LISA…esco solo se tirata x i capelli…
Inviato: 26 ott 2008, 15:04
Ecco il racconto del mio parto… sarà lungo e dettagliato, quindi abbiate pazienza!
DPP 6 OTTOBRE 2008!
Minaccia parto pre termine alla 30 sett. Con ricovero e flebo x 3gg poi riposo e farmaci fino alla 36 sett.
Giovedì 9 ottobre… 40 sett+3 tracciato tranquillo la mattina, pomeriggio a casa con dolori soliti…pubalgia, mal di schiena e pancia che tira. Doccia, capelli, peli,smalto tutto ritoccato…mi metto sul divano e mi telefona un’amica verso le 18. Lino è a far la spesa, mentre sono al telefono avverto delle contrazioni….
Torna Lino e glielo dico. Le monitoriamo e sono ogni 10’ durano circa 1’, mentre pensiamo se andare o no in H passano ogni 5’! OK SI VA!
In H utero appianato e pervio al dito, mi ricoverano…sono le 22. Tracciato, intramuscolo di buscopan , doccia e a letto perchè le contrazioni non sono quelle buone, ma restano ogni 10’.
Venerdì 10 ottobre vogliono dimettermi…ma le contrazioni restano ogni 7’…dico che esco faccio il giro e torno al ps. Ok mi tengono e alle 22 sono dilatata di 3 cm.
Sono a pezzi, ho dolore da un giorno e tanta stanchezza. Lino va a casa e io provo a riposare un’oretta.
Sabato 11 ottobre alle 2 sono di 4 cm, chiamo Lino, faccio il tracciato e via in sala travaglio x la BENEDETTA PERIDURALE che mi dà due orette di tregua.
Mi assiste Lara, brava e dolce, mi incoraggia e sostiene, dice che sto andando bene, provo le spinte e vado bene!
Il tempo passa e poco prima che Lara decida di rompermi manualmente le membrane Lisa con una testata fa da sé. I dolori aumentano nonostante il rabbocco della perdurale.
Cambia il turno e arriva Alessandra, molto energica, cerca di scuotermi, Lisa dorme e non va bene, dobbiamo svegliarla…in piedi a fare “ ula op “ e mangiare cioccolata…ho male da urlare…non ce la faccio più e il tracciato perde i battiti del cuoricino di Lisa, L’ostetrica dice di stare calma ma non riesco, chiedo il cesareo e lei dice che farlo ora con 9 cm di dilatazione significa “ perdere la mia bambina”….vado nel panico più totale. Non po’ accadere, non ora.
Arriviamo in sala parto, mi fanno salire sul lettino e provare a spingere…non ce la faccio, non sento più le contrazioni, sento solo male, sempre.
Arriva un ginecologo che dice di essere stato allertato d’urgenza…in sala ci sono 4 ostetriche anziché una e il ginecologo che dice di allertare pediatria perché i battiti calano in fretta e si perdono, ma io devo stare tranquilla…certo!!!!
Il ginecologo dice a Lino di uscire, un’ostretrica tira Lisa dalla testa e due mi saltano sulla pancia…non va…riprovano…ancora niente. Mi mettono la flebo di ossitocina in vena veloce, così tanto che a fine parto è finita.
Il ginecologo mi dice “ ok, basta ora la aiutiamo noi!” e dice all’ostetrica di usare la ventosa e di tagliare, in fretta…non fa in tempo a mettere il camice sterile, solo i guanti.
Tagliano…tagliano e tagliano ancora, vedo il ginecologo con le braccia fino ai gomiti nella mia “patatina”, mette dentro la ventosa e mi chiede una spinta…ok…La testa è fuori, ancora una spinta ed ecco le spalle, e poi la placenta spontaneamente. LISA è nata sabato 11 ottobre alle 8.58 e pesa 2620 gr!! Tutta guance e capelli neri e lungi!!!
Il cordone ombelicale è corto, troppo per la donazione del sangue all’interno, è lungo come il mio avambraccio, ecco il problema, io spingevo e il cordone corto la tirava su.
