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Prima, durante e dopo la gravidanza
Mettetevi comode... così nacque Valentino
- goldencat
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Mettetevi comode... così nacque Valentino
Ha già quattro mesi compiuti, il mio angioletto, ma solo ora riesco ad apprezzare con gioia immensa e senza remore tutto ciò che è successo prima di incontrare lo sguardo profondo e sereno di mio figlio.
Valentino doveva nascere con parto cesareo lunedì 16 aprile. Io e il papà eravamo sereni e tranquilli, fatta la visita con l'anestesista, valigia mia e del piccolo pronte già da un pò.
Il sabato precedente però resto un pò in compagnia di mio nipote... dopo qualche minuto scopro che ha "qualche" macchiolina strana in giro per il corpo... vado nel panico, è varicella e io non l'ho fatta. Chiamo il gine che mi rassicura, avendo programmato il cesareo al massimo la sviluppo quando il piccolo è nato, ma per precauzione è meglio andare in ospedale a sentire. Detto fatto andiamo.
Lì ci guardano un pò straniti non capiscono bene, non sanno che fare. Va beh, giusto per, facciamo un'eco.
Valentino si è girato.
Il gine mi fa "ma non è contenta?" e io "si, ma la varicella?" e lui "ah, si... va beh, venga lunedì mattina a digiuno che decidiamo".
Alle 7.30 di mattina siamo lì con le nostre solite valigie, pensando che da li a poco avremo visto nostro figlio. Facciamo un consulto con tutti i gine e i pediatri, di fare un cesareo su un bimbo cefalico non se ne parla, proviamo con il gel. A 38 settimane su un bambino girato da due giorni è acqua fresca e io passo tutto il giorno a leggere riviste, con i monitoraggi attaccati e quella cacchio di farfallina sul polso che mi dava tantissimo fastidio. Intanto mi fanno un prelievo del sangue, chissà magari la varicella l'ho fatta e non lo so...
Non succede niente, qualche doloretto ma lieve e le ostetriche mi guardano sconsolate. Mi dicono (dopo il terzo gel) che oltre non si può andare, si aspetta un giorno e poi se non succede niente si ricomincia. Io sono ancora digiuna.
Il martedì a mezzogiorno arriva il risultato, sono IMMUNE alla varicella!!! Si torna a casa e si aspetta.
Se prima ero impaziente, stufa della pancia ingombrante, goffa e gonfia, ora sono felice il mio piccolino non corre pericolo (e secondo me lui lo sapeva)e avrò il mio bellissimo parto naturale che partirà quando vorrà.
Eh eh eh... le ultime parole famose.
Aspettiamo la dpp. il 24 aprile ma non succede nulla. Aspettiamo i 10 giorni oltre il termine, niente. Venerdì 4 maggio torniamo in ospedale. Alle 7.30 siamo lì, con le valigie, digiuna.
Riproviamo con il gel, questa volta dovrebbe fare effetto, ma le prime due applicazioni non fanno niente. Partiamo con l'utero completamente chiuso e il bambino ancora un pò alto.
La terza la fanno un pò un pò "strong" anche se subito subito non noto niente di diverso. Alle 23.00 mando Fabio a casa, gli dico di riposare un pò che se succede qualcosa lo chiamo.
Mi sdraio e cerco di dormire un pochino. C'è silenzio in ospedale e appena riesco ad appisolarmi vengo svegliata da un dolore acuto al basso ventre. Mi sento un pò umida e così vado in bagno. C'è un pò di acqua e così chiamo l'ostetrica. Ho rotto il sacco ma alto, esce un pò di liquido ma la cosa si preannuncia lunga. Chiamo Fabio che arriva in pochi minuti. Sono emozionata, ho un pò di dolore e cammino su e giù per il corridoio. Dopo un'ora i dolori diventano forti, mi devo aggrappare perchè non sto tanto in piedi, ho sonno e sono senza mangiare e bere da un giorno intero. Non mi posso sedere o sdraiare perchè appena lo faccio mi vengono gli sforzi di vomito ed esce solo bile. E' durissima, dalla mia camera vedo le future mamme arrivare di corsa e scendere in sala parto direttamente... mi viene da piangere a pensare che a me ci vorrà ancora tanto.
Passa lentissima tutta la notte, alle sette di mattina di sabato 5 maggio l'ostetrica mi visita e mi dice che sono stata brava, tutta la notte in piedi, e sono dilatata di 8 cm. C'è ancora un sacco di liquido e se mi avevano sempre detto che era un bambino normale ora tutti mi chiedono quanti chili ho preso in gravidanza (13) e se mi avevano mai fatto una stima del peso (no). Li vedo un pò preoccupati, ma sendiamo in sala parto.
Appena la vedo, la liana, mi ci attacco. Ho le gambe dure, sono stanca ho voglia di piangere e dormire, ma sento dal monitoraggio la "voce" del mio bambino, il suo cuore che batte forte e l'idea di abbracciarlo, guardarlo, conoscerlo mi aiuta.
