
E si comincia,ancora, la nostra fantastica vita.
Mancavano 10 giorni al nostro matrimonio e io dentro di me sapevo già di essere incinta ma quella mattina ho fatto il test.
L'ultima mestruazione l'avevo avuta il 12 maggio e quindi quel giorno avrei avuto un risultato sicuro.
Quelle due bellissime lineette rosa erano il più bel regalo che potessi sperare per il nostro matrimonio.
Poi c'è stato il matrimonio sotto il diluvio universale,il viaggio di nozze in crociera e a Roma,i lavori in casa e il ritorno alla normalità.
La gravidanza è stata a dir poco spettacolare.
Niente nausee, nessun dolore e quella pancia che cresceva meravigliosamente com la vita dentro di me.
Non penso mai a come sarà il parto...tanto non può essere peggio del primo.
La scadenza era 15 febbraio 2010, giusto qualche giorno prima del compleanno di Cesare.
La settimana prima ho smesso con la piscina perchè pensavo che il secondo figlio avrebbe anticipato qualche giorno...invece no!
Quella creaturina non ne voleva sapere di veder la luce.
Il 15 non succede nulla.Così come il 16.
Vado dalla ginecologa che mi dice di stare tranquilla che tanto è tutto chiuso,c'è giusto il collo dell'utero svasato.Prima della settimana successiva non se ne parla.
Il 17 era mercoledì e qui è giorno di mercato.
Sono andata con Cesare a fare rifornimento frutta e verdura al solito banco,poi una bella passeggiata come tutti i giorni e parco giochi.
al pomeriggio mentre Cesare faceva la nanna io ho stirato,fatto un'altra lavatrice,steso.
poi alla sera abbiamo cenato e ho sistemato la cucina e mi son messa sul divano a guardare Sanremo.
Cesare era nel lettone con papy a guardare i cartoni.
Pensavo "Anche oggi è andato!Ma almeno domani possiamo festeggiare tranquilli il compleanno di Cesare!"
Alle 22 vedo in bagno e mi accorgo di aver perso il tappo mucoso.
Ho pensato "Beh...allora fra un paio di giorni potrei partorire!"Giusto il fine settimana così Fabry è a casa e non perde giorni di lavoro.
Dopo 10 minuti una contrazione.
E avanti così ogni 10/15 minuti.
Alle 23.30 vado a letto perchè Cesare ancora non dorme (a differenza del papà) e penso che così coricata al calduccio si fermerà tutto.
A mezzanotte mi alzo perchè non riesco a stare nel letto.Ho avuto altre contrazioni ma mi sento proprio "gigia" come si dice da noi,che non riesco a stare rilassata in nessuna posizione.
Allora mi metto al pc, golleggio un po',faccio un giro su FB e mi metto a giocare a ELEMENTS che mi rilassa tantissimo.
Le contrazioni sono molto più vicine,ogni 3 minuti regolari, ma nn sono molto dolorose.
All'una mi metto sotto la doccia pensando che tutto si sarebbe fermato.
Dopo 45 minuti di doccia bollente tutto è rimasto uguale e continuano a essere così, ogni 3 minuti.
Mi spalmo l'olio di mandorle per benino,dò una sistematina alle unghie dei piedi facendo la respirazione a ogni contrazione.
Poi in accappatoio inizio a passeggiare per casa;dalla cucina alla camera;dalla camera alla cucina.
Penso "Se alle 3 non si sono ancora fermate sveglio Fabry e andiamo in ospedale...mal che vada mi rimandano a casa!".
Mi siedo ancora al pc a giocare a ELEMENTS su FB ma non riesco a finire nessuna partita perchè durano 4 minuti e le contrazioni sono sempre ogni 3.
Arrivano le 3 e come mi ero ripromessa sveglio Fabry.
Dormiva ormai dalle 21 quindi era bello riposato.
Chiamiamo i miei che facilmente dormivano vestiti perchè sono arrivati in 15 minuti netti.
Arriviamo in ospedale alle 3.30.
L'ostetrica (Ornella veramente bravissima!) inizia a compilare i fogli mentre io mi spoglio.
Mi visita e mi dice "Bene bene!Sei dilatata di 4 cm,5 sotto contrazione!"
Adesso ti metto su il tracciato e intanto ti diamo un letto.
Un letto non c'era perchè siamo in un reparto di transizione aspettando che finiscano i lavori in quello nuovo e così me ne danno uno in sala travaglio,tanto ci sono solo io.
Il tracciato segna le contrazioni precisissime ogni 3 minuti ma ancora non fortissime.
Io cerco comunque di accompagnarle con il pensiero e con il corpo.
Ci sistemiamo in sala travaglio e Ornella rimane sempre con noi così chiacchieriamo e ci conosciamo un po'.
Le racconto il mio primo parto e le dico che sono un po' lenta a dilatarmi ma almeno così Dario non scipperà il compleanno a suo fratello.
Lei mi dice che invece questa volta sto accompagnando bene la discesa e Dario nascerà prima di mezzogiorno.
Alle 5 durante una contrazione si rompono le acque,ma poco,non a tsunami.
Ornella mi mette su un bellissimo pannolone e mi dice che possiamo andare in sala parto perchè da adesso inizierà la parte tosta e almeno lì c'è tutto ciò di cui posso avere bisogno.
La sala parto è una sala operatoria riallestita e quindi c'è un bel fresco,non il solito caldo torrido.
Si sta veramente bene!