La pediatra la visita e mi rassicura subito, vanno a chiamare Lino che da fuori sentiva me gridare e il ginecologo dire di fare in fretta. Lo vedo con in braccio Lisa…la tiene come se da sempre fosse stata tra le sue braccia!
Non me la appoggiano ma la accostano…posso toccarla…posso toccare le sue mani , lo faccio e lei mi stringe il dito con una mano e con l’altra mi strappa i capelli.
La ridanno alla pediatra e mi mettono il telo per cucire le episiotomie..che sono 5 e a detta del gine fatte male perché troppo di fretta, mi chiede scusa per questo e comincia a cucire…20 punti mentre parla con Lino delle comuni origini da genitori calabresi.
E’ fatta! Siamo in sala controllo post parto. La pediatra ha detto che Lisa ha avuto 9 come apgar a 1 e a 5 minuti e dice che il ginecologo è stato bravo e veloce a fare tutto prima che entrasse in sofferenza fetale!
La attacco al seno e mi addormento…sono sfinita! Ho tre dosi di perdurale in circolo e due giorni quasi di travaglio, Lino è accanto a me, fuori c’è papà che ha girato tutto l’ospedale e mi ha trovato. Dopo due ore mi tolgono la flebo che era finita già da con l’ultima spinta e mi portano in camera.
Martedì 14 ottobre, continuano i dolori alla ferita e alla visita delle dimissioni notano che sulla ferita si è formato un ematoma. Niente casa! Tre antibiotici al giorno, due intramuscolo di toradol per il dolore, tre impacchi di fastungel sulla ferita e uno di katoxin…una specie di cicatrene che si usa per il cordone ombelicale.
Venerdì 17 ottobre IN 6^ giornata post parto mi dimettono, un giorno dopo che se avessi fatto un cesareo. Continuo le terapie con antibiotici, impacchi etc e uso la ciambella.
Ma finalmente siamo a casa..tutti e tre!!!!!!
Non credo che dimenticherò mai questa esperienza, per me è ancora vivo il trauma, la paura e il dolore. Ora ciò che conta è Lisa che mi dà pace ed è bello essere qui tutti e tre insieme!!!!
DPP 6 OTTOBRE 2008!
Minaccia parto pre termine alla 30 sett. Con ricovero e flebo x 3gg poi riposo e farmaci fino alla 36 sett.
Giovedì 9 ottobre… 40 sett+3 tracciato tranquillo la mattina, pomeriggio a casa con dolori soliti…pubalgia, mal di schiena e pancia che tira. Doccia, capelli, peli,smalto tutto ritoccato…mi metto sul divano e mi telefona un’amica verso le 18. Lino è a far la spesa, mentre sono al telefono avverto delle contrazioni….
Torna Lino e glielo dico. Le monitoriamo e sono ogni 10’ durano circa 1’, mentre pensiamo se andare o no in H passano ogni 5’! OK SI VA!
In H utero appianato e pervio al dito, mi ricoverano…sono le 22. Tracciato, intramuscolo di buscopan , doccia e a letto perchè le contrazioni non sono quelle buone, ma restano ogni 10’.
Venerdì 10 ottobre vogliono dimettermi…ma le contrazioni restano ogni 7’…dico che esco faccio il giro e torno al ps. Ok mi tengono e alle 22 sono dilatata di 3 cm.
Sono a pezzi, ho dolore da un giorno e tanta stanchezza. Lino va a casa e io provo a riposare un’oretta.
Sabato 11 ottobre alle 2 sono di 4 cm, chiamo Lino, faccio il tracciato e via in sala travaglio x la BENEDETTA PERIDURALE che mi dà due orette di tregua.
Mi assiste Lara, brava e dolce, mi incoraggia e sostiene, dice che sto andando bene, provo le spinte e vado bene!
Il tempo passa e poco prima che Lara decida di rompermi manualmente le membrane Lisa con una testata fa da sé. I dolori aumentano nonostante il rabbocco della perdurale.
