Quando mi hanno portata in reparto, ho visto mio marito da lontano corrermi incontro con gli occhi gonfi e un sorriso che non avevo mai visto...mi ha stretto forte forte e mi ha sussurrato "è bellissimo, è bellissimo, ti amo, ti amo, ti amo..." In mezzo al corridoio del reparto, in pieno orario di visita, con tutta la gente che ci guardava, con i barellieri imbarazzati che non riuscivano a spingermi in camera, mio marito mi si è letteralmente gettato al collo e abbiamo iniziato a piangere. Pochi metri più avanti, c'erano tutti. I miei genitori, i miei suoceri, le sorelle con i fidanzati, tutti con le lacrime agli occhi. Ho dovuto aspettare ancora una mezzoretta, poi finalmente Riccardo è arrivato da me. Bellissimo, di più. E da quel momento, non ci siamo più lasciati un attimo, io e suo padre viviamo per lui, ci sentiamo completi solo con lui in braccio. Nonostante la sofferenza del prima e del dopo (ragadi, una breve ma forte depressione, le sue colichette serali che ci tengono in ansia fino a notte fonda...) non sono mai stata felice come lo sono adesso. Ti amo, mio piccolo Riccardo.
Riccardo è nato il 23 ottobre alle 18:58, pesava 3,620 per 49 cm di coccolosa cicciottosità.
