Ed ecco Flavio!!! (Epidurale? No, grazie ;))
Inviato: 19 dic 2009, 19:34
Ciao a tutte, Golline!!!
Prima di tutto vorrei spiegare il titolo... quando ho frequentato il corso pre-parto, mi domandavo se volessi fare l'epidurale o meno. Mi sono informata sui vantaggi e sugli effetti collaterali, alla fine ho deciso di provare unicamente con le mie forze. Nell'ospedale dove ho deciso di partorire non la facevano per mancanza di anestesisti, quindi mi sono messa definitivamente l'anima in pace. Nonostante cio', ritengo che in ogni ospedale dovrebbero garantire la possibilita' di scelta, ovviamente.
Allora, tornero' sull'argomento epidurale verso la fine, ora comicio con il racconto.
D.p.p. 23 ottobre
21. 10, verso le 22:00-vado in bagno e sugli slip vedo una perdita di sangue... dolori non ne sentivo, quindi ho cominciato a domandarmi sul da farsi
ne parlo con mio marito e alla fine decidiamo di fare un giro al p.s., giusto per stare tranquilli. Mi visitano, mi fanno il tracciato e mi rimandano a casa con la raccomandazione di stare all'erta che qualcosa si stava "smuovendo"...
notte tra il 22.10 e il 23, ore 2:00 - mi sveglio con qualche doloretto tipo mestruale, controllo l'orologio. I doloretti si ripetono ogni 7 minuti. Passa un'ora. I doloretti continuano regolarmente, ogni 5 minuti. Mi domando: "stara' forse cominciando?"
e penso "se il parto e' cosi', e' tranquillissimo
". Sveglio mio marito. Lui e' stranamente calmissimo. Mi faccio la doccia, ci vestiamo e andiamo in ospedale. Alla faccia dei film americani, dove non si fa in tempo nemmeno a uscire dall'ascensore
Li' mi visita un'ostetrica, che mi dice che c'e' 1,5 cm di dilatazione e le contrazioni sono debolissime (dicevo io, mi sembrava strano che mi facesse cosi' poco male... un po' ci speravo, pero'
) quindi ancora c'e' tempo... A quel punto rispondo che vorrei tornare a casa, non abito nemmeno lontano. Eh no, prima mi deve visitare il dottore... che mi dice di rimanere, tanto per sicurezza... e cosi' passano 4 ore
con me che mi sento benissimo (le contrazioni non mi fanno per niente male) e con tutto il reparto che mi prende per il kiul e mi chiama "la finta partoriente". Ho una voglia pazzesca di un caffe ma le infermiere fanno gli occhi cosi'
e me lo vietano assolutamente. Che p**le. Ho odiato follemente il dottore che non mi ha fatto tornare a casa. Alle 8, sorpresa!!!, arriva il dottore che mi ha seguito a fine gravidanza e a cui mio marito fa gli occhiali (e' un ottico). Questo mi visita (e io non ce la faccio piu' a farmi mettere quelle ditacce nelle mie parti intime
) e fa:" che ne dice se ci diamo una mossa? Facciamo una flebo di ossitocina e buchiamo il sacco, ok?" (non so come funziona in Italia, ma in Polonia devono chiederti il consenso per ogni ingerenza, anche se sei al culmine del travaglio e non capisci piu' niente). Io rispondo "ok" ma nella mia mente penso "ma che c**zo ne so, il dottore sei tu, se pensi che e' la cosa migliore da farsi per me va bene, basta che fai nascere 'sto bambino". Mio marito quasi sviene quando vede l'ago con cui devono bucare il sacco
. Per un po' tutto e' ok. Poi comincia la festa. Mi rendo conto che le contrazioni che sentivo prima erano delle finte, QUESTE ERANO CONTRAZIONI!!! Dolorose ma brevi, fortunatamente. Alle 11:00 comincio a soffrire notevolmente, ma mi dicono che il collo e' ancora duro. Allora mi mettono nella vasca. Santa vasca. Mi sento subito meglio... dopo un'ora pero' l'acqua calda mi comincia a dare fastidio ed esco. Passo 1h e 30 a passeggiare e a dondolarmi sulla palla. Ogni tanto passano le ostetriche per farmi il tracciato e cazziarmi che "seduta non ci posso stare, devo camminare e dare una mano alla forza di gravita'"... belle parole, ma a me cominciano a tremare le gambe. Le contrazioni sono diventate praticamente un'unica, grande e dolorosa contrazione. Il dottore mi visita per l'ennesima volta, e devo dire che questa visita e' stata la cosa piu' dolorosa che io ricordi del parto. Mi dice "ora in piedi, afferri le maniglie sulla parete e stia a gambe divaricate". Io sudo, piango senza lacrime, mi tremano le gambe, urlo "basta, voglio andare a casa" :ahah finalmente mi fanno sedere e mi dicono il fatidico "spinga!!!" io spingo e urlo. Il dottore mi cazzia "NOOOO!!! Questo non e' un film americano! Qua non si urla! Se urla tutta l'energia passa dalla bocca e non arriva al bambino". Ok, riprovo. Spingo. Mio marito mi tiene forte il mento per non farmi urlare. Mi abbraccia, mi dice che sono grande
. Spingo un'altra volta. L'ostetrica mi chiede il consenso per farmi l'episiotomia, perche' il bimbo ha la testa arrossata. ANCORA CON QUESTO CONSENSO??? SIIIIII, ACCONSENTO!!!! Il taglio non fa male. Spingo un'altra volta. Penso 'chissa' quante volte ancora dovro' spingere...' e attenzione, a quel punto mi dicono "ECCOLO!!!!!" e io 'Oddio, non ci credo'... mio marito grida "ECCOLO, ECCOLO!!!"... all'improvviso me lo trovo sulla pancia... mi avevano avvisato che i bambini appena nati non sono belli... non e' vero, Flavio era SPLENDIDO
sulla pancia smette di piangere. E' nato alle 14:40, in tutto il parto e' durato 6 h e 40 min.
Se avessi saputo che avrei dovuto spingere solo 4 volte mi sarei concentrata di piu' e avrei respirato come mi avevano insegnato al corso.
A questo punto torno sul discorso epidurale. Ho sofferto, ma sono contenta di non averla fatta. Perche' quando mi hanno messo Flavio sulla pancia MI E' PASSATO TUTTO... non sentivo nessun dolore, solo una gioia e un'emozione indescrivibile. Ho sentito "uno sbalzo" incredibile tra il pre-Flavio e il post-Flavio, e questo ha reso il mio parto incredibilmente emozionante e vivido. Ancora oggi ne ricordo ogni secondo, penso proprio anche grazie al dolore.
Chiaramente e' una scelta molto individuale, non voglio far cambiare idea a nessuna di quelle che ritengono inutile soffrire quando si puo' partire in modo piu' umano.
Se Dio vorra' e ci sara' un'altra volta, probabilmente scegliero' di partorire nuovamente senza anestesia.
Tutto il resto e' storia, il piccolo Flavio ora e' qui accanto a me e ovviamente continua a essere il bambino piu' tenero, dolce, bello e speciale che abbia mai visto
figlio di mamma'
un bacio enorme a tutte e un grande in bocca al lupo a tutte le future mamme...