C'è una bellissima poltrona multiaccessoriata e dopo un pò mi ci siedo. Tutti mi dicono che farei meglio a stare in piedi ma non ce la faccio, le gambe non mi reggono più, il mio corpo non mi ubbidisce. Non sono dilatata del tutto ma voglio spingere e mi dicono di farlo. Nella sala parto affianco alla mia succede qualcosa, sono le nove di mattina e "di là" devono correre per fare il cesareo d'urgenza. La mia ostetrica mi molla e mi dice "aspettami che non ci metto tanto" e corre via. Purtroppo anche se spingo (e sto decisamente meglio a spingere) il mio testone non ci passa, sono dilatata troppo poco e così arrivano le dieci, le undici.
In un attimo di lucidità riesco a dire che avevo le lasagne nel menù di mezzogiorno, che doveva nascere entro l'ora di pranzo!
Sono sfinita, ho contrazioni ogni minuto ma non ce la faccio più a spingere, tra una e l'altra mi addormento, e russo. Senza accorgermene mi sto arrendendo, le contrazioni si dilatano e vedo tutto annebbiato. Intanto il mio angelo di ostetrica ritorna e mi appende per le braccia a un ferro agganciato al letto, sono a carponi mezza svenuta che cerco di spingere.
A questo punto arrivano tre ginecologhe che mi visitano. Vedo l'ostetrica che si cambia e si mette una mascherina e mi mettono due flebo di ossitocina. Una ginecologa mi dice "signora, adesso si deve arrabbiare".
E' stata una magia, quelle parole, quel momento, sono tornata indietro nel tempo quando Fabio, per farmi spostare un armadio, mi aveva detto che mi dovevo inkazzare. Ho pensato che ero già incinta quando l'ho fatto e non lo sapevo, che io ce la potevo fare, che Valentino sarebbe nato. Adesso.
Arriva la contrazione, io sorrido, mi fanno l'episiotomia. Esce la testa e subito il corpo, in un secondo, in un attimo velocissimo.
Silenzio.
Un secondo di panico puro, poi la sua voce.
Valentino è nato alle 11.49 del 5/5/2007 e quando ci ha guardato si è fermato il tempo. Fuori, in una giornata uggiosa, è uscito l'arcobaleno e Fabio piange di orgoglio e felicità.
Io non riesco a piangere, non riesco a dire niente, a fare niente. Solo guardare quell'esserino in braccio a me e a pensare che è perfetto.
Pesava 3.830 ed era lungo 53cm. La carnagione rosea e pochi capelli scuri.
Dopo qualche tempo passato a risistemarmi e a riprendermi, mi lasciano da sola. Fabio è dai parenti, Valentino dal pediatra.
Io non ci credo ancora, è un miracolo, gioia allo stato puro, sono in un'altra dimensione.
Le migliori lasagne al forno che io abbia mai mangiato in vita mia.
Valentino doveva nascere con parto cesareo lunedì 16 aprile. Io e il papà eravamo sereni e tranquilli, fatta la visita con l'anestesista, valigia mia e del piccolo pronte già da un pò.
Il sabato precedente però resto un pò in compagnia di mio nipote... dopo qualche minuto scopro che ha "qualche" macchiolina strana in giro per il corpo... vado nel panico, è varicella e io non l'ho fatta. Chiamo il gine che mi rassicura, avendo programmato il cesareo al massimo la sviluppo quando il piccolo è nato, ma per precauzione è meglio andare in ospedale a sentire. Detto fatto andiamo.
Lì ci guardano un pò straniti non capiscono bene, non sanno che fare. Va beh, giusto per, facciamo un'eco.
Valentino si è girato.
Il gine mi fa "ma non è contenta?" e io "si, ma la varicella?" e lui "ah, si... va beh, venga lunedì mattina a digiuno che decidiamo".
Alle 7.30 di mattina siamo lì con le nostre solite valigie, pensando che da li a poco avremo visto nostro figlio. Facciamo un consulto con tutti i gine e i pediatri, di fare un cesareo su un bimbo cefalico non se ne parla, proviamo con il gel. A 38 settimane su un bambino girato da due giorni è acqua fresca e io passo tutto il giorno a leggere riviste, con i monitoraggi attaccati e quella cacchio di farfallina sul polso che mi dava tantissimo fastidio. Intanto mi fanno un prelievo del sangue, chissà magari la varicella l'ho fatta e non lo so...
Non succede niente, qualche doloretto ma lieve e le ostetriche mi guardano sconsolate. Mi dicono (dopo il terzo gel) che oltre non si può andare, si aspetta un giorno e poi se non succede niente si ricomincia. Io sono ancora digiuna.
Il martedì a mezzogiorno arriva il risultato, sono IMMUNE alla varicella!!! Si torna a casa e si aspetta.
Se prima ero impaziente, stufa della pancia ingombrante, goffa e gonfia, ora sono felice il mio piccolino non corre pericolo (e secondo me lui lo sapeva)e avrò il mio bellissimo parto naturale che partirà quando vorrà.
Eh eh eh... le ultime parole famose.
Aspettiamo la dpp. il 24 aprile ma non succede nulla. Aspettiamo i 10 giorni oltre il termine, niente. Venerdì 4 maggio torniamo in ospedale. Alle 7.30 siamo lì, con le valigie, digiuna.
Riproviamo con il gel, questa volta dovrebbe fare effetto, ma le prime due applicazioni non fanno niente. Partiamo con l'utero completamente chiuso e il bambino ancora un pò alto.
