Emma... il suo arrivo VIP!!!
Inviato: 2 nov 2009, 12:06
Amore mio, la nostra DPP doveva essere il 1/11/2009, ma a causa di una mia patologia con il ginecologo avevamo fissato il taglio cesareo per il 20/10/2009 ma tu non ce la facevi più ad aspettare, a 35 settimane già bussavi per uscire ma ancora era troppo presto così il dottore ci mette a riposo e con buscopan plachiamo i dolori...
I giorni passano e mamma mi sento veramente tranquilla e piena di energie i dolori sono passati, non avevo mai sonno e in mente mi venivano sempre mille cose da fare, montare il lettino, sistemare la roba ricontrollare per l’ennesima volta la nostra valigia, smontare e rimontare il trio…
I giorni passano e arriviamo alla notte del 6 ottobre ero più inquieta del solito tu invece eri tranquillissima, il papà va a letto presto visto che la mattina si sarebbe svegliato alle 5 per andare a lavoro, mentre noi continuiamo a guardare la TV cerco di addormentarmi sul divano, ma niente, arrivano le 00.30, mamma si fa 1 litro di camomilla e si avvia a letto...
Chiaramente dopo un ora mi scappa la pipì sentivo le tue manine che giocavano con la vescica stra peina (Ci credo con un litro di camomilla!!!!!!) a tentoni arrivo in bagno, e con un occhio aperto e uno chiuso torno a letto, mi sto per sdraiare e sento “SPLASH” urlo:
“ca**o…”
Il papà che se la dormiva beato in 3 secondi netti è in piedi farneticando che la sveglia non era suonata e che doveva andare a lavoro poi si rende conto che sono le 1.30 e mi guarda con aria interrogativa…
“Ale mi si sono rotte le acque!!!” sento il liquido che scende... accendo le luci il liquido continua a scendere
“Ma quanto ce n’è?!?!?!” lo controllo è trasparente ok va bene… papà controlla il tempo “Ogni quanto hai le contrazioni?! Mi chiede “Non ho contrazioni…!” dico ok ragiono un attimo… “Vestiamoci e andiamo all’ospedale”, il liquido continua a scendere mi metto un vestitino e un asciugamano fra le gambe, papà in un lampo si veste e va a prendere la macchina, ancora nessun dolore ma per arrivare all’ospedale ci vuole un ora allora partiamo… in sottofondo ci sono i nomadi, tu balli dentro di me… per la strada non c’è nessuno ed tutto come volevo… calma e tranquillità, avviso tutti i nonni che stiamo andando in ospedale e di star tranquilli che appena abbiamo novità li chiamiamo… arriviamo al pronto soccorso alle 2 in punto “mi si sono rotte le acque…!” dico al primo dottore che incontro e lui “Auguri…!” risponde “Salga sulla sedia a rotelle che andiamo a far il tracciato…” continua il dottore ci accompagnano in una camera, mentre il papà ci correva dietro carico come un mulo con valigia mia, valigetta tua, documenti e telecamera… sistemo le mie cose nell’armadietto, arriva l’ostetrica con un magnifico sorriso mi dice “Martina, vieni che ti visitiamo…” mi attaccano il tracciato e tutto tace, mi fa il controllo interno e ecco la sorpresa… “sei già a sei centimetri!!” ma comeeeeeeeeeeeeeeeeee……….. avevo sempre saputo che il dolore maggiore sarebbe stato per la dilatazione, mentre io non avevo nessun dolore!!!! Mi sale il panico… controllano i documenti e dopo un attimo ci lasciano soli dopo qualche minuto ritorna l’ostetrica “mettiti qualcosa di comodo e sdraiati a letto che doppiamo fare l’antibiotico per lo streptococco…” il tempo di infilarmi la vestaglia che “ZAC!!” puntura sul sedere… dolorosissima!!! Mi sento un leone, non faccio in tempo a vantarmi con il papà di non aver avuto neanche un dolore che iniziano le contrazioni… regolarissime ogni 10 minuti con una velocità incredibile arrivano ogni 5 poi ogni 3… oddio, penso “ci siamo!!” mi portano in sala parto… un localino veramente accogliente e luminoso… c’era la vasca idromassaggio, un letto, una specie di una sedia a forma di uovo, la cromoterapia e un palo con una fune… mi fiondo sulla sedia a forma di uovo… sono passate alcune ore mi riattaccano il tracciato… Roberta l’ostetrica mi dice “i dolori ci sono ma non sono quelli buoni…” “oddio!” urlo “allora come sono quelli