Edoardo il mio cucciolo.
Inviato: 25 giu 2009, 0:16
ecco il mio racconto finalmente!
erano un paio di giorni ormai che sentivo delle piccole contrazioni e infatti erano state rivelate anche durante i primi due monitoraggi in ospedale,l'ostetrica mi aveva consigliato di camminare e fare dei bagni caldi.
ormai tutte le notti all'una più o meno mi dovevo alzare perchè le contrazioni erano fastidiose e a volte anche dolorose se restavo stesa nel letto,così ero costretta a fare il fantasma di professione e vagavo per la casa a luci spente per non disturbare anto che dormiva.in oltre un paio di giorni prima avevo anche incominciato a notare delle strie di sangue,molto diverse da quelle che mi erano state descritte,infatti tormentavo le mie maggioline con varie domande a riguardo.effettivamente era il tappo che via via stavo perdendo.ma quella notte il sangue era più evidente e le contrazioni più dolorose che mai. erano costanti e nn terminavano .così ho aspettato che facesse giorno e ho svegliato anto,siamo corsi in ospedaleuna volta in pronto soccorso mi fanno direttamente il foglio di ricovero. salco in ginecologia e mi controllano,le contrazioni ci sono ma sono irregolari.mi chiedono se voglio restare in H,ma io rifiuto il ricovero e decido di andare da mia madre.ma le contrazioni nn cessano e diventano sempre più forti e diventano sempre più costanti.
chiamo la mia gine verso le tre del pomeriggio,era in H di turno e mi consiglia di tornare lì per monitorare.
le contrazioni erano una ogni tre min. e duravano trenta secondi.mi ricoverano mi cambio e vado in sala travaglio. lì trovo una ragazza che aveva frequentato il corso pre parto con me.ero contenta e rincuorata che ci fossero dei volti amici intorno a me . partono le contrazioni più forti e riesco a restare a lungo in piedi e passeggiare.
ma ho avuto la felice idea di mangiare uno zuccherino,questo mi ha nauseata tanto che ho deciso di sdraiarmi.quella è stata la mia rovina,il resto del travaglio l'ho passato a letto senza riuscire più a sollevarmi e con la mia collega che urlava come una pazza ad ogni contrazione.mi rompono le acque.
arriva il cambio di turno alle venti e la mia gine va via. mi sentivo abbandonata a me stessa con la ragazza a fianco a me che ormai era incontenibile e con i dolori che diventavano sempre meno gestibili.avevo dei dolori fortissimi alle gambe e sentivo chiaramente ogni ondata di contrazioni.
mi visitano,nonostante tutto la dilatazione era di 5 cm.cado nello sconforto voglio farla finita con quei dolori. mi inseriscono una flebo e le contrazioni diventano più dolorose e costanti.e via in sala parto.avevo nella testa le indicazioni dell'ostetrica del corso e ho spinto,spinto,spinto.quando pensavo di essere a buon punto l'ostetrica mi taglia(l'ho sentito!).in pochi istanti apro gli occhi e mi ritrovo, lì,su di me, il mio piccolino!ci siamo guardati negli occhi e l'hanno portato via.lui piangeva e me lo hanno riportato prima di condurlo in neonatologia,<< amore ciao!>> gli ho detto e lui mi ha vista e ha smesso di piangere.poi ho passato un tempo interminabile ferma a farmi suturare.antonio sarebbe entrato volentieri ad assistere ma la situazione era così concitata che nn mi sono ricordata di dirlo al gine di turno,mi dispiace nn avergli fatto vivere quel momento.
erano un paio di giorni ormai che sentivo delle piccole contrazioni e infatti erano state rivelate anche durante i primi due monitoraggi in ospedale,l'ostetrica mi aveva consigliato di camminare e fare dei bagni caldi.
ormai tutte le notti all'una più o meno mi dovevo alzare perchè le contrazioni erano fastidiose e a volte anche dolorose se restavo stesa nel letto,così ero costretta a fare il fantasma di professione e vagavo per la casa a luci spente per non disturbare anto che dormiva.in oltre un paio di giorni prima avevo anche incominciato a notare delle strie di sangue,molto diverse da quelle che mi erano state descritte,infatti tormentavo le mie maggioline con varie domande a riguardo.effettivamente era il tappo che via via stavo perdendo.ma quella notte il sangue era più evidente e le contrazioni più dolorose che mai. erano costanti e nn terminavano .così ho aspettato che facesse giorno e ho svegliato anto,siamo corsi in ospedaleuna volta in pronto soccorso mi fanno direttamente il foglio di ricovero. salco in ginecologia e mi controllano,le contrazioni ci sono ma sono irregolari.mi chiedono se voglio restare in H,ma io rifiuto il ricovero e decido di andare da mia madre.ma le contrazioni nn cessano e diventano sempre più forti e diventano sempre più costanti.
chiamo la mia gine verso le tre del pomeriggio,era in H di turno e mi consiglia di tornare lì per monitorare.
le contrazioni erano una ogni tre min. e duravano trenta secondi.mi ricoverano mi cambio e vado in sala travaglio. lì trovo una ragazza che aveva frequentato il corso pre parto con me.ero contenta e rincuorata che ci fossero dei volti amici intorno a me . partono le contrazioni più forti e riesco a restare a lungo in piedi e passeggiare.
ma ho avuto la felice idea di mangiare uno zuccherino,questo mi ha nauseata tanto che ho deciso di sdraiarmi.quella è stata la mia rovina,il resto del travaglio l'ho passato a letto senza riuscire più a sollevarmi e con la mia collega che urlava come una pazza ad ogni contrazione.mi rompono le acque.
arriva il cambio di turno alle venti e la mia gine va via. mi sentivo abbandonata a me stessa con la ragazza a fianco a me che ormai era incontenibile e con i dolori che diventavano sempre meno gestibili.avevo dei dolori fortissimi alle gambe e sentivo chiaramente ogni ondata di contrazioni.
mi visitano,nonostante tutto la dilatazione era di 5 cm.cado nello sconforto voglio farla finita con quei dolori. mi inseriscono una flebo e le contrazioni diventano più dolorose e costanti.e via in sala parto.avevo nella testa le indicazioni dell'ostetrica del corso e ho spinto,spinto,spinto.quando pensavo di essere a buon punto l'ostetrica mi taglia(l'ho sentito!).in pochi istanti apro gli occhi e mi ritrovo, lì,su di me, il mio piccolino!ci siamo guardati negli occhi e l'hanno portato via.lui piangeva e me lo hanno riportato prima di condurlo in neonatologia,<< amore ciao!>> gli ho detto e lui mi ha vista e ha smesso di piangere.poi ho passato un tempo interminabile ferma a farmi suturare.antonio sarebbe entrato volentieri ad assistere ma la situazione era così concitata che nn mi sono ricordata di dirlo al gine di turno,mi dispiace nn avergli fatto vivere quel momento.