La terza la fanno un pò un pò "strong" anche se subito subito non noto niente di diverso. Alle 23.00 mando Fabio a casa, gli dico di riposare un pò che se succede qualcosa lo chiamo.
Mi sdraio e cerco di dormire un pochino. C'è silenzio in ospedale e appena riesco ad appisolarmi vengo svegliata da un dolore acuto al basso ventre. Mi sento un pò umida e così vado in bagno. C'è un pò di acqua e così chiamo l'ostetrica. Ho rotto il sacco ma alto, esce un pò di liquido ma la cosa si preannuncia lunga. Chiamo Fabio che arriva in pochi minuti. Sono emozionata, ho un pò di dolore e cammino su e giù per il corridoio. Dopo un'ora i dolori diventano forti, mi devo aggrappare perchè non sto tanto in piedi, ho sonno e sono senza mangiare e bere da un giorno intero. Non mi posso sedere o sdraiare perchè appena lo faccio mi vengono gli sforzi di vomito ed esce solo bile. E' durissima, dalla mia camera vedo le future mamme arrivare di corsa e scendere in sala parto direttamente... mi viene da piangere a pensare che a me ci vorrà ancora tanto.
Passa lentissima tutta la notte, alle sette di mattina di sabato 5 maggio l'ostetrica mi visita e mi dice che sono stata brava, tutta la notte in piedi, e sono dilatata di 8 cm. C'è ancora un sacco di liquido e se mi avevano sempre detto che era un bambino normale ora tutti mi chiedono quanti chili ho preso in gravidanza (13) e se mi avevano mai fatto una stima del peso (no). Li vedo un pò preoccupati, ma sendiamo in sala parto.
Appena la vedo, la liana, mi ci attacco. Ho le gambe dure, sono stanca ho voglia di piangere e dormire, ma sento dal monitoraggio la "voce" del mio bambino, il suo cuore che batte forte e l'idea di abbracciarlo, guardarlo, conoscerlo mi aiuta.
C'è una bellissima poltrona multiaccessoriata e dopo un pò mi ci siedo. Tutti mi dicono che farei meglio a stare in piedi ma non ce la faccio, le gambe non mi reggono più, il mio corpo non mi ubbidisce. Non sono dilatata del tutto ma voglio spingere e mi dicono di farlo. Nella sala parto affianco alla mia succede qualcosa, sono le nove di mattina e "di là" devono correre per fare il cesareo d'urgenza. La mia ostetrica mi molla e mi dice "aspettami che non ci metto tanto" e corre via. Purtroppo anche se spingo (e sto decisamente meglio a spingere) il mio testone non ci passa, sono dilatata troppo poco e così arrivano le dieci, le undici.
In un attimo di lucidità riesco a dire che avevo le lasagne nel menù di mezzogiorno, che doveva nascere entro l'ora di pranzo!
Sono sfinita, ho contrazioni ogni minuto ma non ce la faccio più a spingere, tra una e l'altra mi addormento, e russo. Senza accorgermene mi sto arrendendo, le contrazioni si dilatano e vedo tutto annebbiato. Intanto il mio angelo di ostetrica ritorna e mi appende per le braccia a un ferro agganciato al letto, sono a carponi mezza svenuta che cerco di spingere.
A questo punto arrivano tre ginecologhe che mi visitano. Vedo l'ostetrica che si cambia e si mette una mascherina e mi mettono due flebo di ossitocina. Una ginecologa mi dice "signora, adesso si deve arrabbiare".
E' stata una magia, quelle parole, quel momento, sono tornata indietro nel tempo quando Fabio, per farmi spostare un armadio, mi aveva detto che mi dovevo inkazzare. Ho pensato che ero già incinta quando l'ho fatto e non lo sapevo, che io ce la potevo fare, che Valentino sarebbe nato. Adesso.
Arriva la contrazione, io sorrido, mi fanno l'episiotomia. Esce la testa e subito il corpo, in un secondo, in un attimo velocissimo.
Silenzio.
Un secondo di panico puro, poi la sua voce.
Valentino è nato alle 11.49 del 5/5/2007 e quando ci ha guardato si è fermato il tempo. Fuori, in una giornata uggiosa, è uscito l'arcobaleno e Fabio piange di orgoglio e felicità.
Io non riesco a piangere, non riesco a dire niente, a fare niente. Solo guardare quell'esserino in braccio a me e a pensare che è perfetto.
Pesava 3.830 ed era lungo 53cm. La carnagione rosea e pochi capelli scuri.
Dopo qualche tempo passato a risistemarmi e a riprendermi, mi lasciano da sola. Fabio è dai parenti, Valentino dal pediatra.
Io non ci credo ancora, è un miracolo, gioia allo stato puro, sono in un'altra dimensione.
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Se sei incerto,tieni apertoValentino c'è dal 05/05/07 Kg3,830 53 cm Michela c'è dal 29/05/09 kg2,210 45 cm
mi chiamo Georgia, ho 35 anni e non riciclo mai gli aspiratori nasali
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- PennyLane
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 430
- Iscritto il: 29 ago 2006, 14:50
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
bellissimo racconto.....mi sono commossa bacio a te e al piccolo Vale 