buoni??!” mi sentivo morire i reni mi scoppiavano e avevo una gran voglia di andar in bagno… “Marty, prima fatti visitare…” dice Roberta si mette i guanti e controlla “Sei a 10 centimetri!!! Il tracciato non rileva i dolori, ma se hai voglia di far la cacca spingi pure!!! Avrai un parto lampo complimenti!!” oddio mi prendono le caldane dal panico, mi spoglio tutta… “non sto comoda in nessuna posizione…” urlo mentre il papà non sa più cosa fare se massaggiarmi i reni tenermi la testa o sorreggermi… Roberta dice “Marty vuoi metterti nella vasca?” io stizzita dico “No mi fa schifo!!!” allora dice “Attaccati alla fune che ti aiuta…” io sempre più inacidita dico “attaccatici tu!! Voglio mettermi per terra…!!!” e mentre lo dico mi accascio per terra accovacciandomi in posizione fetale… cosi si che stavo comoda!!! Tu amore continuavi a muoverti dentro di me e in sottofondo c’è il rumore del tuo cuore rilevato dal tracciato… sono già le 12 ogni spinta sento che scendi un po’ più giù… iniziavo ad essere esausta e mi maledico perché il giorno prima non avevo dormito!!! Il papà mi tiene la testa che mi ciondola a destra e sinistra come una palla… mi sento leggerissima, drogata… ma c’è qualcosa di strano i dolori sono sempre più lontani… ogni 3 ogni 5 ogni 10 minuti, fortissimi lancinanti ma lontani… spingevo e poi tra contrazione e contrazione deliravo… Roberta “Ecco Marty una contrazione” (come se non le sentissi!!!) “spingi come se devi far la cacca!!” io “oddio basta non ce la faccio piuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!! Ammazzami!!!” urlavo a papà “Forza Marty che vedo la testa” dice l’ostetrica “e io la sento!” rispondo quasi ringhiando, arriva il mio ginecologo, “Bene Emma ha deciso di farci una sorpresa…” “brutto cre**no” penso però con il sorriso più bello che riesco a fare dico “ti prego aiutami…” “Marty adesso io non posso fare niente tocca a te!” ma allora che ci stai a fare qui… ecco un'altra contrazione non ne potevo più erano 10 ore che spingevo e le forze iniziavano ad abbandonarmi… “ti prego dottore spingila dentro e facciamo il taglio non ce la faccio più!!!!!!” ecco un'altra contrazione “prendetela per la testa e tiratela via di li!!!!!!” imploro l’ostetrica tutti li stanno facendo il tifo per me… li avrei uccisi tutti se non mi fossero serviti… un'altra contrazione “tagliatemi tutta vi prego!!!” continuo… pausa... “Un'altra spinta Marty e ci siamo veramente…!!” brutta ignorante sono più di 10 ore che mi dici che ci siamo… ho dolori ovunque… (forse perché sono nuda e sdraiata su di un lenzuolo per terra???) “Marty di devi alzare e mettere sul lettino, ci siamo!” dice il ginelocco “no no io non mi muovo di qui…!” papà mi alza di peso (e non ha fatto poco a reggerci!) e mi mette sul letto… un'altra spinta e “ZAC!!!” sei uscita in un lampo… sono le 16.35 sei talmente sfuggita che pensavo che non ti avessero preso!! Tiro su il busto e tu sei penzoloni a testa in giù come un coniglio che urli a squarcia gola (mai suono fu più bello!!!) tagliano il cordone e ti sventolano sopra di me… “Emma annusa mamma” ti dicono e in una frazione di secondo tu che sei tenuta a testa in giù ti calmi e mi guardi… E STATO SUBITO AMORE!!! Ti portano via di corsa perché essendo nata prematura volevano incubarti per qualche ora… ti seguo con lo sguardo mentre papà ti corre dietro per controllare che tu stia bene… “Adesso dottore posso anche andare a correre…” dico, sentivo un energia dentro di me che non pensavo neanche di avere... l’ostetrica mi stacca il tracciato e mi dice “Marty adesso spingi per espellere la placenta…” e io “No no basta io non spingo più niente!!” mentre tutti ridono io piango dalla gioia... e piango tutt’ora che ripenso a quei momenti… ne è valsa la pena e lo rifarei subito!!! Compresi i 10 punti che mi hanno dovuto mettere! Sei nata il 7 ottobre alle 16.35 dopo 13 ore di spinte 2,850 kg per 47 cm di puro amore!!!
La gioia che avevo dentro di me era immensa tanto da voler tornare in camera con le mie gambe!!