Cambia il turno e arriva Alessandra, molto energica, cerca di scuotermi, Lisa dorme e non va bene, dobbiamo svegliarla…in piedi a fare “ ula op “ e mangiare cioccolata…ho male da urlare…non ce la faccio più e il tracciato perde i battiti del cuoricino di Lisa, L’ostetrica dice di stare calma ma non riesco, chiedo il cesareo e lei dice che farlo ora con 9 cm di dilatazione significa “ perdere la mia bambina”….vado nel panico più totale. Non po’ accadere, non ora.
Arriviamo in sala parto, mi fanno salire sul lettino e provare a spingere…non ce la faccio, non sento più le contrazioni, sento solo male, sempre.
Arriva un ginecologo che dice di essere stato allertato d’urgenza…in sala ci sono 4 ostetriche anziché una e il ginecologo che dice di allertare pediatria perché i battiti calano in fretta e si perdono, ma io devo stare tranquilla…certo!!!!
Il ginecologo dice a Lino di uscire, un’ostretrica tira Lisa dalla testa e due mi saltano sulla pancia…non va…riprovano…ancora niente. Mi mettono la flebo di ossitocina in vena veloce, così tanto che a fine parto è finita.
Il ginecologo mi dice “ ok, basta ora la aiutiamo noi!” e dice all’ostetrica di usare la ventosa e di tagliare, in fretta…non fa in tempo a mettere il camice sterile, solo i guanti.
Tagliano…tagliano e tagliano ancora, vedo il ginecologo con le braccia fino ai gomiti nella mia “patatina”, mette dentro la ventosa e mi chiede una spinta…ok…La testa è fuori, ancora una spinta ed ecco le spalle, e poi la placenta spontaneamente. LISA è nata sabato 11 ottobre alle 8.58 e pesa 2620 gr!! Tutta guance e capelli neri e lungi!!!
Il cordone ombelicale è corto, troppo per la donazione del sangue all’interno, è lungo come il mio avambraccio, ecco il problema, io spingevo e il cordone corto la tirava su.
La pediatra la visita e mi rassicura subito, vanno a chiamare Lino che da fuori sentiva me gridare e il ginecologo dire di fare in fretta. Lo vedo con in braccio Lisa…la tiene come se da sempre fosse stata tra le sue braccia!
Non me la appoggiano ma la accostano…posso toccarla…posso toccare le sue mani , lo faccio e lei mi stringe il dito con una mano e con l’altra mi strappa i capelli.
La ridanno alla pediatra e mi mettono il telo per cucire le episiotomie..che sono 5 e a detta del gine fatte male perché troppo di fretta, mi chiede scusa per questo e comincia a cucire…20 punti mentre parla con Lino delle comuni origini da genitori calabresi.
E’ fatta! Siamo in sala controllo post parto. La pediatra ha detto che Lisa ha avuto 9 come apgar a 1 e a 5 minuti e dice che il ginecologo è stato bravo e veloce a fare tutto prima che entrasse in sofferenza fetale!
La attacco al seno e mi addormento…sono sfinita! Ho tre dosi di perdurale in circolo e due giorni quasi di travaglio, Lino è accanto a me, fuori c’è papà che ha girato tutto l’ospedale e mi ha trovato. Dopo due ore mi tolgono la flebo che era finita già da con l’ultima spinta e mi portano in camera.
Martedì 14 ottobre, continuano i dolori alla ferita e alla visita delle dimissioni notano che sulla ferita si è formato un ematoma. Niente casa! Tre antibiotici al giorno, due intramuscolo di toradol per il dolore, tre impacchi di fastungel sulla ferita e uno di katoxin…una specie di cicatrene che si usa per il cordone ombelicale.
Venerdì 17 ottobre IN 6^ giornata post parto mi dimettono, un giorno dopo che se avessi fatto un cesareo. Continuo le terapie con antibiotici, impacchi etc e uso la ciambella.
Ma finalmente siamo a casa..tutti e tre!!!!!!
Non credo che dimenticherò mai questa esperienza, per me è ancora vivo il trauma, la paura e il dolore. Ora ciò che conta è Lisa che mi dà pace ed è bello essere qui tutti e tre insieme!!!!