Angelica decise di nascere all'1.45 del 24 aprile 2007 esattamente 10 mesi dopo che la sua mamma e il suo papà dissero il loro “sì” davanti all'altare ed è così che cambiò le nostre vite:Mi ritengo fortunata perché sono riuscita a godere ogni singolo momento della mia gravidanza con molta serenità!
Negli ultimi mesi le contrazioni preparatorie erano frequenti quindi ero convinta che la mia bambina sarebbe nata prima del termine... mi sbagliavo!!!
A 38 settimane + 1 ebbi delle perdite di muco misto a sangue e proprio quel giorno avevo l'ultimo incontro pre parto così dopo una visita dell'ostetrica scoprii che ero già dilatata di 2 cm ...
a quel punto immaginavo che da li a poco sarebbe arrivato il "momento" ma mi sbagliavo di nuovo... A 40 settimane + 1 iniziarono i monitoraggi... li feci quasi ogni giorno ...
Per "smuovere le acque" il sabato (40+6) e la domenica (41) feci delle camminate lunghissime e di buon passo... le avevo provate tutte... il risultato fu contrazioni irregolari (ogni 20 - 30 minuti) non dolorose per tutta la giornata (forse finalmente avevo smosso qualcosa???)
Il lunedì (41+1) dopo il monitoraggio tornai a casa alle 13.30 circa pranzai e alle 15 mio marito mi disse di andare a riposare per essere in forze ... alle 17 mi svegliai con contrazioni regolari ogni 8 minuti ma non dolorose alle 18.30 decisi di farmi un bagno caldo rilassante come mi avevano consigliato al corso pre parto per vedere se le contrazioni erano quelle giuste....
alle 19 le contrazioni che fino a quel momento erano state regolari sparirono per 30 minuti già dopo 15 decisi che essendo anche quelle "finte" potevo preparare la cena... appena iniziammo a cenare iniziarono le contrazioni regolari ogni 7 minuti e via via più dolorose. nelle pause mi misi a lavare i piatti sedendomi all'arrivo di ogni nuova contrazione (mio marito già si stava preparando per andare in ospedale) poi misi in ordine i panni asciutti (volevo lasciare la casa in ordine per mio marito che nel frattempo era già pronto) e con calma iniziai a prepararmi.
ormai mi ero resa conto che le contrazioni erano quelle giuste infatti mentre ero in bagno a prepararmi mi ritrovai piegata sulle ginocchia davanti al lavandino con mio marito che mi chiedeva "tutto bene?" e io "siiiiiiiiiiii!" misi le ultime cose nella borsa (che era già pronta da settimane) e andammo in macchina. Erano le 20.30 e le contrazioni erano regolari ogni 7 minuti. Arrivammo all'ospedale alle 20.45 circa entrando ci accolse un'ostetrica e le dissi che avevo contrazioni regolari ogni 7 minuti e lei mi disse "sei venuta troppo presto" (scoprii dopo che ero arrivata in ospedale con un tempismo perfetto) per fortuna questa “simpatica”
ostetrica aveva finito il turno e quindi mi seguì un'altra: Annalisa. spiegai che ero andata "prima" perché dovevo fare l'antibiotico...Andammo in sala parto e mi visitarono e scoprendo che ero già dilatata di 4 cm
mi trattennero in ospedale e dopo un controllo delle contrazioni con il monitoraggio mi misero l'ago per l'antibiotico (21.20) mio marito come vide che mi mettevano l'ago diventò bianco come un cadavere... (pensai "iniziamo bene"... in realtà riuscì ad assistere a tutto, tagliò il cordone ombelicale e mi fu di grande aiuto!)Finito l'antibiotico mi dissero di mettermi in piedi per favorire la dilatazione. mio marito mi aiutava a stare in piedi ad ogni contrazione e mi massaggiava la schiena per darmi sollievo mentre io respiravo profondamente... Per un po' di tempo ci lasciarono soli con le luci soffuse e le love songs come sottofondo musicale...
Tutto ciò mi aiutò tantissimo perché mi rilassai e mi concentrai completamente sull'arrivo della nostra bambina!!! Così passarono un paio d'ore e verso l'una controllarono la dilatazione ero arrivata a 5 cm... le contrazioni erano ogni 3 minuti e mezzo quindi per velocizzare le cose decisero di rompermi le acque anche perché la testa era ancora un po' alta... mi ruppero il primo sacco e poi si aspettò la contrazione successiva che sembrò non arrivare mai... quando arrivò mi ruppero anche l'altro sacco, l'acqua era limpida quindi non c'era sofferenza ma io a quel punto vidi le stelle... le contrazioni arrivavano fortissime e mi lasciavano senza fiato mio marito mi aiutava a stare in piedi sostenendomi da dietro perché ad ogni contrazione avrei voluto piegarmi su me stessa... stavo talmente male che 
Nonostante tutto ero molto lucida e mi resi conto che ormai era l'1.20 quindi erano passate 4 ore e dovevano darmi la seconda dose d'antibiotico così la chiesi perché sentivo che da lì a poco sarebbe nata Angelica e avevo una gran voglia di spingere!!!
A quel punto mi rimisero sulla cavalchina: in mezz'ora ero arrivata a 10 cm di dilatazione!!! l'ostetrica mi disse di rimettermi in piedi per spingere ma io volevo restare là perché riuscivo a sopportare meglio il dolore (proprio io che avevo sempre odiato la cavalchina!!! e che affermavo “non voglio partorire su quella cosa!!!”) ma mi fecero desistere e tornai in piedi sempre con mio marito che mi sosteneva... riuscii anche a scherzare quando l'ostetrica mi tolse il monitoraggio delle contrazioni e lasciò solo quello del battito cardiaco e dissi “sì forse le contrazioni sono quelle vere non occorre più...” ... ad ogni contrazione spingevo! dopo una decina di minuti tornai sulla cavalchina e mi dissero che si iniziavano a vedere i capelli allora mi feci forza e con 3 spinte uscì la testa ... allora aspettai l'ultima contrazione e con la quarta spinta Angelica usci completamente, pianse subito ma fu un attimo perché me la misero immediatamente sulla pancia e li si calmò... A quel punto non sentii più alcun dolore: la gioia che provavo in quel momento sovrastava tutto!!!
Angelica aveva due occhi grandi grandi, un colorito roseo e già si guardava attorno vispa e curiosa ed io le dissi “ciao Angelica sono la tua mamma, sei bellissima!”
Dopo un po' cercando qualcosa da succhiare si mise in bocca la manina, quant'era dolce... quindi me la misero sul seno e lei inizio subito a succhiare... mi si riempì il cuore!!!
Angelica sei la mia vita, la mia gioia, il mio cuore ... sei tutto per me!!!
che bella storia... 