I giorni passano e mamma mi sento veramente tranquilla e piena di energie i dolori sono passati, non avevo mai sonno e in mente mi venivano sempre mille cose da fare, montare il lettino, sistemare la roba ricontrollare per l’ennesima volta la nostra valigia, smontare e rimontare il trio…
I giorni passano e arriviamo alla notte del 6 ottobre ero più inquieta del solito tu invece eri tranquillissima, il papà va a letto presto visto che la mattina si sarebbe svegliato alle 5 per andare a lavoro, mentre noi continuiamo a guardare la TV cerco di addormentarmi sul divano, ma niente, arrivano le 00.30, mamma si fa 1 litro di camomilla e si avvia a letto...
Chiaramente dopo un ora mi scappa la pipì sentivo le tue manine che giocavano con la vescica stra peina (Ci credo con un litro di camomilla!!!!!!) a tentoni arrivo in bagno, e con un occhio aperto e uno chiuso torno a letto, mi sto per sdraiare e sento “SPLASH” urlo:
“ca**o…”
Il papà che se la dormiva beato in 3 secondi netti è in piedi farneticando che la sveglia non era suonata e che doveva andare a lavoro poi si rende conto che sono le 1.30 e mi guarda con aria interrogativa…
“Ale mi si sono rotte le acque!!!” sento il liquido che scende... accendo le luci il liquido continua a scendere
“Ma quanto ce n’è?!?!?!” lo controllo è trasparente ok va bene… papà controlla il tempo “Ogni quanto hai le contrazioni?! Mi chiede “Non ho contrazioni…!” dico ok ragiono un attimo… “Vestiamoci e andiamo all’ospedale”, il liquido continua a scendere mi metto un vestitino e un asciugamano fra le gambe, papà in un lampo si veste e va a prendere la macchina, ancora nessun dolore ma per arrivare all’ospedale ci vuole un ora allora partiamo… in sottofondo ci sono i nomadi, tu balli dentro di me… per la strada non c’è nessuno ed tutto come volevo… calma e tranquillità, avviso tutti i nonni che stiamo andando in ospedale e di star tranquilli che appena abbiamo novità li chiamiamo… arriviamo al pronto soccorso alle 2 in punto “mi si sono rotte le acque…!” dico al primo dottore che incontro e lui “Auguri…!” risponde “Salga sulla sedia a rotelle che andiamo a far il tracciato…” continua il dottore ci accompagnano in una camera, mentre il papà ci correva dietro carico come un mulo con valigia mia, valigetta tua, documenti e telecamera… sistemo le mie cose nell’armadietto, arriva l’ostetrica con un magnifico sorriso mi dice “Martina, vieni che ti visitiamo…” mi attaccano il tracciato e tutto tace, mi fa il controllo interno e ecco la sorpresa… “sei già a sei centimetri!!” ma comeeeeeeeeeeeeeeeeee……….. avevo sempre saputo che il dolore maggiore sarebbe stato per la dilatazione, mentre io non avevo nessun dolore!!!! Mi sale il panico… controllano i documenti e dopo un attimo ci lasciano soli dopo qualche minuto ritorna l’ostetrica “mettiti qualcosa di comodo e sdraiati a letto che doppiamo fare l’antibiotico per lo streptococco…” il tempo di infilarmi la vestaglia che “ZAC!!” puntura sul sedere… dolorosissima!!! Mi sento un leone, non faccio in tempo a vantarmi con il papà di non aver avuto neanche un dolore che iniziano le contrazioni… regolarissime ogni 10 minuti con una velocità incredibile arrivano ogni 5 poi ogni 3… oddio, penso “ci siamo!!” mi portano in sala parto… un localino veramente accogliente e luminoso… c’era la vasca idromassaggio, un letto, una specie di una sedia a forma di uovo, la cromoterapia e un palo con una fune… mi fiondo sulla sedia a forma di uovo… sono passate alcune ore mi riattaccano il tracciato… Roberta l’ostetrica mi dice “i dolori ci sono ma non sono quelli buoni…” “oddio!” urlo “allora come sono quelli buoni??!” mi sentivo morire i reni mi scoppiavano e avevo una gran voglia di andar in bagno… “Marty, prima fatti visitare…” dice Roberta si mette i guanti e controlla “Sei a 10 centimetri!!! Il tracciato non rileva i dolori, ma se hai voglia di far la cacca spingi pure!!! Avrai un parto lampo complimenti!!” oddio mi prendono le caldane dal panico, mi spoglio tutta… “non sto comoda in nessuna posizione…” urlo