CON LA FRETTA DI CONOSCERE MIO FRATELLO, NASCO IL 28/02/09 E MI CHIAMO FILIPPO!
Inviato: 27 ott 2009, 11:13
Data presunta del parto 10 marzo 2009
TC prenotato per lunedì 2 marzo 2009
La mattina di sabato 28 febbraio 2009… di corsa all’ospedale, ho rotto le membrane!!!
Non nego che fino all’ultimo istante ho sperato di poter affrontare un parto naturale, speranza vana, mannaggia la miseria. Ma questo “piccolo” particolare non ha intaccato minimamente la gioia di diventare mamma per la seconda volta!
Insomma, di corsa all’ospedale con il tuo papà, che era molto più agitato di me! Ci fanno entrare in sala travaglio/parto e ci lasciano lì per parecchie ore, per via di altre mamme in urgenza. Insomma, anche stavolta mi sono sorbita le mie orette di contrazioni.
Quanto finalmente tocca a me, sono tranquilla ed eccitatissima, non vedo l’ora di abbracciarti, fagioletto di mamma!
Mi anestetizzano, mi sento male, mi atropizzano, mi risento bene, poi mi risento male e mi atropizzano di nuovo! Ma non dormo, voglio essere sveglissima e prontissima a stringerti forte forte al seno, sapessi piccoletto quanto mi è costato non poter abbracciare il tuo fratellone, quando è nato…
L’anestesita mi fa la radiocronaca da sopra il telone, mi racconta che ti vede, che hai un sacco di capelli, che hai le mani grandi grandi (in realtà è che sei secco secco, per questo sembra che hai le manone!) e che sei tranquillo, dormi anche mentre stai nascendo!!!
Non ti ho sentito nemmeno piangere, piccolo mio, sei tutto avvolto in una coperta, con le manine blu e il visino tutto sporco e raggrinzito, e ti posso abbracciare, ti posso tenere con me, ti posso guardare, posso annusarti! Sono tanto felice che non mi sembra vero, e quando ti portano via per lavarti mi stendo serena con un bel sorriso stampato in faccia!!!
Siamo stati anche fortunati perché un’infermiera ti riporta subito da me e “si dimentica” di venire a riprenderti, così a pochi minuti dalla tua nascita posso darti il seno, e tu subito ti attacchi e mangi mangi mangi!!!
Sei uno scriccioletto, 2,700 kg per 48 cm, ma io non ho paura, in confronto ad Alberto sei un gigante!!
Amore mio, ti ho amato da subito ma con te ci ho messo un pochino ad instaurare quel legame che oggi ci lega indissolubilmente.
Per questo, tesoro, ti chiedo scusa, i primi giorni con te sono stata una mamma debole, ho preteso troppo da me stessa e sono crollata.
Ho pianto, mi sono un pochetto disperata, ma poi, grazie al tuo papà, ai tuoi nonni e alle amicizie preziose che ho, mi sono rialzata, ho tirato una linea ed insieme a te ho ricominciato tutto da capo.
Sei il mio secondo puntino di luce, e sei un bambino allegro e solare, fai ridere tutti e tutti si innamorano di te, anche il tuo fratellone Alberto.
Sai, amore?
Adesso, con te, siamo davvero una bellissima famiglia!
Ti amo.
Mamma Simona.
TC prenotato per lunedì 2 marzo 2009
La mattina di sabato 28 febbraio 2009… di corsa all’ospedale, ho rotto le membrane!!!
Non nego che fino all’ultimo istante ho sperato di poter affrontare un parto naturale, speranza vana, mannaggia la miseria. Ma questo “piccolo” particolare non ha intaccato minimamente la gioia di diventare mamma per la seconda volta!
Insomma, di corsa all’ospedale con il tuo papà, che era molto più agitato di me! Ci fanno entrare in sala travaglio/parto e ci lasciano lì per parecchie ore, per via di altre mamme in urgenza. Insomma, anche stavolta mi sono sorbita le mie orette di contrazioni.
Quanto finalmente tocca a me, sono tranquilla ed eccitatissima, non vedo l’ora di abbracciarti, fagioletto di mamma!
Mi anestetizzano, mi sento male, mi atropizzano, mi risento bene, poi mi risento male e mi atropizzano di nuovo! Ma non dormo, voglio essere sveglissima e prontissima a stringerti forte forte al seno, sapessi piccoletto quanto mi è costato non poter abbracciare il tuo fratellone, quando è nato…
L’anestesita mi fa la radiocronaca da sopra il telone, mi racconta che ti vede, che hai un sacco di capelli, che hai le mani grandi grandi (in realtà è che sei secco secco, per questo sembra che hai le manone!) e che sei tranquillo, dormi anche mentre stai nascendo!!!
Non ti ho sentito nemmeno piangere, piccolo mio, sei tutto avvolto in una coperta, con le manine blu e il visino tutto sporco e raggrinzito, e ti posso abbracciare, ti posso tenere con me, ti posso guardare, posso annusarti! Sono tanto felice che non mi sembra vero, e quando ti portano via per lavarti mi stendo serena con un bel sorriso stampato in faccia!!!
Siamo stati anche fortunati perché un’infermiera ti riporta subito da me e “si dimentica” di venire a riprenderti, così a pochi minuti dalla tua nascita posso darti il seno, e tu subito ti attacchi e mangi mangi mangi!!!
Sei uno scriccioletto, 2,700 kg per 48 cm, ma io non ho paura, in confronto ad Alberto sei un gigante!!
Amore mio, ti ho amato da subito ma con te ci ho messo un pochino ad instaurare quel legame che oggi ci lega indissolubilmente.
Per questo, tesoro, ti chiedo scusa, i primi giorni con te sono stata una mamma debole, ho preteso troppo da me stessa e sono crollata.
Ho pianto, mi sono un pochetto disperata, ma poi, grazie al tuo papà, ai tuoi nonni e alle amicizie preziose che ho, mi sono rialzata, ho tirato una linea ed insieme a te ho ricominciato tutto da capo.
Sei il mio secondo puntino di luce, e sei un bambino allegro e solare, fai ridere tutti e tutti si innamorano di te, anche il tuo fratellone Alberto.
Sai, amore?
Adesso, con te, siamo davvero una bellissima famiglia!
Ti amo.
Mamma Simona.