e sì..la tua mamma e il tuo papà ti hanno voluto così tanto e ti hanno cercato con tutta la forza e il coraggio possibili e tu sei arrivato, tranquillo, dolce, buono, bello come il sole per arricchire le loro vite di tanto tanto amore..
la gravidanza, come molte di voi sanno, non è stata serena, perchè, nonostante tutto andasse bene e mamma avesse trovato finalmente un dottore don la D, mamma aveva sempre paura che qualcosa andasse storto e anche tu, come la tua sorellina Mia e l'altro angioletto, decidessi di volare via; per questo abbiamo fatto un passo alla volta e ogni eco era un patema, almeno finchè non hai cominciato a farti prepotentemente sentire.
Pensa che all'eco della tn, che tutte le mamme aspettano con trepidazione, la tua non ha voluto assolutamente guardare per apura di non veder battere quel cuoricino che ha amato dal primo momento, ancor prima di sentirlo..
arrivati alla 37 settimana-che tra l'altro era quella di Natale- il gine ci dice che sei bello grosso, il peso stimato è 3.5 kg, ma che non ritiene ci sia da fare il cesareo..noi decidiamo di farti nascere vicino a casa per comodità, piuttosto che a firenze, dove ci sarebbe stato il Dottore e anche l'epidurale..ci è piaciuto tanto l'ospedale a pochi km da casa e ci sentiamo più tranquilli così che nel dover affrontare un viaggio di più di 2 ore in travaglio avviato..
comunque arriva l'11 gennaio, data stimata per il parto e tutto tace..cominciamo a fare i monitoraggi, ne facciamo 2 ma là sotto tutto tace, non ci sono contrazioni nè dilatazione..mamma è tranquilla perchè ogni volta sente il tuo cuore e i tuoi movimenti e crede che comunque prima o poi dovrai uscire di lì, brutto pigrone che non sei altro!!
a 40+5- all'ospedale poi diranno viste le tue misure 41+5- succede il tutto..è venerdi mattina, sono le 6 e mi alzo con degli strani doloretti, simili a quelli del mestruo; vado in bagno e vedo finalmente il simpaticissimo tappo!! decido di non svegliare babbo, perchè non mi sento male e mi metto a spippolare al pc..intanto piano piano i doloretti si fanno più ravvicinati anche se non fanno quel male che conosco..quando arrivano ogni 5 minuti chiamo babbo, sono le 8.25 e lui tranquillamente mi dice di tornare a letto perchè ancora c'è tempo..poi mi fa chiamare la mia ostetrica di fiducia che mi dice di andare in ospedale con calma almeno per fare un monitoraggio.
Così mi faccio la doccia, controllo di aver preso tutto e ci incamminiamo con calma verso l'ospedale..mai avrei pensato di essere così tranquilla..sapevo che a breve ti avrei avuto tra le braccia e non mi importave del dolore che avrei dovuto sopportare..stavolta sarebbe stato diverso, stavolta non ci sarebbero state lacrime..
in ospedale mi fanno il monitoraggio, le contrazioni ci sono ma non sono ancora buone..il medico di turno mi visita e mi dice che il travaglio è appena cominciato e mi chiede se voglio rimanere lì o tornare a casa; opto per la seconda alternativa così mi sento tranquilla e anche lui è d'accordo.
Mi mettono in una stanza normale in attesa che le cose vadano avanti, mi attaccano il monitoraggio e riesco addirittura a mangiare-vomiterò dopo poco..

Alle 17 la capo ostetrica mi visita e mi dà una bella notizia...siamo arrivati a 8 cm senza particolari ansie!! arriva anche una dottoressa che mi accompagnerà per tutto il parto: è giovane, molto carina ma decisa..mi dice che le contrazioni ancora non sono buone..aspettiamo ancora un'oretta e di comune accordo con l'ostetrica decidono di rompere il sacco per vedee se il travaglio si possa accelerare..prima mi avevano trasferito nella stanza Verde acqua, un posto fantastico..è una stanza arredata come una casa con un letto matrimoniale tanti accessori utili al travaglio..ora sono in 3 accanto a me oltre al socio: l'ostetrica, la gine e un'infermiera della pediatria, che scopro conosce una famiglia a me cara. Mi rompono il sacco, il liquido è trasparente e le contrazioni paiono partire..invece dopo poco decidono di mettermi la flebo di ossitocina..io non avrei voluto, ma il bimbo rischia di soffrire e allora va bene anche questa..e comincia l'inferno..
Le contrazioni sono vicinissime e fortissime..io spingo e urlo ma non sembra risolversi nulla...il socio è verde in viso mentre io sono stanchissima e voglio il mio bimbo!! arrivano tutti i nostri parenti-contro la mia volontà- una volta che l'ostetrica esce li vedo con le facce tirate e impaurite dalle mie grida..ci sono i miei genitori, mia cognata e i miei suoceri..
dopo un paio d'ore scarse si decide di andare in sala parto, perchè c'è qualche problema..il bimbo continua a fare su e giù e la mia qualità di spinta in quella stanza non è ottimale.Faccio andare via i parenti e vado in sala parto, che è proprio davanti la stanza verde; mi fanno salire sul lettino e lì ricomincio a spingere col socio accanto che mi tiene la mano e mi aiuta come può.. io continuo a urlare-il giorno dopo sembrerò Amanda Lear- e a un certo punto imploro che mi facciano il cesareo perchè non mi sembra di farcela..ma sia la capo ostetrica che la gine mi dicono che ormai è tardi e il bimbo è lì..ormai DEVO spingere , proprio per non farlo soffrire..
a un certo punto mi dicono di non spingere più..c'è qualcosa che non va? mi allarmo e l'ostetrica prepara l'anestesia..sgrano gli occhi e chiedo spiegazioni..il bimbo si presenta con un pugnetto davanti alla testa e quindi devono tagliare; mi fanno una blanda anestesia locale e zac!!2 spinte e il mio bimbo è fuori!!!il socio piange e io rido rido rido...è grandissimo! anche l'ostetrica, la gine, l'infermiera e la pediatara che è arrivata nel frattempo sono sorprese..me lo mettono sulla pancia ed è la fine di tutte le sofferenze e l'inizio di un nuovo cammino insieme..dentro il mio cuore parlo con la mia bambina che è stata con me per tutto il tempo e sarà con me sempre e finalmente sono serena..è stata il nostro angelo per tutto questo tempo e lo sarà per tutta la vita..
dopo un po' me lo portano via per le visite del caso, a me mettono i punti e vado in camera mentre tutti fuori mi aspettano e hanno le lacrime agli occhi per la gioia..ora ci siamo solo noi..io il mio splendido bambino e il mio compagno che mentre torna a casa mi manda un messaggio che mi fa piangere con scritto "Ho guardato dentro un'emozione e ci ho visto dentro tanto amore e ho capito perchè non si comanda al cuore..e va bene così..senza parole.Vi amo"
grazie Mia, grazie per avermi dato la forza e il coraggio di continuare nonostante il dolore..grazie per avermi fatto lottare per stringere finalmente il mio Gabriele..