Prima di tutto vorrei spiegare il titolo... quando ho frequentato il corso pre-parto, mi domandavo se volessi fare l'epidurale o meno. Mi sono informata sui vantaggi e sugli effetti collaterali, alla fine ho deciso di provare unicamente con le mie forze. Nell'ospedale dove ho deciso di partorire non la facevano per mancanza di anestesisti, quindi mi sono messa definitivamente l'anima in pace. Nonostante cio', ritengo che in ogni ospedale dovrebbero garantire la possibilita' di scelta, ovviamente.
Allora, tornero' sull'argomento epidurale verso la fine, ora comicio con il racconto.
D.p.p. 23 ottobre
21. 10, verso le 22:00-vado in bagno e sugli slip vedo una perdita di sangue... dolori non ne sentivo, quindi ho cominciato a domandarmi sul da farsi

notte tra il 22.10 e il 23, ore 2:00 - mi sveglio con qualche doloretto tipo mestruale, controllo l'orologio. I doloretti si ripetono ogni 7 minuti. Passa un'ora. I doloretti continuano regolarmente, ogni 5 minuti. Mi domando: "stara' forse cominciando?"



Li' mi visita un'ostetrica, che mi dice che c'e' 1,5 cm di dilatazione e le contrazioni sono debolissime (dicevo io, mi sembrava strano che mi facesse cosi' poco male... un po' ci speravo, pero'







Se avessi saputo che avrei dovuto spingere solo 4 volte mi sarei concentrata di piu' e avrei respirato come mi avevano insegnato al corso.
A questo punto torno sul discorso epidurale. Ho sofferto, ma sono contenta di non averla fatta. Perche' quando mi hanno messo Flavio sulla pancia MI E' PASSATO TUTTO... non sentivo nessun dolore, solo una gioia e un'emozione indescrivibile. Ho sentito "uno sbalzo" incredibile tra il pre-Flavio e il post-Flavio, e questo ha reso il mio parto incredibilmente emozionante e vivido. Ancora oggi ne ricordo ogni secondo, penso proprio anche grazie al dolore.
Chiaramente e' una scelta molto individuale, non voglio far cambiare idea a nessuna di quelle che ritengono inutile soffrire quando si puo' partire in modo piu' umano.
Se Dio vorra' e ci sara' un'altra volta, probabilmente scegliero' di partorire nuovamente senza anestesia.
Tutto il resto e' storia, il piccolo Flavio ora e' qui accanto a me e ovviamente continua a essere il bambino piu' tenero, dolce, bello e speciale che abbia mai visto


un bacio enorme a tutte e un grande in bocca al lupo a tutte le future mamme...
