i Pandini avevano fretta di conoscerci
Inviato: 12 nov 2008, 13:50
Mercoledì 8 ottobre andiamo in clinica a fare le analisi per la preospedalizzazione (sangue, pressione, ECG)....e poi colloquio con il dottore per fissare la data del cesareo intorno al 20 di ottobre.
Invece lui mi guarda e mi dice: "La valigia dov'è?" è a casa ovviamente e poi continua "ok tu vai al monitoraggio e tu (rivolto a PANDAMORE) vai a casa a prendere la valigia. Al 20 di ottobre non ci arriverai mai...vediamo se fare il cesareo questo we o la settimana prossima. Da oggi iniziamo il cortisone per lo sviluppo polmonare dei bimbi".
Mi ha detto che, viste le mie condizioni (pressione in salita e forte gonfiore), era meglio stare li piuttosto che a casa.
E così PANDAMORE va a casa a prendere la valigia, ed io vengo bucata da tutte le parti con punture di antibiotico e cortisone e attaccata subito al monitoraggio che poi ripeto nel pomeriggio e alla sera! Tutto tranquillo.
Ne frattempo attacco sul muro dietro al mio letto una mia foto dell'estate prima e chiedo al dottore se è possibile tornare così dopo il parto....mi da della matta
La mattina seguente alle 6:30 il monitoraggio registra delle contrazioni, mi chiedono di non mangiare o bere perchè vogliono prima far vedere il tracciato al dottore...che palle ho una fame!
Chiamo PANDAMORE e gli dico che non potevo ancora mangiare ma che tutto era tranquillo.
Come attacco il telefono arrivano le ostetriche di corsa e mi dicono "andiamo che ti prepariamo per il cesareo"
ed io "ORA???!?! Ma come? Manca ancora un mese! Io ero venuta qui a fare solo delle analisi del sangue! Il dottore aveva detto 3 o 4 giorni di cortisone per i polmoni dei bimbi!" e loro "Ma quali 3 o 4 giorni dobbiamo tirarli fuori ora che stanno andando in sofferenza."
Ho giusto il tempo di ri-chiamare al volo PANDAMORE e dirgli vieni che i suoi figli stavano per nascere e di avvisare tutti.
E così il 9 ottobre i Pandini decidono che il mondo non può più fare a meno di loro. Alle 10:01 EMMA esce dalla mia pancia a testa in giù strillante e scalpitante e un minuto dopo, alle 10:02 LUCA la segue strillando ancora più forte.
E’ stata un’emozione grandissima vederli e sentirli piangere per la prima volta, ed è proprio vero che non ci sono parole per descrivere quel momento.
Dopo aver tirato fuori Luca ricordo di aver chiesto al medico "sono finiti vero?"
Poco dopo me li hanno avvicinati e ho potuto dar loro un bacio, Emma continuava a piangere mentre Luca si è calmato e mi ha annusata….inutile dire che mi sono sciolta
Emma 2,700 kg e Luca 2,300 kg….tutti e due lunghi 47 cm! Sono stati messi in incubatrice, lei per poche ore, il piccoletto invece c’è stato un giorno e una notte. MA STAVANO BENISSIMO!
Tornata in camera dalla sala operatoria avevo un sorriso enorme stampato sulla faccia
ERO LA PERSONA PIU' FELICE DEL MONDO.
Erano gli unici gemelli della clinica e, nella loro culletta doppia, hanno dato spettacolo durante la nostra permanenza in clinica. Dormivano vicini vicini, si accarezzavano, si davano la mano (come si vede dalla foto) e poi tutti venivano da me a congratularsi.
Benvenuti Amori miei
Siete la conferma che i miracoli esistono e io vi amo già moltissimo!
Invece lui mi guarda e mi dice: "La valigia dov'è?" è a casa ovviamente e poi continua "ok tu vai al monitoraggio e tu (rivolto a PANDAMORE) vai a casa a prendere la valigia. Al 20 di ottobre non ci arriverai mai...vediamo se fare il cesareo questo we o la settimana prossima. Da oggi iniziamo il cortisone per lo sviluppo polmonare dei bimbi".
Mi ha detto che, viste le mie condizioni (pressione in salita e forte gonfiore), era meglio stare li piuttosto che a casa.
E così PANDAMORE va a casa a prendere la valigia, ed io vengo bucata da tutte le parti con punture di antibiotico e cortisone e attaccata subito al monitoraggio che poi ripeto nel pomeriggio e alla sera! Tutto tranquillo.
Ne frattempo attacco sul muro dietro al mio letto una mia foto dell'estate prima e chiedo al dottore se è possibile tornare così dopo il parto....mi da della matta

La mattina seguente alle 6:30 il monitoraggio registra delle contrazioni, mi chiedono di non mangiare o bere perchè vogliono prima far vedere il tracciato al dottore...che palle ho una fame!
Chiamo PANDAMORE e gli dico che non potevo ancora mangiare ma che tutto era tranquillo.
Come attacco il telefono arrivano le ostetriche di corsa e mi dicono "andiamo che ti prepariamo per il cesareo"

Ho giusto il tempo di ri-chiamare al volo PANDAMORE e dirgli vieni che i suoi figli stavano per nascere e di avvisare tutti.
E così il 9 ottobre i Pandini decidono che il mondo non può più fare a meno di loro. Alle 10:01 EMMA esce dalla mia pancia a testa in giù strillante e scalpitante e un minuto dopo, alle 10:02 LUCA la segue strillando ancora più forte.
E’ stata un’emozione grandissima vederli e sentirli piangere per la prima volta, ed è proprio vero che non ci sono parole per descrivere quel momento.
Dopo aver tirato fuori Luca ricordo di aver chiesto al medico "sono finiti vero?"

Poco dopo me li hanno avvicinati e ho potuto dar loro un bacio, Emma continuava a piangere mentre Luca si è calmato e mi ha annusata….inutile dire che mi sono sciolta

Emma 2,700 kg e Luca 2,300 kg….tutti e due lunghi 47 cm! Sono stati messi in incubatrice, lei per poche ore, il piccoletto invece c’è stato un giorno e una notte. MA STAVANO BENISSIMO!
Tornata in camera dalla sala operatoria avevo un sorriso enorme stampato sulla faccia

Erano gli unici gemelli della clinica e, nella loro culletta doppia, hanno dato spettacolo durante la nostra permanenza in clinica. Dormivano vicini vicini, si accarezzavano, si davano la mano (come si vede dalla foto) e poi tutti venivano da me a congratularsi.


Siete la conferma che i miracoli esistono e io vi amo già moltissimo!