mentre il papà non sa più cosa fare se massaggiarmi i reni tenermi la testa o sorreggermi… Roberta dice “Marty vuoi metterti nella vasca?” io stizzita dico “No mi fa schifo!!!” allora dice “Attaccati alla fune che ti aiuta…” io sempre più inacidita dico “attaccatici tu!! Voglio mettermi per terra…!!!” e mentre lo dico mi accascio per terra accovacciandomi in posizione fetale… cosi si che stavo comoda!!! Tu amore continuavi a muoverti dentro di me e in sottofondo c’è il rumore del tuo cuore rilevato dal tracciato… sono già le 12 ogni spinta sento che scendi un po’ più giù… iniziavo ad essere esausta e mi maledico perché il giorno prima non avevo dormito!!! Il papà mi tiene la testa che mi ciondola a destra e sinistra come una palla… mi sento leggerissima, drogata… ma c’è qualcosa di strano i dolori sono sempre più lontani… ogni 3 ogni 5 ogni 10 minuti, fortissimi lancinanti ma lontani… spingevo e poi tra contrazione e contrazione deliravo… Roberta “Ecco Marty una contrazione” (come se non le sentissi!!!) “spingi come se devi far la cacca!!” io “oddio basta non ce la faccio piuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!! Ammazzami!!!” urlavo a papà “Forza Marty che vedo la testa” dice l’ostetrica “e io la sento!” rispondo quasi ringhiando, arriva il mio ginecologo, “Bene Emma ha deciso di farci una sorpresa…” “brutto cre**no” penso però con il sorriso più bello che riesco a fare dico “ti prego aiutami…” “Marty adesso io non posso fare niente tocca a te!” ma allora che ci stai a fare qui… ecco un'altra contrazione non ne potevo più erano 10 ore che spingevo e le forze iniziavano ad abbandonarmi… “ti prego dottore spingila dentro e facciamo il taglio non ce la faccio più!!!!!!” ecco un'altra contrazione “prendetela per la testa e tiratela via di li!!!!!!” imploro l’ostetrica tutti li stanno facendo il tifo per me… li avrei uccisi tutti se non mi fossero serviti… un'altra contrazione “tagliatemi tutta vi prego!!!” continuo… pausa... “Un'altra spinta Marty e ci siamo veramente…!!” brutta ignorante sono più di 10 ore che mi dici che ci siamo… ho dolori ovunque… (forse perché sono nuda e sdraiata su di un lenzuolo per terra???) “Marty di devi alzare e mettere sul lettino, ci siamo!” dice il ginelocco “no no io non mi muovo di qui…!” papà mi alza di peso (e non ha fatto poco a reggerci!) e mi mette sul letto… un'altra spinta e “ZAC!!!” sei uscita in un lampo… sono le 16.35 sei talmente sfuggita che pensavo che non ti avessero preso!! Tiro su il busto e tu sei penzoloni a testa in giù come un coniglio che urli a squarcia gola (mai suono fu più bello!!!) tagliano il cordone e ti sventolano sopra di me… “Emma annusa mamma” ti dicono e in una frazione di secondo tu che sei tenuta a testa in giù ti calmi e mi guardi… E STATO SUBITO AMORE!!! Ti portano via di corsa perché essendo nata prematura volevano incubarti per qualche ora… ti seguo con lo sguardo mentre papà ti corre dietro per controllare che tu stia bene… “Adesso dottore posso anche andare a correre…” dico, sentivo un energia dentro di me che non pensavo neanche di avere... l’ostetrica mi stacca il tracciato e mi dice “Marty adesso spingi per espellere la placenta…” e io “No no basta io non spingo più niente!!” mentre tutti ridono io piango dalla gioia... e piango tutt’ora che ripenso a quei momenti… ne è valsa la pena e lo rifarei subito!!! Compresi i 10 punti che mi hanno dovuto mettere! Sei nata il 7 ottobre alle 16.35 dopo 13 ore di spinte 2,850 kg per 47 cm di puro amore!!!
La gioia che avevo dentro di me era immensa tanto da voler tornare in camera con le mie gambe!!
dall'emozione con il tuo racconto del parto? ...e anche un po' dalle risate, perché sei riuscita a rendere divertenti i momenti dolorosi del travaglio. Come ti invidio (in senso buono, ovviamente!). Ho così voglia di maternità anch'io...chissà quando arriverà un fagiolino anche per me?!?
a mamma martina, chissà che stancata, io ci ho messo 3 ore di spinte e non credevo di poterne fare un'altra da tanto ero stanca... 