*EVA e.....PETITE PESTE NOEMI (07/04/07)*
Ieri è storia, Domani è mistero.....
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- vale77
- Bronze~GolGirl®
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- Iscritto il: 14 lug 2006, 20:26
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
che bella l'ultima frase!!!!
un bacio a voi, sei stata bravissima!
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LORENZO 15.07.09
Due stelline dic. 2011; nov.2014 e un futuro ancora da scrivere
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- Mila75
- Master~GolGirl®
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- Iscritto il: 14 ott 2006, 11:34
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
Golden 

Mila&Shiro o°o Aprilina 2007 - Aprilina 2010 o°o
... mai ti è dato un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di realizzarlo...
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- 75andrea
- Expert~GolGirl®
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- Iscritto il: 15 mag 2006, 16:06
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
mamma mia...mi sembra ieri ....
Golden hai vuto una pazienza!!!!!!!!!!!!!!
Golden hai vuto una pazienza!!!!!!!!!!!!!!

Quando desideri fortemente qualcosa, tutto l'universo cospira perchè tu l'ottenga
Benedetta è nata il 30/04/07...3,470Kg di dolcezza Psicomare e aprilina 2007
Benedetta è nata il 30/04/07...3,470Kg di dolcezza Psicomare e aprilina 2007
- didi85
- Original~GolGirl®
- Messaggi: 1775
- Iscritto il: 6 giu 2007, 15:30
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
Golden hai avuto una forza incredibile!!! 