Mi siedo sulla poltrona.Fabry vicino a me sullo sgabello e mi tiene la mano.
in effetti inizano ad essere un po' più toste e non sono solo più di pancia ma anche di schiena.
inizio con il canto carnatico.
a ogni contrazione vocalizzo "A E I O U".Sembro Pavarotti con il mal di pancia.
Dopo un po' non mi sento soddisfatta sulla poltrona e le dico che voglio buttarmi a terra.
Va di corsa a prendere il materasso e i cuscini e io mi metto giù a carponi.
Sto così una mezz'oretta ma le contrazioni mi tolgono le forze e mi fanno cedere le braccia e ogni volta finisco con la faccia affogata nei cuscini.
Non mi piace più,mi siedo sul materasso e mi guardo intorno.
Le dico che voglio andare sul lettino ostetrico,voglio sentire sostenta ogni parte del mio corpo,voglio appoggiare la schiena.
Mi aiutano a salire sul lettino. i poggiagambe sono messi asimmetrici e lei mi fa "ma guarda come sono messi sti cosi!ma va bene!se partorisci con le gambe asimmetriche ti laceri di meno!"
Sono le 6 e adesso sono proprio quelle vigliacche,quelle da delirio.
infatti inizio a delirare.
"Fammi il cesareo"
"lo sai che non posso"
"Fammi l'epidurale"
"lo sai che non la facciamo"
"chiama l'anestesista e digli che devi farmi un cesareo d'urgenza e mi deve fare l'anestesia"
"ma figurati se chiamo l'anestesista"
"ma io non lo dico a nessuno!sono affidabile!chiedi a mio marito!"
Allora lei gli cheide "ha fatto così anche l'altra volta?"
"Sì"
E si mettono a ridere.
Capisco che le mie richieste son proprio stupide e rido anche io.
Fabry pensa di cogliere il momento giusto e nel pieno della contrazione mi chiede "Lo vuoi fare ancora il terzo?"
"Sìììììììììììììì!!!!"
Penso a Dario, a come sarà bello e che mi devo impegnare così se sarò brava Fabry accetterà di fare anche il terzo bambino.
Riprendo il controllo e accompagno benissimo ogni contrazione.
Sento proprio Dario che si fa strada. Non c' è ancora il premito ma so che presto arriverà.
Sento le contrazioni ma non sento più il dolore. E' una sensazione strana...è forza!
Sono 6.45 e Fabry esce per chiamare suo cugino e spiegargli il lavoro che che deve andare lui a fare perchè lui sarà impegnato con me.
Chiama anche mia mamma per dirle di stare tranquilla, che ve bene me ci andrà ancora un po'.
Alle 6.55 rientra. Ornella gli dice "Quando te lo dico devi premere il tasto bianco lì vicino a te così arrivano i miei aiuti".
Sono le 7 e sento il premito.
"Ornella devo spingere!"
Mi visita.
"Brava sei a 10 cm,c'è solo più un orlino!Quando vuoi io sono pronta tanto la muta l'ho già messa perchè avevo freddo...Ma tu non hai freddo?Ma poi ti sei vista come se i messa?Vuoi partorire così?!
In effetti spingendo con le gambe per mettermi più in alto avevo disassato ancora di più i poggiagambe, tenevo la gamba sinistra piegata appoggiando il piede sulla staffa e la destra dritta distesa appoggiando la coscia
sulla staffa.
"Sì va bene così sono comodissima!"
"Schiaccia il tasto BIANCO!!!!"
Preme il tasto e poi si ricorda l'unica cosa deve fare : tenermi su la testa con il mento che preme sul petto.
Spingo.La testa è lì...si vedono i capelli.Una marea di capelli neri, proprio come Cesare.
Sento bruciare. Mi mettono l'olio per lubrificare.
Spingo. La testa è fuori.
Bene!manca proprio poco e vedrò quel musetto.
Spingo. Eccolo lì. Ornella lo guarda e sorride.
Sono le 7.04 e Dario è lì sulla mia pancia. tutto sporco e scivoloso. Alza la testa e mi guarda.
Penso "ma come alzi la testa!sei appena nato!"
è lo stesso sguardo. quello di cesare 3 anni fa.
Lo sguardo stupito di chi non ha capito che diavolo è successo.
Fa freddo e lo coprono subito ma lo lasciano lì.
Mi annusa, cerca la tetta.
Chissà perchè avevo tolto tutto tranne il reggiseno. Lo alzo e scopro la fonte magica di latte.
Mi annusa ancora e trova la via. Vai che si ciuccia!!!
intanto avevo ancora spinto ed era uscita la placenta.
tutta l'equipe stava trafficando intorno a me ma io avevo solo lui negli occhi.
poi lo prendono e vanno con Fabry a fare visita e bagnetto.
finiscono di risistemarmi.
Qualche punto, prelievo di sangue,un paio di punture,pulizia generale e su in piedi!
Questa volta riesco a stare in piedi!
Mi vesto, guardo di aver preso tutto.
Me ne esco tranquilla tranquilla come se niente fosse.
la pancia è vuota ma è pesantissima.
Vado al mio letto sempre in sala travaglio. Arrivano i miei uomini.
E si comincia,ancora, la nostra fantastica vita.
ker che bel racconto!!!! mi hai fatta emozionare davvero 
per il prossimo!
la mia mamma è siculaaaaaaa!!! 
ho tempo due anni e mezzo per vincere la lotteria 