♥ Angelica ♥ 24/04/2007 3,320 kg e 51cm di dolcezza
♥ Raffaele ♥ 02/12/2009 2,940 kg e 47,5 cm di dolcezza
♥ Raffaele ♥ 02/12/2009 2,940 kg e 47,5 cm di dolcezza
- pandistelle
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 6633
- Iscritto il: 4 ago 2007, 6:58
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino

... E il tuo pensiero delle lasagne mi ha ricordato il risotto alle verdure che ho mangiato io 30 minuti prima che Paolo Pio nascesse!!! :ahah :ahah
Un abbraccio a te ed un enorme

La mia vita: PAOLO PIO (11/06/2005)e ANDREA MARCO (09/08/2008)
Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui devi rinunciare per ottenerlo!
Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui devi rinunciare per ottenerlo!
- akane
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 29935
- Iscritto il: 20 mag 2005, 14:32
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
bellissimo racconto!
e bellissima la firma che hai, conosco molto bene quella canzone... sono una fan accanita
e bellissima la firma che hai, conosco molto bene quella canzone... sono una fan accanita

Flavio 7/1/2008 dopo 46 tentativi e 3 IUI kg 3,750,52 cm.5 IUI ko,1 sospesa,1 icsi ko,1sogno finito subito
- goldencat
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 4642
- Iscritto il: 16 nov 2006, 11:48
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
Grazie a tutte!
---akane--- super fan pure io!

---akane--- super fan pure io!
Se sei incerto,tieni apertoValentino c'è dal 05/05/07 Kg3,830 53 cm Michela c'è dal 29/05/09 kg2,210 45 cm
mi chiamo Georgia, ho 35 anni e non riciclo mai gli aspiratori nasali
mi chiamo Georgia, ho 35 anni e non riciclo mai gli aspiratori nasali
- Notta
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2959
- Iscritto il: 5 gen 2006, 12:02
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
Benvenuto al piccolo Vale.... 


Notta e le sue nane: Greta 19/05/2006 - Giuditta 04/03/2008 e.... ZONZOLO in arrivo...
- petta
- New~GolGirl®
- Messaggi: 30
- Iscritto il: 23 mag 2005, 23:08
Re: Mettetevi comode... così nacque Valentino
Mi sono molto emozionata; il tuo parto mi ha ricordato tantissimo quello del mio primogenito (con l'aggiunta giusto di 5 h con la flebo di ossitocina!).
Non ci crederai ma a distanza di 3 anni ho vivido il ricordo del gusto dei tortellini che mi hanno dato dopo. Buonissimi! Me li sono davvero goduta..
Non ci crederai ma a distanza di 3 anni ho vivido il ricordo del gusto dei tortellini che mi hanno dato dopo. Buonissimi! Me li sono davvero goduta..
Petta & Federico (11.01.2005) e Elisabetta (04.01.2007)